ferrocsm Inviato 8 Aprile Inviato 8 Aprile 4 ore fa, maurodg65 ha scritto: nel tuo settore i dazi imposti possono essere realmente impattanti al punto da farvi perdere le commesse rispetto ad aziende USA Mauro come già scritto noi non si produce nulla di finito, se compri un nostro prodotto non te ne fai di nulla, a meno che ti vada in cortocircuito quello che hai sul compressore e tu voglia ripristinarlo è un po' come comprare un bullone o un dado o una vite se non ne hai bisogno, noi si esporta veramente poco direttamente negli Stati Uniti, ciò che si produce però viene poi assemblato e collegato ad una apparecchiatura, macchinario, che la va a completare e senza la macchina non funzionerebbe, si lavora parecchio con l'Europa o l'Italia però per fornire prodotti per il mercato americano e questo lo sappiamo nel momento in cui il cliente ordina prodotti certificati proprio ad esclusiva del mercato statunitense o canadese che debbono essere etichettati e certificati a loro normativa cURus o cULus, tutto questo però ha un costo perché la certificazione riguarda ogni singola tipologia di prodotto e questa la ottieni o mandando i tuoi prodotti direttamente all'ente certificatore ad esempio IMQ italiano o TUV tedesco che penseranno loro a testare ogni tipologia rilasciandoti poi il marchio per l'esportazione, puoi evitare tutto questo però se al tuo interno (come nel ns caso) hai tutta l'attrezzatura adatta a testare e certificare a loro normative e lo farai direttamente sotto il loro controllo dato che invieranno loro ingegneri che insieme a te testeranno il prodotto nei tuoi laboratori, quindi noi elavorando poco direttamente con gli Stati Uniti, ma tanto in Europa per poi esportare l'apparecchiatura o macchinario con su il nostro prodotto negli Stati Uniti, adesso non ti so dire precisamente che impatto noi si avrà, perché ad esempio dovremmo sapere quanto la Bosch Rexroth tanto per fare un nome perderà sul mercato americano lei in prima persona e noi in seconda battuta. 2
peng Inviato 8 Aprile Inviato 8 Aprile 1 ora fa, maurodg65 ha scritto: Però dobbiamo anche essere onesti e riconoscere a Trump delle doti inaspettate, è riuscito nell’impresa incredibile di far pensare a tutti che tra lui e Salvini quello intelligente è il leader della Lega, non era facile. in realtà ha fatto capire la differenza tra un sovranista che ha potere e un sovranista che non conta nulla. 1
briandinazareth Inviato 8 Aprile Inviato 8 Aprile 3 minuti fa, peng ha scritto: in realtà ha fatto capire la differenza tra un sovranista che ha potere e un sovranista che non conta nulla. concordo, ringraziamo la forma dello stato italiano che è più solida di quello americano nella prevenzione degli autoritarismi, per ovvie ragioni storiche. che poi è il motivo per cui, dai tempi di berlusconi, stann cercando di azzopparla 1
extermination Inviato 8 Aprile Inviato 8 Aprile Da oggiTrump ha reso l’America meno credibile, più instabile, più incerta e con essa, ogni parte del mondo. Da ieri, pure meno democratica
kaos73 Inviato 8 Aprile Inviato 8 Aprile 4 ore fa, appecundria ha scritto: Le macchine americane si rompono sempre... Se poi sono guidate da immigrate russe...
ferdydurke Inviato 8 Aprile Inviato 8 Aprile Adesso, kaos73 ha scritto: Se poi sono guidate da immigrate russe... A me andrebbero bene lo stesso…
Savgal Inviato 8 Aprile Inviato 8 Aprile L'accordo Stati Uniti-Messico-Canada (USMCA) è un accordo di libero scambio firmato tra Canada, Messico e Stati Uniti d'America. L'accordo è il risultato di una rinegoziazione del NAFTA da parte dei suoi Stati membri, che hanno concordato in modo informale i termini il 30 settembre 2018 e formalmente il 1º ottobre dello stesso anno. L'USMCA è stato proposto dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump ed è stato firmato dal presidente Trump, dal presidente messicano Enrique Peña Nieto e dal primo ministro canadese Justin Trudeau il 30 novembre 2018 come evento secondario del vertice del G20 del 2018 a Buenos Aires.
beatleman Inviato 8 Aprile Inviato 8 Aprile https://www.milanofinanza.it/news/dazi-usa-colpiti-anche-i-500-uomini-piu-ricchi-al-mondo-208-miliardi-spazzati-via-in-un-giorno-202504041817531175 E' di quattro giorni fà ma in un certo senso conferma le notizie che girano oggi sul fatto che diversi miliardari americani si stiano ribellando al ciuffo ribelle.
appecundria Inviato 8 Aprile Autore Inviato 8 Aprile Esiste secondo voi la possibilità che Trump voglia mandare CONSAPEVOLMENTE in recessione gli USA per raffreddare i consumi, e quindi l'inflazione, in modo che la Fed possa passare ad una politica monetaria espansiva che ridurrebbe il valore reale del loro enorme debito?
iBan69 Inviato 8 Aprile Inviato 8 Aprile @appecundria i dazi di Trump non faranno che aumentare l’inflazione in USA, rallentando la crescita economica, pertanto, la FED, non sarebbe messa nella condizione di tagliare i tassi. A me sembra una mossa poco sensata.
Velvet Inviato 8 Aprile Inviato 8 Aprile Siccome piangere serve a poco tanto vale riderci sopra a questa manica di fulminati..
maurodg65 Inviato 9 Aprile Inviato 9 Aprile 4 ore fa, appecundria ha scritto: in modo che la Fed possa passare ad una politica monetaria espansiva che ridurrebbe il valore reale del loro enorme debito? Ma questa soluzione porterebbe ad un aumento dell’inflazione nel lungo periodo che necessariamente richiederebbe alti tassi di interesse da pagare sui titoli del debito pubblico americano, titoli del debito che sono una montagna con interessi che peserebbero sulle spalle dei contribuenti americani, sempre che non vengano scaricati anch’essi sul debito pubblico come facemmo noi al tempo.
wow Inviato 9 Aprile Inviato 9 Aprile 11 ore fa, appecundria ha scritto: Esiste secondo voi la possibilità che Trump voglia mandare CONSAPEVOLMENTE in recessione gli USA per raffreddare i consumi, e quindi l'inflazione, in modo che la Fed possa passare ad una politica monetaria espansiva che ridurrebbe il valore reale del loro enorme debito? Aumenterebbe la disoccupazione e gli ombrelli non basterebbero, occorrerebbe comprarli in Cina, ma con i dazi e l'inflazione costerebbero uno sproposito. Una recessione comunque sarebbe difficile da controllare e potrebbe avere conseguenze imprevedibili.
iBan69 Inviato 9 Aprile Inviato 9 Aprile Il discorso che Obama ha tenuto il 3 aprile allo Hamilton College di New York: una esortazione a opporsi alle distorsioni introdotte in modo sempre più capillare da Trump, ma anche il riconoscimento degli errori della sinistra Usa. https://www.corriere.it/esteri/25_aprile_08/carica-importante-questa-democrazia-cittadino-persona-comune-dice-no-giusto-cfa1e1dc-9f02-4017-9bcf-32e7498c6xlk.shtml
senek65 Inviato 9 Aprile Inviato 9 Aprile 12 ore fa, appecundria ha scritto: Esiste secondo voi la possibilità che Trump voglia mandare CONSAPEVOLMENTE in recessione gli USA per raffreddare i consumi, e quindi l'inflazione, in modo che la Fed possa passare ad una politica monetaria espansiva che ridurrebbe il valore reale del loro enorme debito? Secondo me, quando chiami per trattare, ti obbligano a sottoscrivere un fetta di debito loro.
criMan Inviato 9 Aprile Inviato 9 Aprile ho aperto l'ANSA adesso. Mi pare che la preoccupazione non sia piu' solo europea. Notate anche in che modo si esprime.
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