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Melius Club

Il ministro della giustizia Nordio «I femminicidi? Alcune etnie hanno sensibilità diverse sulle donne»


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Roberto M
Inviato
38 minuti fa, wow ha scritto:

Fatevi una piccola black list

E' da molto che la uso, è semplicissimo, basta andare su "ignora utente" nel tuo profilo, ed aggiungi quelli che non vuoi leggere.

Io ci ho inserito tutti i cafoni che insultano.

Non li leggi più.

L'esperienza del forum è nettamente più piacevole.

Inviato
7 ore fa, Jarvis ha scritto:

Tra l'altro sia la mia compagna che mia madre, le donne della mia vita, sono splendide perché hanno dei valori che altre sembrano aver smarrito.

Smarrito?

Non ti viene il dubbio che fare la serva ad un uomo non sia la massima aspirazione di una donna?

Puoi concepire

- che voglia avere un attività lavorativa ricca di soddisfazioni?

- che voglia vestirsi con pantaloni e non solo gonne?

- che voglia avere un auto sportiva?

- che voglia uscire con le amiche e tornare a casa a suo piacimento?

- che voglia NON cucinare?

- che voglia NON cucire

- che voglia tagliarsi i capelli a zero?

- che voglia andarsene in  giro per il mondo sola?

- che voglia indossare gli accessori più bizzarri?

- che voglia bene ai pargoli, ma magari la mexda la pulisce anche il maschio?

and so on 

 

 

 

 

maurodg65
Inviato

Questo lo ha pescato @permar e lo ha postato in un altro thread ma forse potrebbe essere utile alla discussione anche qui:

 

 

https://www.amnesty.ch/it/news/2007/8-marzo-giornata-mondiale-della-donna#:~:text=Negli
 

 

 

Una donna su tre, secondo dati dell’UNIFEM, è stata violentata, picchiata, costretta all’atto sessuale oppure abusata almeno una volta nella sua vita. Secondo uno studio dell’OMS e della Banca Mondiale, la violenza domestica è la causa principale di morte o di lesioni gravi per donne tra 16 e 44 anni: più importante del cancro, della malaria o degli incidenti stradali. 

Le statistiche sulla violenza all’interno della coppia variano sensibilmente da un paese all’altro: secondo l’ONU, il 30 % delle donne britanniche subisce abusi dai propri coniugi o ex-coniugi. In Giordania occidentale, la percentuale arriva al 52 %, in Nicaragua al 28 %, in Bangladesh al 47 %, in Canada al 29 %, nel Sud e il Sud-Est dell’Anatolia (Turchia) al 58 %, in Australia al 23 % e in Cambogia al 16 %. Un’inchiesta condotta in Svizzera nel 1997 ha dimostrato che una donna su cinque tra i 20 e i 60 anni dice avere già subito violenza fisica o sessuale dal suo coniuge o compagno. Nel 70 % dei casi di donne assassinate, il colpevole si rivela essere il coniuge. Nel 1999, 14 000 donne russe sono state assassinate dai loro coniughi o familiari.  

La violenza fisica va quasi sempre insieme con la violenza psicologica. Nell’indagine svizzera sopra citata , il 40 % delle donne ha indicato di avere subito violenza psicologica dal proprio coniuge o compagno. Uno studio realizzato in Canada nel 1993 mostra che un terzo delle donne che ha subito violenza domestica, ha avuto, a un certo punto del rapporto, paura per la propria vita. 

Lo stupro 

Negli Stati Uniti, 700 000 donne sono violentate o subiscono altre forme di aggressione sessuale ogni anno. Il 14,8 % di loro ha meno di 17 anni. In Francia, tra le 50 000 e le 90 000 donne sono violentate ogni anno, la maggior parte di loro non denuncia lo stupro.

Gli abusi sessuali sui bambini sono ugualmente numerosi. Il 20% di 1200 ragazze fra i 16 e i 17 anni, ascoltate in occasione di uno studio effettuato a Ginevra, ha dichiarato di avere subito almeno un abuso sessuale.

In Perù, uno studio condotto su adolescenti incinte tra i 12 e i 16 anni ha rivelato che il 90% di loro è rimasta incinta dopo uno stupro e, per lo più, di un caso d’incesto.

Violenza detta culturale 

La violenza contro le donne basata su pratiche cosi-dette culturali o religiose rimane una violazione dei diritti umani molto diffusa. Attualmente, 130 milioni di donne nel mondo hanno subito mutilazione genitale. Ogni anno 2 milioni di donne e bambine si aggiungono ai ranghi delle vittime di mutilazioni genitali.

In India, si stima che quasi 15 000 donne siano assassinate ogni anno a causa della dote. La maggior parte di loro è bruciata viva all’interno della propria cucina, pratica che permette di fare passare il crimine come incidente.

In Bangladesh molte donne vengono sfigurate o uccise con l’acido. Solo nel 2002 sono stati registrati 315 aggressioni di questo genere su donne e bambine. Quasi una al giorno. .

Più di 60 milioni di donne “mancano” sulla terra a causa della pratica degli aborti selettivi. Nell’ultimo censimento della popolazione cinese, risultano 100 donne ogni 119 uomini, la norma biologica sarebbe di 100 a 103. In Pakistan, più di 1000 donne vengono assassinate nel nome dell’onore ogni anno. 

La tratta di donne, un business mondiale  

Ogni anno, quasi 4 milioni di donne e di bambine sono vendute per il matrimonio, la prostituzione oppure la schiavitù. 

Ogni anno, quasi 2 milioni di bambine tra 5 e 15 anni sono costrette alla prostituzione. Più di 200 000 donne del Bangladesh sono state vendute tra il 1990 e il 1997. Tra le 5000 e le 7000 donne nepalesi sono illegalmente state trasferite in India. In Belgio, tra il 10 e il 15 % delle prostitute sono state costrette di esercitare quest’attività dopo essere state forzate di lasciare il loro paese natale. Provengono principalmente dall’Europa centrale e orientale, dalla Colombia, dalla Nigeria e dal Perù.

In Svizzera, si stima che tra 1500 e 3000 donne siano annualmente portate nel nostro paese da trafficanti di esseri umani.

Secondo le statistiche della Commissione Europea e dell’OSCE  tra le 120 000 e le 500 000 donne sarebbero vittime ogni anno della tratta dai paesi dell’Europa centrale e orientale verso l’Europa occidentale.

L’HIV/AIDS è spesso la conseguenza di queste violenze: più della metà dei nuovi casi di sieropositività riguarda giovani tra 15 e 24 anni e, più del 60 % tra di loro, sono donne. Uno studio effettuato in Tanzania nel 2001 ha rilevato che le donne sieropositive sono 2,5 volte più spesso vittime di violenza da parte dal loro coniuge che le donne sieronegative.

Gli stupri di guerra

In Ruanda, si conta circa mezzo milione di donne violentate durante il genocidio del 1994. In Bosnia, tra le 20 000 e le 50 000 donne sono state stuprate nei primi 5 mesi della guerra del 1992.

Nel Sud della Repubblica Democratica del Congo, 5000 donne sono state violentate tra l’ottobre 2002 e il febbraio 2003, cioè una media di 40 per giorno.

Durante il conflitto in Congo il “Congolese Rally for Democracy” e altri gruppi come i ribelli Hutu e i Mai Mai hanno violentato migliaia di donne di tutte le origini etniche. Le conseguenze sanitarie di questi atti sono state enormi: molte donne sono morte dopo queste aggressioni e un numero indeterminato è stato infettato con il virus dell’HIV/AIDS.

Negli USA, nell’ambito di un’inchiesta effettuata nel 2003, il 23 % delle giovane lesbiche hanno dichiarato di essere state oggetto di un tentativo di stupro da parte dai loro compagni di scuola. Il 50 % di loro ha subito molestie sessuali.

 

Inviato
9 ore fa, nexus6 ha scritto:

Non ti viene il dubbio

 

Ne ho la certezza altro che non mi viene il dubbio.

Ma la donna talvolta si è degradata, nella mia lettura, rinunciando al suo ruolo nel senso del creato e della vita in relazione all'alteo sesso, conforme alla sua indole e natura autentica.

Ha imitato l'uomo in tutti i suoi peggiori difetti

 

Inviato

Ma voglio dire li avete visti quei bellissimi vestiti anni 50? Il jeans lo mettevano i minatori a inizio 900. Adesso la donna abusa dei jeans. Ed è una piccola cosa ma indicativa.

Per la mobilità credo sia giusto possano guidare per il diritto a libertà individuale e libera circolazione sul territorio. Tuttavia non vi siete mai trovati a riflettere al bar o ristorante  su quelle tavolate di sole donne? Ora, se fossero di soli uomini, gli uomini sarebbero accisati di essere un gruppetto gay mentre per le donne va tutto bene.

In politica o nei posti apicali lavorativi non è facile trovarne all'altezza a mio avviso e spesso vengono selezionate per bellezza e questo è discriminatorio. È pur vero che anche tanti del sesso maschile non sono all'altezza del proprio ruolo. Selezioniamo meglio gli uni e le altre senza nessun posto riservati e nessuna quota rosa.

Altra riflessione una volta le donne che facevano la vita erano chiamate donnacce. Adesso sono escort o accompagnatrici. Se poi sono " solo" su Only fans allora va tutto bene e possono altresì fare la maestra cattolica in contemporanea.

Ma vi rendete conto?

E i video su Tiktok di ragazze giovani? Un fenomeno allarmante. Ma dove sono i genitori?

In sintesi valori come : il pudore, il rispetto del ruolo, l'appropriatezza del vestire in base a tempi e luoghi (Why don't you wear a suit? Vale anche per zelensky!), l'educazione, la capacità di ascoltare e tenere la bocca chiusa, non urlare ( ho visto dalla finestra del mio quartiere che è raffinato scenate di bisticcio o gelosia vai a sapere dove delle donne urlavano e prendevano a calci la portiera insultando il criminale uomo. Inguardabili), non fare sport violenti ( divieto di boxe o arti marziali per le donne) non fumare e più in generale cura delle virtù: 4 cardinali ( prudenza, fortezza, giustizia e temperanza) e 3 teologali ( fede, speranza e carità) per un totale di 7 strumenti che combattono i 7 vizi capitali.

A quel punto potremo dire anche noi " Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia..."

selby998
Inviato

@Jarvis davvero preziosi i tuoi spunti di catechesi ....

claudiofera
Inviato

@Jarvis sono completamente d'accordo a metà

briandinazareth
Inviato
2 ore fa, Jarvis ha scritto:

Per la mobilità credo sia giusto possano guidare per il diritto a libertà individuale e libera circolazione sul territorio. Tuttavia non vi siete mai trovati a riflettere al bar o ristorante  su quelle tavolate di sole donne? Ora, se fossero di soli uomini, gli uomini sarebbero accisati di essere un gruppetto gay mentre per le donne va tutto bene.

 

A me capita di fare serate solo fra amici maschi, è vero che alcuni sono gay, ma non sento il peso dell'accusa 😂😂😂

 

Comunque se non ci stai perculando temo che anche l'Arabia Saudita sia un po' troppo progressista per te 

Inviato

Questo il testo del ddl approvato dal Consiglio dei Ministri, quindi con alta probabilità che possa passare in Parlamento.

Pur premesso che le persone miti nulla hanno da temere io trovo disgustosamenti discriminatorio questo modo di legiferare e altresì inefficace sul piano general prevenzionistico

Ditemi voi se è una cosa normale

Articolo 577-bis. - (Femminicidio)- Chiunque cagiona la morte di una donna quando il fatto è commesso come atto di discriminazione o di odio verso la persona offesa in quanto donna o per reprimere l’esercizio dei suoi diritti o delle sue libertà o, comunque, l’espressione della sua personalità, è punito con l’ergastolo. Fuori dei casi di cui al primo periodo, si applica l’articolo 575. Si applicano le circostanze aggravanti di cui agli articoli 576 e 577.

Inviato

Non ho letto le dichiarazioni di Nordio sulla vicenda ma, dando per assodato il virgolettato del titolo del 3d, mi/vi chiedo "Cosa c'è di tanto clamoroso in tutto ciò? Mi sembra una dichiarazione persino banale!"...mah


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