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Demografia d’Italia, i problemi partono da…


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maurodg65
Inviato

…lontano, ma solo io ricordo che negli anni ‘80 il messaggio più forte sul piano sociale era che eravamo in troppi nel mondo, che le risorse erano limitate e non sarebbero bastate per tutti e che bisognava cambiare rotta controllando e limitando il numero di figli per coppia? 

Erano passati pochi anni dai referendum sul divorzio e sull’aborto e si proseguiva sulla strada dell’emancipazione femminile, nacquero i primi consultori e si cominciò a prescrivere la pillola che era mutuabile e quindi gratuita per le ragazze ed anche per le donne, poi le cose sono andate come sappiamo ed oggi il problema è opposto come il messaggio che ricordo passava allora è la denatalità mette a rischio il welfare ed il futuro del paese…

 

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Inviato

Occorrerebbe coordinarsi con i profeti del Pronatalismo (cfr quegli squinternati del thread  sulla tecno destra)

maurodg65
Inviato
7 minuti fa, wow ha scritto:

Occorrerebbe coordinarsi con i profeti del Pronatalismo (cfr quegli squinternati del thread  sulla tecno destra)

Ma non c’entra nulla con il thread 😁, tu ricordi quello che ricordo io sul mood di allora, parlo degli anni ‘80, relativo al controllo della nascite per il problema della sovrappopolazione mondiale e la scarsità di risorse? A questo aggiungici le politiche sugli anticoncezionali ed a seguire le problematiche sulle malattie sessualmente trasmesse, AIDS in primis di pochi anni dopo e si fa bingo.  

Inviato
1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

eravamo in troppi nel mondo

Oggi invece siamo troppi elevato all'ennesima potenza.

La redistribuzione territoriale è la soluzione, benché i beoti illusi cerchino di bloccarla è una cosa naturale, sempre avvenuta e come tale inarrestabile; la si misurerà nei prossimi decenni.

Inviato

Mi sembra che si stiano mischiando l'esplosione demografica a livello globale con il calo al quale assistiamo in Italia ed in altri paesi. Forse a causa della mia giovane età non ricordo che in Italia si sia mai parlato di rischio sovrappopolazione.

  • Melius 1
Inviato
1 minuto fa, Guru ha scritto:

Mi sembra che si stiano mischiando l'esplosione demografica a livello globale con il calo al quale assistiamo in Italia ed in altri paesi. Forse a causa della mia giovane età non ricordo che in Italia si sia mai parlato di rischio sovrappopolazione.

Si, si mischiano pere con mele.

È un pò come quando si nega il riscaldamento globale per un' estate piovosa.

maurodg65
Inviato
24 minuti fa, Velvet ha scritto:

Oggi invece siamo troppi elevato all'ennesima potenza.

Certo nel mondo, ma noi abbiamo un problema legato alla denatalità che oggi tocca il welfare, quindi le pensioni ed il SSN, i politici di allora ben facevano a seguire quelle politiche ma, allo stesso tempo, avrebbero dovuto cambiare la struttura previdenziale trasformandola all’americana “capitalizzando” la previdenza e avrebbero dovuto ragionare diversamente per il SSN visti i problemi odierni, l’invecchiamento della popolazione unita alla denatalità ed alla crisi economica rischi di rendere insostenibile il SSN generalista, lo statista dovrebbe guardare alle generazioni future e non alle successive campagne elettorali (cit.) , oggi critichiamo i politici giustamente ma quelli erano cresciuti nelle scuole di partito ed avevano le competenze e, soprattutto, l’elettorato che li

seguiva ma hanno preferito lavorare per il consenso politico clientelare piuttosto che pensare al Paese che avrebbero lasciato a figli e nipoti…

 

Inviato

@senek65 Ma direi che siamo tu e io che non capiamo, qui siamo al cospetto di fini economisti e demografi.

Inviato
46 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

ma noi abbiamo un problema legato alla denatalità che oggi tocca il welfare

Problema che risolvi velocemente solo ed esclusivamente importando gente giovane. 

Poi si parla tanto di immigrazione ma nessuno parla mai di emigrazione: se negli ultimi 10 anni 600.000 giovani italiani se ne sono andati all'estero (dopo essere costati cadauno allo stato una media di 200K euro solo di formazione, soldi che paghiamo tutti) senza più tornare fatevi delle domande. Miliardi di euro in fumo sia come spesa formativa che come future entrate per il paese ed il welfare. 

 

maurodg65
Inviato
57 minuti fa, Guru ha scritto:

…Forse a causa della mia giovane età non ricordo che in Italia si sia mai parlato di rischio sovrappopolazione.

Io nel 1980 avevo 15 anni e ricordo distintamente i messaggi sui problemi della sovrappopolazione e le sue conseguenze, tu quanti anni avevi? 

 

59 minuti fa, senek65 ha scritto:

Si, si mischiano pere con mele.

È un pò come quando si nega il riscaldamento globale per un' estate piovosa.

Tu hai la mia età cosa ricordi di quegli anni?

1 ora fa, Guru ha scritto:

Mi sembra che si stiano mischiando l'esplosione demografica a livello globale con il calo al quale assistiamo in Italia ed in altri paesi.

Il problema della sovrappopolazione riguardava il mondo intero anche allora, ma i messaggi erano che bisognava fare meno figli, le politiche di cercò di attuarle in Africa ma il messaggio non escludeva noi, con la differenza non da poco che da noi quel messaggio per un insieme di fattori portò dei frutti che altrove non arrivarono.

Nel contempo il calo demografico, chiaramente illustrato nella tabella postata, avrebbe dovuto far accedere dei campanelli d’allarme nella classe politica di allora perché allora c’erano i tempi per intervenire, tempo che oggi non c’è più, oggi la soluzione più probabile è che salti il banco. 
Così è più chiaro? 

maurodg65
Inviato
5 minuti fa, Velvet ha scritto:

Problema che risolvi velocemente solo ed esclusivamente importando gente giovane. 

Sulla carta certamente ma solo in teoria, lo dimostrano i dati dell’altro thread sull’occupazione in rapporto al PIL, non serve occupazione poco qualificata perché impatta poco o nulla sul PIL, serve una radicale trasformazione del tessuto produttivo del Paese che permetta la nascita di posti di lavoro qualificati e conseguentemente di produzioni remunerative alzando la produttività, “importare manodopera generica” servirebbe a poco, è solo una pezza per arginare i problemi causati dal buco, ma serve altro e non è realizzabile certamente nel breve.  

Inviato
4 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

è una pezza per arginare i problemi causati dal buco

E' una pezza che tampona il problema imminente del welfare e del futuro del paese.

Altro modo non c'è, sia una ripresa demografica "autonoma" (nonostante i sogni bagnati dell'attuale governo che sogna 4 figli per ogni donna fertile nel giro di una legislatura) che un radicale cambiamento del tessuto produttivo richiedono decenni se non di più.

Nel frattempo c'è da trovare una soluzione rapida per riempire asili a compensazione delle dilaganti case di riposo. 

Poi la gente una volta qui fa figli, li manda a studiare, li laurea e nel frattempo si spera che l'italia sia pronta a dare loro un posto di lavoro consono. 

Inviato
14 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Così è più chiaro? 

In Italia non ci sono mai stati inviti diretti o norme atte a contenere la crescita demografica. Nei primi settanta si diceva che le scorte petrolifere avrebbero avuto una vita limitata, e si facevano ipotesi sulle conseguenze dell'incremento demografico globale. Penso che oltre alla Cina nessun paese abbia applicato politiche mirate in questo senso. Col passare degli anni e l'avanzare delle tecnologie minerarie  la crescita demografica è stata guardata con meno attenzione. 

Per quanto riguarda l'Italia il problema non si è mai realmente posto, né per incrementare né per diminuire le nascite. Oggi che sarebbe realmente importante incentivare la natalità, e che abbiamo un governo tutto Dio padre e famiglia tradizionale, non vedo un cacchio di niente. 

L'unica riflessione che si può trarre da questa discussione è che abbiamo un esecutivo assolutamente incapace fronteggiare le reali necessità della nostra società.

Inviato
1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

i politici di allora

1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

avrebbero dovuto ragionare diversamente

I politici di allora erano i craxi, i de michelis, gli altissimo, i gava, i pomicino, i de lorenzo, i poggiolini e tutto il resto delle sempiterne eminenze grigie. Va già bene se abbiamo ancora le mutande.

  • Melius 1
maurodg65
Inviato
10 minuti fa, Velvet ha scritto:

E' una pezza che tampona il problema imminente del welfare e del futuro del paese.

Altro modo non c'è,

Può darsi che basti per l’immediato, io non ne sono tanto convinto, ma di certo non è la strategia risolutiva per il problema nel medio e lungo periodo che è l’orizzonte temporale a cui bisogna guardare per questi problemi.

Poi bene va benissimo la pezza…ed incrociamo le dita.

maurodg65
Inviato
7 minuti fa, Guru ha scritto:

In Italia non ci sono mai stati inviti diretti o norme atte a contenere la crescita demografica.

Negli anni ‘80 a memoria mia non fu così, c’erano e chiari. Tu c’eri? Non so quanti anni tu abbia, ma sarebbe interessante sapere se è una mia illusione perché in rete non trovo nulla ma Internet al tempo non esisteva.

Inviato
1 minuto fa, maurodg65 ha scritto:

medio e lungo periodo che è l’orizzonte temporale

Mauro ma tu capisci vero che ti stai aspettando strategie di lungo periodo da una classe dirigente che guarda solo alle elezioni di domani o al massimo a quelle del prossimo semestre, e sulla base di queste costruisce i programmi elettorali (che di programma non hanno nulla)?

maurodg65
Inviato
2 minuti fa, UpTo11 ha scritto:

I politici di allora erano i craxi, i de michelis, gli altissimo, i gava, i pomicino, i de lorenzo, i poggiolini e tutto il resto delle sempiterne eminenze grigie. Va già bene se abbiamo ancora le mutande.

C’erano quelli ed anche altri all’opposizione che erano anch’essi parte del sistema e che giocavano la stessa partita, il consociativismo non l’ho inventato io, le riforme erano condivise e non imposte contro le opposizioni…

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