Vai al contenuto
Melius Club

Quando il pregiudizio ideologico vince sui dati scientifici: stop alla cannabis light


Messaggi raccomandati

Inviato

però scusate... apro un thread per parlare dello stop alla cannabis light... e prestate il fianco a questa gente parlando di cannabis vera?

la cannabis vera, i suoi effetti a lungo termine, l'opportunità di legalizzarla sono argomenti controversi

ma qui stiamo parlando di acqua fresca

quindi di stop all'acqua fresca per tenere contenti un paio di bimbiminkia

e dai... 

  • Melius 1
Inviato
11 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Va bene, dici che quindi può parlare degli argomenti scientifici con cognizione di causa?

mi fido di ciò che dicono i medici e di chi il problema lo ha studiato avendo il retroterra culturale per farlo.

Un biologo può parlare di problemi cardiaci da cannabis light ma in modo generico, a livello di blog, ma la sua autorevolezza scientifica nel settore a lui estraneo è abbastanza bassa. 

Per esempio, scrivere che qualsiasi cosa possa far male, non è un granché e neanche sbagliato, scrivere in modo scientifico in quali proporzioni possa essere dannosa è un altro discorso.

La cannabis light, se fumata in quantità industriali, fa certamente male ai polmoni ma non per il principio attivo. 

Per inciso, io non fumo né tabacco né altro: la mia carriera di drogato è fallita dopo che ho vomitato anche l'anima per qualche tiro di spinello.

Semplicemente detesto le posizioni ideologiche di questa manica di ipocriti ignoranti. 

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@maurodg65 premesso che anche i farmaci da banco hanno controindicazioni e spesso contengono lo stesso principio attivo di quelli cin ricetta (potrei citarti decine di farmaci che nella versione 100 sono da banco e in quella da 200richiedoni la ricetta, quindi prendi 2 compresse e bypassi la ricetta) ci sono cose che danno effetti peggiori della cannabis light ma che nessuno pensa di vietare in toto, sigarette, vini, birra, superalcolici ecc. 

Paolo 62
Inviato

Se per ipotesi vietassero alcolici e sigarette le Aziende che li producono potrebbero chiudere da un giorno all'altro e i contrabbandieri farebbero ottimi affari. I politici lo sanno e non ci pensano neanche.

Inviato
5 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

ci sono cose che danno effetti peggiori della cannabis light

 

per non fare confusione è meglio se la paragoni alla valeriana e non a farmaci da banco

già i fiori di bach sono troppo potenti per fare paragoni :)

maurodg65
Inviato
4 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

@maurodg65 premesso che anche i farmaci da banco hanno controindicazioni e spesso contengono lo stesso principio attivo di quelli cin ricetta (potrei citarti decine di farmaci che nella versione 100 sono da banco e in quella da 200richiedoni la ricetta, quindi prendi 2 compresse e bypassi la ricetta) ci sono cose che danno effetti peggiori della cannabis light ma che nessuno pensa di vietare in toto, sigarette, vini, birra, superalcolici ecc. 

Certo, anche i farmaci da banco hanno controindicazioni, oggi mettono le “controindicazioni” anche sugli alimenti, chi dice il contrario.

Che poi ci siano cose che sono peggiori della Cannabis light è sicuro, non capisco però in che modo il fatto che ci sia di peggio renda giustificabile l’utilizzo di cose che fanno meno male piuttosto che di limitare o proibire quelle che fanno meno male.

 

 

jackreacher
Inviato
2 ore fa, lello64 ha scritto:

sai cos'è la cannabis light?

Quella dietetica senza zucchero?? 

:classic_biggrin:

Inviato
2 ore fa, lello64 ha scritto:

e allora chiudiamo pure gli stabilimenti di root beer

Ho wikipardato, per scoprire quel che piscio fermentato è già stato messo fuori legge in quanto cancerogeno. 

--- 

 

La root beer (lett. "birra di radice") è una bevanda gassata e dolcificata, preparata originariamente con l'aroma della radice o della corteccia di sassofrasso. Bevanda popolare nel Nord America, storicamente nasce come birra leggera dalla gradazione alcolica molto bassa ma si afferma come soft drink analcolico nel periodo del proibizionismo.

Bevanda

[modifica | modifica wikitesto]

La root beer esiste sia in forma fermentata (alcolica) sia come soft drink (analcolica). Viene prodotta principalmente negli Stati Uniti, dove esistono centinaia di case produttrici, ma esistono anche alcuni produttori in altri paesi, come Regno Unito, Filippine e Thailandia, dove però gli aromi impiegati sono spesso diversi dalla produzione statunitense. Non esiste una ricetta standard: l'ingrediente primario è l'aroma artificiale di sassofrasso (il safrolo naturale è stato bandito in quanto debolmente cancerogeno), associato ad altri aromi come vaniglia, corteccia di ciliegio, gaultheria, liquirizia, acacia, noce moscata, melassa, anice, cannella, chiodi di garofano o miele, alcune contengono anche caffeina. Sia la versione alcolica che quella analcolica quando versate producono una schiuma densa, spesso rinforzata con l'aggiunta di estratto di yucca.

Storia

[modifica | modifica wikitesto]

La root beer, come altre bevande gassate, nasce all'inizio dell'Ottocento. La bevanda è stata portata dal dottor Charles Hires all'esposizione internazionale per il centenario dell'indipendenza, tenutasi a Filadelfia nel 1876, nella quale ha riscosso molto successo.[1] Hires, dentista, era astemio e chiamava la sua bevanda root tea (tè di radice), tuttavia passò al nome root beer per vendere più facilmente il prodotto nell'ambiente dei minatori della Pennsylvania.[2] Una spinta alla diffusione si ebbe nel periodo del proibizionismo, nel quale le versioni analcoliche della bevanda ebbero grande successo commerciale.[3]

A partire dal 1919 la bevanda divenne molto popolare grazie anche alla nascita della catena di ristorazione A&W Restaurants di Roy Allen e Frank Wright: Allen aveva assaggiato la root beer a Tucson e in seguito aveva aperto un ristorante sulla highway a Lodi, in California, nel quale vendeva hamburger e root beer. Il locale di Allen ottenne successo, soprattutto tra i veterani, proponendosi come sostituto dei pub tradizionali, ostacolati dalle restrizioni sugli alcolici in tempo di guerra e dal proibizionismo, dei quali cercava di ricreare l'ambiente. Allen estese poi l'attività entrando in società con Wright e aprendo altri locali in altre città, divenendo una catena di drive-in che vendevano la bevanda.[4]

Nel 1960 il safrolo, principio attivo dell'estratto di sassofrasso alla base della ricetta originale, venne individuato come sostanza debolmente cancerogena e quindi bandito dalla Food and Drug Administration statunitense.[5] A seguito delle restrizioni imposte, i produttori hanno sostituito tale ingrediente con aromi artificiali, oppure hanno effettuato trattamenti che rimuovessero l'agente oncogeno.

 

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@maurodg65 posto che è impossibile proibire tutto quello che aumenta il rischio forse sarebbe bene valutare la pervasione delle varie sostanze l'alcol è diffuso 10.000 o 100000 volte più della cannabis light,per esempio. Ma è la cannabis light il pericolo e non potendo classificarla come una droga classica adesso si scoprono i rischi per il cuore. Lo spinello non fa parte della mia cultura ma un Perù a quoelte tra 5000 e 6300 metri su consiglio dei locali ho masticato foglie di coca. Ma per fare un grammo di cocaina servono almeno 39 kg di foglie di cica

maurodg65
Inviato

https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/altre-news/la-cannabis-light-non-e-un-farmaco
articolo del 21-06-2018

Cannabis light: il Consiglio Superiore di Sanità boccia la vendita

Sulla cannabis light il parere del Consiglio Superiore di Sanità è netto: nell'interesse della salute individuale e pubblica e in applicazione del principio di precauzione è necessario attivare le misure necessarie atte a non consentire la libera vendita dei suddetti prodotti. 

Un parere, quello degli esperti, che si basa principalmente sull'assunto che non può essere esclusa la pericolosità dei prodotti contenenti o costituiti da infiorescenze di canapa.

Un chiarimento necessario a cui si deve sempre ricordare quello relativo alla profonda differenza tra cannabis terapeutica e cannabis light.

CHE COS'E' LA CANNABIS LIGHT?

Mentre la prima può essere acquistata -purtroppo non senza difficoltà- in alcune farmacie e dietro ricetta medica, la seconda pur non soddisfando criteri farmacologici è liberamente venduta in alcuni negozi a patto che il contenuto di Thc (uno dei componenti principali della cannabis) non vada oltre lo 0,2%. Vendita, di quest'ultima, che dopo il parere del Consiglio Superiore di Sanitàpotrebbe subire un immediato arresto.

EFFETTI DA VALUTARE IN MANIERA APPROFONDITA

Nel parere del Consiglio Superiore di Sanità si legge infatti che "La biodisponibilità di Thc anche a basse concentrazioni non è trascurabile, sulla base dei dati di letteratura; per le caratteristiche farmacocinetiche e chimico-fisiche, Thc e altri principi attivi inalati o assunti con le infiorescenze di cannabis sativa possono penetrare e accumularsi in alcuni tessuti, tra cui cervello e grasso, ben oltre le concentrazioni plasmatiche misurabili; tale consumo avviene al di fuori di ogni possibilità di monitoraggio e controllo della quantità effettivamente assunta e quindi degli effetti psicotropi che questa possa produrre, sia a breve che a lungo termine".

Non solo, il Consiglio aggiunge anche: "non appare in particolare che sia stato valutato il rischio al consumo di tali prodotti in relazione a specifiche condizioni, quali ad esempio età, presenza di patologie concomitanti, stati di gravidanza/allattamento, interazioni con farmaci, effetti sullo stato di attenzione, così da evitare che l’assunzione inconsapevolmente percepita come "sicura" e "priva di effetti collaterali" si traduca in un danno per se stessi o per altri (feto, neonato, guida in stato di alterazione)".

 

Inviato
32 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/altre-news/la-cannabis-light-non-e-un-farmaco
articolo del 21-06-2018

Cannabis light: il Consiglio Superiore di Sanità boccia la vendita

Sulla cannabis light il parere del Consiglio Superiore di Sanità è netto: nell'interesse della salute individuale e pubblica e in applicazione del principio di precauzione è necessario attivare le misure necessarie atte a non consentire la libera vendita dei suddetti prodotti. 

Un parere, quello degli esperti, che si basa principalmente sull'assunto che non può essere esclusa la pericolosità dei prodotti contenenti o costituiti da infiorescenze di canapa.

Un chiarimento necessario a cui si deve sempre ricordare quello relativo alla profonda differenza tra cannabis terapeutica e cannabis light.

CHE COS'E' LA CANNABIS LIGHT?

Mentre la prima può essere acquistata -purtroppo non senza difficoltà- in alcune farmacie e dietro ricetta medica, la seconda pur non soddisfando criteri farmacologici è liberamente venduta in alcuni negozi a patto che il contenuto di Thc (uno dei componenti principali della cannabis) non vada oltre lo 0,2%. Vendita, di quest'ultima, che dopo il parere del Consiglio Superiore di Sanitàpotrebbe subire un immediato arresto.

EFFETTI DA VALUTARE IN MANIERA APPROFONDITA

Nel parere del Consiglio Superiore di Sanità si legge infatti che "La biodisponibilità di Thc anche a basse concentrazioni non è trascurabile, sulla base dei dati di letteratura; per le caratteristiche farmacocinetiche e chimico-fisiche, Thc e altri principi attivi inalati o assunti con le infiorescenze di cannabis sativa possono penetrare e accumularsi in alcuni tessuti, tra cui cervello e grasso, ben oltre le concentrazioni plasmatiche misurabili; tale consumo avviene al di fuori di ogni possibilità di monitoraggio e controllo della quantità effettivamente assunta e quindi degli effetti psicotropi che questa possa produrre, sia a breve che a lungo termine".

Non solo, il Consiglio aggiunge anche: "non appare in particolare che sia stato valutato il rischio al consumo di tali prodotti in relazione a specifiche condizioni, quali ad esempio età, presenza di patologie concomitanti, stati di gravidanza/allattamento, interazioni con farmaci, effetti sullo stato di attenzione, così da evitare che l’assunzione inconsapevolmente percepita come "sicura" e "priva di effetti collaterali" si traduca in un danno per se stessi o per altri (feto, neonato, guida in stato di alterazione)".

Vale tutto anche per fumo e alcol. Anzi, a maggior ragione.

Eppure non partono crociate.

maurodg65
Inviato
31 minuti fa, UpTo11 ha scritto:

Vale tutto anche per fumo e alcol. Anzi, a maggior ragione.

Eppure non partono crociate.

Va bene, ma stiamo parlando di altro.

Sul fumo affermare che non partono crociate e non volerle vedere, sull’alcool la norma introdotta dal governo che inasprisce le pene per la guida in stato di ebrezza ha dimezzato i consumi di vino ed alcolici nei locali, per non parlare del resto.

Poi, come già detto, non è che perché qualcosa fa più male che non bisogna intervenire su ciò che ne fa meno.

Inviato

Tra l'altro questa politica ottusa sta soffocando una filiera profittevole come quella della canapa. Googlare per conoscerne gli impieghi 

Inviato
4 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Sul fumo affermare che non partono crociate e non volerle vedere, sull’alcool la norma introdotta dal governo che inasprisce le pene per la guida in stato di ebrezza ha dimezzato i consumi di vino ed alcolici nei locali, per non parlare del resto.

Poi, come già detto, non è che perché qualcosa fa più male che non bisogna intervenire su ciò che ne fa meno.

Ma de che? Ma quali crociate ci sono? È forse vietato il consumo tout court come si impone per cannabis light e non? Si puniscono il fumo in luoghi pubblici, la guida in stato d'ebrezza, la vendita a minori, ecc... mentre il consumo è legale in entrambi i casi. Anzi, lo stato ci lucra pure sù. Di cosa stiamo parlando?

Sono arrampicate sugli specchi.

maurodg65
Inviato
33 minuti fa, UpTo11 ha scritto:

Ma de che? Ma quali crociate ci sono? È forse vietato il consumo tout court come si impone per cannabis light e non? Si puniscono il fumo in luoghi pubblici, la guida in stato d'ebrezza, la vendita a minori, ecc.

Certo, ti pare poco per delle categorie che erano e sono “libere”, da quando è partito il divieto di fumare nei luoghi pubblici è calato drasticamente il consumo e lo stesso è accaduto con l’alcool con l’inasprimento delle pene nel CdS, a questo le campagne mediatiche negative che le accompagnano, non poco per ciò che è sempre stato “legale”, la cannabis è un discorso diverso perché era illegale e negli anni si è prima depenalizzato il consumo e successivamente si è liberalizzato la vendita della light, fino ad oggi almeno.

Comunque fatico a capire perché a sinistra avete questa attenzione alla cannabis che vi rende così suscettibili quando se ne parla o si legifera nel merito del suo utilizzo.

briandinazareth
Inviato
7 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Comunque fatico a capire perché a sinistra avete questa attenzione alla cannabis che vi rende così suscettibili quando se ne parla o si legifera nel merito del suo utilizzo.

 

perché fumiamo canne dalla mattina alla sera, non l'avevi capito? :classic_biggrin: siamo tutti fricchettoni con i dredd e i wailers sparati a cannone nello stereo

qui però di fisse ne vedo solo una in realtà, dover dare ragione sempre e comunque a salvini e melini su qualunque cosa, fino a fare cherry picking di qualunque cosa. 

il che sta portando i tuoi messaggi ad un livello piuttosto basso. come questo. 

ripigliati, esci, scopa, insomma fai qualcosa... anche perché non avrai la gratitudine di giorgia e matteo, e neppure soldi, e poi ne abbiamo già che fanno questo mestiere qui dentro.

:classic_biggrin:

 

extermination
Inviato

In effetti già il nome cannabis fa il suo effetto. Cambiategli nome con decreto presidenziale.


  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Badge del Vinile Arancio
      music.bw805
      music.bw805 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Arancio
    • Contenuti Utili
      Eiji
      Eiji ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Reputazione
      Ultima Legione @
      Ultima Legione @ ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      Capotasto
      Capotasto ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Contenuti Utili
      fabio76
      fabio76 ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
×
×
  • Crea Nuovo...