Made in Italy - orgoglio italiano

[newton]

 

come ha riportato nei giorni scorsi la Reuters, nel 2019, ai tempi del Trump I, il colosso del lusso Lvmh aprì in Texas uno stabilimento per produrre borse di alta gamma: la fabbrica texana è risultata tra le meno performanti a livello globale per Louis Vuitton a causa di problemi operativi persistenti; la difficoltà a trovare artigiani esperti ha comportato la produzione di manufatti con difetti di fabbricazione che hanno compromesso gli standard di qualità del marchio e la distruzione di molte borse che non erano adeguate al mercato.

Il tasso di scarto delle pelli è stato il doppio della media, quello di abbandono da parte dei dipendenti è molto alto: gli operai texani che non reggono le pressioni delle griffe su obiettivi produttivi e livello di qualità richiesto. Lvmh ha beneficiato di uno sconto del 75% sulle tasse nell’arco di un decennio e ha provato a giocare d’anticipo per prevenire le mosse protezionistiche annunciate da Trump già nel suo primo mandato. 

Aveva promesso mille posti di lavoro, oggi ha meno di 300 operai in Texas.
Si fa presto a dire che le fabbriche si spostano. Ma generazioni di maestria artigianale non si ricreano in una notte: da Scandicci a Dallas il passo è lungo. (CdS)

 

[extermination]

Che c’ha di così complesso una borsa di Louis Vuitton non mi è chiaro, tant’è che è uno dei marchi più griffati. Sicuramente pecco di superficialità che evidentemente non manca agli acquirenti del marchio. Che poi mi rimane pure da capire come si possa preferire una cucitura a mano di una borsa rispetto ad una più precisa cucitura a macchina. Ad esempio, acquisto ed apprezzo camicie barba, ma in quanto a cuciture a mano e difetti ( sfilacciamenti interni) siano avanti ( mediamente due su tre). 

[Velvet]

2 minuti fa, extermination ha scritto:

Che poi mi rimane pure da capire come si possa preferire una cucitura a mano di una borsa rispetto ad una più precisa cucitura a macchina.

SI chiama esclusività e cultura sufficiente ad apprezzare l'artigianalità dei manufatti.

Un manufatto artigianale non è mai uguale ad un altro anche se soddisfa al 100% gli elevati standard produttivi stabiliti.

Le ore di lavorazione, la selezione dei materiali, la rifinitura manuale donano ad ogni singolo esemplare una caratteristica che semplicemente non esiste in nessun altro esemplare. 

Altrimenti la gente girerebbe solo con i Casio al polso anziché fare a botte per accedere alle liste di attesa delle case più esclusive.

[newton]

Un thread per patrioti....non siate timidi

[Velvet]

Quanto alla tanto decantata artigianalità del made in Italy sappiate che ce la stiamo giocando da un bel pezzo e là fuori è rimasto poco.

Un fisco vorace e persecutorio, norme sul lavoro fumose ed infinite, regole che sono pensate per industrie da 300 dipendenti applicate anche alla bottega con dentro 2 cristi stanno decimando molti settori.

Ebanisteria, tappezzeria, vetreria, ceramistica ecc ecc stanno scomparendo. Un po' perchè le nuove generazioni plurimasterizzate non vogliono sporcarsi le mani di colla e segatura (ignorando che in molti casi guadagnerebbero più così che stando dentro ad un open space in una multinazionale), un po' perchè quelli che lo fanno non vedono l'ora di chiudere bottega ed andare in pensione, stanchi del dover mettere più tempo a rincorrere gli adempimenti che a lavorare. 

[Guru]

6 minuti fa, Velvet ha scritto:

Altrimenti la gente girerebbe solo con i Casio al polso anziché fare a botte per accedere alle liste di attesa delle case più esclusive

Beh qui più che la qualità gioca il marketing, che riesce ad inculcarti il messaggio che esibendo quel determinato oggetto gli altri ti percepiscano come figo. Sono percentualmente pochi i veri appassionati, quelli che si esaltano di fronte a cura costruttiva e design.

[extermination]

15 minuti fa, Velvet ha scritto:

chiama esclusività e cultura sufficiente ad apprezzare l'artigianalità dei manufatti.

Certamente come le polo di Cucinelli a 600 euro e passa!! Per il momento non hanno superato il mio test alla vista ed al tatto. 

[Velvet]

@Guru E' un giudizio, perdonami, superficiale.

E' sempre stato e sempre sarà così, anche in epoca di AI e stampanti 3D: l'oggetto esclusivo è quello che ha la maggior componente artigianale possibile unita a design, scelta dei materiali e -ove presente- tecnica.

Vi sono oggetti e prodotti che non hanno -né hanno bisogno- di nessun tipo di pubblicità o marketing alle spalle ma che in tutto il mondo sono contesi a suon di cifre stellari. Semplicemente per il fatto di esistere ed essere prodotti in un certo modo.

 

[Guru]

@Velvet Non sono d'accordo. La qualità produttiva e il design hanno costruito la fama, Ma questi prodotti vengono acquistati soprattutto per soddisfare un bisogno psicologico. Non per niente si parla di status symbol. Nella maggior parte dei casi il marketing c'è eccome, e può andare da riviste patinate al far esibire il prodotto da un campione dello sport. Quanti credi che sappiano la referenza del proprio Rolex, se non quale quale movimento incassa? Bada che ho parlato di Rolex, non di Vacheron o Omega.

BMW ha abbandonato la trazione posteriore sulla Serie 1 adducendo che la maggior parte dei clienti non ne conosce i benefici: credo fino ad un certo punto che questo sia il reale motivo, ma ciò è plausibile, soprattutto pensando a determinate fette di clientela in determinate parti del mondo. Morale della favola tira più il logo che la trazione posteriore su una compatta.

[extermination]

11 minuti fa, Guru ha scritto:

Beh qui più che la qualità gioca il marketing

Gioca anche il fatto che un oggetto esclusivo e ipercostoso innesca meccanismi mentali di un certo tipo, anche tali da intraprendere percorsi di rinunce e sacrifici anche alla famiglia pur di acquistarlo piuttosto che una “bandierina” di classe sociale. 

[Velvet]

Non capisco cosa c'entri BMW con l'artigianalita' italiana e l'esclusività.

Stai parlando di un mondo che nulla c'entra perché è industria fatta e finita. 

L'artigianalita' e il luxury sono tutt'altro mondo. Spesso fatto di firme e realtà che al grande pubblico manco arrivano per sentito dire. 

[Guru]

32 minuti fa, Velvet ha scritto:

Non capisco cosa c'entri BMW con l'artigianalita' italiana e l'esclusività

Vabbè.

[luckyjopc]

La pretesa dì trump di riportare il manifatturiero in usa è in gran parte pia illusione anche perché la manodopera ha bisogno di immigrati e lui li sta deportando. 

[appecundria]

1 ora fa, newton ha scritto:

abbandono da parte dei dipendenti è molto alto

Immagino che questo sia il problema numero uno.

[newton]

 

[permar]

Quanto conti l'esclusivita' del marchio sull'effetto psicologico, ne dovremmo sapere qualcosa noi audiofili

[extermination]

Per non parlare dei brands che vendono nel nome dell’artigianalità ma che dietro ci stanno processi di questo tipo (a titolo esemplificativo)

“”La linea di produzione automatica di mobili a pannelli è una parte importante della moderna industria manifatturiera di mobili. Presenta i vantaggi di migliorare l'efficienza produttiva, ridurre i costi di manodopera e migliorare la qualità del prodotto. Pertanto, attualmente, è diventato uno dei principali punti di competitività delle moderne aziende di arredamento. Tuttavia, la creazione di linee di produzione automatizzate richiede l’investimento di manodopera, materiali e risorse finanziarie””

[Velvet]

54 minuti fa, luckyjopc ha scritto:

il manifatturiero in usa è in gran parte pia illusione anche perché la manodopera ha bisogno di immigrati e lui li sta deportando. 

Ma non è solo questo.

E' anche questione di K-H che in molti settori ormai non hanno più e per ricostruirlo servono decenni.