tomminno Inviato 11 Maggio Inviato 11 Maggio 2 ore fa, claravox ha scritto: La Gran Bretagna potrebbe affrontare mesi di blackout a causa della strategia net zero. Ma come hanno ben 19 centrali "nuculari"! E ne hanno una nuovissima in costruzione da anni e che forse l'accenderanno nel 2031 se i francesi hanno fatto bene i conti 🤣
Martin Inviato 11 Maggio Inviato 11 Maggio Fun fact, la GB era il paese UE con le maggiori riserve di energia fossile, quello con le maggiori risorse di energia eolica e quello con le minori pastoie burocratiche per le realizzazioni c.d "mini-idroelettriche" private. ("mini" in GB è fino a 3MW !)
maurodg65 Inviato 11 Maggio Inviato 11 Maggio 53 minuti fa, tomminno ha scritto: Ma come hanno ben 19 centrali "nuculari"! E ne hanno una nuovissima in costruzione da anni e che forse l'accenderanno nel 2031 se i francesi hanno fatto bene i conti 🤣 Non mi pare che nel mix elettrico della UK il nucleare abbia tutta questa rilevanza, circa il 10% ad occhio nel grafico dell’articolo del link:
maurodg65 Inviato 11 Maggio Inviato 11 Maggio 56 minuti fa, tomminno ha scritto: Ma come hanno ben 19 centrali "nuculari"! https://www.assocamerestero.it/notizie/regno-unito-energia-nucleare-quanto-ecologica-sicura Attualmente ci sono sei impianti in Regno Unito in grado di fornire circa il 20% della domanda energetica. Nel 2022, il 15,5% dell’energia è stata prodotta dalle centrali nucleari. Tuttavia, la maggior parte di queste sono strutture vecchie e alla fine della loro vita.
tomminno Inviato 11 Maggio Inviato 11 Maggio 3 ore fa, maurodg65 ha scritto: Tuttavia, la maggior parte di queste sono strutture vecchie e alla fine della loro vita. Infatti spenderanno 40 miliardi per un paio di reattori nuovi e 130 per smantellare una centrale degli anni 50 🤣
maurodg65 Inviato 11 Maggio Inviato 11 Maggio 1 ora fa, tomminno ha scritto: Infatti spenderanno 40 miliardi per un paio di reattori nuovi e 130 per smantellare una centrale degli anni 50 🤣 Dall’articolo del link precedente: L'operatore di rete ha sollevato preoccupazioni sul fatto che il passaggio dal gas affidabile all'energia eolica e solare intermittente "ridurrebbe la stabilità della rete" e ha detto che il costo per i contribuenti delle misure di finanziamento per prevenire il crash del sistema è stato impostato per "aumentare significativamente" a 1 miliardo di sterline all'anno. In 80 anni, la vita della centrale nucleare media e di quella in corso di smantellamento, fatti due conti tra la maggiore spesa dichiarata oltre ed i costi di finanziamento già previsti per prevenire i crash di sistema e riderai di meno.
tomminno Inviato 13 Maggio Inviato 13 Maggio Il 11/05/2025 at 23:27, maurodg65 ha scritto: In 80 anni, la vita della centrale nucleare media e di quella in corso di smantellamento Non arrivano a 80 anni. Quella in dismissione è arrivata a malapena a 50 anni. Sicuramente roba arcaica, ma considerando che erano 4 reattori da nemmeno 50MW... C'è poco da ridere. Con quel miliardo l'anno ci fai 130 anni di stabilizzazione della rete col costo di dismissione di quel relitto di Sellafield.
maurodg65 Inviato 19 Maggio Inviato 19 Maggio La Germania 🇩🇪 ha abbandonato la sua storica opposizione all'energia nucleare e si è allineata alla Francia per promuovere una politica energetica comune all'interno dell'Unione Europea. Il nuovo cancelliere Friedrich Merz, vincitore delle elezioni di febbraio, è stato molto critico nei confronti della decisione di chiudere le centrali nucleari tedesche. Ritiene che l'abbandono graduale del nucleare da parte di Merkel nel 2011 abbia privato il Paese di energia elettrica economica e affidabile e critica il suo predecessore Scholz per aver chiuso le ultime tre centrali elettriche, persino nel pieno della crisi dei prezzi dell'energia. Sebbene Merz non abbia intenzione di riaprire per il momento gli impianti nucleari chiusi, ha proposto una moratoria sullo smantellamento dei 17 reattori e ha promesso di investire in nuove tecnologie come i piccoli reattori modulari (SMR) e la fusione nucleare. Inoltre, la cancelliera sta promuovendo il riconoscimento dell'energia nucleare su un piano di parità con le energie rinnovabili nella legislazione europea, eliminando i pregiudizi politici che in precedenza avevano bloccato decisioni chiave. Questo cambiamento strategico potrebbe segnare una svolta nella sicurezza energetica del continente.
Amministratori cactus_atomo Inviato 19 Maggio Amministratori Inviato 19 Maggio @maurodg65 apprendisti stregoni. La Merkel ha fatto marcia indietro abbandonando l'idea di prolungare ope legis l'operatività per altri. 30 anni di centrali a fine vita. Un impianto nucleare non e' eterno, sotto radiazioni l'acciaio si infragilisce e prolungare la vita è rischioso. Le centrali vecchie van chiuse e sostituite con nuove ma è una strada costosa
Martin Inviato 19 Maggio Inviato 19 Maggio Merz sta preparando il paese a cacciare soldi verso la Francia per contribuire al revamping/potenziamento del poderoso parco di generazione nucleare di quel paese. In Francia tutto sommato l'opinione pubblica digerisce da sempre il nucleare (e dove non lo digerisce fa lo stesso) A quel punto la Francia fa il recap delle centrali coi schei dei cruchi, si tirano un pò di linee a 420kV transfrontaliere e la poderosa industrien germanica potrà girare a tutta callara. 1
Jack Inviato 19 Maggio Inviato 19 Maggio 5 minuti fa, Martin ha scritto: A quel punto la Francia fa il recap delle centrali coi schei dei cruchi, si tirano un pò di linee a 420kV transfrontaliere e la poderosa industrien germanica potrà girare a tutta callara. sempre europa è. Prima o poi lo sarà anche come nazione, spero federale. Stringere e mischiare costringe anche i recalcitranti No? 1
UpTo11 Inviato 19 Maggio Inviato 19 Maggio 17 minuti fa, Martin ha scritto: Merz sta preparando il paese a cacciare soldi verso la Francia per contribuire al revamping/potenziamento del poderoso parco di generazione nucleare di quel paese. In Francia tutto sommato l'opinione pubblica digerisce da sempre il nucleare (e dove non lo digerisce fa lo stesso) A quel punto la Francia fa il recap delle centrali coi schei dei cruchi, si tirano un pò di linee a 420kV transfrontaliere e la poderosa industrien germanica potrà girare a tutta callara. Se fosse così speriamo sistemino a dovere le saldature con quei schei....
Coltr@ne Inviato 19 Maggio Inviato 19 Maggio 3 minuti fa, UpTo11 ha scritto: sistemino a dovere le saldature In sub sub sub appalto, che Dio ce la mandi buona
Martin Inviato 19 Maggio Inviato 19 Maggio 1 minuto fa, UpTo11 ha scritto: sistemino a dovere le saldature con quei schei.... Che scherziamo ? Acciaio KRUPP anzi, Krupp-Spezialstahl ! Senti già dal nome com'è tosto ? "Aciers Spéciaux et alliages Aubert & Duval" Suona più molliccio, meno preciso nelle tolleranze, coi giunti flangiati che pisciano... 2
maurodg65 Inviato 20 Maggio Inviato 20 Maggio 6 ore fa, Martin ha scritto: Merz sta preparando il paese a cacciare soldi verso la Francia per contribuire al revamping/potenziamento del poderoso parco di generazione nucleare di quel paese. In Francia tutto sommato l'opinione pubblica digerisce da sempre il nucleare (e dove non lo digerisce fa lo stesso) A quel punto la Francia fa il recap delle centrali coi schei dei cruchi, si tirano un pò di linee a 420kV transfrontaliere e la poderosa industrien germanica potrà girare a tutta callara. Ed anche fosse, quale sarebbe il problema?
Martin Inviato 20 Maggio Inviato 20 Maggio 4 ore fa, maurodg65 ha scritto: Ed anche fosse, quale sarebbe il problema? Non mi pare di aver scritto che fosse un problema. La Francia dispone tradizionalmente di un grosso parco nucleare, di un'industria in gradio di gestire il combustibile, ed è l'unico paese UE in possesso di una minima capacità di difesa delle installazioni. Quello che la lobby nuclearista non dice mai infatti è che una centrale nucleare è una bomba col grilletto consegnato al nemico, ovvero a chiunque potenzialmente disponga della capacità di proiettare la minaccia. Serve quindi sia la capacità di difesa che quella dissuasiva tramite possibile ritorsione con danno paragonabile, e la Francia è l'unico paese UE in possesso di una seppur embrionale forza in tal senso. Da tener presente cmq che nemmeno la Francia è autonoma dal pdv del combustibile nucleare, i maggiori produttori mondiali sono coolo-e-camicia col figlio di putina, e anche la tradizionale sfera di influenza francese sui paesi produttori africani si sta indebolendo (guardacaso, anche grazie a "movimenti" appoggiati più o meno apertamente dai predetti figli di putina) 1
ferrocsm Inviato 20 Maggio Inviato 20 Maggio Forse l'avete già scritto, quante centrali nucleari sono in funzione in Spagna e quanto in percentuale incidono sulla produzione totale di energia spagnola? E quanto invece le rinnovabili? Mi è sorta questa curiosità leggendo un articolo qualche giorno fa in cui un responsabile di una azienda automobilistica raccontava che produrre un auto in Italia a livello di energia elettrica costa 1500 euro, contro i 500 della Spagna, possibile?
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