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Enorme blackout in tutta la Spagna, in Portogallo e in Francia


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55 minuti fa, hfasci ha scritto:

Da quello che si capisce (poco), prudentemente converrà avere sul balcone un generatore di corrente a benzina che garantisca almeno il funzionamento delle apparecchiature di importanza vitale, il frigorifero e l'impianto HIFI.

No non si può e un carburante fossile se c e il sole usa la lente di Archimede e scaldi l acqua e produci vapore diversamente. Sta  al buio

Interessante che il riavvio "al nero" della rete elettrica si basi essenzialmente su gruppi di generazione a combustibile passando poi alle centrali termoelettriche, all'idroelettrico e solo in ultima battuta alle rinnovabili che a quanto pare non sono in grado di garantire la costanza della frequenza di rete, fondamentale per quasi tutto compreso il sincronismo fra reti di diverse zone e nazioni.

Qualcuno dovrà rifare un po' i conti ed iniziare la ricerca seria di soluzioni per "educare" ciò che esce dagli inverter delle rinnovabili...

35 minuti fa, Coltr@ne ha scritto:

Tranquillo succede anche in Italia nel 21" secolo,

Però da un po' di tempo a questa parte le apparecchiature un poco più sofisticate nel caso non venga rispettata la giusta sequenza non si avviano, un po' come le caldaie alimentazione monofase quando non rispetti la giusta sequenza fase e neutro e si accende la spia del blocco, oddio anche i nostri amplificatori che pur funzionando lo stesso diminuiscono però drasticamente di prestazioni se inverti la fase a 230V e il neutro a potenziale zero. :classic_biggrin: Ora si scatena l'inferno tra audiofili con il cercafase e quelli senza.

  • Haha 2
3 minuti fa, Akla ha scritto:

No non si può e un carburante fossile se c e il sole usa la lente di Archimede e scaldi l acqua e produci vapore diversamente. Sta  al buio

La mia era solo una battuta per mettere in risalto il fatto che, quando saremo interamente "full electric", un black out nazionale di qualche giorno potrebbe arrecare danni difficilmente reversibili, a meno di avere soluzioni di emergenza individuali prontamente disponibili e funzionanti.

  • Melius 1
captainsensible
6 minuti fa, Velvet ha scritto:

Qualcuno dovrà rifare un po' i conti ed iniziare la ricerca seria di soluzioni per "educare" ciò che esce dagli inverter delle rinnovabili...

Devi fare degli inverter da 600 Megawatt però :classic_smile:

 

CS

1 ora fa, hfasci ha scritto:

Da quello che si capisce (poco), prudentemente converrà avere sul balcone un generatore di corrente a benzina che garantisca almeno il funzionamento delle apparecchiature di importanza vitale, il frigorifero e l'impianto HIFI.

Eh?! 😂

sono neanche le 10 ora solare… stasera arriviamo ad oltre 50kwh… una casa normale ci fa 7-8 giorni.

manco il benzinaio mantengo più. 

 

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2 minuti fa, hfasci ha scritto:

saremo interamente "full electric"

Di fatto lo siamo già.

Se vanno giù le TLC, i servizi, i trasporti su rotaia  e in casa col piano ad induzione non puoi neanche più farti da mangiare direi che resta poco di indipendente dalla rete elettrica.

Puoi sempre farti un giro con l'auto termica ma stando attento ai semafori spenti e a non finire il carburante perché il distributore va a corrente.

Ti salvi solo se hai un fotovoltaico con accumulo che possa funzionare anche off-the-grid, almeno finché c'è sole. Ma comunque resti sempre senza TLC e magari anche senza acqua se si piantano le pompe dell'acquedotto. 

:classic_biggrin:

  • Haha 1
7 minuti fa, Velvet ha scritto:

il riavvio "al nero" della rete elettrica si basi essenzialmente su gruppi di generazione a combustibile

Il black start classicamente si basa sul grosso idroelettrico in quanto ha il tempo di avviamento e presa di carico più rapido. A seguire le centrali turbogas "semplici". 

1 minuto fa, captainsensible ha scritto:

Devi fare degli inverter da 600 Megawatt però

Con tutti gli autotuning di cui sono accessoriati penso sia parecchio difficile possano entrare in funzione (almeno in Europa) se gli hz non sono corretti. 

10 minuti fa, hfasci ha scritto:

La mia era solo una battuta per mettere in risalto il fatto che, quando saremo interamente "full electric", un black out nazionale di qualche giorno potrebbe arrecare danni difficilmente reversibili, a meno di avere soluzioni di emergenza individuali prontamente disponibili e funzionanti.

Seriamente… sopra scherzavo

non funziona come pensi tu (anche se lo capisco) . Ma è chiaro che occorra una sterzata importante sulle modalità di utilizzo delle rinnovabili ed un adeguamento tecnologico basato sui nuovi presupposti che l’uso dell’energia nobile (quella elettrica) comporta. 

Tutto lavoro da fare, posti di lavoro da occupare, stipendi e profitti da generare. 

Una transizione tecnologica è un’occasione fantastica per migliorare la vita degli uomini, purtroppo troppi maniscalchi la vedono come un attentato alle abitudini ed alla pigrizia mentale

12 minuti fa, Jack ha scritto:

Una transizione tecnologica è un’occasione fantastica per migliorare la vita degli uomini, purtroppo troppi maniscalchi la vedono come un attentato alle abitudini ed alla pigrizia mentale

Meraviglioso, basta che non mettano a rischio le attività di vitale importanza per qualche milionesimo in meno di CO2 in atmosfera.

briandinazareth
Adesso, hfasci ha scritto:

Meraviglioso, basta che non mettano a rischio le attività di vitale importanza per qualche milionesimo in meno di CO2 in atmosfera.

 

innanzitutto parliamo di quntità enormi, e anche causa di moltissime morti e malattie dirette. 

inoltre rinunciare alle rinnovabili non ti auta a prevenire i blackout, sia per guasti che per sabotaggi, anzi...

  • Melius 2
21 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

innanzitutto parliamo di quntità enormi, e anche causa di moltissime morti e malattie dirette. 

Giorni fa leggevo che dal 2023 al 2024 la CO2 in atmosfera è aumentata di 2,83 parti per milione cioè meno di 3 milionesimi.

Se per voi sono quantità enormi....

21 minuti fa, hfasci ha scritto:

Meraviglioso, basta che non mettano a rischio le attività di vitale importanza per qualche milionesimo in meno di CO2 in atmosfera.

non è qualche milionesimo di CO2… è diversi milioni di morti per effetto dell’aria e del mondo inquinato. Diversi milioni.

Perchè dover morire precocemente se oggi ci sono le tecnologie per una nuova transizione energetica?

mica è la prima eh

siam passati dall’energia umana a quella animale

da quella animale a quella meccanica sfruttando fiumi e vento nei mulini che muovevano gli opifici

da questa a quella a vapore 

da quella a vapore a quella dei motori a combustione

oggi c’è da passare a quella elettrica mobile (nelle applicazioni fisse è da un pezzo che la tranzione è avvenuta) ed a quella elettrica per riscaldare.

È una bella cosa sapete? perchè se ne abbia così terrore è incredibile

4 minuti fa, hfasci ha scritto:

Giorni fa leggevo che dal 2023 al 2024 la CO2 in atmosfera è aumentata di 2,83 parti per milione cioè meno di 3 milionesimi.

Se per voi sono quantità enormi....

siediti in auto in garage con l’auto accesa… poi vedi benissimo da te se è solo questione di CO2.

15 minuti al giorno, è come passeggiare di fianco ad una strada di milano, se le auto son ferme ad un semaforo è anche peggio.

Poi, se sopravvivi, prova a girare il tubo di scarico della caldaia dentro la tua casa…

si capisce tutto, fidati


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