Plot Inviato 28 Aprile Inviato 28 Aprile A poche ore dalla scomparsa del Santo Padre che ha coinvolto le coscienze mondiali e non, e' ora il turno a ricordare l' omicidio di Sergio Ramelli da parte della premier. L' incipit e' stato davvero toccante, ma poi , dopo pochissimi secondi (20) si capisce benissimo dove si voleva arrivare senza neanche avere il senso della suspence. Se ne sentiva davvero il bisogno di questa banale recita scolastica ? Che pena ! - 1
Guru Inviato 28 Aprile Inviato 28 Aprile Per me la giacca nera non è stata indossata al caso, e non in segno di lutto.
Questo è un messaggio popolare. Jack Inviato 28 Aprile Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Aprile Brava Presidente. Un bellissimo discorso. Per persone equilibrate e con senno a cui fa ribrezzo che si uccida per la fottuta politicanza perchè non accada mai più 2 1
Questo è un messaggio popolare. qzndq3 Inviato 28 Aprile Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Aprile Domanda a chi ha la memoria migliore della mia: la Meloni ha mai detto qualcosa a proposito degli oltre 130 morti nelle stragi di piazza Fontana, di Gioia Tauro, di Peteano, di piazza della Loggia, dell'Italicus, di Bologna... 9 4
lello64 Inviato 28 Aprile Inviato 28 Aprile ok... una giovane vita spezzata... ma il ricordo va celebrato con i saluti romani e la minchiata presente presente presente? quando fanno così sembrano quasi dei fascisti... e dai...
ascoltoebasta Inviato 28 Aprile Inviato 28 Aprile 49 minuti fa, qzndq3 ha scritto: Domanda a chi ha la memoria migliore della mia: la Meloni ha mai detto qualcosa a proposito degli oltre 130 morti nelle stragi di piazza Fontana, di Gioia Tauro, di Peteano, di piazza della Loggia, dell'Italicus, di Bologna... Mah, chi lo sa perchè non ne fa mai cenno,forse perchè sappiamo grazie a qualche giornalista, intruso e coraggioso,quali sono i veri amici della melona. C'è un interessante libro di Vetter,"Notizen" (stranamente mai tradotto in italiano) in cui si cita d'un colloquio (mai smentito da Kissinger) in cui è molto preoccupato riguardo il "compromesso Storico",disse che ogni tentativo diplomatico per impedirlo era stato infruttuoso,quindi cercò di coinvolgere i sindacati tedeschi,che rifiutarono,e, come si chiede l'autore di uno dei pochissimi articoli in italiano,dopo il rifiuto tedesco,chissà quali soluzioni furono adottate per scongiurare quel compromesso.
permar Inviato 29 Aprile Inviato 29 Aprile Chissa' perche' ha dimenticato questi Aprile 1975 – L’omicidio di Claudio Varalli e Giannino Zibecchi Il 16 e 17 aprile l’anniversario dell’omicidio di Claudio Varalli e Giannino Zibecchi. Oggi passeggiata storica per ricordarli alle 18 da piazza Santa Maria del Suffragio. Più volte ci è capitato di ricordare che diverse strade della nostra città ospitano lapidi che ricordano figure di giovani e giovanissimi militanti di sinistra che hanno perso la vita, soprattutto negli anni Settanta, ma non solo per mano di Forze dell’Ordine e fascisti. A marzo abbiamo ricordato Davide “Dax” Cesare ucciso da coltellate fasciste la notte del 16 marzo di vent’anni fa, ma anche Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, assassinati a colpi d’arma da fuoco in via Mancinelli, dietro l’allora sede del Leoncavallo, la sera del 18 marzo 1978 (due giorni dopo il sequestro Moro) e i cui assassini non sono mai stati inchiodati alle loro responsabilità. Un mese prima era stato ricordato Luca Rossi, giovane attivista di Democrazia Proletaria ucciso da un colpo di arma da fuoco vagante esploso da un agente della Digos in borghese in piazzale Lugano, Bovisa, nel 1986. A pochi metri da piazza Duomo c’è invece la targa per Giovanni Ardizzone, travolto da una carica della Celere durante una manifestazione in appoggio alla rivoluzione cubana durante la Crisi dei Missili dell’ottobre ’62. Su via Larga invece c’è la lapide a Saverio Saltarelli la cui figura viene ricordata ogni 12 dicembre durante il corteo per commemorare la strage di piazza Fontana e la morte di Giuseppe Pinelli. Saltarelli perse la vita colpito da un lacrimogeno sparto ad altezza d’uomo durante gli scontri esplosi durante il corteo del 12 dicembre 1970, primo anniversario della bomba alla Banca Nazionale dell’Agricoltura. Dietro la Bocconi c’è invece il monumento dedicato a Roberto Franceschi, ucciso dalla Polizia nel gennaio del ’73 e della cui morti cadeva quest’anno il cinquantesimo anniversario. Ci sono poi le figure di Gaetano Amoroso e Alberto Brasili uccisi dai fascisti. Il primo a fine aprile del 1976 e il secondo nel maggio dell’anno prima. Anche quest’anno le loro figure saranno commemorate. Ma arrivando a metà aprile arrivano due giornate che sono rimaste marchiate indelebilmente nella memoria di ragazzi e ragazze che facevano politica a Milano a metà anni Settanta e che, in qualche modo, potrebbero avere un parallelo con le giornate del luglio 2001 al G8 di Genova. Stiamo parlando di quelle che vengono ricordate come le giornate d’aprile del ’75 che videro, in rapida successione, l’omicidio per mano fascista di Claudio Varalli e quella, ad opera dei Carabinieri, di Giannino Zibecchi e la reazione compatta e dura, per molte giornate consecutive di una parte consistente di città. Via Mancini 1 Via Mancini 2 Corso XXII Marzo Il 16 aprile 1975, un gruppo di ragazzi, reduci da una manifestazione per la casa viene affrontato da un nucleo di fascisti in piazza Cavour. Antonio Braggion, noto picchiatore nero, spara uccidendo Claudio Varalli, giovanissimo studente di Bollate, figlio di operai. La notizia fa il giro della città ed in pochissimo tempo in piazza Cavour si riuniscono migliaia di persone. Per il giorno successivo i sindacati dichiarano un primo sciopero antifascista. La manifestazione del 17 aprile è imponente. La parte più militante del corteo si muove verso la sede provinciale del MSI in via Mancini (luogo di partenza di mille scorrerie squadriste). L’assalto è durissimo e la Polizia viene messa in fuga. Proprio in quel momento un’autocolonna dei Carabinieri proveniente da piazza Cinque Giornate entra a folle velocità in corso XXII Marzo spazzando il corteo. Giannino Zibecchi viene travolto ed ucciso da un camion dell’Arma. 1 1
LeoCleo Inviato 29 Aprile Inviato 29 Aprile 7 ore fa, lello64 ha scritto: ma il ricordo va celebrato con i saluti romani e la minchiata presente presente presente? Forse abbiamo guardato filmati differenti: in quello postato da @Plot non c’è nulla di quanto dici. Ci sono solo 3 minuti di ricordo, di Storia, una mano disarmata aperta e conciliante verso ogni parte politica di buon senso. Già, per essere recepito, deve esserci buon senso, non violenta ideologia.
LeoCleo Inviato 29 Aprile Inviato 29 Aprile @permar Bene, vogliamo prendere tutti le distanze da quegli anni di mezza e fare in modo che non tornino mai più? A me pare che il discorso (toccante) della Meloni prenda spunto dal cinquantesimo anniversario di un omicidio per parlare a tutti i cittadini. 2
lello64 Inviato 29 Aprile Inviato 29 Aprile 42 minuti fa, LeoCleo ha scritto: Forse abbiamo guardato filmati differenti mi riferisco alle pagliacciate che avvengono ogni anno nel classico clima in cui il fascismo non esiste più questa gente è questa cosa qui anche quando parla a favore di telecamera con il tailleur e la piega fresca di parrucchiere ficcatelo in testa 1
permar Inviato 29 Aprile Inviato 29 Aprile 41 minuti fa, LeoCleo ha scritto: @permar Bene, vogliamo prendere tutti le distanze da quegli anni di mezza e fare in modo che non tornino mai più? A me pare che il discorso (toccante) della Meloni prenda spunto dal cinquantesimo anniversario di un omicidio per parlare a tutti i cittadini. Certamente ma allora bisogna evitare di ricordare solamente i morti di dx come se loro fossero solo le vittime e non anche gli assassini 1
LeoCleo Inviato 29 Aprile Inviato 29 Aprile @lello64 Hai scritto bene: pagliacciate. Guarda bene il filmato, a schermo intero, osserva le persone. Non ci vedo pericoli, ma solo pena, tanta pena e molti capelli bianchi. Quante saranno? 200 persone? Milano fa un milione e mezzo di abitanti.
extermination Inviato 29 Aprile Inviato 29 Aprile 8 ore fa, lello64 ha scritto: ma il ricordo va celebrato con i saluti romani e la minchiata presente presente presente? Quest’anno il governo ha chiesto sobrietà. 1
permar Inviato 29 Aprile Inviato 29 Aprile @LeoCleo eppoi il suo discorso che non ho avuto lo stomaco di ascoltarlo tutto piu' che toccante mi fa girare i coglions, questa e' la differenza fra te e me 1
LeoCleo Inviato 29 Aprile Inviato 29 Aprile 8 minuti fa, permar ha scritto: Certamente ma allora bisogna evitare di ricordare solamente i morti di dx come se loro fossero solo le vittime e non anche gli assassini Riascolta bene il discorso: non ha celebrato i morti di dx. Ha ricordato UN solo morto, uno solo, Segio Ramelli, nel cinquantesimo anniversario. E ha preso spunto per parlare di un periodo storico, orrendo, violento, inumanoi, auspicando che non torni più.
lello64 Inviato 29 Aprile Inviato 29 Aprile 6 minuti fa, LeoCleo ha scritto: Hai scritto bene: pagliacciate diciamo che a differenza tua mal tollero che a fare queste pagliacciate siano le più alte cariche dello stato
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