UpTo11 Inviato 29 Aprile Inviato 29 Aprile Anche fare l'agente provocatore è una specialità della casa. 1
otaner Inviato 29 Aprile Inviato 29 Aprile 47 minuti fa, maurodg65 ha scritto: L’importante è che non abbia nulla a che spartire con te e con altri tuoi sodali Nessuno ti obbliga a stare su questo forum...vergognoso provocatore fascista. 1
Martin Inviato 29 Aprile Inviato 29 Aprile 20 minuti fa, Guru ha scritto: l'immancabile golfino nero di Crosetto Crosetto è scusato, con le misure e le proporzioni che ha deve indossare il poco che trova e che gli va bene, senza star li a guardare il colore... 1
iBan69 Inviato 29 Aprile Inviato 29 Aprile Milano, a 50 anni dall'omicidio Ramelli FdI chiede di intitolargli una via. In serata il corteo dell'estrema destra. La Russa al convegno organizzato in Regione: «Senza Sergio oggi non saremmo al governo perché non sarebbe nata Fratelli d’Italia» Le intitolazioni contestate. Il corteo con il rito del «presente» a cui sono attesi 2 mila esponenti di estrema destra. Un convegno in Regione criticato dal Pd. A 50 anni di distanza, l’omicidio di Sergio Ramelli divide ancora Milano. Il 18enne del Fronte della gioventù, aggredito il 13 marzo 1975 da militanti di Avanguardia operaia, morì 47 giorni dopo in ospedale. Per l’anniversario,Palazzo Lombardia lunedì ha ospitato in suo ricordo un evento organizzato dal circolo culturale Il Tricolore con il supporto di Fratelli d’Italia e in particolare dell’eurodeputato Carlo Fidanza. Tra gli ospiti, anche il cantante Enrico Ruggeri. In apertura, un videomessaggio della premier Giorgia Meloni, secondo cui la memoria del giovane, «che per troppo tempo è stata solo di una parte, inizia a essere più condivisa. La sua vita, la sua morte sono un pezzo di storia d’Italia con cui tutti quanti, a destra e a sinistra, dobbiamo imparare a fare i conti». Un appello alla pacificazione, dunque, che ancora non è stata raggiunta. Meloni invita a ricordare «chi ha pagato il prezzo più alto» di quegli anni di violenza per «imparare a riconoscere subito i germi di quell’odio e neutralizzarli immediatamente». E, rivolgendosi ai giovani, dice: «Non fatevi ingannare da falsi profeti e cattivi maestri». «Uccidere Ramelli sarebbe stato atroce anche se si fosse dichiarato fascista, cosa che non ha mai fatto», aggiunge il presidente del Senato Ignazio La Russa,secondo cui «senza Sergio oggi non saremmo al governo perché non sarebbe nata Fratelli d’Italia». Sul palco vengono consegnati premi alle 38 città che hanno intitolato spazi pubblici a Ramelli. Tra i casi più recenti, Sesto San Giovanni, la ex Stalingrado d’Italia, Novate Milanese, Catanzaro. E Gabriele Albertini, acclamato dalla folla al grido «Sindaco, sindaco», dal microfono assicura che anche Milano avrà una via con il nome di Ramelli, oltre ai giardini già intitolati a lui, quando il centrodestra riprenderà la città. Richiesta avanzata da FdI in Comune con una mozione urgente. Molte di queste cerimonie hanno suscitato contestazioni da parte della sinistra, colpevole, secondo il presidente della Lombardia Attilio Fontana, di «omertà» per non aver mai «voluto riconoscere i fatti per come si erano svolti». Mentre per Paola Frassinetti, sottosegretaria all’Istruzione, l’omicidio maturò «nelle scuole in nome dell’antifascismo militante». Un presidio antifascista è convocato anche per martedì a Cinisello Balsamo, che dedicherà a Ramelli una piazza. Sempre martedì, a Milano, è in programma un momento di ricordo del 18enne, a cui saranno presenti il sindaco Beppe Sala e La Russa. Attenzione alta per il corteo serale dell’estrema destra: sono attesi 2 mila militanti che in via Paladini, dove Ramelli fu aggredito, ripeteranno il rito del «presente» con il saluto romano. Gesto da cui FdI, con la ministra Daniela Santanchè, prende le distanze. «Sono manifestazioni che non appartengono a Fratelli d’Italia — dice —. Se poi ci sono altri che fanno questo mi dispiace, perché sbagliano e non aiutano a pacificare». Un traguardo che sembra lontano dal Consiglio comunale milanese, lunedì riunito per eleggere la vicepresidente della Commissione d’odio. Dopo le dichiarazioni della consigliera del Pd Angelica Vasile («I fascisti ci sono ancora oggi, nel nostro governo»), il centrodestra ha abbandonato l’aula e chiesto a Sala di dissociarsi da quelle affermazioni. https://milano.corriere.it/notizie/politica/25_aprile_29/milano-a-50-anni-dall-omicidio-ramelli-fdi-chiede-di-intitolargli-una-via-in-serata-il-corteo-dell-estrema-destra-4b4c1991-646b-4baf-af60-1b20a1de4xlk.shtml?refresh_ce
qzndq3 Inviato 29 Aprile Inviato 29 Aprile @maurodg65 Tutto lì? Tre trafiletti in fotocopia ed una corposa gran parata di kiulo per dire "io non c'entro nulla" nel messaggio istituzionale (ovvio non era nemmeno nata" in due casi ed aveva forse tre anni nell'altro). Un po' pochino.
claudiofera Inviato 29 Aprile Inviato 29 Aprile Presidente del Consiglio ,ruolo istituzionale,non sarebbe opportuno il tifo ,tantomeno "tirare per la giacchetta" i lutti dando più importanza a uno piuttosto che all'altro --- O si ricordano tutti gli anniversari drammatici,o si rimane opportunamente in silenzio.E' pdc dal 22 ottobre 2022,vive a Roma : a esempio, sono trascorsi in pieno mutismo il 30 settembre 2023 e il 30 settembre 2024.Non ha mai fatto cenno all'assassinio di Walter Rossi,ucciso il 30 settembre 1977.Forse perchè gli sparatori (nb : vedi il caso,mai identificato il colpevole) è possibile che avessero consuetudine con la sede m/s/i di balduina?
Guru Inviato 29 Aprile Inviato 29 Aprile A 'sto punto gli intitolassero Malpensa, mi farebbe meno schifo che Berlusconi.
UpTo11 Inviato 29 Aprile Inviato 29 Aprile @claudiofera Se veramente si trattasse di tentativo di pacificazione, come la mascherano loro, si prenderebbe un Ramelli, un Rossi e magari pure qualcuno, non pochi, di quelli che ci hanno rimesso le penne nonostante non c'entrassero nulla con la politica, parlamentare o extra. Gente comune che non ha mai avuto a che fare con la militanza. Non parlo solo di forze dell'ordine o magistrati, anche di gente capitata lì per caso e ammazzata come un cane solo perché "era vestito da compagno". Ma qui la pacificazione non c'entra nulla e l'inganno è presto smascherato se uno conosce un minimo le vicende. Diverso il discorso dei boccaloni, la maggior parte, che se la bevono perché non ne sanno nulla. Qui c'è solo il tentativo, anno dopo anno, provocazione dopo provocazione, spallata dopo spallata, di installare una nuova narrazione basata esclusivamente sul loro bagaglio culturale. È solo revisionismo di chi si dipinge esclusivamente come vittima per evitare di confrontarsi col proprio passato, cosa per loro impossibile, indipendentemente da quanto lontano. 2
maurodg65 Inviato 29 Aprile Inviato 29 Aprile 21 minuti fa, qzndq3 ha scritto: Tutto lì? Tutto lì cosa? Hai chiesto ne avesse mai parlato di quei fatti e l’ha fatto, in veste istituzionale tra l’altro come è d’uopo, cosa volevi che organizzasse dei convegni?
maurodg65 Inviato 29 Aprile Inviato 29 Aprile 1 ora fa, Guru ha scritto: I commenti idioti saranno i tuoi, vuoi farmi credere che non hai mai letto qualcosa sulla comunicazione non verbale di certi politici di oggi? Certo come no, vestirsi di nero ad un funerale o indossare un tailleur nero ad una cerimonia commemorativa per un morto è comunicazione non verbale. Di la verità, stai cercando di scalzare l’altro personaggio dal primo posto?
Questo è un messaggio popolare. claudiofera Inviato 29 Aprile Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Aprile @UpTo11 Ultimo intervento per me.Nel corso delle udienze processo Strage di Bologna,il personaggio che parla è l'imputato futuro cittadino modello : «Mentre stavo facendo il servizio militare, nei vari scontri romani morì Walter Rossi. A sparargli erano stati Cristiano e Alessandro Alibrandi. Questo lo ha raccontato Cristiano, non è una chiamata in correità» Presidente: «C'è stato un processo?» Fioravanti: «Sa, c'è un numero enorme di quelli che giudiziariamente andrebbero chiamati tentati omicidi che non sono mai stati perseguiti. Evidentemente a quel tempo il sangue dei ragazzini non era molto importante» Presidente: «Ma questo di Rossi è un omicidio» Fioravanti: «Sì, ma non si arrivò da nessuna parte perché in realtà la pistola era una e se la passavano l'un l'altro, ed è finita che Cristiano è riuscito ad attribuire il colpo mortale ad Alessandro. Alessandro è morto e il processo è finito lì» Presidente: «Quindi s'è fatto un processo?» Fioravanti: «NO , non s'è fatto perché Alibrandi è morto. Mio fratello è stato inquisito, ma la questione è ricaduta su Alibrandi che non era più in grado di rispondere. Questo fu il primo morto attribuibile al nostro gruppo, anche se arrivava dopo reiterati tentativi di farlo. Questo, detto un po' cinicamente, è riuscito, ma era già stato tentato, c'erano stati diversi accoltellamenti»»..il fratello del futuro cittadino modello ? arrestato nel 1981,libertà e programma protezione dal ? 1982 !!!! 1 2
qzndq3 Inviato 29 Aprile Inviato 29 Aprile 6 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Hai chiesto ne avesse mai parlato di quei fatti e l’ha fatto, in veste istituzionale tra l’altro come è d’uopo, cosa volevi che organizzasse dei convegni? I convegni ed i proclami vanno bene per commemorare i morti di destra mentre quando le vittime sono state causate dalla destra sono sufficienti poche righe o giusto un accenno. Ne prendo atto. 14 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Tutto lì cosa? E le altre stragi? E le altre "ammazzatine" per mano degli esponesti della destra? Figli di un Dio minore?
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 29 Aprile Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Aprile 16 ore fa, qzndq3 ha scritto: Domanda a chi ha la memoria migliore della mia: la Meloni ha mai detto qualcosa a proposito degli oltre 130 morti nelle stragi di piazza Fontana, di Gioia Tauro, di Peteano, di piazza della Loggia, dell'Italicus, di Bologna... Non solo, in aggiunta a ciò, il PDC non ha mai celebrato limitandosi forse a scarsi accenni,di cui personalmente non ho memoria, i tanti giovani militanti di estrema sinistra assassinati dai giovani militanti di estrema desta neofascista nonostante il numero dei morti di sinistra risulta essere assai maggiore, basterebbe dare una scorsa alle liste dei morti degli anni di piombo dei diversi fronti per sincerarsene. Io mi avvalgo anche della mia memoria per poter confermare ciò, avendo direttamente vissuto in piena e matura gioventù quegli anni terribili duranti i quali non passava giorno senza che i giornali riportassero qualche morte "politica". La cosa che più mi lascia basito è che il PDC nel parlare in stile "tele meloni" della violenza politica di quegli anni violenti, è come se intendesse lasciar intendere che vi fossere vittime solo o prevalentemente tra i militanti di destra mentre vi furono morti anche di giovani di destra e di sinistra militanti e non militanti non presenti nelle azioni violente di entrambi e le parti. Chiamansi new and old fac storici. Quando la Meloni all'inizio del discorso afferma che "la morte di Ramelli rappresenta un simbolo per i giovani di destra di tutta Italia", come se solo le vittime di destra meritassero il ricordo celebrativo oltre che il "francobollo" commemorativo (questa preferisco non commentarla), e la deprecazione della violenza dovesse andare a senso unico, non mi pare dia prova di essere il PDC di tutti gli italiani mentre invece per le celebrazioni di avvenimenti storici storicamente di sinistra o di destra moderata e liberale, la destra estrema pretenderebbe una memoria condivisa e la pacificazione senza il riconoscimento senza se e senza ma delle proprie responsabilità dichiarando chiaramente il proprio antifascismo. Mettere poi sul cappello del messaggio promozionale la morte del papa, siamo ai livelli più bassi del propagandismo politico. Edit: la notizia della morte del giovane Sergio Ramelli ai tempi, in diretta, mi colpì molto, oggi ne rispetto la memoria, nessun rispetto per le morti degli spregiudicati criminali della politica. 4
lello64 Inviato 29 Aprile Inviato 29 Aprile la verità è solo una e l'ha spiegato @CarloCa dopo aver scritto (perché a voce gli è impossibile) qualcosa contro il fascismo doveva compensare un colpo al cerchio e uno alla botte è questa la cosa schifosa di questa destra di avere sempre posizioni ambigue e che possano accontentare quanti più caproni possibile 2
appecundria Inviato 29 Aprile Inviato 29 Aprile 2 ore fa, maurodg65 ha scritto: quindi qualcosa di molto grave se addirittura affermi che sarebbe stato riportato nelle sentenze Tu prima posti i link e poi finisce che "io addirittura affermo" ciò che è scritto nel tuo link. Ci manca solo: "se ne assume la paternità?".
analogico_09 Inviato 29 Aprile Inviato 29 Aprile 5 minuti fa, lello64 ha scritto: di avere sempre posizioni ambigue e che possano accontentare quanti più caproni possibile le posizioni non sono così ambigue, sono più chiare di quanto non vogliano farle sembrare... 1
otellox Inviato 29 Aprile Inviato 29 Aprile dai basta non rispondetegli piu e del tutto inutile. che si tenga le sue convinzioni i ragazzi morti oggi dopo tanti anni dovrebbero essere ricordati tutti. molti di noi per ragioni anagrafiche hanno vissuto quei tempi e questo tira e molla non ci portera da nessuna parte. io spero che con il passare del tempo visto che sono passati tre anni e niente e cambiato se non in peggio i nostri connazionali si rendano conto della pochezza pratica e ideologica della nostra. alle parole devono seguire i fatti ma di fatti non se ne vedono e quelli che si vedono tendono a far vedere un fututro diciamo un po nero. strano che oggi non sia intervenuto l'altro a supporto sembra quasi che si diano il cambio.
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