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Melius Club

La marea di Farage travolge l'Inghilterra


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Inviato
2 minuti fa, wow ha scritto:

chiede anche perché dovrebbe lasciare il posto dove e' cresciuto e dove ha gli amici,

Digli: dice un mio conoscente di tastiera che se resti lì, resti povero a vita a mantenere lo stato (che è vero anche se non lo dico io, è vero e basta) 😁

5 minuti fa, wow ha scritto:

fermo restando che il costo della vita a Zurigo non dovrebbe essere basso per cui pensa che il maggior guadagno finisca in maggiori spese.

vale per una cameriera (che comunque sta meglio che in Italia del nord), non certo per un ingegnere. Un ingegnere inizia con benestante e se è in gamba finisce con molto benestante.

Fidati che poche cose conosco meglio di questa. La storie del costo alto della vita se la racconta chi non trova il coraggio (cosa che capisco eh, ma resta pietosa scusa).

——

scusate l’OT, si continui pure con Draghi, BCE ed amenità simili.

Il perché i salari sono molto bassi è molto chiaro. Sono l’unica voce davvero comprimibile della struttura dei costi di un’azienda ed è lì che si scarica l’inefficienza paese tremendamente bassa

  • Melius 1
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maurodg65
Inviato
Il 02/05/2025 at 11:21, Gaetanoalberto ha scritto:

E così la causa del male riceve il premio della protesta.

Ovvero, l'elettore che ha fatto danni non può riconoscerlo e persiste.

Un bel loop di cui si dovrà tenere conto ovunque.

Questo un passaggio dell’articolo nel tuo link, io continuo a sostenere che i partiti tradizionali dovrebbero cominciare ad interrogarsi sul perché l’elettorato si stia spostando sempre più a destra:

.

 

“…A sancire la vittoria indiscutibile dei celesti e della loro agenda anti-immigrazione (populista, secondo i detrattori) è stato il trionfo messo a segno nella singola elezione suppletiva per il rinnovo del seggio di un deputato della Camera dei Comuni che ha affiancato la consultazione amministrativa. Seggio blindato da decenni per il Labour, nel collegio di Runcorn and Helsby, lungo il cosiddetto 'muro rosso' dell'Inghilterra centro-settentrionale, ma espugnato sul filo di lana da Sarah Pochin, ex giudice di pace destinata ora a rimpolpare il drappello di Reform al Parlamento di Westminster: con un mega travaso di consensi pari a circa il 20% rispetto a meno di anno fa, al di là dei soli 6 voti 6 di scarto sulla laburista Karen Shore. Presagio di una svolta testimoniata dalla parallela conquista da parte della formazione guidata dall'ammiratore inglese di Trump di centinaia di seggi nei 23 consigli locali in palio, una decina dei quali Reform (che partiva da quota zero ed è adesso largamente primo partito) potrà guidare con la maggioranza assoluta. Nonché con l'inedita ascesa sulla poltrona di sindaco di un'area urbana (una delle sei in lizza ieri, quella di Greater Lincolnshire) ad opera di un nuovo acquisto di Farage: Andrea Jenkyns, ex deputata Tory ed ex sottosegretaria all'Istruzione, orfana di Boris Johnson, passata armi e bagagli nello schieramento di una destra più radicale.

"Il panorama politico del Paese è del tutto cambiato", ha esultato a caldo Nigel Farage con una risata omerica delle sue, evocando "la perdita di fiducia" abbattutasi sul governo Starmer in pochi mesi e sbandierandosi ormai come nuovo cardine "dell'opposizione nazionale" che nei suoi piani dovrebbe vedere i Tories al massimo un junior partner.

Sir Keir, dal canto suo, non prova nemmeno a celare "la delusione" per lo schiaffo ricevuto dagli elettori. Limitandosi ad aggrapparsi alla promessa di un'accelerazione sulla strada del "cambiamento". Cambiamento tutto da tarare, peraltro, sugli umori e i malumori variegati di un Paese in affanno: piegato da una politica economica che non convince, dalle promesse mancate su quella stretta migratoria post Brexit rispetto alla quale il Labour sembra inseguire le destre, dai tagli al welfare o ai sussidi per gli anziani. Senza contare le bollette che continuano a impennarsi, mentre la spesa pubblica si concentra su difesa e riarmo. …”

 

extermination
Inviato

I ricchi  sempre più ricchi e sempre più tutelati, i poveri sempre più poveri e sempre meno tutelati e una classe media a cui si chiedono sempre più sacrifici. Questo, Da noi, ma non credo che in uk le cose siano particolarmente diverse.

maurodg65
Inviato
6 minuti fa, extermination ha scritto:

I ricchi  sempre più ricchi e sempre più tutelati, i poveri sempre più poveri e sempre meno tutelati e una classe media a cui si chiedono sempre più sacrifici. Questo, Da noi, ma non credo che in uk le cose siano particolarmente diverse.

Narrazione semplicistica e, nella sostanza, falsa ed utile solo per la propaganda politica di una parte.

extermination
Inviato
4 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Narrazione semplicistica e, nella sostanza

Nella sostanza questi sono gli effetti e le cause sono note a tutti. 

Gaetanoalberto
Inviato
22 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

cominciare ad interrogarsi sul perché l’elettorato si stia spostando sempre più a destra:

Mah. Secondo me questo tema esiste da tempo, ovvero del perchè, del resto in tutto l'occidente, i partiti di destra aumentano i consensi.

Non è la prima volta nella storia che serpeggia il malcontento in parte della popolazione.

I temi recenti sono i danni della globalizzazione, l'immigrazione sentita da tutti come una minaccia. Probabilmente il tema più generale è l'incertezza del futuro, o meglio, una prospettiva più scura (sic!).

Non è la prima volta nella storia che queste prospettive alimentano un clima di sospetto, che ha bisogno di trovare nemici: le élite, la UE, gli ebrei, Draghi, Bildemberg, i vaccini, le case farmaceutiche, le banche, il complotto demoplutogiudaico etc.
Basta sfogliare le pagine di qualche libro di storia per trovare una quantità di esempi.

Le forze di opposizione da sempre si appoggiano a questo malcontento e lo alimentano: nei paesi autoritari si rovesciano i regimi, in quelli democratici si vota.

La novità dei tempi sta nell'effetto micidiale dei social, che con un investimento minimo moltiplicano per mille la propaganda.

L'altra novità sta nell'istruzione di massa, che ha coltivato di sicuro un sano spirito critico, ma che in tanti soggetti genera una sincera convinzione di riuscire ad interpretare la complessità del globo.

Sono fortemente convinto, anche io nelle mie manie, che i social siano stati manipolati proprio al fine di diffondere il malcontento e di rendere più fragili le opinioni pubbliche occidentali. A farne le spese sono state maggiormente le socialdemocrazie, anche se il voto inglese ed australiano sembrano segnare un'inversione di tendenza. Di solito gli anglosassoni ci anticipano di un decennio.

Potrei dirti, per rispondere alla domanda, che i vari progressisti sono per loro natura più frammentati, e che non sono stati capaci di usare in modo subdolo i nuovi mezzi di comunicazione, ma il punto é anche che é difficile combattere la predisposizione a ricevere un messaggio negativo che deriva dalla frustrazione. Quest'ultima esiste sempre in ogni crisi, ed il progresso è sempre stato un succedersi di ceisi e di riprese, fino ad oggi con un trend positivo però.

Inviato
9 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Scommetto che al tempo c’erano le ole a favore

può darsi, io non particolarmente, però ero possibilista se avessero fatto le cose come si doveva;

cioè, ancora credevo che il sistema fosse riformabile, a parte che ero più giovane ecc ecc

invece come per il reddito e il sb, tante belle idee però mal eseguite.

quindi,  riforme a parole ecc ecc ma ci hanno solo ammazzato di tasse e non è cambiato  niente.

adesso sono anni che non frequento più la uk, ma la sarà simile, e simile sarà anche in romania e

non tanto diverso in germania, tante chiacchere ma poi sono sempre i soliti che se la suonano 

e se la cantano. adesso col caso afd, ho letto un attimo in giro, la commissione indagatrice è stata

nominata dal governo e non sono giudici, ma un avvocato e altri di simili, in pratica un servizio segreto civile, che poi lo sono anche di fatto ( si chiama Ufficio federale per la protezione della Costituzione - Verfassungsschutz ) e comunque un ente interno che ha stabilito alcune cose, dicono loro,  infamando il maggior partito di opposizione su basi che al momento restano segrete, in quanto non hanno voluto produrre alcuna prova tangibile. poi vi chiedete come mai vengono fuori i farage e simili. è il minimo che possa accadere in questi casi.

maurodg65
Inviato
Adesso, extermination ha scritto:

Nella sostanza questi sono gli effetti e le cause sono note a tutti. 

Sono balle, oggi stiamo tutti meglio che nel passato recente e remoto, ma fa gioco parlare delle diseguaglianze in astratto, sai cosa mi interessa quanti miliardi accumulano in pochi quando la realtà è che il benessere diffuso aumenta, conta che ognuno di noi stia meglio che nel passato in un quadro economico e macroeconomico positivo.

Questa narrazione mi ha sinceramente stufato ed è utile solo a creare invidia sociale.

Per la cronaca io sono tutto tranne che ricco.

  • Melius 2
extermination
Inviato
10 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

oggi stiamo tutti meglio che nel passato recente e remoto

Certamente, ma non eri mica te quello paventava un futuro prossimo a venire senza welfare, senza sanità, senza pensioni….e bla bla bla !? Ps) il futuro dei nostri giovani, anche laureati, non è di certo roseo; con 1.700 euro al mese non ci fai granché ..sempre che riesca a trovare lavoro per quello che ha studiato e che riesca a conservalo nel tempo.( la competizione non è per tutti)

  • Melius 1
Inviato

1700 al mese dove, a milano forse.

qua girano cifre tipo 900/1000/1200/1400 e ringraziare se è a tempo indeterminato.

dove vai con quella roba li. e infatti la demografia sta crollando, ma per forza.

altro che stiamo meglio.

maurodg65
Inviato
19 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Sono fortemente convinto, anche io nelle mie manie, che i social siano stati manipolati proprio al fine di diffondere il malcontento e di rendere più fragili le opinioni pubbliche occidentali

Mah! Anche sull’argomento social secondo me si è fatta delle demagogia, i social sono parte prevalente dell’informazione odierna ed oramai ci si trova di tutto, il problema è ancora lo stesso che c’era un tempo, certamente la possibilità di interagire con il mondo ha cambiato alcune dinamiche ed accelerato le trasformazioni ma, esattamente come accadeva nei decenni passati quando le innovazioni erano altre, prima con la televisione ed ancor prima con la stampa, il problema è il filtro che ogni singolo elettore vuole mettere ed è in grado di mettere alle notizia approfondendo consapevolmente gli argomenti in discussione.

Un’analisi che sembra interessante sui votanti, il grafico è relativo al rapporto con l’istruzione ma nel link c’è anche altro:

 

https://cise.luiss.it/2024/06/10/chi-ha-votato-chi-gruppi-sociali-e-voto/

 

IMG_4945.thumb.png.311cf37299cb666dd18959efc646f328.png

7 minuti fa, extermination ha scritto:

Certamente, ma non eri mica te quello paventava un futuro prossimo a venire senza welfare, senza sanità, senza pensioni….e bla bla bla !? Ps) il futuro dei nostri giovani, anche laureati, non è di certo roseo; con 1.700 euro al mese non ci fai granché ..sempre che riesca a trovare lavoro per quello che ha studiato e che riesca a conservalo nel tempo.( la competizione non è per tutti)

Certo e secondo te perché questo avverrebbe? 

Inviato

@Jack se ha bisogno di qualche dritta ti faccio contattare :classic_smile:

Gaetanoalberto
Inviato

Ma su questo siamo tutti abbastanza d'accordo, ovvero sui 1700 che a Milano ci compri l'abbonamento ai mezzi.

O sugli affitti schizzati.

Ma non è che individuiamo i responsabili sbagliati? 

Inviato

e chi dovremmo individuare

al comando c'era un certo tipo di gente, e il pesce si sa che..

a parte che nel tempo sono cambiati quasi tutti, anzi credo proprio tutti, per questo

dico che il sistema è irriformabile.

Gaetanoalberto
Inviato
4 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

il problema è il filtro che ogni singolo elettore vuole mettere ed è in grado di mettere alle notizia

Beh, si. Credo si stia dicendo abbastanza la stessa cosa.

La narrazione non coincide con la realtà, ma a furia di crederci rischiamo che questo avvenga, come le profezie che si autoavverano.

Sappiamo che in economia governano le prospettive.

extermination
Inviato
59 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Certo e secondo te perché questo avverrebbe?

potremmo iniziare da qui:

A) alto debito pubblico (strumento attraverso il quale uno Stato finanzia la propria spesa pubblica, la crescita e gli investimenti)

A1) alto rapporto debito/pil

B) bassa crescita che interagisce con l’alto debito pubblico e i due problemi si aggravano entrambi.

C) basso “spazio fiscale”, elevato costo del lavoro, peggioramento del rapporto debito/PIL - politiche restrittive che aggravano i problemi dell’economia reale, causano fallimenti delle imprese, disoccupazione e aumento della povertà e di tutti gli indicatori di disagio sociale.

C1 ) aumento tasso di interesse per finanziare il debito, aumento spread ,scarsità di credito per le imprese e aumento del costo - ulteriore aggravamento x effetto domino

maurodg65
Inviato
Adesso, Gaetanoalberto ha scritto:

Beh, si. Credo si stia dicendo abbastanza la stessa cosa.

La narrazione non coincide con la realtà, ma a furia di crederci rischiamo che questo avvenga, come le profezie che si autoavverano.

Sappiamo che in economia governano le prospettive.

Certo, ma se le cose vanno male in prospettiva la causa secondo te quale è? 
Perché è un certo modo di approcciare i problemi semplificandoli che ci ha portato ad imboccare una strada contraria a quelle dei paesi europei che oggi guidano la crescita economica e sociale ed i problemi partono dal mondo della scuola che conosci bene, dove più che il pragmatismo che portasse a guardare al mercato ed all’economia di mercato si è premiato un approccio ideologico che ha trasformato la scuola in una fonte di propaganda politica che oggi ha sfornato più demagoghi che professionisti.

Poi l’idea che lo Stato potesse garantire un benessere crescente attraverso il welfare solo con l’aumento della spesa pubblica, come se i soldi si stampassero con il ciclostile e per finire l’aspetto economico legato alla produttività, castrata dalla prevalenza di microaziende con tutto quello che di negativo questo comporta, complicata da un eccesso di burocrazia ed una lentezza cronica della giustizia civile.

Ma ancora vendiamo soluzioni semplicistiche, che balneari e tassisti godano dei privilegi è un fatto, ma lo è anche che siano economicamente marginali nel quadro economico italiano mentre la realtà è che la narrazione politica si è concentrata su quello che è un “non problema” invece che parlare dei problemi reali, problemi reali che sono problemi atavici che non hanno affrontato al tempo neppure i governi di csx, sprecando una rendita di posizione che gli aveva garantito il governo per decenni.

 Oggi poi la proposta politica delle opposizioni non esiste, invece di parlare dei problemi e discutere ed eventualmente contestare le proposte del governo ci si concentra sul “fascismo”, come se quello fosse un problema urgente e reale e per dimostrarlo si moltiplicano foto ed immagini di manifestazioni che si tengono da mezzo secolo, l’omicidio Ramelli è del 1975, senza che alcun governo abbia mai fatto nulla per impedire quelle celebrazioni e senza che sia mai accaduto nulla di grave, nelle stesse settimane le manifestazioni di pro-pal a Milano hanno devastato i percorsi ad essi consentiti distruggendo auto e vetrine e imbrattando i muri delle abitazioni senza polemiche di sorta, come tutto fosse normale e nel silenzio dei principali media. 

Poi lamentatevi del fatto che la gente voti a destra.

 

maurodg65
Inviato
3 minuti fa, extermination ha scritto:

potremmo iniziare da qui:

A) alto debito pubblico (strumento attraverso il quale uno Stato finanzia la propria spesa pubblica, la crescita e gli investimenti)

A1) alto rapporto debito/pil

B) bassa crescita che interagisce con l’alto debito pubblico e i due problemi si aggravano entrambi.

C) basso “spazio fiscale”, peggiora il rapporto debito/PIL - politiche restrittive che aggravano i problemi dell’economia reale, causano fallimenti delle imprese, disoccupazione e aumento della povertà e di tutti gli indicatori di disagio sociale.

C1 ) aumento tasso di interesse per finanziare il debito, scarsità di credito per le imprese, e aumento del costo - ulteriore aggravamento x effetto domino

Perfetto, ma le politiche per contrastare le cause quali sarebbero?

Perché dovremmo attrarre investimenti stranieri e incentivare la crescita delle aziende esistenti e l’arrivo di grosse multinazionali che investano nel paese, per farlo servirebbe mettere mano alle limitazioni indicate e rendere fiscalmente conveniente gli investimenti, noi invece pensiamo solo ad aumentare la pressione fiscale cercando il modo di reperire maggiori introiti fiscali attraverso maggiori imposte per “distribuire” maggiore reddito, ma i soldi degli altri prima o poi finiscono. (Cit.) 


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