corrado Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 10 ore fa, imaginator ha scritto: Sì, lo so… In realtà, credo che una seconda messa a terra sia consentita Se intendi un secondo paletto la risposta è no a meno che non sia collegato elettricamente agli altri. 1
imaginator Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 7 ore fa, widemediaphotography ha scritto: Molte apparecchiature Hi-End presentano il doppio isolamento e non il collegamento con la terra, Nel mio caso i telai sono collegati alla terra della presa. 8 minuti fa, corrado ha scritto: Se intendi un secondo paletto la risposta è no a meno che non sia collegato elettricamente agli altri. Sì, ho visto ora, grazie. In pratica si possono aggiungere eventuali ulteriori dispersori per diminuire il valore di resistenza verso terra ma devono essere collegati allo stesso collettore principale dell’impianto.
supermike Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 17 ore fa, imaginator ha scritto: Interruttori in serie, spie LED e simili non possono certo giovare al suono, anzi. @imaginator In genere le ciabatte realizzate in questo modo aggiungono anche dei filtri e il costruttore dovrebbe dichiararlo 17 ore fa, imaginator ha scritto: sembra una normale ciabatta, sembra poi che tutti i fili “si vedano” reciprocamente, il che lascia qualche mi lascia più di qualche dubbio ??? Intendi che non ha la massa a stella? 17 ore fa, imaginator ha scritto: Detto questo, in certi contesti potrebbe anche dare risultati migliori rispetto a ciabatte più curate. Le alchimie in Hi-Fi restano spesso misteriose e imprevedibili. Dipende poi cosa intendiamo con la parola "miglioramenti" spesso mi capita di non trovarmi d'accordo con i "miglioramenti" di qualche mio amico, all'ascolto li trovo più che altro delle colorazioni.
Armando Sanna Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio @ferroattivo grazie d'aver postato una vecchia disquisizione sull'importanza della presa a muro spesso si concentra sull'ultimo "metro" e si perde di attenzione sul precedente chilometro... 1
ferroattivo Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio @Armando Sanna Di niente, fatto con piacere , la presa a muro è importante , da questa con un buon cavo di alimentazione (senza svenarsi) si collega una ciabatta dedicata che è la base corretta per i successivi collegamenti fino alle apparecchiature. Il percorso di collegamento deve essere completo , senza interruzioni, solo cosi si puo' apprezzare il miglioramento apportato sul percorso elettrico. Nel mio impianto sono andato oltre , sostituendo tutte le IEC e fusibili standard a bordo delle apparecchiature. Ho utilizzato IEC Furutech di fascia alta e fusibili Gustard
Armando Sanna Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 1 ora fa, ferroattivo ha scritto: da questa con un buon cavo di alimentazione (senza svenarsi) si collega una ciabatta dedicata che è la base corretta per i successivi collegamenti fino alle apparecchiature. bene, la presa a muro l'hai consigliata, il cavo di alimentazione della ciabatta ognuno di noi ha il suo brand di fiducia, per la ciabatta che attualmente ho ma come qualcuno mi ha fatto osservare parrebbe (uso una sottile ironia) quella degli "orfanelli" (una Belkin Pure 8 AV) mi necessiterebbe avere un'indicazione di quale marchio ,purtroppo la Wireworld ne fa una con solo 6 posti , con 8 posti allo stato attuale ho necessita per : Finale Pre ampli pre phono giradischi lettore CD/SACD streamer-DAC (attualmente uso il DAC del lettore CD/SACD che mi piace non poco...) poi potrebbe nel tempo essere collegato un Deck cassette (che è in. procinto di essere riesumato) il vecchio Tuner è stato eliminato (ascoltando da un po di anni le web radio attraverso lo streamer) Grazie del suggerimento (non vorrei spendere per la sola ciabatta più di 3/400 € )
corrado Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 5 ore fa, supermike ha scritto: Intendi che non ha la massa a stella? Terra non massa. 1
ildoria76 Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio Il 04/05/2025 at 11:08, ferroattivo ha scritto: In ogni caso una ciabatta assemblata fai da te da 6 posti , con case in alluminio, cavo interno Neotech , frutti Furutech NCF + IEC 09 NCF , dei soli componenti si spende ca. 650-700 euro . Detta ciabatta è molto prestante , sarebbe interessante un confronto con la Vrel citata da Alexis Se non si offende nessuno mi permetto anch'io di consigliare un accrocchio! Risultati ottimi in termini di resa dinamica, qualità costruttiva e nero di fondo spettacolare.. . https://www.silentpower.tech/products/powerstation?variant=49996261622024 . Se cercate in rete si trova ad un prezzo interessante.. . Il tutto fermo restando che la VREL di @alexis a quel prezzo è davvero molto interessante
ildoria76 Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 21 ore fa, alanford69 ha scritto: Ma multiprese valide e compatte (lunghezza max 40cm) 6-8 prese ce ne sono sotto i 500 eur? Io ho una Belkin ,a volevo usarla altrove anche perché ha le prese per l’antenna etc che non mi servono nell’impianto. Non mi interessa che sia tornita dal pieno oppure con fianchetti in legno o altre amenità perché la devo imboscare in un mobile. https://www.audioevolution.it/products/ifi-powerstation-eu-multipresa-6-prese-schuko-purcopper?variant=43643228291325 1
ferroattivo Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio @Armando Sanna Non conosco la Belkin da te citata , sinceramente non mi ispira fiducia. Un mio amico aveva comprato una Viborg VE 80 8 posti , è filtrata, su sua richiesta la ho modificata , svuotata all'interno isolata e ricablata con cavo Neotech NEP 3002 . I frutti della Viborg non sono male . Ne potresti prendere una, costa ca. 200 euro e se non ti piace te la fai modificare 1
Armando Sanna Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 4 minuti fa, ferroattivo ha scritto: Viborg VE 80 8 posti Grazie un consiglio di buon senso, vedo un po’ di fare le cose con calma partendo dalla presa a muro in avanti, vediamo cosa si avverte se non percepisco nessun cambiamento avrò perso solo del tempo, che in questo periodo non mi manca, e pochi soldi che possono senz’altro far parte di questa passione 😉
ferroattivo Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio @ildoria76 di ciabatte ne ho assemblate alcune, quello che incide sul suono in ordine di importanza sono i frutti Furutech FIE 30 NCF R , la scelta del cavo interno, la scelta della IEC e alla fine l'involucro in alluminio. Se si usa una IEC Furutech della serie FI 09 , gli slot per alloggi per i cavi sono abbastanza grandi da poter cablare 4 frutti a stella , i restanti 2 frutti si possono collegare in serie . Cosi facendo si eliminano i morsetti che fanno solo che bene all'ascolto. Nella foto una ciabatta con frutti e IEC Furutech, 2 frutti cablati con Neotech Soct 14 , 2 frutti cablati con Neotech STCDT 14 , 2 frutti con Neotech NEP 3003 . In questo modo si ha la possibilità di collegare gli apparecchi dove la combinazione meglio si sposa con il frutto cablato solid core o multifilare, i cavi sono della stessa famiglia , ma trasmettono un suono diverso , è come avere diversi cavi di alimentazione 1
Luca44 Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio @Fabio Cottatellucci Hi ancora le tue spine , prese e soprattutto eso-ciabatta ? Faresti vedere qualche foto tanto per far vedere le cose che possono fare tantissima differenza? Così si capisce quello che alcuni oggi definirebbero " un salto di paradigma" !... E senza svenarsi ! Prima di tentare altre strade , se non siete esattamente appartenenti alla categoria alto-spendente , io una prova la farei .
imaginator Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 11 ore fa, supermike ha scritto: Dipende poi cosa intendiamo con la parola "miglioramenti" spesso mi capita di non trovarmi d'accordo con i "miglioramenti" di qualche mio amico, all'ascolto li trovo più che altro delle colorazioni. Le migliorie apportabili da una buona ciabatta di alimentazione includono una maggiore estensione, una migliore trasparenza, una dinamica più incisiva e una reattività superiore. Da evitare l’utilizzo di ciabatte filtrate o non che tendono a soffocare il suono per cercare di mascherare difetti presenti in altre parti della catena audio.
Titian Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio Il 03/05/2025 at 09:56, mozarteum ha scritto: Anche perche’ Alexis prima di questa multipresa parlava di un suono strabiliante per risoluzione dinamica e chi piu’ lo ha piu’ lo metta. Questo atteggiamento mi ricorda decine se non centinaia di altri casi del genere. Una decina poi conosco personalmente e seguivo i loro updates sempre più entusiastici. Dopo una decina di updates di quel tipo, pensi che il sistema dovrebbe suonare completamente in modo diverso, nettamente migliore, ma quando vai a sentirlo di differenze ne senti ben poche o semmai non proprio nel meglio. Trovo un denominatore comune nel settore highend / hifi, da oltre 30 anni così. 2
imaginator Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio @Titian Trovare la ricetta giusta non è affatto semplice, e nel percorso di ricerca è facile smarrirsi senza rendersene conto. La naturalezza e l’equilibrio musicale, lontani da effetti sensazionalistici, sono traguardi difficili da raggiungere e spesso compromessi dalla tentazione di strafare. In quei momenti, il rischio è di vanificare tutto il lavoro fatto.🤷♂️ 2
Titian Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio @imaginator il mio punto del messaggio non era affatto quello di trovare la ricetta giusta ma è la assoluta mancanza di analisi critica nel valutare quanto una differenza è grande, o minima in balia dell'esaltazione e la sorpresa positiva di cui ci si trova davanti. Specialmente quando questo capita sovente ...
Luca44 Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 36 minuti fa, Titian ha scritto: quando vai a sentirlo di differenze ne senti ben poche o semmai non proprio nel meglio. Trovo un denominatore comune nel settore highend / hifi, da oltre 30 anni così. Perche' spesso si scambiano side-grade con reali e sostanziosi upgrade.
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