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Melius Club

Riusciranno i tassinari italiani a bloccare la rivoluzione tecnologica?


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Inviato
1 ora fa, gibraltar ha scritto:

Ecco, queste sono le domande che mi sono sempre posto anch'io: com'è possibile che siano quasi... "invincibili"?

Credo, solo mia opinione eh, che se entrano in agitazione creano tanti di quei problemi e caos in ogni città che

nessun politico vuole affrontare.

Poi, un politico degno di questo nome dovrebbe avere la forza di imporsi per il bene comune, ma sappiamo

che per lo più sono degli smidollati attenti solo alla poltrona.

  • Melius 1
Inviato
1 minuto fa, dariob ha scritto:

se entrano in agitazione creano tanti di quei problemi e caos in ogni città

Anche le agitazioni dei conducenti degli autobus creano caos e disagi, perchè temere un'eventuale sciopero dei taxi ?

Inviato

E' successo qualcosa di simile negli anni '80 con Reagan e i controllori di volo, e la Thatcher e 

i minatori. 

Reagan tenne duro e chiamò addirittura militari al posto dei controllori in sciopero,

la Thatcher uguale.

Ma appunto parliamo di politici , non cialtroni senza arte ne parte.

gibraltar
Inviato
1 ora fa, TetsuSan ha scritto:

Facile fare il rixxhione col xulo degli altri.

Che è esattamente quello che proponi: cioè (al netto dell'umana comprensione per la perdita del lavoro, condizione purtroppo molto diffusa) tu hai investito soldi per avviare un nuovo lavoro in una maniera non prevista da alcuna legge e poi pretenderesti che i contribuenti ti ripagassero se finalmente ci si decidesse a ripristinare la legalità? È uno scherzo, non può essere altrimenti...

  • Melius 1
tomminno
Inviato
1 ora fa, TetsuSan ha scritto:

Perché, se non volevano creare questa situazione, bastava pensarci per tempo e bene, come ha scritto più di un forumer. Facile fare il rixxhione col xulo degli altri.

Sono anni che ci pensano, ma incredibilmente i tassisti sono in grado di far cadere i governi. Qui il chiulo è il nostro non quello dei tassisti. 

TetsuSan
Inviato
1 ora fa, gibraltar ha scritto:

maniera non prevista da alcuna legge

Ma nemmeno lontanamente proibita. Vuoto legislativo ? Forse. Certo, puoi sempre aprire un bar di fianco ad un bar che è collocato di fianco ad un altro bar. E' legale. Ma il guadagno è incerto.

Dove il guadagno è incerto, la perdita è sicura.

"Forse" essere risarciti dal Comune potrebbe risultare eccessivo. Ma se al posto di "taxi" scrivessi "tabaccheria", è sempre altrettanto eccessivo ?? (peraltro a livello di utilità sociale, è più importante un taxi od una tabaccheria ??). 

gibraltar
Inviato
9 ore fa, TetsuSan ha scritto:

Dove il guadagno è incerto, la perdita è sicura.

Si chiama "rischio di impresa" e non ha nulla a che fare con il resto dei contribuenti che (secondo te) dovrebbero porvi rimedio.

9 ore fa, TetsuSan ha scritto:

se al posto di "taxi" scrivessi "tabaccheria", è sempre altrettanto eccessivo ?? (peraltro a livello di utilità sociale, è più importante un taxi od una tabaccheria ??). 

Non riesco davvero a capire il significato di quest'ultima affermazione (esiste una classifica delle attività più o meno degne di attenzioni da parte della rappresentanza politica? Perché se così fosse quella alla quale appartieni si colloca, da tempo ormai immemore, nei primi posti della lista...).

Inviato
13 ore fa, TetsuSan ha scritto:

Basta essere un tassista che si è fatto un bel mutuo per lavorare comprandosi una licenza da taxi, opzione non infrequente quando perdi il posto di lavoro a 45-50 e cerchi di ricollocarti e mantenere la tua famiglia (come era successo ad un mio caro amico). Ad un certo punto qualcuno ti viene a dire che la tua licenza non vale più niente. Te la deve ripagare il Comune. Perché, se non volevano creare questa situazione, bastava pensarci per tempo e bene, come ha scritto più di un forumer. Facile fare il rixxhione col xulo degli altri.

Ripeto ciò che ti hanno già detto: sono pratiche illegali perchè fatte a nero, il rischio ricade totalmente sulla testa di chi le commette, pretendere un risarcimento da un ente pubblico è perlomeno ridicolo. Che poi vorrei vedere le pezze d'appoggio necessarie per richiedere eventuali rimborsi visto che sono operazioni fatte, come già detto, prevalentemente a nero.

  • Melius 1
loureediano
Inviato

Io non ho mai capito come possa passare da un tizio ad un altro una licenza rilasciata a il tizio.

Quando le licenze commerciali non erano liberalizzante tu ti compravi l'arredamento e quel che c'era dentro, spesso iper sopravvalutato ma non certo la licenza.

La licenza la dovevi chiedere al comune e ti veniva rilasciata a gratis perché li e solo li potevi continuare quella attività e non altre.

Come fosse possibile ciò con le licenze dei taxi è cosa a me misteriosa.

Inviato

perchè chi deve controllare non controlla

e pensa anche agli smazzamenti

Inviato
2 ore fa, loureediano ha scritto:

La licenza la dovevi chiedere al comune e ti veniva rilasciata a gratis perché li e solo li potevi continuare quella attività e non altre.

C'erano le licenze trasferibili (ottenute prima di una certa data) ed erano le più ambite. 

Controvalori volatilizzati con la liberalizzazione,  e in numero ben superiore a quelle dei taxi, ma senza blocchi del traffico, manifestazioni di sorta o piagnistei di casta a reti unificate.  

  • Melius 1
TetsuSan
Inviato
4 ore fa, Xabaras ha scritto:

Che poi vorrei vedere le pezze d'appoggio necessarie per richiedere eventuali rimborsi visto che sono operazioni fatte, come già detto, prevalentemente a nero.

A me risulta che il passaggio di proprietà lo vai a fare da un notaio. Non credo che certe cifre passino di mano con una stretta di mano. @gibraltar le licenze per tabaccheria vengono rilasciate nella stessa maniera di quelle dei taxisti, e sono a numero chiuso, come quelle dei taxi, e diversamente da tutte le altre (libere). Chissà perché.

Da notare che anche la possibilità di aprire uno studio notarile è soggetta al numero chiuso.

Inviato
Adesso, TetsuSan ha scritto:

A me risulta che il passaggio di proprietà lo vai a fare da un notaio.

Certo come no. Come parecchie compravendite di immobili fatte dai notai che vengono registrate per un valore e di fatto la transazione è ben diversa. Tipo 60000 vs 200000

TetsuSan
Inviato
55 minuti fa, Xabaras ha scritto:

Certo come no. Come parecchie compravendite di immobili fatte dai notai che vengono registrate per un valore e di fatto la transazione è ben diversa. Tipo 60000 vs 200000

Le compravendite di immobili sono soggette a pesanti verifiche......vedi tu. Non credo che 200.000 euro in contanti siano alla portata dell'uomo della strada, quindi ci sarà un bonifico. Leggo un certo, consueto ostracismo da parte di alcuni, che sentono puzza di bruciato un po' ovunque. Amen. Chi malpensa........

Inviato

A questo giro sarà dura resistere …aumenterà il car sharing a guida autonoma che già stanno sperimentando (anche a Milano). 
ma la colpa è del pd (stavolta si) che quando ha governato non ha liberalizzato un settore fuori standard Eu.

 

appecundria
Inviato
Il 05/05/2025 at 20:18, Paolo 62 ha scritto:

Si sarebbe potuto provvedere abbassandone progressivamente il prezzo. Ma non conveniva.

Sono concesse gratis. È chi l'ha avuta gratis che la rivende a lucro.

Inviato
Il 07/05/2025 at 08:06, loureediano ha scritto:

Quando le licenze commerciali non erano liberalizzante tu ti compravi l'arredamento e quel che c'era dentro, spesso iper sopravvalutato ma non certo la licenza.

Che io sappia valeva il detentore del foglio di carta non il nome sopra. Compravi l'arredamento sovrapprezzato per nascondere l'acquisto della licenza, ovvero del pezzo di carta. Solo che sarebbe un po' strano "vendo Dacia Logan Taxi 400k" astenersi perditempo 🤣

Inviato

@appecundria Da quel che leggo almeno in passato erano costosissime costosissime. E' cambiata la legge?

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