audio2 Inviato 10 Maggio Inviato 10 Maggio 4 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: almeno mandatemi a quel paese dalle parti tue il redivivo cuffaro ha rimesso in piedi la dc. cioè son robe delle quali tipo il tread sulla palestina non riesco nemmeno più a scrivere 1
audio2 Inviato 10 Maggio Inviato 10 Maggio 4 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: ho avuto un'agenzia di assicurazioni e ho fatto l'avvocato ecco appunto, ti manca il geometra e poi chiudi il cerchio ( prima non so come avevo soprasseduto ma siccome le chiami ) 1
Gaetanoalberto Inviato 10 Maggio Autore Inviato 10 Maggio 1 minuto fa, audio2 ha scritto: cuffaro Non mescoliamo biancofiori con il concime grazie.
Jack Inviato 10 Maggio Inviato 10 Maggio 1 ora fa, damiano ha scritto: io dico che l'imprenditore che ha questo tipo di lavoratore deve, prima di tutto, iniziare a farsi delle domande per cercare di capire come è successo E mentre lo dici l’imprenditore o non si alza nemmeno la mattina in quanto satollo o se ne va dove oltre a tutte le altre rotture almeno questa non ce l’ha. Sembra che uno faccia l’imprenditore per condanna a vita
damiano Inviato 10 Maggio Inviato 10 Maggio 3 ore fa, Jack ha scritto: Sembra che uno faccia l’imprenditore per condanna a vita Non è questo il senso di quello che ho scritto. Ma se vuoi andiamo a fondo sulla questione: fare l'imprenditore, quello con i dipendenti, impone un senso di responsabilità, se vuoi aggiungo sociale, superiore. Quindi delocalizzare per poter licenziare senza se e senza ma è una soluzione, l'altra è provare a fare girare le cose dove la possibilità di licenziare è regolata diversamente. Tornando in topic, sul referendum, il Jobs Act regola la possibilità di licenziare alle aziende con meno di 18 dipendenti. Io sto cercando di dire che nelle aziende con meno di 18 addetti, come la mia, i dipendenti sono il capitale più importante, sicuramente maggiore del capitale usato dall'imprenditore per aprire. Quindi volersi liberare di uno di loro, sul quale hai investito pesantemente in educazione, formazione e tutto il resto è un trauma e quindi, se capita, vuol dire che qualcosa non ha funzionato a monte. Ciao D.
senek65 Inviato 10 Maggio Inviato 10 Maggio 6 ore fa, damiano ha scritto: azienda viene intorno ai 40k. A me veniva 43.200 per la precisione
senek65 Inviato 10 Maggio Inviato 10 Maggio 1 ora fa, damiano ha scritto: vuol dire che qualcosa non ha funzionato a monte. O che, ad un certo punto, non funziona più lui.
damiano Inviato 10 Maggio Inviato 10 Maggio 2 ore fa, senek65 ha scritto: che, ad un certo punto, non funziona più lui. Tutto è possibile. Quello che sto cercando di dire, fin dall'inizio, soprattutto per le piccole aziende, è che i dipendenti devi trovare il modo di mantenerli, piuttosto che pensare a licenziarli. Devi avere, come imprenditore, un modo di lavorare tale che convinca le persone a lavorare per te, magari guadagnando di meno e quindi offendo condizioni al contorno che rendano il posto di lavoro il posto migliore dove stare. Non è facile e non è immediato ma lavorandoci, è raggiungibile. Ciao D.
appecundria Inviato 18 Maggio Inviato 18 Maggio Ricordati che devi votare! Come? RICORDATI CHE DEVI VOTARE! Ah sì, adesso me lo segno.
extermination Inviato 18 Maggio Inviato 18 Maggio Oggi come oggi le aziende “vincenti” (quelle di cui ogni lavoratore vorrebbe esserne parte) son quelle che pongono particolare attenzione all'equilibrio tra lavoro e vita privata delle risorse umane, son quelle che promuovono politiche flessibili, son quelle che sostengono le proprie risorse umane nel “bilanciare”’le loro responsabilità professionali con la vita personale, son quelle che investono nella formazione e che offrono opportunità di crescita e carriera entro tempi ragionevoli, son quelle che danno il proprio sostegno per superare temporanee difficoltà; son quelle che consentono di organizzare il lavoro senza entrare in particolari conflitti con le gestione del proprio tempo libero. Son quelle che portano avanti iniziative di welfare. Tutto rigorosamente in ordine sparso! 1
Jack Inviato 18 Maggio Inviato 18 Maggio 7 ore fa, extermination ha scritto: Oggi come oggi le aziende “vincenti” (quelle di cui ogni lavoratore vorrebbe esserne parte) son quelle che pongono particolare attenzione all'equilibrio tra lavoro e vita privata delle risorse umane, son quelle che promuovono politiche flessibili, son quelle che sostengono le proprie risorse umane nel “bilanciare”’le loro responsabilità professionali con la vita personale, son quelle che investono nella formazione e che offrono opportunità di crescita e carriera entro tempi ragionevoli, son quelle che danno il proprio sostegno per superare temporanee difficoltà; son quelle che consentono di organizzare il lavoro senza entrare in particolari conflitti con le gestione del proprio tempo libero. Son quelle che portano avanti iniziative di welfare. Tutto rigorosamente in ordine sparso! tipo una parrocchia? 😂
Jack Inviato 18 Maggio Inviato 18 Maggio Il 10/05/2025 at 22:09, damiano ha scritto: Tutto è possibile. Quello che sto cercando di dire, fin dall'inizio, soprattutto per le piccole aziende, è che i dipendenti devi trovare il modo di mantenerli, piuttosto che pensare a licenziarli. Devi avere, come imprenditore, un modo di lavorare tale che convinca le persone a lavorare per te, magari guadagnando di meno e quindi offendo condizioni al contorno che rendano il posto di lavoro il posto migliore dove stare. Non è facile e non è immediato ma lavorandoci, è raggiungibile. Ciao D. Sì, ma mica tutti indistintamente, si screma cacciando e poi si applicano questi amorevoli principi ai meritevoli rimasti
extermination Inviato 18 Maggio Inviato 18 Maggio 7 minuti fa, Jack ha scritto: tipo una parrocchia? I “tuoi” modelli organizzativi sono vecchi; fattene una ragione 😭
Jack Inviato 18 Maggio Inviato 18 Maggio @extermination io ho da organizzare solo me stesso… manco scendo dal letto che ho già tutto in fila ed organizzato 😂 se ho voglia, sennò manco mi organizzo… la va com la va che tant l’è istess 1
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