permar Inviato 18 Maggio Inviato 18 Maggio 11 ore fa, LUIGI64 ha scritto: Ma questo dipende dall'essere umano, non dalle religioni in sé A conferma di ciò, approfondendo le maggiori tradizioni spirituali, possiamo facilmente notare che il loro principale messaggio è di travalicare il nostro piccolo ego chiuso e divisivo, a favore di una maggiore pace mentale Una pace che alberga all'interno e fuori di noi Questo è innegabile Ho letto decine libri, di estrazione cristiana, buddhista, induista o sufi, il messaggio è molto, molto simile Lo scopo è approdare ad una trasformazione coscienziale (metanoia). Le tecniche possono variare, ma il fine è lo stesso Se si disconosce ciò, rischiamo di diventare dei negazionisti Sono un'ateo convinto, in pace con me stesso e con gli altri, ho le mie convinzioni sulle religioni e non vedo la necessita' di approdare a quella che definisci metanoia. Mi fa piacere per te ma questo non ti erge a essere migliore degli altri, tipico atteggiamento dei credenti.
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 18 Maggio Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Maggio 34 minuti fa, permar ha scritto: in pace con me stesso e con gli altri, Che votano a sinistra 3
permar Inviato 18 Maggio Inviato 18 Maggio @mozarteum lo dici te. Certamente non ho niente in comune con chi e' fascista 1
faber_57 Inviato 18 Maggio Inviato 18 Maggio 14 ore fa, LUIGI64 ha scritto: Probabilmente, con il successo scientifico (giusto) del darwinismo pensavano di aver inferto il colpo ferale alla religione/trascendenza ma, ovviamente, si sbagliavano In realtà la religione si può definire un adattamento culturale che ha contribuito alla sopravvivenza e al successo delle società umane. Analogamente al generale sentimento di spiritualità che tu in particolare apprezzi, permette a tanti uomini di affrontare questo viaggio terreno senza senso dandogliene uno. Gli atei che tu combatti in genere hanno il tipo di credenza opposto: pensano cioè di avere capito che religione e religiosità sono frutti umani, molto umani. Quello che infastidisce te ed i religiosi/spirituali in generale è il pensiero che gli atei/agnostici vi considerino dei creduloni; quello che infastidisce gli atei è il pensiero che una persona, messa di fronte ad una realtà oggettiva (l'esistenza della sola materia), possa rifiutarla. Personalmente, da buon centrista, preferisco definirmi agnostico e rinviare la discussione a quando sarò orizzontale: nel frattempo mi guardo bene dal credere anche solo ad una di queste religioni umanissime, visto che non riescono a diminuire la mia angoscia data la loro palese falsità. 1
LUIGI64 Inviato 18 Maggio Inviato 18 Maggio 1 ora fa, permar ha scritto: Mi fa piacere per te ma questo non ti erge a essere migliore degli altri, tipico atteggiamento dei credenti. Da dove hai dedotto che io mi senta superiore agli altri. È una tua interpretazione errata/proiezione A prova di ciò, ascoltoebasta con cui interloquivo tranquillamente, non ha notato alcun mio atteggiamento di superiorità Semmai ci fossero dimensioni che riguardano la trascendenza, sono accessibili a tutti Io riporto soltanto quello che ho appreso leggendo testi e confrontandomi con religiosi Tutto qui
LUIGI64 Inviato 18 Maggio Inviato 18 Maggio 15 minuti fa, faber_57 ha scritto: Gli atei che tu combatti Non esageriamo Cerco di fare maggiore chiarezza, fornire un approccio integrale e non riduzionista rispetto ad un argomento così complesso e ricco di aspetti Cerco sempre di citare testi e studiosi a cui, se si ha voglia, si può far riferimento
LUIGI64 Inviato 18 Maggio Inviato 18 Maggio 27 minuti fa, faber_57 ha scritto: referisco definirmi agnostico e rinviare la discussione a quando sarò orizzontale: Non è che sarà troppo tardi...😜
LUIGI64 Inviato 18 Maggio Inviato 18 Maggio 41 minuti fa, faber_57 ha scritto: una di queste religioni umanissime Forse, è la prassi dei religiosi che non di rado risulta umanissima, se non peggio Il messaggio delle religioni, a me pare, è proprio quello di travalicare i confini meramente umani Questo elemento (sia in oriente che in occidente), mi sembra evidentissimo
permar Inviato 18 Maggio Inviato 18 Maggio @LUIGI64 non critico il tuo pensare, evidentemente ho interpretato male il fatto che chi non trascende alla "metanoia" sia un "negazionista". Dal mio punto di vista non devo negare niente
LUIGI64 Inviato 18 Maggio Inviato 18 Maggio 1 minuto fa, permar ha scritto: non trascende alla "metanoia" sia un "negazionista". Dal mio punto di vista non devo negare niente Per contestualizzare, mi riferivo soltanto alla differenza tra il messaggio delle maggiori religioni e suoi principali esponenti e la prassi dei credenti, la quale spesso penosamente contraddice ciò che la religione invece dovrebbe trasmettere e suscitare (metanoia)
ascoltoebasta Inviato 18 Maggio Inviato 18 Maggio 5 ore fa, permar ha scritto: Certamente non ho niente in comune con chi e' fascista Io ancora meno di te,non solo con quelli lì non ho niente in comune,ma neppure in posta....
ascoltoebasta Inviato 18 Maggio Inviato 18 Maggio 4 ore fa, faber_57 ha scritto: quello che infastidisce gli atei è il pensiero che una persona, messa di fronte ad una realtà oggettiva (l'esistenza della sola materia), possa rifiutarla. Quello che infastidisce la stragrande maggioranza degli atei è che le varie fedi nel mondo abbiano peso su scelte politiche in funzione di quel credo e che tale influenza ricada anche su chi non è credente,se non fosse così agli atei importerebbe nulla se qualcuno crede alla vita dopo la morte,all'arca di Noè,alla sacralità della vita etc.
LUIGI64 Inviato 18 Maggio Inviato 18 Maggio Gli atei hanno tutti i diritti del mondo di non credere. Come è ovvio che sia Tra l'altro, non di rado ho incontrato persone non credenti più intelligenti e brillanti rispetto a sedicenti religiosi Quello che si può contestare è l'anti teismo, spesso riconducibile ad un inflessibile riduzionismo scientista ...come d'altro canto la religione superstiziosa, superficiale, meccanica, troppo ingenua e credulona
densenpf Inviato 18 Maggio Inviato 18 Maggio L'Ateismo come lo intendente voi, non esiste. In quanto ognuno di voi ha passioni, crede in qualcosa e si batte per essa, un valore, un diritto, un atto di giustizia. Questi, sono gia' atti di fede.
mozarteum Inviato 18 Maggio Autore Inviato 18 Maggio Non e’ cosi’. Elemento distintivo e imprescindibile d’ogni fede e’ la prospettiva escatologica. Le passioni umane si giocano nel recinto angusto della Terra 1
ascoltoebasta Inviato 18 Maggio Inviato 18 Maggio 5 ore fa, densenpf ha scritto: L'Ateismo come lo intendente voi, non esiste. Non so chi tu intenda con "voi",ma non c'entra assolutamente nulla,con ateismo si intende non credere nell'esistenza di nessun Dio.Nella giustizia,per esempio,non ci credo,ci spero.
LUIGI64 Inviato 18 Maggio Inviato 18 Maggio I veri atei ignorano la questione religione e affini, in quanto non di loro interesse Gli ateisti, si scagliano invece contro le religioni/trascendenza, con aggressività dialettica, spesso deridendo e schernendo i credenti
Gaetanoalberto Inviato 18 Maggio Inviato 18 Maggio Ma come potete pensare che il gorgonzola sia nato senza l’aiuto della provvidenza?
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