senek65 Inviato 10 Maggio Inviato 10 Maggio La quadra, in un modo o nell'altro, prima poi si trova. Resta da capire in quanti, nel frattempo, lasceranno le dita in mezzo alla porta. Il problema dell'asimmetria di velocità tra progresso tecnologico e decisioni politiche è concreto. Come sempre c'è da trovare il modo di come gestire la transizione che, tra l'altro, in alcuni luoghi pare già essere realtà. Credo sarà d'obbligo una maggiore presenza dello Stato o di un organismo simile che governi il cambiamento, pena pericolose derive. Tralascio gli aspetti etici della questione. 1
ferdydurke Inviato 11 Maggio Inviato 11 Maggio Neoluddismo a go go. Per alcuni qui si sarebbe rimasti ai buoi che tirano l'aratro. Un po’ di fiducia nella scienza non guasterebbe, oggi si vive infinitamente meglio di 100 anni fa, per esempio non si fa più la fila per andare in banca, basta un computer per fare tutto da casa…Tanto queste cose non si possono fermare meglio sarebbe imparare a conviverci
maurodg65 Inviato 11 Maggio Inviato 11 Maggio 16 ore fa, mozarteum ha scritto: Jack ammiro la tua fiducia nella capacita’ riposizionatrice dell’uomo. il problema e’ quello del rapporto fra due diverse velocita”: mutazioni e adattamenti. In mezzo ci sono tenuta del welfare e sorte delle generazioni ne’ carne ne’ pesce L’economia non può prescindere dal mantenimento di un benessere generale che faccia di tutti i cittadini anche dei consumatori con una potenzialità di spesa adeguata al sistema economico dei paesi ad economia avanzata, se parliamo dell’occidente, pena il collasso della stessa e il venir meno di qualsiasi interesse nello sviluppo di quelle stesse nuove tecnologie che tanto spaventano, il problema sono i tempi della transizione che non possono essere accelerati ed imposti a tappe forzate dalla volontà politica e neppure lasciati esclusivamente al mercato, ma che dovranno invece essere accompagnati mediando sui tempi e sui modi per attutirne l’impatto economico e soprattutto sociale.
Velvet Inviato 11 Maggio Inviato 11 Maggio La questione sollevata da Mozarteum e più modestamente dal Papa non è peregrina. Il repentino cambiamento indotto dalla rivoluzione industriale a cavallo fra 8 e 900 generò mostri come il comunismo reale e in seconda battuta il nazifascismo, che furono la risposta munita di forconi da parte dei maniscalchi (ma anche di ampia porzione della borghesia). Siccome l'uomo è essere schizofrenico composto per metà da genio e metà da fessitudine io non sono molto ottimista sulla capacità di gestire questa ennesima rivoluzione che avrà tempi velocissimi rispetto a quella industriale, né sul fatto che abbia memoria dei danni che possono causare le soluzioni de panza.
ferdydurke Inviato 11 Maggio Inviato 11 Maggio Fino a 20 anni fa c'erano le edicole e tutti compravano il giornale la mattina, oggi ne sono rimaste pochissime. Le banche erano piene di impiegati che correvano tutto il giorno, ora le banche non hanno più necessità di tanto personale. Una volta c’erano le catene di montaggio per le auto, oggi ci sono le fabbriche robottizzate. Le agenzie di viaggi sono sparite, tanti negozi hanno chiuso a causa di Amazon e dei supermercati. Il mondo cambia continuamente bisogna adattarsi non c’è altra strada 1
Velvet Inviato 11 Maggio Inviato 11 Maggio Questo lo capisce pure un pupo ma la questione non è questa, semmai il cosa faranno le masse di bancari che non corrono più, di edicolanti senza edicola, di negozianti senza negozio e quasi certamente di centinaia di professioni più o meno remunerate che la AI sostituirà da qui a 5 anni (non da qui a 10 o 20 anni). 2
31canzoni Inviato 11 Maggio Inviato 11 Maggio Non so cosa dire sulla intelligenza artificiale e quello che succederà. Penso per ora si possa dire solo che senza un controllo sociale del fenomeno potrà andare molto male per tutti. Se la ai verrà controllata dagli oligarchi dell'hi tech prepariamoci alla peggior società distopica. Ci vorrà un netto primato della politica, per ora l'unico ente che guarda al futuro è la Chiesa, le altre élites politiche si dividono tra ignavi che non sanno cosa faranno tra due minuti e politicanza tecnocrate che sta a libro paga e tiene famiglie numerose. Che un laico mangiapreti (sempre meno) e komunista come me speri razionalmente nella visione millenaria della chiesa...boh non so che pensare. 2
senek65 Inviato 11 Maggio Inviato 11 Maggio 34 minuti fa, ferdydurke ha scritto: Neoluddismo a go go. Se li dici tu...
ferdydurke Inviato 11 Maggio Inviato 11 Maggio @Velvet Quello che hanno fatto tutti da quando l’umanità è su questa terra, si dovranno cercare un'altro lavoro. La rivoluzione industriale e le macchine a vapore hanno cambiato il mondo. Tanti lavori sono andati persi e ne sono stati creati altri. Non si può fermare il progresso con la forza o con il Papa, i luddisti sono stati sconfitti e oggi si sta mediamente molto meglio di prima. 2
Enrico VIII Inviato 11 Maggio Inviato 11 Maggio 1 ora fa, ferdydurke ha scritto: non si fa più la fila per andare in banca, Causa di decine di migliaia di pre pensionamenti. Alla fine, paghiamo sempre tutto noi
ferdydurke Inviato 11 Maggio Inviato 11 Maggio 1 minuto fa, Enrico VIII ha scritto: Causa di decine di migliaia di pre pensionamenti. Alla fine, paghiamo sempre tutto noi E' sempre stato così, al mondo non c’è niente di garantito.
Velvet Inviato 11 Maggio Inviato 11 Maggio E come no. Qui c'è ad esempio una vasta platea di pensionati cui sono garantiti i lauti diritti acquisiti che i lavoratori di oggi si sognano, ad esempio. 1
maurodg65 Inviato 11 Maggio Inviato 11 Maggio 49 minuti fa, Velvet ha scritto: Questo lo capisce pure un pupo ma la questione non è questa, semmai il cosa faranno le masse di bancari che non corrono più, di edicolanti senza edicola, di negozianti senza negozio e quasi certamente di centinaia di professioni più o meno remunerate che la AI sostituirà da qui a 5 anni (non da qui a 10 o 20 anni). C’è un’economia parallela legata al digitale che non esisteva, esiste l’online, esiste persino Onlyfans che permettere a ragazzette e ragazzotti (per par condicio mettiamo anche loro) di guadagnare cifre che nel mondo reale e soprattutto nell’economia reale la maggior parte delle persone si sogna. Il punto è sempre legato ai tempi della transizione che avverrà nelle modalità necessarie a non stravolgere il tessuto economico e sociale nell’interesse stesso di chi beneficerà di tale transizione, l’esatto opposto di quanto è stato fatto con la transizione green che, per volontà politica, si è cercato di imporre a tappe forzate e non gode di buona salute.
maurodg65 Inviato 11 Maggio Inviato 11 Maggio 1 minuto fa, Velvet ha scritto: E come no. Qui c'è ad esempio una vasta platea di pensionati cui sono garantiti i lauti diritti acquisiti che i lavoratori di oggi si sognano, ad esempio. Sei consapevole che il problema pensionati italiani riguarda essenzialmente l’Italia e che anche i cosiddetti diritti quesiti saranno carta straccia se lo Stato dovesse fare default sul modello argentino pre Milei?
31canzoni Inviato 11 Maggio Inviato 11 Maggio 23 minuti fa, ferdydurke ha scritto: @Velvet Quello che hanno fatto tutti da quando l’umanità è su questa terra, si dovranno cercare un'altro lavoro. La rivoluzione industriale e le macchine a vapore hanno cambiato il mondo. Tanti lavori sono andati persi e ne sono stati creati altri. Non si può fermare il progresso con la forza o con il Papa, i luddisti sono stati sconfitti e oggi si sta mediamente molto meglio di prima. Non è questione di luddismo, e nemmeno dei telai meccanici, questa volta è diverso. Se non regolata la ai, se nelle mani sbagliate, si appropria delle identità delle persone, se nelle mani sbagliate dei Zuckerberg o Musk ti ruba identità, pensieri, privacy, dati sanitari presi e venduti a datori di lavoro, banche, assicurazioni. Si rischia una nuova eugenetica biologica, politica, morale che al confronto gli stuck dei lager nazisti erano dei privilegiati.
Velvet Inviato 11 Maggio Inviato 11 Maggio 20 minuti fa, maurodg65 ha scritto: punto è sempre legato ai tempi della transizione Ma infatti di quello si parla. La riivoluzione industriale che si cita a sproposito è partita in UK ad inizio 800 e si è compiuta in Europa ed Usa a metà 900. Sono quasi 150 anni di passaggio. Per la AI si parla di tempi fra i 5 ed i 10 anni. Spero sia semplice comprendere la differenza.
Enrico VIII Inviato 11 Maggio Inviato 11 Maggio 37 minuti fa, ferdydurke ha scritto: al mondo non c’è niente di garantito Una cosa garantita c'è: alla fine, paga sempre Pantalone
mozarteum Inviato 11 Maggio Autore Inviato 11 Maggio 43 minuti fa, maurodg65 ha scritto: di guadagnare cifre che nel mondo reale e soprattutto nell’economia reale la maggior parte delle persone si sogna. E’ un incentivo anche a mantenersi in forma. Eterogenesi dei fini nell’omogenesi dei catzi 1
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