ascoltoebasta Inviato 16 Maggio Inviato 16 Maggio 1 ora fa, LUIGI64 ha scritto: Si e no Una vera religiosità spesso ha come forze trainanti la compassione, empatia e solidarietà Ma non solo nel Cristianesimo Ovviamente non tutti gli atei, materialisti o meno, sono insensibili Ci mancherebbe, e meno male Il punto è proprio questo,che la religiosità media e diffusa è tutt'altro che quel che dovrebbe essere,e la storia ci insegna che son ben più le cose negative quelle a cui le fedi cieche han condotto. Allo stesso modo si può sostenere che non tutti i credenti son persone insensibili,ci mancherebbe,e meno male. Non esiste nessun nesso tra fede e rispetto degli altri,o verso la vita in senso generale,è questione di cultura (non scolastica),sensibilita, umanità etc.
LUIGI64 Inviato 16 Maggio Inviato 16 Maggio @ascoltoebasta fai parte dei promotori della bad religion Ti capisco se tutto si riducesse alle derive delle religioni o equivalenti, avresti perfettamente ragione Ma ovviamente c'è dell'altro È sufficiente cercarlo Anche se non interessa quasi a nessuno, ho aperto un thread dedicato ☺️ A tal proposito, spesso mi piace citare Sri Aurobindo: L'ateismo è una protesta necessaria contro la perversità delle Chiese e la ristrettezza delle fedi. Dio lo usa come una pietra per abbattere questi castelli di carte insudiciate.
LUIGI64 Inviato 16 Maggio Inviato 16 Maggio 11 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: religiosità media e diffusa è tutt'altro che quel che dovrebbe essere Ma non dipende dalla religione, ma dai religiosi
ferdydurke Inviato 16 Maggio Inviato 16 Maggio In Italia molti tra coloro che si dichiarano cattolici, perseguono, in realtà, una loro religione personale che spesse ha poco a vedere con la dottrina cattolica. Si trova di tutto e di più, in pratica siamo quasi un paese protestante
LeoCleo Inviato 16 Maggio Inviato 16 Maggio 5 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: ma ha detto che gli atei non possono vivere bene e in sostanza sono dei disadattati sociali Beh, fa il Papa, promuove la sua merce e cerca clienti.
ascoltoebasta Inviato 16 Maggio Inviato 16 Maggio 48 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: fai parte dei promotori della bad religion Ti capisco se tutto si riducesse alle derive delle religioni o equivalenti, avresti perfettamente ragione Ma ovviamente c'è dell'altro È sufficiente cercarlo Non faccio assolutamente parte dei promotori della bad religion,è la storia a parlare. So bene che c'è dell'altro,il guaio è che non dovrebbe esser questo da dover cercare,ma il contrario. 47 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Ma non dipende dalla religione, ma dai religiosi Sarà ma purtroppo la realtà è una sequela interminabile di violenze,torture,di odio,di non rispetto per l'altro. 38 minuti fa, LeoCleo ha scritto: Beh, fa il Papa, promuove la sua merce e cerca clienti. Certo,m'aspettavo concetti un filo più moderni di quelli di qualche secolo fa,invece siamo ancora fermi al pensiero che se non si ha fede si manca di alcune peculiarità.
Sognatore Inviato 16 Maggio Inviato 16 Maggio 52 minuti fa, ferdydurke ha scritto: molti tra coloro che si dichiarano cattolici, perseguono, in realtà, una loro religione personale che spesse ha poco a vedere con la dottrina cattolica. La religione in genere è una questione molto personale e intima e soprattutto non può essere giudicata da altri esseri umani…
ferdydurke Inviato 16 Maggio Inviato 16 Maggio 1 minuto fa, Sognatore ha scritto: La religione in genere è una questione molto personale e intima e soprattutto non può essere giudicata da altri esseri umani… Lo vedi che mi dai ragione…
LUIGI64 Inviato 16 Maggio Inviato 16 Maggio 10 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: bene che c'è dell'altro,il guaio è che non dovrebbe esser questo da dover cercare,ma il contrario. Spiegati meglio
LUIGI64 Inviato 16 Maggio Inviato 16 Maggio 17 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: Non faccio assolutamente parte dei promotori della bad religion, Ma non vedendo, né cercando alcun lato positivo nella spiritualità/religione...non volendo lo sei Mi pare un approccio un po' troppo perentorio e radicale, per corrispondere alla realtà
ascoltoebasta Inviato 16 Maggio Inviato 16 Maggio Adesso, LUIGI64 ha scritto: Spiegati meglio Intendo che non si dovrebbe dover cercare, per scoprire che c'è dell'altro,e buono, oltre ciò che di deplorevole le diverse religioni han prodotto da secoli,gli esempi sono innumerevoli e ahimè ancora attualissimi,provocano quasi sempre divisioni e mal considerazione verso chi crede in altro. 1 minuto fa, LUIGI64 ha scritto: Ma non vedendo, né cercando alcun lato positivo nella spiritualità/religione...non volendo lo sei Non è assolutamente vero in quanto lo so che esiste anche dell'altro,ma la storia recente e passata è macchiata di violenze e stermini enormi in nome del proprio credo,poi certo,c'è anche del buono,mica lo nego.
LUIGI64 Inviato 16 Maggio Inviato 16 Maggio 2 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: certo,c'è anche del buono,mica lo nego. Ah ecco ...allora avevo capito male Meno male 😊
LUIGI64 Inviato 16 Maggio Inviato 16 Maggio 6 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: deplorevole le diverse religioni Forse sarebbe opportuno fare un distinguo tra religioni/spiritualità ed invece credenti o sedicenti tali È sufficiente informarsi un po', per rendersene conto In caso contrario, si interpreterà la questione, solo e soltanto, in maniera superficiale
LUIGI64 Inviato 16 Maggio Inviato 16 Maggio Non è certo ora il momento di mettersi a fare un’apologia della religione. Ma, di fronte alla schiera di nuovi atei che, con maggiore o minore verve polemica ed efficacia di argomenti, attraverso il rifiuto di Dio mirano in realtà alla eliminazione tout court della religione, non si può fare a meno di ricordare che, in quanto prodotti culturali, le religioni riflettono limiti, ma anche grandezze dell’uomo: sono “riserve di senso” a cui l’umanità ha attinto a piene mani per rispondere agli interrogativi esistenziali fondamentali. Non soltanto quelli relativi alle origini o alla conduzione pratica e politica della vita, ma anche, direi prima di tutto e soprattutto, all’interrogativo che concerne il nostro destino finale. Non solo, dunque, “da dove veniamo” o “come dobbiamo vivere”, ma anche o soprattutto “come e perché dobbiamo morire” e quale è il premio-punizione che attende il credente. Le religioni, in altri termini, sono state e continuano ad essere anche fattori etici determinanti: se si dovesse accettare l’argomento della ditta Dawkins&Co., per cui, in merito a queste risposte, “tutte le religioni hanno torto, molto semplicemente” si potrebbero tranquillamente bruciare i libri di quegli studiosi come Max Weber o Émile Durkheim – e di tutti coloro che continuano a ispirarsi al loro pensiero – che, da un punto di vista assolutamente laico, hanno tuttavia guardato alla religione e alle religioni, dalle più primitive alle grandi religioni universali, come fattori fondamentali della coesione e solidarietà sociale e come sorgenti basilari del senso etico. Se è innegabile il nesso tra religione e violenza, religioni e guerre, non si può dimenticare l’altra faccia della medaglia: le religioni, in casi determinati, sono state anche fattori di convivenza, hanno favorito valori di pace e progresso, si sono dimostrate capaci di alimentare l’altruismo e la fratellanza, hanno ispirato artisti e poeti. L’impressione finale che si ricava da questo dibattito alquanto desolante è, in fondo, che il nuovo ateismo ha creato o ricuperato un nuovo tipo di sport, in cui i due contendenti si menano colpi senza pietà, ma alla fine il risultato è prigioniero di una situazione di stallo: nel gioco intitolato “Dio”, ciascuno può assestare terribili fendenti, ma nessuno esce veramente vincente. Il motivo è presto detto. Questo tipo di ateismo – che di nuovo ha ben poco, se non la risonanza mediatica dei protagonisti – è alla fine in grado di nutrire e di nutrirsi soltanto della “cattiva religione”. Ma ciò di cui in genere si è dimostrato incapace è confrontarsi con la ricchezza immaginativa di una religione matura, di una fede consapevole. Si tratta, in fondo, di un dibattito che assimila in modo errato la fede, o meglio la credenza religiosa, al pensiero astratto e razionalistico. Riconducendo e riducendo il nemico al proprio terreno, si pensa di abbatterlo più facilmente, ma si trascura un piccolo dettaglio: la fede o credenza religiosa non è soltanto, o tanto, un processo trasparente di assenso intellettuale, ma anche, o soprattutto, una dimensione più profonda, che tocca le dimensioni più intime dell’essere umano, le pascaliane “ragioni del cuore”. Nel dibattito sul nuovo ateismo, non sono mancati i critici che hanno parlato, al proposito, di una nuova forma di fondamentalismo ateo Tratto da Ateismo di Giovanni Filoramo (ha insegnato Storia del cristianesimo presso l'Università di Torino. Si è occupato di vari aspetti della storia del cristianesimo antico, di nuovi fenomeni religiosi, di storia delle interpretazioni e di problemi metodologici della storia religiosa)
ascoltoebasta Inviato 16 Maggio Inviato 16 Maggio 2 ore fa, LUIGI64 ha scritto: Forse sarebbe opportuno fare un distinguo tra religioni/spiritualità ed invece credenti o sedicenti tali È sufficiente informarsi un po', per rendersene conto Infatti,per questo ho scritto che dovrebbe essere normale informarsi per trovare del "cattivo" e non per trovare del buono,la realtà invece ci insegna che purtroppo in nome di una fede in cui si crede si son compiuti massacri,torture, violenze e privazione di diritti.
LUIGI64 Inviato 16 Maggio Inviato 16 Maggio 4 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: realtà invece ci insegna che purtroppo in nome di una fede in cui si crede si son compiuti massacri,torture, violenze e privazione di diritti. Questa è la superficie ben visibile e conosciuta da tutti.. Evito di insistere, rimando alla citazione del libro di Filoramo su post più sopra Pace e bene ☺️
ascoltoebasta Inviato 16 Maggio Inviato 16 Maggio 10 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Questa è la superficie ben visibile e conosciuta da tutti.. E dici poco? Per un qualcosa che dovrebbe instillare misericordia,rispetto per la vita e tanti altri buoni propositi mi sembra che i risultati siano fallaci,poi certo,come ho scritto,c'è anche del buono.
LUIGI64 Inviato 17 Maggio Inviato 17 Maggio @ascoltoebasta ok va bene hai ragione, evitiamo di andare in loop e fuori tema ☺️ P s. Leggere Filoramo, almeno
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