Vai al contenuto
Melius Club

La nuova elettrostatica Audeze CRBN 2 a confronto con la vecchia CRBN 1


Messaggi raccomandati

SimoTocca
Inviato

È una delle poche volte che ho acquistato una cuffia a “scatola” chiusa… ma …ma c’è un ma!

Il ma è dato dal fatto che in realtà sono stato fra i primi acquirenti della Audeze CRBN originale, e come tale ho avuto la possibilità di avere la nuova CRBN 2 a poco più di 900 euro! Nel senso che era previsto un programma Audeze per i vecchi clienti per trasformare la vecchia CRBN 1 nella nuova CRBN 2 e ne ho approfittato!

Della vecchia mia CRBN 1 in realtà non è rimasto forse neppure un solo pezzo (l’archetto in fibra di carbonio forse…ma non mi pare uguale al mio vecchio..)! Anche le viti che sorreggono i padiglioni sono nuove di zecca!

È cambiato tutto tutto (anche il cavo? Certo che sì)

La CRNB 1 era caratterizzata da una estensione nel registro basso e da un “impatto” sconosciuto alle altre elettrostatiche, e riproduceva il più bel pianoforte mai ascoltato. Ma aveva dei limiti (come ho ampiamente descritto anche nella apposita discussione dedicata alla Audeze CRBN)

Prima di tutto il palcoscenico particolarmente ristretto, che determinava un ascolto “intimo”, adatto ad alcuni generi (per esempio Jazz), ma non adeguato alla grande orchestra sinfonica.

Poi una gamma acuta un po’ tanto in secondo piano, che non rendeva pienamente giustizia agli archi e in particolare ai violini.

Aveva anche il difetto ( motivo principale per cui poi ho deciso di “upgradarla”) di fare “scric-scroc” alla minima variazione di pressione dei padiglioni (per dire, girando la testa per prendere un libro o l’iPad, ecco che subito “scric-scroc-scratch”… un po’ come le prime Stax ..

E quindi, da proprietario della CRBN 1, posso dire quali sono le principali differenze fra le due cuffie… e posso cofrontare la Audeze CRBN 2 con la Stax 9000 usando esattamente la stessa catena…

Sono ancora ai primi ascolti… ma per adesso le differenze con la 1 mi sembrano davvero importanti…non avrei creduto ad una trasformazione di questa portata…

Siete curiosi? Beh..allora…come si dice in inglese, Stay Tuned…😉

A breve altre notizie.. oltre alle prime foto della cuffia..

Eccole nella loro valigetta…

IMG_8119.jpeg

SimoTocca
Inviato

E poi… sopra la valigetta…e sullo sfondo l’amplificazione usata per ascoltare questa nuova cuffia..

 

IMG_8120.jpeg

IMG_8121.jpeg

SimoTocca
Inviato

Al primo colpo d’occhio le due cuffie sembrano quasi uguali … se non per il colore diverso, argento-metallizzato  della CRBN 1 versus oro-bronzo della seconda e attuale versione…

In realtà non c’è quasi niente rimasto come prima se non l’archetto in fibra di carbonio…

È infatti diversa l’head-band, più stretta e con cuciture in filo d’oro nella 2… sono diversi (più spessi e più morbidi) i cuscinetti (dettaglio importante perché le Audeze non sono proprio leggere come piume..).

Diverse le griglie proteggi polvere, color bronzo nella 2, diverso il cavo più lungo e assai piu duttile e flessibile nella 2…

Qui sotto si vede la fotografia della CRBN 1… giusto perché si abbia un confronto visivo con la 2 che appare nelle prime fotografie poco sopra…

 

 

IMG_6296.jpeg

SimoTocca
Inviato

Ma ovviamente la grande differenza sono i nuovi altoparlanti elettrostatici, una evoluzione dei rivoluzionari driver “amagnetici” introdotti quattro anni fa da Audeze per soddisfare la richiesta di alcuni ospedali americani che chiedevano cuffie per aumentare il comfort dei pazienti sottoposti ad esami radiologici con Risonanza Magnetica (RM).

Chi ha mai fatto una RM come me (pochi anni fa, ad un ginocchio, per un infortunio sciistico….per fortuna senza conseguenze neppure per il ginocchio!) sa che durante l’esame si viene “chiusi” in una specie di sarcofago (e già qui per chi soffre di claustrofobia sono dolori..). Ma il punto peggiore, per un audiofilo come me, dentro quella “bara”, è il rumore infernale che arriva dal macchinario… a tipo sferragliare di vecchia locomotiva a vapore..

Per ovviare a questi “discomfort” sonoro qualche clinica di lusso americana (o forse addirittura la Società  Americana di Radiologia, adesso non ricordo bene..) ha commissionato ad Audeze una cuffia da far indossare ai pazienti durante l’esame con RM (che dura oltre 20/30 minuti!).

Perché c’era bisogno di una cuffia “particolare”? Perché non le cuffiette intrauricolari o le normali cuffie, addirittura perché non le cuffie a soppressione del rumore a tipo le Quiet Comfort Bose?

Perché dentro il macchinario della RM non può entrare nessun oggetto che sia soggetto ad un campo magnetico per via dei potentissimi campi magnetici generati dal macchinario per “far risuonare” gli atomi e le molecole dei tessuti e organi umani in maniera da creare poi “immagini” radiologiche ricostruite da un potente computer.

Insomma anche uno spillo sarebbe un guaio! E vi ricordo che gli altoparlanti dinamici hanno tutti una bobina mobile, o qualcosa del genere, che è la base per farli oscillare e creare onde sonore.

Ecco che Audeze ha inventato una cuffia elettrostatica (tutta in plastica, ovviamente..anche l’esterno, non solo l’altoparlante!) e quindi amagnetica e utilizzabile dentro il macchinario per la RM.

Poi… visto che suonava bene… Audeze ha applicato la sua “scoperta” alla sua unica e prima cuffia elettrostatica (e non planare come sua tradizione), la CRBN (dalla parola Carbon, cioè fatta in fibra di Carbonio, cioè amagnetica…).

Questo altoparlante rivoluzionario ha affascinato un vecchio appassionato di cuffie ( e diffusori) elettrostatici quale io mi vanto di essere…. Anche perché “prometteva” una gamma bassa di “impatto”, cosa che in genere le elettrostatiche convenzionali non “riescono” a dare…

E obiettivamente la Audeze CRBN riusciva a scendere in basso, tanto da far uscire un suono assai poco simile alle mie Stax o HiFiMan elettrostatiche..

Chi ha seguito la mia vecchia discussione su questa cuffia, avrà avuto modo di leggere in dettaglio i pregi di questa cuffia…confrontata alle mia Stax 009 e alla (allora) nuovissima Stax 9000.

Pregi certamente..ma anche alcuni limiti e difetti, che secondo me hanno limitato il successo commerciale della prima Audeze CRBN…

SimoTocca
Inviato

Il primo album usato “per capire”… è stato quello dedicato alle sinfonie di Haydn registrate da Giovanni Antonini per il suo progetto di registrazioni dell’opera sinfonica integrale (progetto che terminerà nel 2032! Perché le sinfonie di Haydn sono 104!).

Il volume recentemente uscito dedicato alle sinfonie “parigine”, è un album di difficile riproduzione, perché l’orchestra (in realtà la fusione dell’orchestra svizzera di Basilea e quella milanese del Giardino Armonico, entrambe “creature” di Antonini) usa strumenti d’epoca, e questo mette in crisi molti sistemi audio anche molto prestigiosi! In crisi che “vòr dì”? In crisi perché gli strumenti originali chiedono una accuratezza timbrica estrema, se no suonano “falsi”! Nel senso che hanno un suono brutto!

Ecco: con questo album la nuova Audeze CRBN 2 batte nettamente la CBRN 1.

Perche? Perché non solo si rivela più accurata timbricamente, ma svela un palcoscenico “molto più largo e profondo”, cioè molto più realistico! Era il palcoscenico un po’ troppo “intimo” il limite maggiore della CRBN 1 con la grande orchestra. Ebbene, qui siamo un bel passo avanti!

Ma pure non si perde la caratteristica degli archi “setosi”, belli, non in secondo piano, soltanto riprodotti con una nota di dolcezza “più delle altre cuffie elettrostatiche”… 

Bellissimo inizio, che basta a far capire come la CRBN 2 sia una cuffia molto (molto!) diversa dalla 1, assai più di quanto mi sarei aspettato!

La registrazione Alpha in formato 24/192 è una registrazione fatta molto bene e mette in risalto le qualità di questa nuova cuffia: particolari resi nel minimo dettaglio, ma senza una focalizzazione eccessiva, cioè un ascolto bellissimo ma anche rilassato e non “stancante”..

 

IMG_1535.png

SimoTocca
Inviato

@musicante vorrei prima capire, “assaporare” questa nuova cuffia di per sè, magari confrontandola con la mia vecchia CRBN 1 (adesso appunto trasformata in 2, ma la cui memoria recente ho ben presente…).

Vorrei capirla, comprenderla, ascoltando alcuni degli album che conosco bene, per vagliarne i pregi e i difetti…

Una volta fatto questo, è del tutto evidente che poi nascerá spontaneo il confronto anche con le Stax 9000 (e 009, perché no? Ma anche la 007 originale, che continua ad essere un mio riferimento personale…).

Sto ascoltando, adesso, il primo concerto di Beethoven nella bella interpretazione (ed eccellente recente registrazione della piccola casa ApArTe) di un giovane pianista emergente.

Dicevo all’inizio che la CRBN originale, qualunque fosse l’amplificazione usata (MegaHertz Guerra, Woo Audio WES, Woo Audio ES 3, o cosa..) rendeva il più bel pianoforte mai ascoltato, in cuffia o con i diffusori…

Bello per il suono “liquido”, ma anche rotondo e pieno di armoniche..e cioè bello perché si sente vibrare anche la cassa armonica, non solo le corde del grancoda Steinway …

La nuova CRBN 2 mantiene questa prerogativa.. pianoforte bellissimo e reale, come la 1.

Ma…ma..in più l’orchestra viene schierata sul palcoscenico, senza timidezze o ritrosie negli acuti!

Gli archi rimangono certamente molto dolci e setosi, ma mai in secondo piano…i legni (oboe, clarinetto, fagotto, flauto) diventano più evidenti rispetto alla 1 e anzi centrali nel dialogo col pianoforte…

E i timpani..quando “bussano”, batto forte, profondo e chiaro!

Insomma, un bel miglioramento…

 

IMG_1536.png
P.S. Sto ascoltando con la Audeze collegata al seguente impianto:

Mac Mini + Audirvana Player + Berkeley USB Converter + DAC Mola Mola Tambaqui + Woo Audio ES 3 usato come preamplificatore e il Megahertz Guerra come finale.

Giusto per precisare….

Ho ovviamente già ascoltato la CRBN 2 anche con il Woo Audio WES, il Woo Audio ES 3 usato come integrato, il Megahertz da solo, il piccoli Stax 006 e 007 t, ma… ecco la bellezza di suono che esce nella combinazione con Woo pre e Guerra finale è inarrivabile…

Non solo con la Audeze 1 e 2, ma anche con le Stax 007, 009, e 9000…

SimoTocca
Inviato

Beninteso che quando parlo di pianoforte, non mi riferisco solo al “pianoforte classico” ma al pianoforte  in generale, a gran coda come lo Steinway o a mezza coda o addirittura verticale come il pianoforte in numerosi album mitici di Jazz….

Sto ascoltando un album a mio avviso bellissimo, ma sempre un po’ “snobbato” dai puristi, Glass Bead Games, album che è forse il capolavoro  registrato dal fantastico quartetto del grande sassofonista Clifford Jordan.

Il pianoforte così bello e rotondo del primo brano, dal titolo Poserful Paul Robeson, conferma quanto appena detto sopra per i concerti di Beethoven. Ma è quando entra anche il sassofono di Jordan, che si capisce tutta l’evoluzione positiva che Audeze ha fatto compiere al suo progetto elettrostatico  iniziale CRBN … qui adesso, con la 2, si ascolta forse il più quartetto jazz “entrato” a casa mia…

E l’impatto delle corde del contrabbasso, proprio all’inzio del brano Coltrane, fa capire come questa cuffia elettrostatica riesca ad essere “di impatto” come una dinamica… e lo dico da possessore della Sony Z1r… che di bassi ne ha da vendere.., 😉

IMG_1537.png
P.S. Sto ascoltando l’album in flac HiRes, appena rimasterizzato in formato 24/96, un ascolto di qualità altissima, artistica e audiofila, che consiglio a chiunque ami il jazz..

Inviato

Simo, contento per te e per questo upgrade di Audeze sulla sua Elettrostatica, che ho avuto il piacere di ascoltare nella Versione Originale, e le ho preferito la Stax X9K. Sicuramente la tua nuova Versione avrà fatto un passo in avanti.

SimoTocca
Inviato

@best56 La Stax 9000 è una cuffia superlativa e di riferimento assoluto. Amplificata “a dovere” (e tu sei fra i pochi che capiscono bene cosa io voglio dire quando dico con “a dovere”) se la batte ad armi pari con la HiFiMan ShangriLa (che cosata molto di più del doppio..) e tutte e due lasciano letteralmente “al palo” la Sennheiser elettrostatica. Questo ovviamente a mio parere personale e con ascolto fatto usando musica classica e jazz. Con il limite di avere ascoltato le tre cuffie con amplificatori diversi e con DAC come sorgente diversi.

La prima CRBN aveva degli indubitabili vantaggi sulle tre prima citate per la sua facilità a rendere la gamma bassa con un discreto impatto. Ma, come ho già detto e dirò ancora via via che il confronto fra la CRBN 1 e 2 va avanti, questa ricchezza in gamma bassa veniva pagata con un palcoscenico troppo “ristretto” ed intimistico, e con una gamma alta sinceramente “timida”, troppo arretrata per dare al suono della grande  orchestra quella lucentezza, quello splendore luminoso, che la caratterizza se ascoltata (e tu ben sai che io a teatro ci vado anche due volte la settimana!) dal vivo.

Con la versione CRBN 2 molte cose sono cambiate in meglio.

Piano piano cercherò di capire se questo mio primo impatto entusiasmante corrisponde davvero ad un miglioramento così netto, oppure magari è in parte dovuto all’effetto “novità”. Io proseguo nella mia esplorazione e via via scrivo qui sopra..

  • Melius 1
SimoTocca
Inviato

Di certo, non essendo un recensore professionista e non avendo quindi alcun tipo di “obbligo”, come sempre mi diverto ad ascoltare e quindi “esplorare” album appena usciti (e quindi non so come suonino su altri miei sistemi audio o mie altre cuffie..l .

Fra i nuovi album ascoltati con la CRBN 2 segnalo questo splendido live dei due concerti di Shostakovich per pianoforte e orchestra.

In particolare il primo concerto, per pianoforte, tromba solista e orchestra, ha, in questa nuova registrazione, un valore artistico a mio avviso enorme. E lo dico conoscendo bene il brano e dopo aver ascoltato anche la grande Martha Argerich dal vivo in questo funambolico concerto.

Questa appena uscita è a mio avviso la più bella registrazione del primo concerto.

È una registrazione live del 2022, uscito solo adesso per i tipi della Deutsche Grammophon, a Boston, ma a mio avviso è anche di una bellezza audio mozzafiato. L’orchestra di Boston ha archi morbidi e setosi e in questa registrazione viene rispettato il “suono tipico” di questa grande orchestra americana.

Il pianoforte della Wang è reso in maniera impeccabile, nello spazio….

E anche i questo ascolto la nuova CRBN 2 si rivela una cuffia assolutamente straordinaria e assolutamente “personale” nella ricostruzione dei piani sonori e nella resa sonora sia della grande orchestra che del pianoforte.

La tromba solista (del primo concerto) esce a destra con un impatto sonoro assolutamente “reale” (lo dico appunto per aver ascoltato dal vivo diverse volte questo concerto), con un suono che non è per nulla edulcorato …anzi!

Davvero un altro bellissimo ascolto..

IMG_1540.png

SimoTocca
Inviato

In genere gli appassionati di musica Pop/Rock non sono i “clienti” più affezionati delle cuffie elettrostatiche, perché in genere il “rockettaro” chiede alla cuffia bassi in evidenza e di “impatto fisico” e una “presenza” sugli acuti che faccia suonare la chitarra elettrica aggressiva come da un amplificatore Marshall…

Per loro “natura” gli altoparlanti elettrostatici invece hanno limitazioni proprio sui bassi, che anche quando ci sono (dai 35 Hz in su spesso ci sono..) non suonano “impattanti”: niente punch insomma!

La CRBN 2 nasce invece con la “promessa-premessa” di scendere molto in basso e in maniera anche “punchosa”.

Provo allora a verificare….

Inizio con un album classico, che è anche uno dei miei preferiti (e non solo mio, a quanto pare..), quello degli Eagles nella versione rimasterizzata nel 2013 in HiRes 24/192.

Un album bellissimo in cui spiccano diverse canzoni e su tutte Hotel California, un classico intramontabile. Voglio valutare la voce del solista, Don Henley assai particolare, per le note “quasi adolescenziali” che ancora permangono nel suo tono.

(Non tutti sanno che in realtà la voce solita la voleva fare l’altro membro della band, Don Felder, che la cantò inizialmente in svariate prime take, ma poi fu assodato  che Don Henley la cantava meglio…😉).

Ovviamente la CRBN 2 con la voce fa il suo “sporco lavoro” (quale cuffia è migliore di una elettrostatica nel riprodurre la voce umana?? Nessuna!!) e ne viene fuori un ascolto bellissimo.

Ma è noto che la voce di Henley non è mai troppo in primo piano nel brano, e quindi diventa fondamentale la riproduzione dei vari strumenti, dalla chitarra elettrica al basso e alla batteria).

E qui…ecco… sì la CRBN 2 fa valere il suo carattere “Audeze”, il suo carattere di elettrostatica speciale: perché ne vie fuori un ascolto molto “rock”, molto coinvolgente.

Sia il riff della chitarra elettrica che le linee impattanti del basso vengono evidenziate come mai prima di adesso da una elettrostatica…

Bello!

IMG_1542.png

IMG_1543.png

SimoTocca
Inviato

Voce femminile? Beh … inizio con una brano un po’ atipico, perché “molto artificiale” e ricostruito in studio… ma che mi è capitato “sottomano” mentre cercavo l’album che volevo ascoltare: la voce di Natalie Cole  che duetta con il padre Nat King Cole “riportato in vita” in studio per l’occasione di questa registrazione di “Unforgettable”…

Lo so.. lo so… è un brano molto commerciale … ma … così suggestivo da ascoltare… e le voci di padre e figlia sono così belle da ascoltare che rimango “incollato” all’ascolto col fiato sospeso…anche per il brano successivo At Last… dove il contrabbasso e il pianoforte risultano così “corposi” e di impatto da lasciare piacevolmente meravigliati…

 

 

IMG_1544.png

SimoTocca
Inviato

Dicevo che stavo cercando una delle mie “voci femminili di riferimento”… quella di Samara Joy!

E allora mi ascolto Stardust il primo brano…. introdotto dalla straordinaria chitarra elettrica jazz di Pasquale Grasso (o almeno io credo che lo straordinario solista e co-protagonista di questo album sia lui… poi correggetemi se sbaglio..).

Dopo l’assolo inziale della chitarra la voce di Samara inizia a duettare con la sola chitarra…

La “separazione” della voce in sé, è come viene scolpita in ogni singolo dettaglio, con la chitarra che rimane in evidenza ma “anche a parte”, chitarra e voce insomma ciascuna con il suo spazio intorno..è qualcosa che merita di essere ascoltato! Perché è qualcosa di bello, certo, ma anche di “reale” che in cuffia capita di rado di essere ascoltato…

Anche in questo caso, il primo brano che doveva essere il “solo” test, non rimane l’unico ascoltato…

Come si fa a staccarsi da questa voce femminile semplicemente straordinaria per ricchezza di armoniche, di capacità di vibrare, anche sugli acuti, piena di armoniche secondarie che la fanno quasi sembrare un “canto e controcanto” tutto in una sola voce…

Voce, quella di Samara, che viene fuori come assolutamente naturale, piacevolmente naturale, e quindi ..non so se è colpa di Samara o della CRBN 2 se non riesco più a smettere di ascoltare!

Colpa sì… ma felice colpa! 😉

 

IMG_1545.png

  • 1 mese dopo...
Inviato

Su HF alcuni si lamentano del palcoscenico ristretto anche della Crbn 2 con musica orchestrale.

Qui vedo tu la usi con  musica jazz.

  • 2 settimane dopo...
SimoTocca
Inviato

@ivanouk La CRBN2 ha una presentazione spaziale più “focalizzata” e meno ampia delle Stax .. su questo non ci sono dubbi…e questo fa sì che con la grande orchestra io continui a preferire le Stax (anche la vecchia 007 è molto panoramica, non solo la 9000, e come dicevo sopra anche la 009 pilotata con l’amplificazione che ho descritto, diventa una cuffia straordinaria..).

Pur tuttavia anche con la grande orchestra la CRBN2 ha prestazioni di assoluto rilievo e si fa amare per la sua accuratezza timbrica …se mi leggi dall’inizio le prime prove le ho fatte proprio con la classica… che è la mia musica “feticcio”, la musica che conosco meglio è quella con cui alla fin fine sono più sicuro delle mie valutazioni su un oggetto audio…cuffia in questo caso…

La Audeze è davvero una cuffia che merita ascoltare prima di decidere cosa comprare..

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Contenuti Utili
      Capotasto
      Capotasto ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Contenuti Utili
      fabio76
      fabio76 ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Ottimi Contenuti
      landi34
      landi34 ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Badge del Vinile Verde
      landi34
      landi34 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Verde
    • Membro Attivo
      thewall
      thewall ha ottenuto un badge
      Membro Attivo
×
×
  • Crea Nuovo...