jackreacher Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 5 minuti fa, senek65 ha scritto: Quindi se io dico a uno "t'ammazzo" lui ha il diritto di spararmi in faccia. A quanto pare per alcuni si, come per chi ritiene che sparare ad un ladro ormai in fuga (quindi alle spalle) sia normale e legittimo.... 1
Jarvis Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 1 ora fa, Roberto M ha scritto: 1) Israele ha diritto di esistere o pure secondo voi deve essere completamente distrutto ? Si o no ? 2) Israele ha il diritto di difendersi dall'Iran e da chi ne chiede la completa distruzione e che sta anche sviluppando una arma nucleare ? Si o no ? 1) Ha diritto di esistere. Nonostante il sionismo e la sua realizzazione concreta attuata nei decenni sia stato un enorme crimine. Ha diritto di esistere anzi di coesistere ossia di esistere a fianco degli altri. Rispettando il prossimo. È del tutto evidente che occorrerebbero lavori diplomatici intensi con disponibilità di restituzione di terra ai palestinesi. 2) No. Non ha diritto di difendersi a meno che di vera difesa si tratti. E non è questo il caso ne' in Palestina ne'in Iran. L'aggressore è Israele e dunque è l'Iran che ha diritto di difendersi ai sensi dell'art. 51 della carta Onu.
maurodg65 Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 12 minuti fa, aldofranci ha scritto: Un ominicchio come te o come il tizio il cui ciarpame stai quotando, evidentemente no. Tu giusto coppia con l’altro troglodita che si aggira nel thread puoi fare, incapaci entrambi di comprendere il significato di un testo scritto e postato relativamente all’argomento in discussione, poco male non è la prima e non sarà neppure l’ultima volta che dimostrerete il vostro analfabetismo funzionale. 1
ascoltoebasta Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 7 minuti fa, Jarvis ha scritto: L'aggressore è Israele e dunque è l'Iran che ha diritto di difendersi ai sensi dell'art. 51 della carta Onu. Niente da fare,alcuni non riescono a capire,oppure la condivino,l'ipocrisia che sta alla base della barzelletta che noi occidentali difendiamo l'aggredito dall'aggressore,neanche la realtà dei fatti,che dimostra quanto questa sia una menzogna da vendere ai creduloni,riesce a scardinare in loro questa falsa certezza. Curioso poi che colui che dovrebbe costituire una minaccia accetti le ispezioni dell'AIEA,mentre quelli che si senton minacciati vietino le ispezioni all'AIEA. 1
Roberto M Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno Intanto, tornando a parlare della guerra in corso: 12:22 | 17 Giugno Kallas: «Tutti d'accordo che non deve avere atomica» «Siamo tutti d'accordo sul fatto che l'Iran non debba mai possedere un'arma nucleare. È urgente disinnescare la situazione. L'Ue farà la sua parte negli sforzi diplomatici». Lo dichiara l'Alta rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, al termine della riunione in videoconferenza dei ministri degli Esteri dell'Ue. 17:04 | 17 Giugno Merz: «Israele fa il lavoro sporco per tutti noi in Iran» Israele «sta facendo il lavoro sporco per tutti noi» in Iran: lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz al G7. 17:29 | 17 Giugno Vance, Trump potrebbe prendere altre misure contro l'Iran Donald Trump «potrebbe prendere ulteriori misure» contro il programma nucleare dell'Iran. Lo scrive il vice presidente americano Jd Vance in un lungo post sui social media, sottolineando come il tycoon «sono dieci anni» che dice che Teheran non deve avere armi nucleari.
Jarvis Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno Continua ad eccheggiare nella mia mente la definizione di "politiche sataniste dell'occidente" pensando al sostegno, all'ignavia, alla falsità dei paesi g7 tira piedi degli Usa. È il male tutto ciò e dunque non saprei definirle meglio. 1
senek65 Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 1 minuto fa, Roberto M ha scritto: Israele «sta facendo il lavoro sporco per tutti noi» in Iran Oggi all'Iran, domani chissà...
Jarvis Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno Merz :" Israele sta facendo il lavoro sporco per tutti noi" Mi chiedo da dove esca questa classe politica. Hanno aperto le fogne? Non capisco 1
Roberto M Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno Sulla situazione militare. Si ripete lo schema Libano-Hezbollah. Essere il massimo comandante delle forze armate diventa il mestiere più pericoloso del mondo. Gli Ayatollah non fanno in tempo a nominare il capo delle forze armate in sostituzione di quello ucciso da Israele che anche il successore cade in guerra all’istante. 8:22 | 17 Giugno Israele: eliminato capo di stato maggiore iraniano Ali Shadmani L'Esercito israeliano (Idf) ha eliminato la notte scorsa il comandante del quartier generale militare di Khatam al-Anbiya, Ali Shadmani, che aveva sostituito la settimana scorsa il tenente generale Gholamali Rashid dopo l'uccisione di quest'ultimo da parte dell'Idf. «Per la seconda volta, l'Idf ha eliminato il Capo di Stato Maggiore dell'Iran in tempo di guerra, il massimo comandante militare del regime.
maurodg65 Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 10 minuti fa, aldofranci ha scritto: @maurodg65 Zitto fascistello da sofà, è inutile che rantoli, resti invariabilmente scarso. Qui di scarso di comprendonio ci sei solo tu e l’hai dimostrato abbondantemente nei tuoi precedenti post. Buona serata.
analogico_09 Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 3 ore fa, Roberto M ha scritto: Evvai ! Siamo all’apologia di Khamenei. La sinistra riparta da Ali Khamenei Vedi come poi strumentalizzare le risposte formulando domande esca? Solo che quando all'amo ci trovi attaccata una sogliola subito la spacci come triglia...
wow Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno Amici, perché non ci diamo una calmata e proviamo a discutere senza esasperazioni di alcun tipo? . Ravanando tra antichi ricordi scolastici, mi sono ritrovato a riflettere sui concetti di tirannia e tirannicidio. È un tema che ha affascinato e diviso filosofi e pensatori per secoli, e le sue implicazioni sono, purtroppo, ancora estremamente attuali. Per molti filosofi, la tirannia rappresenta l'antitesi di ogni forma di governo benefica e positiva. In questo contesto, l'assassinio del tiranno assume quasi un'aura di nobiltà etica, giustificato dalla necessità di liberare un popolo dalla sua oppressione. Tuttavia, la mia riflessione mi ha portato a considerare che il tirannicidio o, in senso più figurato e meno cruento, la "spallata" per rovesciare una tirannia, dovrebbe essere un processo intrinsecamente endogeno. Deve, cioè, scaturire dalla profonda e diffusa consapevolezza del popolo della tirannia che sta subendo. Le recenti esperienze in paesi come l'Afghanistan e la Libia (e con la Siria, gli eventi sono ancora in corso) ci offrono un insegnamento cruciale. I tentativi di rovesciare regimi con l'intento di "importare" la libertà in quei Paesi non hanno prodotto gli esiti sperati. Questo, forse, perché la popolazione, spesso già scarsamente coinvolta, ha percepito il cambio di regime più come un'ingerenza di forze esterne che come una genuina liberazione. In quel contesto, ha prevalso un senso di identità nazionale (o qualcosa di simile), che ha vanificato gli sforzi. Sto ragionando "a sciabolate", cercando di mettere ordine in questi pensieri complessi. Sarei estremamente felice se, per eterogenesi dei fini, da tutto l'orrore che stiamo osservando, scaturisse una "spallata" al regime degli ayatollah. Tuttavia, sono sempre più convinto che la libertà non possa essere importata o imposta dall'esterno. Deve essere una scelta autentica e una conquista degli stessi iraniani. Con mia somma meraviglia, ho scoperto poco fa, durante una trasmissione pomeridiana su La7, una perfetta consonanza con le parole di nientepopodimeno che Bonelli. Dopo aver evidenziato gli orrori ben noti del regime iraniano, ha dichiarato che si rallegrerebbe della caduta della teocrazia, ma ha ribadito con forza il concetto che la libertà non si può né importare né imporre. Una conferma inaspettata di un pensiero che, evidentemente, va oltre le distanze politiche.
ferdydurke Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno @maurodg65 ma a te che ne fotte del Gay Pride? Se per caso un frequentatore?
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