JohnLee Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno Proviamo a fare qualche riflessione totalmente apolitica, lasciando da parte il tifo e le considerazioni di parte più o meno etiche. Come può andare a finire la guerra? Israele sta bastonando militarmente l'Iran, colpendo diversi obiettivi importanti, l'Iran sparacchia missili colpendo qualche edificio a casaccio ma di fatto dal punto di vista militare non sta combinando nulla. L'unica risposta militarmente consistente sarebbe di infliggere perdite materiali all'aviazione dell'attaccante, ma non sembra proprio che siano in grado di farlo. Quindi Israele può vincere la guerra guerreggiata? Secondo me no. Israele ha circa 250 multiruolo (cacciabombardieri) tra F15, F16 e F35 Considerando che da 6 mesi non hanno mai riposato e che servono in media 10-20 ore di manutenzione per ogni ora di volo operativo in media ci si puà aspettare che la disponibilità operativa della forza aerea sia sul 40-50%, in combattimento reale probabilmente anche meno. Al di là del fatto che comunque gli aerei sono troppo pochi per infliggere danni irreversibili, Israele non può fisicamente mantenere a lungo la pressione offensiva: ogni operazione sul territorio Iraniano richiede probabilmente circa 3-4 ore di volo. In poco tempo dovranno fermarsi per logoramento dei mezzi. Ricordiamo anche che storicamente nemmeno i bombardamenti strategici fatti per anni e con forze immensamente più grandi sono riusciti a vincere una guerra 'da soli'. In WW2 si dovette conquistare Berlino casa per casa, in Corea e Vietnam nonostante fosse praticamente un tiro al bersaglio la guerra non fu nemmeno vinta. Senza l'atomica l'aviazione da sola non ha mai vinto una guerra. Ma spostare la guerra con l'Iran sul territorio è palesemente impossibile, e sarebbe comunque una mossa perdente per ovvie ragioni. Nemmeno gli Americani poterbbero garantire i numeri e il supporto logistico per avventurarsi nel territorio. Questo, ovviamemente, lo sanno meglio di tutti noi. Quindi l'obiettivo potrebbe essere ribaltare il regime facendo leva su una rivolta interna, che però deve essere appoggiata da una fetta molto consistente di cittadini, come avvenne di fatto quando fu ribaltato lo Shah (dalla padella nella brace...) Ma al momento non si vedono segnali di una opposizione interna organizzata né movimenti che vogliano approfittare della evidente crisi degli ayatollah. L'altra opzione è che si stia solo 'dando una lezione' al nemico, che però rimarrà saldamente in controllo del Paese e nel medio termine ricostruirà tutta la sua organizzazione. Quindi, dove si vuole andare a parare? La minaccia atomica è oggettivamente poco credibile: i pretoni musulmani saranno malvagi e diabolici ma non sono fessi, sanno benissimo che Israele ha 2-300 bombe atomiche pronte al lancio ed è perfettamente in grado di piazzargliele in testa, senza contare che entrerebbero in gioco anche quelle USA. L'unico elemento strategico rilevante, secondo me, è la gestione delle risorse petrolifere, anche nel senso di impedire al 'vero nemico' Cinese di poterle sfruttare in tranqullità. 1
dax Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno Un estratto significativo di una lucida e analitica intervista al professor Avi Shlaim, intellettuale e storico ebreo. Tayseer Abu Odeh: Possiamo iniziare con il contesto storico del terribile genocidio in corso a Gaza in questo momento? Avi Shlaim : Naturalmente, il punto di partenza della guerra a Gaza non è l'attacco di Hamas del 7 ottobre. Questa è la narrazione israeliana e, come sempre, è selettiva e opportunistica. Questo attacco non è avvenuto nel vuoto. Il contesto di questo attacco sono stati 56 anni di occupazione israeliana. Israele è uno stato coloniale di insediamento. Questo è il contesto rilevante. È così che Israele è nato ed è così che è rimasto fino ad oggi. Noam Chomsky una volta osservò che il colonialismo di insediamento è la forma più estrema e feroce di imperialismo. I palestinesi hanno la sfortuna unica di essere il bersaglio sia del colonialismo di insediamento sionista che dell'imperialismo occidentale, prima dell'imperialismo britannico e poi di quello americano. Ma per comprendere il vero contesto di questo attacco, dovremmo tornare alla Nakba del 1948. Io andrei ancora più indietro nella storia, alla Dichiarazione Balfour del 1917. In senso molto concreto, i palestinesi sono stati sottomessi a un regime militare fin da allora, sotto il Mandato britannico fino al 1948 e sotto un governo militare all'interno dello Stato di Israele fino al 1966, quando il governo militare fu abolito dal Primo Ministro Levi Eshkol. Dal 1967, l'intera Palestina mandataria è sotto il controllo militare israeliano. Nel giugno del 1967, Israele completò l'occupazione della Palestina mandataria e, dal 1967, ha agito illegalmente nei confronti dei palestinesi. Tutto ciò che Israele ha fatto dal giugno del 1967 è illegale. L'annessione di Gerusalemme nel giugno del 1967 è illegale, gli insediamenti, ognuno di essi, sono illegali, la cosiddetta barriera di sicurezza che Israele ha costruito in Cisgiordania è illegale, e l'intera occupazione è illegale per due motivi. In primo luogo, la sua stessa esistenza è contraria al diritto internazionale e, in secondo luogo, la condotta della potenza occupante, le sue politiche effettive sul campo, sono anch'esse illegali. Quattro importanti organizzazioni per i diritti umani negli ultimi tre anni hanno prodotto rapporti che concludono che Israele è uno stato di apartheid. Israele è certamente uno stato di apartheid, ma è uno stato di apartheid perché è uno stato di colonialismo di insediamento. Il colonialismo di insediamento è il contesto fondamentale. L'occupazione israeliana dei territori palestinesi è l'occupazione militare più prolungata e brutale dei tempi moderni. Israele occupa ancora sia la Cisgiordania che la Striscia di Gaza, sebbene si sia ritirato unilateralmente da Gaza nel 2005. Secondo il diritto internazionale, gli avvocati internazionali sostengono che i palestinesi hanno il diritto di resistere all'occupazione, inclusa la resistenza armata, e questi avvocati internazionali forniscono ampie prove a sostegno di questo diritto legale." https://www.euppublishing.com/doi/10.3366/hlps.2025.0349 1
Plot Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 49 minuti fa, Jack ha scritto: @maurodg65 ma lascia perdere… è anziano, con la pensione italiana gli è toccato il comparimmo e sparagnammo arabo ...purtroppo la pensione e' quella che pago a quelli che fanno la spola tra l 'emmenthal e l' italia. In genere faccio speculazione, non e' una parolaccia dovresti saperlo. 1
maurodg65 Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 9 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Tu (da dito puntato) ce sarai e valle a fare in sacrestia certe domande da chierichetto. Si parlava delle differenza tra una democrazia Israele ed una teocrazia l’Iran relativamente al rispetto dei diritti umani, l’Iran al riguardo dei diritti delle donne e degli omosessuali si è comportato come tutti sappiamo, in Israele non è mai accaduto ciò che è accaduto in Iran e mai accadrà fintanto che Israele resterà una democrazia quale essa oggi è, ma voi i fascisti li cercate dove non ci sono e non li vedete quando li avete davanti a voi, anzi li difendete pure vedi i soggetti in questione, gli ayatollah per inciso.
CarloCa Inviato 17 Giugno Autore Inviato 17 Giugno 5 minuti fa, maurodg65 ha scritto: democrazia Israele ed una teocrazia l’Iran Sono due teocrazie, dici sempre le stesse cose.
maurodg65 Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno La Repubblica Islamica è giunta al termine e sta cadendo. Ciò che è iniziato è irreversibile. Il futuro è luminoso e insieme affronteremo questa brusca svolta della storia. Ora è il momento di reagire; è il momento di riprenderci l'Iran. Che io possa essere presto con voi. https://www.repubblica.it/esteri/2025/06/15/news/rezha_ciro_pahlavi_figlio_scia_si_offre_guidare_iran-424670739/ Il figlio dello scià si candida a guidare l’Iran: “Sono disposizione del mio popolo” di Enrico Franceschini Rezha Ciro Pahlavi si era già offerto di poter contribuire alla transizione democratica. Ora ribadisce la speranza di tornare nel suo paese 1
analogico_09 Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 10 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Si parlava Tu te la canti e te la soni da solo ed essend'io un cultore di musica, fine ascolatore e musicista per diletto, 'ste cacofonie appiccicate me fanno arruinà le recchie.
maurodg65 Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno Miei connazionali, La Repubblica Islamica è giunta alla sua fine ed è in procinto di crollare. Khamenei, come un topo spaventato, si è nascosto sottoterra e ha perso il controllo della situazione. Ciò che è iniziato è irreversibile. Il futuro è luminoso e, insieme, supereremo questa brusca svolta della storia. In questi giorni difficili, il mio cuore è con tutti i cittadini indifesi che sono stati feriti e sono caduti vittime del bellicismo e delle illusioni di Khamenei. Per anni ho cercato di impedire che la nostra patria fosse consumata dal fuoco della guerra. La fine della Repubblica Islamica segna la fine di 46 anni di guerra contro la nazione iraniana. L'apparato repressivo del regime sta crollando. Ora basta una rivolta nazionale per porre fine a questo incubo una volta per tutte. Ora è il momento di sollevarsi; è il momento di riprenderci l'Iran. Facciamoci avanti tutti quanti – da Bandar Abbas a Bandar Anzali, da Shiraz a Isfahan, da Tabriz a Zahedan, da Mashhad ad Ahvaz, da Shahr-e Kord a Kermanshah – e poniamo fine a questo regime. Non temete il giorno dopo la caduta della Repubblica Islamica. L'Iran non sprofonderà nella guerra civile o nell'instabilità. Abbiamo un piano per il futuro dell'Iran e per la sua prosperità. Siamo preparati per i primi cento giorni dopo la caduta, per il periodo di transizione e per l'istituzione di un governo nazionale e democratico, dal popolo iraniano e per il popolo iraniano. Ai militari, alle forze dell'ordine, alle forze di sicurezza e ai dipendenti statali – molti dei quali mi hanno inviato messaggi negli ultimi giorni – dico: non schieratevi contro il popolo iraniano per il bene di un regime la cui caduta è già iniziata ed è inevitabile. Non sacrificatevi per un regime in decadenza. Stando al fianco del popolo, potete salvare le vostre vite. Svolgete un ruolo storico nella transizione dalla Repubblica Islamica e contribuite a costruire il futuro dell'Iran. Un Iran libero e fiorente ci attende. Che possiamo essere presto insieme. Lunga vita all'Iran! Lunga vita alla nazione iraniana!
analogico_09 Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno Certo, la propaganda si impara e si recita a macchinetta, noin serve verfifare se sia vera. L'islam ha il corano e parte dell'antico testamento; gli israeliani ebrei hanno l'antico testamento. Entrambi i mondi legati strettamente alle rispettive religiosità da cui l'assetto statuale, culturale, antropologico etno-religioso, teocratici. Sintetizzando.
maurodg65 Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno Reza Pahlavi, principe ereditario in esilio dell'Iran, afferma che ora è il momento per il popolo iraniano di abbandonare la Repubblica islamica, in un contesto di crescenti tensioni tra Iran e Israele: "Questa è la migliore opportunità per sconfiggere finalmente questo regime e sbarazzarcene". https://abcnews.go.com/International/live-updates/israel-iran-live-updates/?id=122881565 Aggiornamenti in tempo reale Israele-Iran: Trump chiede la "RESA INCONDIZIONATA" dell'Iran e definisce Khamenei "obiettivo facile" "Sappiamo esattamente dove si nasconde il cosiddetto 'Leader Supremo'", ha scritto Trump.
maurodg65 Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 2 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Sintetizzando Sintetizzando Israele era ed è una democrazia e l’Iran ERA una teocrazia.
Roberto M Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 59 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Venuto meno il pericolo di un'alleanza con l'iran, uno stato palestinese, non armato e pilotato da Teheran, diventa meno impossibile Questa prospettiva dovrebbe rallegrare tutti i pro-pal occidentali. E invece no. Perche’ ? 1
maurodg65 Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno QUESTO. È. ISRAELE. Un panificio nel centro di Israele. La sirena suona in prossimità dell'orario di chiusura. Gli operai corrono in cerca di sicurezza. Una volta terminato il suono della sirena, semplicemente tornano a casa. Pensavano di aver chiuso a chiave, ma l'orario di chiusura era già passato. Il giorno dopo decisero di non aprire. È il momento di riprendere fiato. Ma erano “aperti”. Per errore non avevano chiuso a chiave la porta quando erano corsi al bunker. Il giorno dopo la gente del quartiere venne a chiedere cibo. Trovarono la porta aperta. Ma non c'erano lavoratori. Avevano bisogno di cibo ma volevano pagare. Così, uno dopo l'altro, le persone hanno scritto su un tovagliolo il loro nome, il loro numero di telefono e ciò che avevano preso. I proprietari e i lavoratori rimasero sbalorditi quando tornarono il giorno dopo e scoprirono che ciò che trovarono sui tovaglioli corrispondeva esattamente a ciò che ora mancava nel panificio.
Roberto M Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 44 minuti fa, analogico_09 ha scritto: 2 ore fa, maurodg65 ha scritto: Tu neghi ciò che abbiano visto e letto accadere in Iran a donna ed omosessuali visto che si parla di diritti civili e libertà negati? Tu (da dito puntato) ce sarai e valle a fare in sacrestia certe domande da chierichetto. Ma che risposta è scusa ? Non si capisce. Senza polemica, che c’entra il chierichetto ? E’ che qui proprio non si riesce a capire come l’effetto collaterale storico della guerra che Israele sta vincendo (cioè la caduta di una feroce dittatura che da 50 anni opprime il suo popolo come poche altre al mondo) non riempia di gioia il cuore e le menti di tutti.
Plot Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 12 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Sintetizzando Israele era ed è una democrazia ...una sintesi a corrente alternata. Tv controllata, media controllati, stampa controllata, popolazione controllata. Siete rimasti in pochi a sostenere questa scemenza Neanche gli israeliani ci credono piu', mah
Coltr@ne Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 13 minuti fa, maurodg65 ha scritto: "Sappiamo esattamente dove si nasconde il cosiddetto 'Leader Supremo'", ha scritto Trump. Perfetto, puoi gentilmente chiedere se sa dove anche l'altro amichetto che prendiamo due piccioni con una fava? 1
Plot Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno ...in fatti fuggono come topi, sapendo che questa democrazia inizia puzzare
Plot Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 2 minuti fa, Coltr@ne ha scritto: 17 minuti fa, maurodg65 ha scritto: "Sappiamo esattamente dove si nasconde il cosiddetto 'Leader Supremo'", ha scritto Trump. Perfetto, puoi gentilmente chiedere se sa dove anche l'altro amichetto che prendiamo due piccioni con una fava? ...dai l 'ha letto su X, vuoi che non sia vero ? 1
Messaggi raccomandati