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Il più grande processo per inquinamento nella storia d'Italia


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È attesa fra pochi giorni la sentenza di primo grado del processo per l'inquinamento da Pfas della seconda più grande falda acquifera d'Europa.

L'accusa nei confronti di Miteni (ex Marzotto) è di disastro ambientale e inquinamento della falde di mezzo Veneto per oltre 40 anni.

Nel 2000 gli USA vietano la produzione di Pfas nel paese e guarda caso Miteni raddoppia la produzione che va avanti altri 18 anni a Trissino in provincia di Vicenza.

A latere si apriranno procedimenti per la morte o la malattia di operai ed abitanti. 

Stiamo a vedere se ci sarà un sussulto di civiltà da parte della giustizia italiana. 

 

 

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PS nei lavoratori dell'azienda sono stati trovate concentrazioni di Pfas nell'organismo fino 98.990 Ng, i più alti al mondo. 

Il valore normale è zero. 

Gli abitanti che bevevano l'acqua potabile della zona hanno concentrazioni fino a 300Ng

3 ore fa, Velvet ha scritto:

l'inquinamento da Pfas

Ormai i PFAS, sono ovunque, nel mare e nell’acqua che beviamo e nel cibo che mangiamo, ma solo da poco, si è preso coscienza della loro pericolosità, per decenni non si è detto nulla o fatto nulla. 

Io dico solo che abito da sempre proprio alla fine della valle dell’Agno, il fiume in cui Miteni scaricava. Ma non solo Miteni, anche le tintorie di Marzotto a Valdagno, le metalmeccaniche, le concerie (queste più in valle del Chiampo, ma i due torrenti corrono paralleli dietro casa mia), ecc Infatti fin dalla nascita noi abitanti del basso vicentino abbiamo una vasta gamma di tumori tra i quali scegliere.

Andrà a finire come il processo CVM di Portomarghera: Sostanza non normata all'epoca dei fatti, tutti assolti, e chi s'è visto s'è visto, con marameo  e pernacchia alle poche parti civili che fiduciose in qualcosa alla quale attibuivano il nome di "giustizia" resistettero alle lusinghe sonanti della controparte. 

41 minuti fa, Martin ha scritto:

Andrà a finire come il processo CVM di Portomarghera: Sostanza non normata all'epoca dei fatti, tutti assolti, e chi s'è visto s'è visto, con marameo  e pernacchia alle poche parti civili che fiduciose in qualcosa alla quale attibuivano il nome di "giustizia" resistettero alle lusinghe sonanti della controparte. 

Ma infatti, non era un’attività carbonara tipo Walter White con il camper nel deserto del New Mexico, facevano cose non vietate anche se, se non sbaglio, consapevoli di arrecare danno.

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