alexis Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno Casualmente ho visto la puntata di ranucci dedicata a Kering, attività in Italia come epicentro, tassazione concordata con la svizzera a tassi ridicoli, sede in svizzera ovviamente una copertura, concordata la vicenda con oltre 1 Mrd versato al fisco italiano. Esterovestizione allo stato puro.. ed è probabilmente solo la ciliegina sulla torta.. E colpisce che la vicenda sia emersa solo grazie al Direttore finanziario dell‘azienda, che ha portato i libri in procura. Ma i grandi gruppi, nessuno li controlla? Solo i fruttivendoli con gli scontrini dimenticati? E poi dicono che l‘economia italiana sia allo sbando, quando è proprio il turismo fiscale (ovvero la separazione tra luogo ove si compiono i ricavi e i luoghi, anche leciti nel migliore dei casi, dove si tassano) a bucare le tasche dello stato? Eppure basterebbe una semplice opera di regolamentazione del fisco ad evitare i drenaggi del capitale verso l‘estero. 1
LeoCleo Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 1 minuto fa, alexis ha scritto: Ma i grandi gruppi, nessuno li controlla? Solo i fruttivendoli con gli scontrini dimenticati? Lo Stato italiano: forte coi deboli, debole coi forti. 1
Enrico VIII Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 19 minuti fa, alexis ha scritto: Eppure basterebbe una semplice opera di regolamentazione del fisco ad evitare i drenaggi del capitale verso l‘estero Sei rimasto all'epoca pre-UE.
alexis Inviato 23 Giugno Autore Inviato 23 Giugno 3 ore fa, Enrico VIII ha scritto: ei rimasto all'epoca pre-UE. chiamasi frode fiscale.. Ue o non Ue.. il B ne era un maestro. Ma mi sorprende la scarsita di controlli sulle grosse societa...
cesare Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno anche perché nel caso specifico se la sede era in CH, con l'UE c'entra poco 1
alexis Inviato 23 Giugno Autore Inviato 23 Giugno @cesare e soprattutto era una sede fittizia collocata in una logistica, in un paesino minuscolo. la sede vera era in italia, e i funzionari fintamente residenti in svizzera.
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