claravox Inviato 27 Giugno Inviato 27 Giugno Premesso che non mi piace il genere di comicità che interpretava Vitali il concetto è ben espresso da chi in fondo è del settore e mi trova d’accordo 1
dariob Inviato 27 Giugno Inviato 27 Giugno Dopo lo "sdoganamento" di Edwige Fenech alcuni anni fa, adesso il panegirico di Alvaro Vitali. Se me lo avessero chiesto 50 anni fa mai, mai l'avrei creduto possibile. E' la prova che anche l'impossibile a volte si realizza
analogico_09 Inviato 27 Giugno Inviato 27 Giugno 8 minuti fa, dariob ha scritto: Dopo lo "sdoganamento" di Edwige Fenech alcuni anni fa, adesso il panegirico di Alvaro Vitali. Se me lo avessero chiesto 50 anni fa mai, mai l'avrei creduto possibile. E' la prova che anche l'impossibile a volte si realizza E' sempre stata "sdoganata" la Fenech, gnocca sovrumana, forse ti eri distratto negli anni ruggenti catturato dal fascino esotico di Tina Pica? ... Nessuno vuole rivalutare neppure Alvaro Vitali, come dicevo, elevandolo al rango attoriale che non gli appartiene; se ne parla per quello che rapperesenta, un'icona del cinema più commerciale e scoreggione nel quale era imbattibile. Dopotutto quei film facevano tanta cassetta e portavano la gente al cinema. Di sicuro non era ed è la mia tazza di te cinematografica preferita, ma poichè non sono snob prendevo e prendo tutto, non faccio come fanno al contrario gli antichi col fico: mangio il frutto e getto via la buccia,. voglio dire: prendo il Vitali come Vitali e Franco Nero come Franco nero, per esempio. Questa la ragione della sua celebrità e il parlare che se ne sta facendo in occasione della sua morte, segno di celebrità, con topic incrociati e ben seguiti aperti anche nel nostro forum. Vitali tuttavia non era senza talento, lo citavo anche nell'altro topic aperto in Cinema e non a caso anche nel longue bar. Fellini lo volle più volte, per Roma e per Amarcord, dove il genio della regia riesce a tirare fuori dall'attore cnoto per le recitazioni che gli facevano buttare fuori per la cassetta, quella smarrita comicità tragica e patetica, ridanciana senza gioia.., forse un po' ottusa se non anche attonita... Ecco, Fellini tira fuori dal Vitali il "clown" che era in lui, nobiltandolo (Fellini amava i clown e il circo), come fece con Ciccio Ingrassia in Amarcord. Fosse non stato così scarsamente du role per quanto riguarda le phisique, forse Vitali sabbe potuto diventare un attore di serie A buono per il comico, varietà, per il dramma e/o melodramma più autoriale. Chissà. Nella scena del "gatto morto" del film Roma, Fellini sceglie Alvari per la pateticità disperata del personaggio e dell'interprete fors'anche anche perchè si rivela capace di ballare il tip tap imitando freddasteire... aspetto secondario che però fatto bene come lo fece Alvaro Vitali, fu meglio che se fosse stato fatto male... L'ho postata anche nell'altro topic...
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