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Melius Club

Meloni dichiara che il 5% per le spese militari non ricadranno sul walfare


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Inviato
Il 26/06/2025 at 07:48, jedi ha scritto:

visto che già la sanità è allo sbando,poi sarà come 

Caporetto.

Ho provato a richiedere un appuntamento per un ECG... A parte l'appuntamento per prendere l'appuntamento.. oltre 6 mesi e a 10€ meno del privato. 

È già morta..

Rispetto alla Spagna siamo l'Uganda.

Roberto M
Inviato
51 minuti fa, Savgal ha scritto:

La mia convinzione è che tutto ciò sia una sceneggiata per blandire la vanità di Trump. Il 5% del pil non avverrà mai, ma il presidente USA è soddisfatto

La Germania ha stanziato ben 100 miliardi di EURO l'anno prima che Trump fosse eletto, con il socialista Scholz, ed hanno anche modificato la loro costituzione per questo, Svezia, Finlandia, Norvegia, Polonia ed i paesi baltici da svariato tempo spendono anche più del 5% del Pil ancor prima di Trump, l'Inghilterra del socialista Starmer addirittura sta ripristinando la deterrenza nucleare pure sui caccia-bombardieri e per questo ha comprato ben 30 F35A, molto costosi.

Quindi direi che Trump c'entra poco e che l'Europa che conta ha ben presente la necessita' imprescindibile del Riarmo, non essendo proprio praticabile l'utopia pacifista in questo periodo storico. 

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, wow ha scritto:

 

E' chiaro che l'EU debba emanciparsi, all'interno eventualmente della Nato, dalla supremazia USA, sia accelerando (nazionalismi e sovranismi permettendo) il processo federativo sia sviluppando una industria bellica (che poi significa meccanica, elettronica, navale ecc.) europea.

allora tocca spendere, e non poco.

posso sapere una buona volta cosa sia opportuno fare?

li facciamo 'sti sommergibili atomici, 'ste portaerei, 'sti lanciamissili a centinaia e centinaia sparpagliati a difesa delle infrastrutture, 'sti megabombardieri, 'ste atomiche... ecc. ecc.

perché quelle cosine li quante centinaia di miliardi costano per farle e poi tenerle efficienti nel tempo?

servono pure quando ti siedi ai tavoli affinché non ti ridano in faccia.

insomma 'sta Ue cosa deve diventare da grande? a chi deve assomigliare?

Inviato
2 minuti fa, nullo ha scritto:

perché quelle cosine li quante centinaia di miliardi costano per farle e poi tenerle efficienti nel tempo

dipende anche da come le fai. se le fai alla russa costano poco, ma c'è poco margine e poca cresta.

Inviato
Adesso, audio2 ha scritto:

costano poco

di sicuro meno... facciamole fare a loro e siamo in una botte di ferro.

10 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Quindi direi che Trump c'entra poco

Trump c'entra sempre, se a dx la colpa la si dà al Pd, a sx si usano i sovranisti, Trump e Meloni a gogò..

non importa se a sproposito.

se Meloni vota contro le decisioni Ue sbaglia se vota a favore pure di più.

se poi le élite Ue finiscono per appoggiare politiche di dx ancora di più.

un cortocircuito dietro l'altro.

 

appecundria
Inviato

Roberto Vannacci: "Spendiamo 800 miliardi di euro e poi chi va a combattere al fronte? Quali sono le persone che oggi vengono cresciute nelle nostre scuole con quali principali ideali l’onore, la difesa della patria, la lealtà, lo sprezzo del pericolo, il coraggio e che, a fronte del riarmo e della minaccia russa, dovremmo mandare a morire al fronte? Recentemente in Toscana c’è stato il gay pride. Ci mandiamo questi signori a morire al fronte. Ditemelo voi. Chi è pronto a questo sacrificio? Chi viene educato ancora con questi valori? È inutile spendere 800 miliardi se poi al fronte non ci va a combattere nessuno."

Antoniotrevi
Inviato
16 minuti fa, Roberto M ha scritto:

La Germania ha stanziato ben 100 miliardi di EURO l'anno prima che Trump fosse eletto, con il socialista Scholz, ed hanno anche modificato la loro costituzione per questo, Svezia, Finlandia, Norvegia, Polonia ed i paesi baltici da svariato tempo spendono anche più del 5% del Pil ancor prima di Trump, l'Inghilterra del socialista Starmer addirittura sta ripristinando la deterrenza nucleare pure sui caccia-bombardieri e per questo ha comprato ben 30 F35A, molto costosi.

Quindi direi che Trump c'entra poco e che l'Europa che conta ha ben presente la necessita' imprescindibile del Riarmo, non essendo proprio praticabile l'utopia pacifista in questo periodo storico. 

In Ue servirebbero centinaia di aeroplani di 5 generazione . Comprarli dagli Usa è molto costoso . Dovrebbero accelerare i consorzi di armi , ha produrre qualcosa di valido . Anche perche se scoppia una guerra , la  Lockheed Martin fornisce prima gli Usa e poi gli alleati. 

appecundria
Inviato
Adesso, appecundria ha scritto:

gay pride. Ci mandiamo questi signori a morire al fronte

Considerando che ogni elettore di destra ha almeno 4 figli dovremmo avere 7 o 8 milioni di volontari pronti alla morte al fronte. Il generale dalle morbide camicie da notte in seta fiorata può stare tranquillo. 

  • Haha 1
Inviato
1 minuto fa, Antoniotrevi ha scritto:

Dovrebbero accelerare i consorzi di armi , ha produrre qualcosa di valido

qualcosa bolle già in pentola.. ma siam sempre lì, tocca pagarli.

@appecundria

no dai, Vannacci a sostegno di tesi contro il riarmo no.

in ogni caso abbiamo gli immigrati a fare quello che gli italiani ed europei in genere non vogliono più fare.

apriremo le porte ed è fatta.

 

Inviato
37 minuti fa, nullo ha scritto:

li facciamo 'sti sommergibili atomici, 'ste portaerei, 'sti lanciamissili a centinaia e centinaia sparpagliati a difesa delle infrastrutture, 'sti megabombardieri, 'ste atomiche... ecc. ecc.

perché quelle cosine li quante centinaia di miliardi costano per farle e poi tenerle efficienti nel tempo?

servono pure quando ti siedi ai tavoli affinché non ti ridano in faccia.

insomma 'sta Ue cosa deve diventare da grande? a chi deve assomigliare?

 

Nel 2024 la spesa militare europea eccedeva quella russa del 58%

di Alessio Capacci, Carlo Cignarella e Carlo Cottarelli

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https://osservatoriocpi.unicatt.it/ocpi-pubblicazioni-facciamo-chiarezza-nel-2024-la-spesa-militare-europea-eccedeva-quella-russa-del-58

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La scorsa settimana vari media internazionali e italiani hanno riportato la notizia che la spesa militare russa nel 2024 è stata superiore a quella del resto dei Paesi europei messi insieme. Questa notizia, basata su uno studio dell’International Institute for Strategic Studies dello scorso 12 febbraio, riflette però due seri errori. Correggendo questi errori, la spesa europea risulta eccedere quella russa del 58% nel 2024 (56% considerando solo UE e altri membri NATO in Europa e 19% considerando la sola UE). L’ampio divario tra spesa russa ed europea nel 2024 suggerisce cautela nel concludere che sia necessario un forte aumento della spesa militare in Europa, tranne che nei Paesi ancora al di sotto del 2% del Pil. Va però risolto urgentemente il problema dell’inadeguato coordinamento tra le forze armate dei 27 Paesi membri dell’UE.

* * *

Negli scorsi giorni vari media internazionali, compresi alcuni tra i più autorevoli (Financial Times, Associated Press, Politico), e italiani hanno riportato la notizia che la spesa militare della Russia nel 2024 è stata superiore a quella aggregata del resto dell’Europa.[1] Questa notizia è basata su uno studio dell’International Institute for Strategic Studies (IISS) dello scorso 12 febbraio.

Lo studio IISS parte dalla spesa militare russa nel 2024 espressa in rubli e la converte in dollari a tassi di cambio correnti, giungendo a una spesa di 145,9 miliardi di dollari (il 6,7% del Pil).[2] Poiché i prezzi in Russia, per gli stessi prodotti, sono più bassi dei prezzi negli Stati Uniti, 145,9 miliardi di dollari valgono in Russia molto più che negli USA in termini di potere d’acquisto. Per ovviare a questo problema, correttamente e seguendo la pratica internazionale, l’IISS calcola anche la spesa russa utilizzando non tassi di cambio correnti, ma tassi di cambio “a parità di potere d’acquisto” (PPP), che sono quelli che equalizzano i prezzi tra Russia e Stati Uniti. In questo modo l’IISS conclude che per la Russia “a parità di potere d’acquisto, la spesa militare totale nel 2024 arriverebbe a 461,6 miliardi di dollari internazionali”, aggiungendo che questa è “vicina al totale della spesa europea”.[3] Questo importo di 461,6 miliardi è stato confrontato dai media con quello della spesa aggregata degli altri Paesi europei, stimata dallo stesso IISS in 457,3 miliardi di dollari.[4] Da qui la tesi che la spesa russa sia stata un po’ più alta di quella europea.

Questo confronto contiene due errori. Primo, lo studio IISS presenta due definizioni di spesa militare:

la prima è quella NATO (“Defense Expenditure” nello studio) ed è la definizione più ampia; i 461,6 miliardi sopra riportati per la Russia si riferiscono a questa definizione;

la seconda (“Defense Budget” nello studio) è più ristretta: i 457,3 miliardi europei corrispondono a questa seconda definizione.

In sostanza i media hanno confrontato due definizioni che non sono coerenti. Se si utilizzasse anche per l’Europa la definizione NATO, la spesa europea salirebbe a 493,1 miliardi (1,9% del Pil), oltre trenta miliardi sopra la spesa russa.[5]

Il secondo errore è presente nello stesso studio dell’IISS: mentre la spesa russa viene valutata a tassi di cambio PPP (dollari internazionali), quella europea è espressa in dollari correnti. Questo sottovaluta la spesa europea perché il livello dei prezzi in Europa è più basso di quello statunitense per un importo significativo (anche se non così significativo come nel caso della Russia). Anche i dati per l’Europa dovrebbero quindi essere convertiti a tassi di cambio PPP. Così facendo, la spesa militare europea, nella definizione NATO, risulta di 730 miliardi di dollari internazionali nel 2024, ossia il 58% più alta rispetto ai 462 miliardi spesi dalla Russia (Fig. 1, prima e quarta colonna).[6]

Una precisazione. Nel termine “Europa”, l’IISS comprende tutti i Paesi del continente (eccetto la Russia), inclusi i quattro che non sono né nella NATO né nell’UE (Serbia, Bosnia, Kosovo e Svizzera) e che quindi non sarebbero tenuti a rispondere militarmente a un attacco russo. Escludendo questi Paesi, la spesa militare di tutti gli Stati membri o dell’UE o della NATO (o di entrambe), sempre nella definizione NATO e a tassi PPP, risulta di 719 miliardi di dollari internazionali nel 2024, il 56% in più della spesa russa (Fig. 1, seconda colonna).

Per i soli Paesi UE (e quindi escludendo, in particolare, Regno Unito, Turchia e Norvegia), la spesa militare è stata di 547,5 miliardi di dollari internazionali, definizione NATO (Fig. 1, terza colonna), pari all’1,95% del Pil, restando comunque più elevata di quella russa del 18,6%.

Un ultimo punto, non sui dati ma sulla loro interpretazione. La spesa militare russa è in buona parte destinata a rimpiazzare le ingenti perdite sul campo di mezzi e munizioni sostenute dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina. Di conseguenza, nel 2024 l’aumento degli arsenali russi è stato ben inferiore a quello suggerito dalla sua spesa militare. La spesa europea non viene invece erosa da attività belliche e quindi va interamente, per la componente relativa agli armamenti, a incrementare le capacità di difesa.

In conclusione, il significativo margine a favore della spesa europea per la difesa rispetto a quella russa esistente nel 2024 suggerisce cautela nel concludere che sia necessario un forte aumento della spesa militare in Europa. Qualche aumento potrebbe essere considerato, soprattutto nei Paesi ancora sotto il 2% del Pil come l’Italia; ma l’aumento di spesa europea necessario per mantenere invariato il vantaggio del 2024 rispetto alla Russia, considerando l’aumento previsto per quest’ultima nel 2025, è contenuto.[7] Tuttavia, è prioritario risolvere almeno due problemi che riducono l’efficienza della spesa militare nell’UE. Il primo è l’inadeguato coordinamento tra le forze armate dei 27 Paesi membri. Il secondo è che, in gran parte dei Paesi UE, la spesa militare è sbilanciata verso quella per il personale rispetto agli investimenti in armamenti e le spese di esercizio.[8].

.

.

 

 

  • Thanks 1
Inviato

super mega ideona: l' esercito di cittadinanza.

taaaaac

  • Haha 2
Roberto M
Inviato

@appecundria

La posizione di Vannacci contro il riarmo è nota. In buona compagnia con Conte, Fratojanni, Bonelli, e mezzo PD, con tutta l'estrema sinistra, ischierda o come si chiama, Podemos, melanchon, e l'estrema destra della Le Pen e di AFD,  e, ovviamente l'Ungheria dell'amico Orban.

Mi sembra piu' seria la posizione di Ursula Von Der Leyen, di Merz, Starmer, Meloni, Tajani, Rutte.

Inviato
11 minuti fa, wow ha scritto:

Penso che sia necessario razionalizzare e standardizzare la spesa.

in questo momento la Ue è un disastro a cui non puoi chiedere di divenire efficiente  d'un botto e fare quello che non è riuscita a fare in decenni, è un accrocco che ha mille falle.

più facile dare la colpa a Trump che sistemare le cose.

mi chiedo se l'atteggiamento attuale della sx sia prodromico ad una rinascita o ad un definitivo crollo.

Inviato
25 minuti fa, appecundria ha scritto:

gay pride. Ci mandiamo questi signori a morire al fronte. Ditemelo voi. Chi è pronto a questo sacrificio? Chi viene educato ancora con questi valori? È inutile spendere 800 miliardi se poi al fronte non ci va a combattere nessuno."

 

Beh diciamo che Vannacci non è uno stupido.

Non ha mica torto nell'evidenziare la perdita di certi valori. Che poi la perdita di tali "valori" o disvalori sia positiva è discutibile. Le persone non sono stupide e per andare a morire non basta che ci sia scritto in Costituzione che " è sacro dovere difendere la patria". Innanzitutto segnalo che è scritto " difendere".

Nell'ipotesi in cui ci sia la paventata offensiva russa ( idiozia clamorosa a mio avviso) ci potranno andare i professionisti. Soprattutto se parliamo di difesa Nato ex art. 5 del trattato. In quel caso ognuno offre un contributo e non è richiesta la mobilitazione generale a meno di prospettive di III guerra mondiale.

Ruassumendo sono tutte balle: la questione che gli Usa son stufidi pagare e tutti devono contribuire all'arricchimento dell' industria di morte di produzione degli armamenti.

 

Inviato
6 minuti fa, wow ha scritto:
11 minuti fa, nullo ha scritto:

chiedo se l'atteggiamento attuale della sx sia prodromico ad una rinascita o ad un definitivo crollo.

Ma lascia perdere gli atteggiamenti della sx, che alla fine chiede di non buttare soldi in un pozzo nero (cosa che avviene ormai da decenni) e pensa agli atteggiamenti dei sovranisti e nazionalisti tanto cari a questo governo.

faccio fatica a lasciare perdere.

vedi, una politica di opposte posizioni che permetta una transizione fra le due entità, è auspicabile e sana.

questo ora non lo vedo possibile e questo arroccamento, lecito sia chiaro, non mi pare in linea con la media degli atteggiamenti attuali delle élite Ue.

Inviato

@nullo se ti riferisci alla posizione del governo italiano forse dovresti rassegnarti a pensare che al governo c'è la destra rappresentata da tre partiti che in fatto di riarmo, guerre ed Europa vanno in ordine sparso e imprevedibile.

Inoltre, oltre a esserlo, appoggiano le espressioni dei peggiori sovranismi e nazionalismi tutt'ora sul mercato.

Poi capisco anche che avere nel mirino la sx possa essere terapeutico.--

appecundria
Inviato
2 ore fa, nullo ha scritto:

no dai, Vannacci a sostegno di tesi contro il riarmo

Ma lui dice male una cosa vera: ci sono 7/8 milioni di morituri per tenere la linea del Don? Crosetto dice che mezza Italia è pronta a marciare su Mosca. Tu cosa ne pensi?


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