Savgal Inviato 8 Luglio Autore Inviato 8 Luglio Negli Stati Uniti e in altri paesi avanzati esistono grandi società che forniscono manodopera — addetti alle pulizie, guardie giurate, addetti ai servizi di ristorazione o autisti —, lavoratori che un tempo sarebbero stati alle dipendenze delle aziende alle quali ora vengono somministrati e vi avrebbero percepito salari relativamente alti, mentre oggi non dipendono dalle strutture in cui lavorano. I loro salari sono relativamente bassi, e spesso privi dei benefici nonché delle piene tutele spettanti agli altri lavoratori. Ciò consente alle aziende high-tech, ad esempio Google, di ingaggiare solo persone laureate, mentre il personale di supporto circostante è fornito da un’altra società. Secondo quanto riferisce Bloodworth per la Gran Bretagna, e come appare in un resoconto pressoché identico per gli Stati Uniti”, pochi di quelli che lavorano nei magazzini Amazon sono propriamente dipendenti di Amazon. Nel caso americano, l’unica differenza visibile tra i pochi dipendenti di Amazon e i molti «interinali» che lavorano per Integrity Staffing Solutions è il colore dei loro badge, blu invece che bianco. Apparentemente non ci sono differenze, solo persone simili che svolgono lavori simili, ma le condizioni di lavoro degli esternalizzati — a volte ex dipendenti — sono spesso peggiori, con salari più bassi, minori benefici e possibilità di promozione limitate o assenti. Il ragazzo di talento che, per un motivo o per l’altro, non ha potuto ricevere un’istruzione adeguata alle sue capacità, non può più costruirsi una carriera da custode ad amministratore delegato, visto che custodi e amministratori delegati lavorano per aziende diverse e vivono in mondi diversi”. Esiste un mondo dei più istruiti e uno dei meno istruiti; nessuno che viva in quest’ultimo mondo ha la speranza di entrare nel primo. Il fatto forse più cruciale è che i lavoratori esternalizzati non fanno più parte dell’azienda madre, non si identificano con essa e, nelle parole evocative dell’economista Nicholas Bloom, non sono più invitati alla festa. Non riescono a ricavare orgoglio, significato e speranza nell’essere parte — per quanto umile — di una grande azienda. Il declino della classe lavoratrice bianca in America ha tuttavia un’altra dimensione: in molti luoghi e in molte aziende quella classe lavoratrice era bianca. Gli afroamericani ne erano esclusi e i bianchi godevano di un privilegio speciale sui neri, un privilegio durato molti anni. Tale privilegio si è attenuato o è svanito e, nelle parole del sociologo Andrew Cherlin, «in un ambiente in cui vanno riducendosi le opportunità complessive di lavoro per gli operai, i lavoratori bianchi percepiscono il progresso dei neri come un’ingiusta usurpazione delle opportunità a loro disposizione anziché come un indebolimento della posizione di privilegio razziale già detenuta»”. Secondo un sondaggio del Pew Research Center, oltre il 50% dei lavoratori americani bianchi crede che la discriminazione nei confronti dei bianchi sia divenuta un problema grave quanto la discriminazione nei confronti dei neri e di altre minoranze, mentre su questo dissente il 70% degli americani bianchi con istruzione universitaria. La perdita simultanea di un universo lavorativo e della vita familiare che questo creava e supportava, e quanto meno la percezione di una perdita del privilegio razziale se non addirittura di una discriminazione inversa, costituiscono una combinazione tossica più potente di un declino reale, ma gestibile, dei redditi. (pagg. 214-215) 1
senek65 Inviato 8 Luglio Inviato 8 Luglio 1 ora fa, Savgal ha scritto: Il declino della classe lavoratrice Non solo in Usa. E comunque la piena legalizzazione del lavoro interinale assomiglia molto ad una sorta di caporalato di stato.
Savgal Inviato 8 Luglio Autore Inviato 8 Luglio @senek65 Leggendo quei passaggi si comprende il consenso che Trump raccoglie nella working class statunitense. Per quali ragioni abbiano votato il loro carnefice è altra questione. Il processo in cui nelle aziende abbondano i lavoratori interinali nelle basse qualifiche avviene anche in Europa, anche da noi il divario tra i lavoratori ad alta qualificazione e quelli a bassa diviene sempre più evidente (lo si percepisce anche negli interventi in questo forum). E' appunto un conflitto sociale, anche se non manifesto. 1
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