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Melius Club

Tassare i super ricchi


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Inviato

però se tu prendi la lista dei chessò 10 più ricchi d' italia, c'è appunto gente come ferrero, del vecchio ( eredi ), ferrari, aleotti, bertelli ecc ecc le cui aziende non sono quelle dove mediamente si lavora peggio.

briandinazareth
Inviato

Penso che si stia perdendo un po' il focus della discussione, non si parla di ghigliottinare zuckemberg, ma solo di far pagare un minimo di v tasse in più, considerando che le percentuali che pagano sono di molto inferiori ad v un operaio. 

 

 

C'è un fatto interessante che molti trascurano, ma non gli economisti:

Negli usa La tassazione anche  molto elevata (anche decisamente sopra il 70% per l'aliquota superiore) non ha ostacolato in alcun modo la crescita, così come non l'ha favorita la riduzione delle tasse. 

 

 

In generale, nel mondo occidentale, non esiste alcun legame fra la tassazione e la capacità di crescita. 

 

È un fatto incontrovertibile, ci sono i dati. 

 

L'idea che con b un po' più div tasse sullo o, della popolazione si limiti l'avanzamento tecnologico o la crescita non ha alcun motivo razionale per essere creduto.

 

 

La parte psicologica di molti invece ne viene colpita e siv diventa difensori acritici, con conseguente adorazione dei nuovi satrapi dal potere illimitato

 

 

  • Melius 2
extermination
Inviato

@audio2 Stavo pensando all’America di Trump e dei super ricchi!

Inviato

beh, facciamo le proporzioni. il punto è che secondo me la ricchezza intanto bisogna produrla, perchè

altrimenti redistribuisci solo povertà.

briandinazareth
Inviato
1 minuto fa, audio2 ha scritto:

beh, facciamo le proporzioni. il punto è che secondo me la ricchezza intanto bisogna produrla, perchè

altrimenti redistribuisci solo povertà.

 

Che però non ha attinenza col tema... 

Come detto prima, anche c tassazioni elevatissime non hanno in alcun modo ostacolato la crescita e la ricchezza. 

 

E parliamo del 2% su una percentuale minima della popolazione... Seguendo la proposta dei più grandi economisti viventi (liberisti)

extermination
Inviato

Da un punto di vista squisitamente economico sarei anche per una drastica riduzione dell’ IRES, alle aziende che destinano una parte significativa dei loro utili a nuovi investimenti. Pure questo è welfare!

Inviato

gira che ti rigira la tassazione è tutta esorbitante, c'è poco da fare.

briandinazareth
Inviato
10 minuti fa, extermination ha scritto:

Da un punto di vista squisitamente economico sarei anche per una drastica riduzione dell’ IRES, alle aziende che destinano una parte significativa dei loro utili a nuovi investimenti. Pure questo è welfare!

 

Non è welfare ma sono totalmente d'accordo su misure di questo tipo.

extermination
Inviato
19 minuti fa, audio2 ha scritto:

tassazione è tutta esorbitante

Andrebbero incentivati i consumi, dunque drastica riduzione dell’ aliquota ordinaria iva del 22% che, come noto, grava sul consumatore finale.

Inviato

eh già, torniamo sempre al fatto che dove tagli per poter abbassare il carico,

quando si sono inventati l' iva la prima aliquota era il 12%, fa te.

prima dell' irpef c'era la tassa sulla ricchezza, flat e meno del 10% credo l' 8.

per forza che adesso l' economia non gira.

extermination
Inviato

 

Due righe andrebbe spese sull’Influenza politica dei super ricchi

Inviato
24 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

per puntare ad un'economia in cui il benessere è distribuito.

Nessuno , concretamente, vuole arrivare ad avere una siffatta economia.

Se il benessere fosse realmente distrbuito in modo maggiormente equo, si amplierebbe enormente la platea di coloro a più basso indice di ricattabilità.

I bassi redditti, la semi povertà, sono elementi fondamentali per poter mantenere in piedi il nostro sistema economico.

I poveri sono necessari e nessuno mai, almeno in questo modello economico, si sognerebbe mai di portarli ad un altro livello.

La popolazione che cresce ad un ritmo sostenuto, permette di mantenere un buon livello di povertà: ci sarà chi salirà un poco nella scala sociale, mantenendo così l'illusione della "vittoria" e la speranza. Ma per dieci che salgono, cento appaiono sulla scena della povertà.

Il controllo economico è anche controllo sociale e politico.

 

Superfuzz
Inviato
21 minuti fa, senek65 ha scritto:

I bassi redditti, la semi povertà, sono elementi fondamentali per poter mantenere in piedi il nostro sistema economico.

I poveri sono necessari e nessuno mai, almeno in questo modello economico, si sognerebbe mai di portarli ad un altro livello.

ma anche no. In occidente, dal dopo guerra, la povertà si è progressivamente ridotta, fino a raggiungere minimi impensabili fino a qualche decennio fa, tanto che il proletariato, tradizionalmemte inteso, non esiste sostanzialmente più. Questo non vuol dire che non esistono sacche di povertà e quant'altro, così come è innegabile che, negli ultimi anni, il potere d'acquisto della classe medio-bassa si è considerevolmente ridotto (in effetti, questa sarà la grande sfida dei prossimi anni). Ma è proprio il tuo ragionamento che, a parer mio, è concettualmente sbagliato: ridurre il potere d'acquisto di una parte più o meno consistente della popolazione non è nell'interesse del mercato.

briandinazareth
Inviato
13 minuti fa, Superfuzz ha scritto:

povertà si è progressivamente ridotta, fino a raggiungere minimi impensabili fino a qualche decennio fa, tanto che il proletariato, tradizionalmemte inteso, non esiste sostanzialmente più.

 

dipende, negli usa ad esempio la questione è molto più complessa e dai tempi di reagan in poi, la diminuzione è stata molto lenta, soprattutto per i neri, così come la mortalità infantile. 
c'è stao poi un miglioramento evidente con il medicare. 
nelle condizioni di vita risulta sempre molto evidente per me il divario incredibile sulla mortalità infantile, rispetto all'europa ad esempio.
 

Inviato

Le ultime modifiche della legge su successioni e donazioni de-tassano alla grande, altro che tassare

briandinazareth
Inviato
1 minuto fa, Panurge ha scritto:

Le ultime modifiche della legge su successioni e donazioni de-tassano alla grande, altro che tassare

 

perché stiamo tornando all'idea della nobiltà ereditaria, altro che liberismo... :classic_biggrin:

briandinazareth
Inviato
51 minuti fa, senek65 ha scritto:

Se il benessere fosse realmente distrbuito in modo maggiormente equo, si amplierebbe enormente la platea di coloro a più basso indice di ricattabilità.

I bassi redditti, la semi povertà, sono elementi fondamentali per poter mantenere in piedi il nostro sistema economico.

 

non sono d'accordo, le economie con meno disparità non crescono meno di quelle con maggior sperequazione, anzi. 

e lo dimostrano anche le economie europee, la povertà si è abbassata in modo netto sul lungo periodo e la crescita ne guadagna. 

non intendo dire che non esiste la questione, vedi il caporalato in agricoltura e molti altri fenomeni simili, ma che non è una necessità per un'economia sana e che cresce.


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