Questo è un messaggio popolare. senek65 Inviato 20 Luglio Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Luglio 2 ore fa, Roberto M ha scritto: Non è ammissibile scrivere cose del genere in un forum pubblico, non siamo nel 1939. Siamo nelle medesima situazione a parti invertite. Non capisco come tu ti possa adombrare quando, più o meno costantemente, non mostri la minima empatia verso la strage di civili che viene perpetrata ogni giorno, dando la responsabilità del tutto ad Hamas o ai palestinesi tout court. Carlo usa un linguaggio piuttosto crudo ma che, guardando semplicemente fatti e numeri, non mi pare dica bugie. Stanno massacrando una popolazione sotto gmi occhi di tutti e con addirittura una buona claque a sostenerli. Noi stessi, come paese, sosteniamo il tutto fornendo armi. Questo è ciò che sta accadendo. 4
Plot Inviato 20 Luglio Inviato 20 Luglio 4 ore fa, maurodg65 ha scritto: 6 ore fa, CarloCa ha scritto: Gli ebrei sono il massimo a fare soldi sul sangue degli altri specialmente sul sangue dei bambini non li batte nessuno. Tutti lo sanno ma nessuno lo dice. Questo non è solo antisemitismo ma è proprio razzismo e del più bieco e schifoso ma, evidentemente, qui non lo nota ...non vi e' traccia ne di antisemitismo (che in sostanza israele e' antisemita per eccellenza) tantomeno razzismo. A meno che tu, adesso, non ci venga a raccontare che essere ebrei sia legato all' essere una razza. Ma di questo ne abbiamo parlato piu' e piu' volte e hai sempre fatto orecchie da mercante. A questo punto, anche se tuo malgrado, dovresti fartene una ragione e startene a cuccia. 1
appecundria Inviato 20 Luglio Inviato 20 Luglio In quel post non c'è antisemitismo né razzismo perchési afferma l'ovvio. Che al boost economico collabori lo stato di guerra più o meno permanente mi pare la scoperta dell'acqua calda. Che Israele riesca brillantemente ad avvantaggiarsi di tale situazione è insito nel topic "massimi storici". Che lo faccia "meglio degli altri"... basta vedere l'economia della Russia.
gibraltar Inviato 20 Luglio Inviato 20 Luglio Io nel mio piccolo e dal basso dei miei studi praticamente inesistenti continuo e ritenere che, oltre agli argomenti citati, le borse già intravedono le innumerevoli possibilità di business e investimenti conseguenti alla ricostruzione di Gaza e Cisgiordania, una volta che ci si sarà liberati del tutto, in un modo o nell'altro, di quei "pezzenti" di palestinesi e che se ne saranno acquisiti definitivamente i territori (che poi è lo scopo unico e reale di tutto questo "casino" altro che ostaggi e Hamas...).
RobertoBi Inviato 20 Luglio Autore Inviato 20 Luglio 15 ore fa, briandinazareth ha scritto: Per questo consigliavo per cominciare la lettura di armi, acciaio e malattie che, anche se limitato, da una visione di certe dinamiche scusa tu stai consigliando a me una lettura? Va bene con la democrazia ma non esageriamo! 🙂 1
appecundria Inviato 20 Luglio Inviato 20 Luglio Piuttosto sarebbe meglio limitare le accuse a vanvera di antisemitismo e razzismo lanciate quando non si hanno argomenti.
RobertoBi Inviato 20 Luglio Autore Inviato 20 Luglio 1 minuto fa, gibraltar ha scritto: Io nel mio piccolo e dal basso dei miei studi praticamente inesistenti continuo e ritenere che, oltre agli argomenti citati, le borse già intravedono le innumerevoli possibilità di business e investimenti conseguenti alla ricostruzione di Gaza e Cisgiordania, una volta che ci si sarà liberati del tutto, in un modo o nell'altro, di quei "pezzenti" di palestinesi e che se ne saranno acquisiti definitivamente i territori (che poi è lo scopo unico e reale di tutto questo "casino" altro che ostaggi e Hamas...). secondo me vedi bene perché in questo momento, con la scusa delle mine e via dicendo, stanno distruggendo tutto quello che è rimasto in piedi.
RobertoBi Inviato 20 Luglio Autore Inviato 20 Luglio 1 minuto fa, appecundria ha scritto: Piuttosto sarebbe meglio limitare le accuse a vanvera di antisemitismo e razzismo lanciate quando non si hanno argomenti. Purtroppo la questione ormai ha preso la piega di tifo calcistico e non si può più discutere, se non in contesti ristretti. 1
gibraltar Inviato 20 Luglio Inviato 20 Luglio Si potrebbe organizzare una bella partitella a calcetto, come si faceva ai vecchi tempi tra scapoli e ammogliati: putiniani contro antisemiti; i vincitori andrebbero in finale contro i vincenti di "bonvivents" - "borsellati". Supercoppa a scontro diretto tra diplomati al classico e istituti professionali!
appecundria Inviato 20 Luglio Inviato 20 Luglio 4 minuti fa, gibraltar ha scritto: business e investimenti conseguenti alla ricostruzione di Gaza e Cisgiordania, una volta che ci si sarà liberati No, non ancora almeno. Al momento il boom è dato da uno spaventoso afflusso di capitali esteri sulle aziende e sulle startup che stanno sviluppando sistemi militari. Il primo investitore è l'Unione europea che doppia gli USA. Lo avresti detto?
gibraltar Inviato 20 Luglio Inviato 20 Luglio 1 minuto fa, appecundria ha scritto: Lo avresti detto? Certo! Del resto il motto "pecunia non olet" credo sia di origine romana (antica), non di Boston.
appecundria Inviato 20 Luglio Inviato 20 Luglio 2 minuti fa, gibraltar ha scritto: Certo Sembra sempre di essere all'elemosina e poi si scopre che investiamo in Israele il doppio di zio Sam. 🙂
Supertramp Inviato 20 Luglio Inviato 20 Luglio 31 minuti fa, gibraltar ha scritto: Supercoppa a scontro diretto tra diplomati al classico e istituti professionali! Sono diplomato in ragioneria, urge una terza categoria intermedia 😅 1
UpTo11 Inviato 20 Luglio Inviato 20 Luglio 49 minuti fa, appecundria ha scritto: No, non ancora almeno. Al momento il boom è dato da uno spaventoso afflusso di capitali esteri sulle aziende e sulle startup che stanno sviluppando sistemi militari. Il primo investitore è l'Unione europea che doppia gli USA. Lo avresti detto? Un po' come se qualcuno ai tempi avesse investito su V2, u-boat, zyclon b e forni crematori.
briandinazareth Inviato 20 Luglio Inviato 20 Luglio 1 ora fa, RobertoBi ha scritto: scusa tu stai consigliando a me una lettura? Va bene con la democrazia ma non esageriamo! 🙂 Hai ragione. Di fronte al principio del "ognuno è artefice del proprio destino", declinato in senso storico e per spiegare il grande mistero della differenza di ricchezza tra usa e messico, una lettura sarebbe inutile. l'infantilismo e la superficialità del concetto espresso tradiscono qualcosa di più profondo che difficilmente può essere scalfito da un libro. anche se, come l'autore scrive esplicitamente, quello suggerito è stato scritto appositamente per le persone con una visione della storia come la tua.
Roberto M Inviato 20 Luglio Inviato 20 Luglio 1 ora fa, appecundria ha scritto: Sembra sempre di essere all'elemosina e poi si scopre che investiamo in Israele il doppio di zio Sam. 🙂 Quell’accordo favorisce solo noi e non Israele. Non gli “vendiamo” armi, compriamo tecnologia e sistemi di sicurezza all’avanguardia. Mentre invece Germania, Svezia e Finlandia gli comprano anche i sistemi antimissili.
Roberto M Inviato 20 Luglio Inviato 20 Luglio 1 ora fa, gibraltar ha scritto: di quei "pezzenti" di palestinesi 40 miliardi di dollari di aiuti in 20 anni. Tutto tranne che “pezzenti”. Per avere un metro di paragone il reddito “pro capite” degli aiuti ricevuti dai palestinesi è di 7200 dollari a testa, paragonati ai 260 ricevuti dal Sudan o da altri paesi africani dove la gente muore veramente di fame. E il risultato? Tunnel, razzi, città sotterranee, scuole che educano alla morte. Nessuno ha mai detto: “Un dollaro in meno se non cambiate i programmi scolastici.” Mai. 40 miliardi. Quaranta miliardi. Dal 1994 a oggi, nei conti dell’Autorità Palestinese e di Gaza sono entrati più di 40 miliardi di dollari in aiuti. Lo dice la Banca Mondiale Solo Gaza, dopo che Hamas ha preso il potere nel 2007, ha incassato oltre 20 miliardi. E allora, scusate: dove sono finiti? Perché lì sotto non c’è un ospedale decente? Perché la gente ancora vive in case fatiscenti ? Forse perché i soldi hanno preso la via dei tunnel sotterranei, delle armi, dei jet privati per i capi di Hamas. Non lo dice Israele, lo scriveva già il Financial Times nel 2021. Iran e Qatar: i due bancomat del terrore L’Iran finanzia Hamas con 100 milioni di dollari l’anno. Ufficiali. Dichiarati dal Dipartimento di Stato americano. Il Qatar ci mette il resto: 1,5 miliardi di dollari dal 2012 a oggi. A cosa servono? A pagare gli stipendi dei miliziani, costruire basi militari sotterranee, comprare consenso. E poi c'è il pizzo: Hamas tassa ogni camion che entra a Gaza. Anche quelli con dentro i medicinali. Anche il cibo. Chiediti: quanta fame può provocare un sistema così? La guerra ha bisogno di telecamere Non basta affamare un popolo. Serve raccontare che la colpa è di qualcun altro. Così entra in scena Al Jazeera, la tv del Qatar, che si divide tra due versioni: in arabo, propaganda spinta per Hamas. in inglese, giornalismo patinato che accusa Israele e zittisce Hamas. Poi ci sono le ONG. L'Unione Europea elargisce 300 milioni di euro l’anno a decine di ONG che operano nei Territori. Lo ha denunciato NGO Monitor E l’UNRWA? L'agenzia ONU per i rifugiati palestinesi. Quella che da anni fa finta di non sapere che dentro ha decine di membri di Hamas. Quando li hanno scoperti, era già troppo tardi: dodici di loro hanno partecipato al massacro del 7 ottobre ( Chi ci guadagna Hamas, che tiene Gaza sotto il tallone. L’Iran, che tiene Israele occupato. Il Qatar, che compra amici in Occidente. Le ONG, che su questa guerra hanno costruito carriere, libri, fondazioni, festival. E i palestinesi? Sepolti sotto le macerie. Ma buoni per ogni fotogramma di indignazione. Fatevi una domanda Se Gaza è così distrutta, chi ha preso quei miliardi? Se i tunnel costano milioni, perché non si costruiscono ospedali? Se le ONG difendono i civili, perché non denunciano mai Hamas? Non c’è bisogno di risposte complicate. La verità è che la guerra paga. La pace no. FONTI: Link e fonti verificate Dati Banca Mondiale su ODA a Palestina: World Bank data committees.parliament.uk Wikipedia+1World Bank Open Data+1 Iran finanzia Hamas con 100‑350 M$/anno: US State Dept e Wikipedia nypost.com ONG UE nei Territori Palestinesi: NGO Monitor ngomonitor+4ngomonitor+4ngomonitor+4 Fondi UNRWA e scandali: NGO Monitor documenti internes EC acfcs.org+5ngomonitor+5ngomonitor+5
Roberto M Inviato 20 Luglio Inviato 20 Luglio 2 ore fa, RobertoBi ha scritto: Purtroppo la questione ormai ha preso la piega di tifo calcistico e non si può più discutere, se non in contesti ristretti. Per esperienza personale. Sono in una chat whatsapp con professionisti stimatissimi ed assai locupetati, imprenditori di successo, professori universitari, commercialisti e colleghi avvocati. Di destra, di sinistra e di centro, filoamericani e antiamericani, e c’è anche chi, sulla questione palestinese, ha idee pure più estreme di quelle di appe’ qui. Eppure non è volato mai un insulto, discussioni sempre civili, spesso anche scherzose, con la cordialità e il confronto civile che è la regola. Forse la discriminante è che hanno fatto tutti il classico, al massimo lo scientifico, non lo so. Fatto sta che è possibile discutere di questi temi da posizioni opposte senza sconfinare negli insulti. 1
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