permar Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio 39 minuti fa, nullo ha scritto: più che lambrusco direi acqua calda. abbiamo scoperto che in Ue piacciono i baiocchi più delle seghe mentali e delle bandierine. e ora che si fa? Te ovviamente NULLA
nullo Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio 31 minuti fa, appecundria ha scritto: In ogni caso penso che nessuno dei presenti finirà imputato a Norimberga perché ancora non abbiamo lo psicoreato, ma appena ci si attrezzerà vedremo di porre termine a questa ridda di idee. 1
permar Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio 11 ore fa, andpi65 ha scritto: @permar Bono, che qui sta a parti na' Cambogia"! altro che un sughetto . Piu' che una cambogia mi pare che non hai fatto una bella figura
andpi65 Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio 21 ore fa, senek65 ha scritto: Noi stessi, come paese, sosteniamo il tutto fornendo armi. Mi risulta questo ( sono i dati di import/ export di armi del nostro paese, a chi le vendiamo e da chi le compriamo): https://pagellapolitica.it/articoli/commercio-armi-italia Li leggevo qualche giorno fa per altre ragioni ed a questo ho pensato facesse riferimento Bruno.
appecundria Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio 7 minuti fa, andpi65 ha scritto: questo ho pensato facesse riferimento Bruno. Già lo avevo spiegato, in verità con gran pazienza, a Roberto. Una cosa è il commercio, altra cosa sono gli investimenti.
RobertoBi Inviato 21 Luglio Autore Inviato 21 Luglio 20 ore fa, briandinazareth ha scritto: 'infantilismo e la superficialità del concetto espresso tradiscono qualcosa di più profondo che difficilmente può essere scalfito da un libro. Quando hai un secondo scrivi anche a Sinner con qualche consiglio per migliorare il servizio 😊 2
RobertoBi Inviato 21 Luglio Autore Inviato 21 Luglio 19 ore fa, appecundria ha scritto: 21 ore fa, UpTo11 ha scritto: n po' come se qualcuno ai tempi avesse investito su V2, u-boat, zyclon b e forni crematori. Venti di questi investitori erano imputati al Processo di Norimberga. la storia dell’inventore dello Zyklon B è molto particolare. L’inventore delle V2 l’hanno messo a capo della NASA e ha portato l’Uomo sulla Luna. 1
appecundria Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio @RobertoBi l'inventore e l'investitore sono due profili diversi
briandinazareth Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio 22 minuti fa, RobertoBi ha scritto: Quando hai un secondo scrivi anche a Sinner con qualche consiglio per migliorare il servizio 😊 e che è 'sto delirio di onnipotenza? mo' saresti il sinner dell'analisi geopolitica al di fuori del tuo campo e della tua effimera notorietà, sei uno come tutti gli altri, e non mi sembra neppure tra i più brillanti ed informati. l'idea del "ognuno è artefice del proprio destino" applicata ai popoli e alle nazioni, con la chicca del confronto tra messico e usa o israele e palestina, rimane una cosa puerile e superficiale, che può venire da un qualunque ragazzino senza letture ed esperienza di vita. rimane benemerita la tua battaglia contro i negazionisti in medicina, su altri temi qualche altra lettura e una riflessione un po' meno ombelico-centrica non farebbe male.
Questo è un messaggio popolare. briandinazareth Inviato 21 Luglio Questo è un messaggio popolare. Inviato 21 Luglio c'è voluto parecchio ma pare che la misura sia colma, speriamo che si traduca in azioni concrete che possano fare pressione su israele Dichiarazione dei Ministri degli AƯari Esteri (21 luglio 2025) Noi, i firmatari elencati di seguito, ci uniamo per trasmettere un messaggio semplice e urgente: la guerra a Gaza deve finire ora. La soƯerenza dei civili a Gaza ha raggiunto livelli insostenibili. Il modello adottato dal governo israeliano per la distribuzione degli aiuti è pericoloso, alimenta l’instabilità e priva i cittadini di Gaza della loro dignità umana. Condanniamo il rilascio a rilento degli aiuti umanitari e l’uccisione disumana di civili, compresi bambini, mentre cercano di soddisfare i propri bisogni essenziali di acqua e cibo. È agghiacciante che oltre 800 palestinesi siano stati uccisi mentre tentavano di accedere agli aiuti. Il rifiuto da parte del Governo israeliano di fornire assistenza umanitaria essenziale alla popolazione civile è inaccettabile. Israele deve adempiere ai propri obblighi ai sensi del diritto umanitario internazionale. Gli ostaggi trattenuti crudelmente da Hamas dal 7 ottobre 2023 continuano a subire terribili soƯerenze. Condanniamo la loro detenzione prolungata e chiediamo il loro rilascio immediato e incondizionato. Un cessate il fuoco negoziato rappresenta la migliore speranza per riportarli a casa e porre fine all’angoscia delle loro famiglie. Invitiamo il governo israeliano a revocare immediatamente le restrizioni al flusso degli aiuti e a consentire con urgenza alle Nazioni Unite e alle ONG umanitarie di svolgere il proprio lavoro salvavita in sicurezza ed eƯicacia. Chiediamo a tutte le parti di proteggere i civili e di rispettare pienamente gli obblighi previsti dal diritto umanitario internazionale. Le proposte di trasferire la popolazione palestinese in una “città umanitaria” sono del tutto inaccettabili. Lo sfollamento forzato permanente costituisce una violazione del diritto umanitario internazionale. Ci opponiamo fermamente a qualsiasi misura che implichi un cambiamento territoriale o demografico nei Territori palestinesi occupati. Il piano di insediamento E1 annunciato dall’Amministrazione Civile israeliana, se attuato, dividerebbe in due il futuro Stato palestinese, costituendo una palese violazione del diritto internazionale e compromettendo gravemente la soluzione dei due Stati. Nel frattempo, la costruzione di nuovi insediamenti in tutta la Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, ha subito un’accelerazione, mentre le violenze da parte dei coloni nei confronti dei palestinesi sono aumentate drasticamente. Tutto ciò deve cessare. Esortiamo le parti e la comunità internazionale a unirsi in uno sforzo comune per porre fine a questo terribile conflitto, attraverso un cessate il fuoco immediato, incondizionato e permanente. Ulteriori spargimenti di sangue non servono a nulla. Ribadiamo il nostro pieno sostegno agli sforzi di Stati Uniti, Qatar ed Egitto per raggiungere questo obiettivo. Siamo pronti ad adottare ulteriori misure a sostegno di un cessate il fuoco immediato e di un percorso politico che garantisca sicurezza e pace per israeliani, palestinesi e l’intera regione. La presente dichiarazione è stata firmata da: i Ministri degli Esteri di Australia, Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Giappone, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Slovenia, Spagna, Svezia e Svizzera; il Commissario europeo per l’uguaglianza, la preparazione e la gestione delle crisi. 4
UpTo11 Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio 6 minuti fa, briandinazareth ha scritto: c'è voluto parecchio ma pare che la misura sia colma, speriamo che si traduca in azioni concrete che possano fare pressione su israele Dichiarazione dei Ministri degli AƯari Esteri (21 luglio 2025) Noi, i firmatari elencati di seguito, ci uniamo per trasmettere un messaggio semplice e urgente: la guerra a Gaza deve finire ora. La soƯerenza dei civili a Gaza ha raggiunto livelli insostenibili. Il modello adottato dal governo israeliano per la distribuzione degli aiuti è pericoloso, alimenta l’instabilità e priva i cittadini di Gaza della loro dignità umana. Condanniamo il rilascio a rilento degli aiuti umanitari e l’uccisione disumana di civili, compresi bambini, mentre cercano di soddisfare i propri bisogni essenziali di acqua e cibo. È agghiacciante che oltre 800 palestinesi siano stati uccisi mentre tentavano di accedere agli aiuti. Il rifiuto da parte del Governo israeliano di fornire assistenza umanitaria essenziale alla popolazione civile è inaccettabile. Israele deve adempiere ai propri obblighi ai sensi del diritto umanitario internazionale. Gli ostaggi trattenuti crudelmente da Hamas dal 7 ottobre 2023 continuano a subire terribili soƯerenze. Condanniamo la loro detenzione prolungata e chiediamo il loro rilascio immediato e incondizionato. Un cessate il fuoco negoziato rappresenta la migliore speranza per riportarli a casa e porre fine all’angoscia delle loro famiglie. Invitiamo il governo israeliano a revocare immediatamente le restrizioni al flusso degli aiuti e a consentire con urgenza alle Nazioni Unite e alle ONG umanitarie di svolgere il proprio lavoro salvavita in sicurezza ed eƯicacia. Chiediamo a tutte le parti di proteggere i civili e di rispettare pienamente gli obblighi previsti dal diritto umanitario internazionale. Le proposte di trasferire la popolazione palestinese in una “città umanitaria” sono del tutto inaccettabili. Lo sfollamento forzato permanente costituisce una violazione del diritto umanitario internazionale. Ci opponiamo fermamente a qualsiasi misura che implichi un cambiamento territoriale o demografico nei Territori palestinesi occupati. Il piano di insediamento E1 annunciato dall’Amministrazione Civile israeliana, se attuato, dividerebbe in due il futuro Stato palestinese, costituendo una palese violazione del diritto internazionale e compromettendo gravemente la soluzione dei due Stati. Nel frattempo, la costruzione di nuovi insediamenti in tutta la Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, ha subito un’accelerazione, mentre le violenze da parte dei coloni nei confronti dei palestinesi sono aumentate drasticamente. Tutto ciò deve cessare. Esortiamo le parti e la comunità internazionale a unirsi in uno sforzo comune per porre fine a questo terribile conflitto, attraverso un cessate il fuoco immediato, incondizionato e permanente. Ulteriori spargimenti di sangue non servono a nulla. Ribadiamo il nostro pieno sostegno agli sforzi di Stati Uniti, Qatar ed Egitto per raggiungere questo obiettivo. Siamo pronti ad adottare ulteriori misure a sostegno di un cessate il fuoco immediato e di un percorso politico che garantisca sicurezza e pace per israeliani, palestinesi e l’intera regione. La presente dichiarazione è stata firmata da: i Ministri degli Esteri di Australia, Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Giappone, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Slovenia, Spagna, Svezia e Svizzera; il Commissario europeo per l’uguaglianza, la preparazione e la gestione delle crisi. Quasi 3 anni di sterminio prima di questo squittio. Mecojoni! Intanto piovono investimenti, continuano a foraggiarli ad armi e quant'altro, sanzioni non se ne parla nemmeno e se capitasse a tiro uno dei boia di tel Aviv gli stenderebbero il tappeto rosso. Per noi ha firmato il Vaso degli Esteri?
briandinazareth Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio @UpTo11 Almeno i negazionisti non potranno più dire che lon dice hamas...
gibraltar Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio 1 ora fa, briandinazareth ha scritto: @UpTo11 Almeno i negazionisti non potranno più dire che lon dice hamas... Qualche vergognoso qui dentro ha sostenuto per mesi che gli spari sulla folla affamata erano notizie false diffuse dalla propaganda di Hamas. 2
Simo Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio 20 minuti fa, gibraltar ha scritto: Qualche vergognoso qui dentro ha sostenuto per mesi che gli spari sulla folla affamata erano notizie false diffuse dalla propaganda di Hamas. Mah... Io avevo già le idee chiare anche senza certe esternazioni
appecundria Inviato 22 Luglio Inviato 22 Luglio 10 ore fa, briandinazareth ha scritto: Dichiarazione dei Ministri degli AƯari Esteri (21 luglio 2025) Noi, i firmatari elencati di seguito, Israele respinge l’appello congiunto di 25 Paesi, tra cui l’Italia, per fermare la guerra a Gaza. Secondo Tel Aviv, il messaggio è “scollegato dalla realtà” e la responsabilità è solo di Hamas, che continua il conflitto e rifiuta un cessate il fuoco .
gibraltar Inviato 22 Luglio Inviato 22 Luglio @appecundria secondo me hanno chiesto consigli a qualcuno qui sul forum: avrebbe risposto esattamente cosi...
appecundria Inviato 22 Luglio Inviato 22 Luglio 29 minuti fa, gibraltar ha scritto: risposto esattamente cosi... C'è un coordinamento...
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