Martin Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio si "pagava" anche prima, solo che ora cielodicono: Panico tra i complottisti. 2
Velvet Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio 2 ore fa, extermination ha scritto: Come si dice già? Se non paghi, il prodotto sei te. Esattamente. Che poi per me potrebbero mettere tutti i social a 500 euro al mese, sarebbe solo un bene per la società. È che si rischia che qualcuno si svegli dai sogni 1
audio2 Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio a me fb serve solo per due cose: la messaggistica interna messenger per sentire i conoscenti che non usano l' email ( io non ho lo smart ) e per controllare il gruppo sei di xyz se.... il quale oltre a fungere da catalizzatore di ogni tipo di lamentela stile radio serva amplificata dai potenti mezzi oggi disponibili, è utile anche per postarci molte notizie utili relative al paese. vedremo di organizzarci in altro modo.
iBan69 Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio Ma, perché, voi state su FB? Non vi basta Melius? 🤦🏻♂️ 1 1
jackreacher Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio 3 ore fa, Max440 ha scritto: bisogna pagare 5,99€ al mese. Direi che andiamo proprio bene, non c'è che dire ... In realtà era meglio se facevano 9,99€ al mese ....
jackreacher Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio 3 ore fa, Max440 ha scritto: loro guadagnano da anni con le pubblicità, mica sono dei benefattori Infatti, o con la pubblicità oppure dietro pagamento di un "canone", nulla di strano...
Paolo 62 Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio Ci sarà chi paga e chi salta la pubblicità coi soliti programmi.
jackreacher Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio 3 ore fa, Tigra ha scritto: l'unico social che frequento è Melius Potrebbero adottare stessa strategia qui, la pubblicità già c'è, se non dovesse bastare, o più pubblicità o richiesta di un pagamento
Dufay Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio È così da un po'. Diciamo che senza pagare è un po' come navigare in un pozzo nero
audio2 Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio 4 minuti fa, jackreacher ha scritto: richiesta di un pagamento si, cioè la nostra per la quantità e qualità di perle che dispensiamo coram populo. 1
garmax1 Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio 1 ora fa, mozarteum ha scritto: comprare un dom perignon Qua però ti devo correggere, per max è d'obbligo un Don Perignon.
criMan Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio Se non fosse per i gruppi lo troverei di una noiosita' incredibile. Tante cose putroppo non sono piu' veicolate su forum tematici ma passano di li'. Per il resto e' terreno fertile di truffe e fuffa. L'ultima truffa in ordine di tempo c'e' caduta mia moglie , ho fatto appena in tempo a bloccare la postepay.. Un modello di truffa semplicissimo: fanno una sponsorizzata con un prodotto tipo un sapone Dove con una vendita in blocco a prezzo molto contenuto. Con la sponsorizzata fanno la pesca a strascico. Poi scatta la fase 2 , tu sei interessato al prodotto e dicono di mandarti un campione previo inserimento dei... dati della carta!!! mia moglie ha inserito quelli della postepay. Primo addebito fasullo 2 euro per spese di spedizione. Poi altro addebito di 50 euro bloccato immediatamente da me quando ho annusato la truffa insieme alla carta. Ma chi li ferma? chissa' quanta gente avranno fregato. Se non controllavo io ai voglia a piglia soldi. Se volete potete replicare il bisnesss. Facile facile , basta essere nullatenenti.
UpTo11 Inviato 25 Luglio Inviato 25 Luglio Il 24/07/2025 at 16:36, Velvet ha scritto: Esattamente. Che poi per me potrebbero mettere tutti i social a 500 euro al mese, sarebbe solo un bene per la società. È che si rischia che qualcuno si svegli dai sogni Ormai la dipendenza l'hanno creata. A 500 al mese scatterebbe l'equivalente moderno dei furti di autoradio... 1
Savgal Inviato 26 Luglio Inviato 26 Luglio @Tigra Aggiungo, Facebook ed Instagram vendono i dati che gli utenti forniscono ai propri clienti. Con un numero sufficiente di "likes" sono in grado di elaborare un abito su misura, il "microtargeting", che vendono a caro prezzo, operando in una condizione di sostanziale monopolio. Dovrebbero essere i social a pagare gli utenti per le informazioni che forniscono (inconsapevolmente). 1
appecundria Inviato 26 Luglio Inviato 26 Luglio 12 minuti fa, Savgal ha scritto: microtargeting Non basta più, i costi sono alle stelle, gli utenti non accettano i cookie e la metà sono bot. Ancora due/tre anni e il gratis diventerà un ricordo, come quando ci facevamo prestare l'ellepì e lo riversavamo in cassetta.
claravox Inviato 27 Luglio Inviato 27 Luglio Meta: «Paga o useremo i tuoi dati per la pubblicità». Come tutelare la nostra privacy su Facebook e Instagram La schermata di scelta si presenta all’apertura dell’app o del sito e blocca temporaneamente l’accesso ai contenuti fino a quando l’utente non effettua una selezione […] Che cosa fare? E cosa significa questa scelta, di preciso, per i nostri dati? Molti utenti sono confusi, in queste ore. E pochi sanno che in realtà c’è una terza scelta, nascosta tra le impostazioni di Facebook e Instagram: gratis ma con pubblicità molto meno invasiva. […] l’opzione più importante si trova sotto “gestisci i tuoi account”, “preferenze relative alle inserzioni”, impostazioni sulle inserzioni, e, finalmente, dopo sei clic dall’inizio del viaggio, “esperienza pubblicitaria”. Qui possiamo scegliere “inserzioni meno personalizzate” invece di “inserzioni personalizzate”. Gli annunci vengono selezionati in base a un insieme ristretto di dati, come età, genere, area geografica e comportamento nella sessione in corso. Gli annunci risultano così meno rilevanti per l’utente, ma Meta mantiene la possibilità di monetizzare la visibilità attraverso brevi interruzioni pubblicitarie non ignorabili, inserite durante l’uso delle app. Non è finita: da “informazioni dei partner pubblicitari sull’attività” possiamo tutelare ancora di più la nostra privacy. Spiega Meta: “per poterti mostrare inserzioni che ti aiutino a scoprire cose nuove, è utile per noi sapere cosa ti piace. Quando visiti il sito web o l’app di un partner pubblicitario oppure acquisti qualcosa nei suoi punti vendita, il partner potrebbe inviarci informazioni su tale attività e sulle azioni che hai eseguito. Questo ci aiuta a mostrarti inserzioni pertinenti per te e interessanti tanto quanto i contenuti che vedi di solito. Tuttavia, se lo desideri, useremo queste informazioni solo per questo scopo”. Ecco, scegliamo di “non rendere le mie inserzioni più pertinenti usando queste informazioni”. Da categorie usate per raggiungerti possiamo limitare in modo chirurgico i dati su di noi utilizzabili (titolo di studio, lavoro…) per la pubblicità. Torniamo in “Preferenze relative alle inserzioni” e da “inserzionisti che hai visto” possiamo cancellare alcune pubblicità che non vogliamo più vedere. Utile anche “argomenti delle inserzioni”, per cancellare quelli che non vogliamo siano usati per la nostra pubblicità, basati su nostri interessi. https://www.ilsole24ore.com/art/meta-paga-o-useremo-tuoi-dati-la-pubblicita-come-tutelare-nostra-privacy-facebook-e-instagram-guida-AHsZlDuB?refresh_ce=1
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