campaz Inviato 3 Agosto Inviato 3 Agosto 13 minuti fa, piergiorgio ha scritto: meno male che c'è l'europa che ci salverà senza l'Europa (e l'euro) l'Italia sarebbe affondata. Altro che Giuliano Amato che vien di notte... in un mondo di giganti, i nani soffocano (o, come disse uno che voleva far letteratura, un vaso di coccio fra i vasi di ferro...).
maverick Inviato 3 Agosto Inviato 3 Agosto 2 ore fa, LeoCleo ha scritto: valore aggiunto dei commessi prossimo allo zero. questo è il punto nodale. Mai vista così tanta incompetenza come in questi anni. La stragrande maggioranza dei commessi (quando li trovi, .. spesso devi girare mezz'ora per trovarne uno, altrimenti sembra il deserto dei tartari) non ha la benché minima idea di cosa vende. Anche alle domande più semplici (cosa fa di diverso dagli altri modelli ? che affidabilità ha ? chi fa assistenza se si rompe?) la risposta è sempre "bisogna guardare nel sito". Logico che chiudano o che debbano vendere...
Questo è un messaggio popolare. Velvet Inviato 3 Agosto Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Agosto D'altronde la gente non vuole pagare il valore aggiunto di personale competente o di negozi che selezionano qualità e che garantiscono assistenza. Preferisce andare dove costa meno perché nella sua testa quello competente (e la competenza da che mondo è mondo si paga) che costa il 10% in più lo sta fregando. Lo capite da soli vero che il problema è culturale? Una massa di ignoranti non può che finire fra le braccia della peggiore gdo. Un po' come riempie i sushi all you can eat e snobba la trattoria. 6
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 3 Agosto Moderatori Inviato 3 Agosto 3 ore fa, LeoCleo ha scritto: valore aggiunto dei commessi prossimo allo zero. ....e già...ma un commesso extracomunitario a media mondo l' ho trovato nel reparto video, competente esperto e probabilmente anche appassionato, forse lo era solo con me perché per molto tempo frequentavamo lo stesso impianto sportivo e nel tempo avevamo stretto un buon rapporto o come immagino vista l' indole lo era anzi lo è con qualsiasi cliente.
Velvet Inviato 3 Agosto Inviato 3 Agosto Resta da definire cosa sarebbe il nuovo che l'imprendiore rifiuta. Tiketokke?
campaz Inviato 3 Agosto Inviato 3 Agosto 41 minuti fa, Velvet ha scritto: Resta da definire cosa sarebbe il nuovo che l'imprendiore rifiuta Non ci sei andato molto lontano…. ti faccio un esempio su quello che è il mio pane quotidiano. Tutti dicono che i dati sono il nuovo petrolio, e hanno ragione. Noi avremmo tutte le risorse per costruire un’industria informatica di grandissimo valore. Esattamente come quella che avevamo e abbiamo preferito dissolvere. Immagina cosa potremmo fare a livello di sinergia con i partner europei. Eppure continuiamo ad utilizzare sistemi di un altro paese, ex alleato storico, attuale nemico numero uno. Il problema è che se Steve Jobs fosse nato a Vimercate, bene che gli andava finiva a fare il commesso da Unieuro (e così chiudiamo il cerchio). Perché non avrebbe trovato nessuno disposto a credere (e quindi investire) su di lui. Da noi i tecnici sono, da un punto di vista salariale, assolutamente disprezzati. Un buon tecnico normalmente per aumentare lo stipendio dovrà diventare manager: così probabilmente sarà introdotto in organigramma un cattivo manager, sicuramente sarà radiato un buon tecnico. Beh, la Cina per diventare la Cina ha investito sul proprio capitale umano, formando orde di ingegneri. Da noi tutti Program Manager e scienziati della comunicazione… perché gli aumenti e i premi stanno tutti lì.
wow Inviato 3 Agosto Inviato 3 Agosto 5 ore fa, Gaspyd ha scritto: Noi Italia ci siamo già venduto tutto ci restano i bagni Mariuccia
Velvet Inviato 3 Agosto Inviato 3 Agosto 12 minuti fa, campaz ha scritto: Da noi i tecnici sono, da un punto di vista salariale, assolutamente disprezzati. Un buon tecnico normalmente per aumentare lo stipendio dovrà diventare manager: così probabilmente sarà introdotto in organigramma un cattivo manager, sicuramente sarà radiato un buon tecnico. E' un ragionamento che fila, ma dimentichi di dire che dal punto di vista salariale in questo paese gli unici non disprezzati, in tutti i settori, sono appunto i manager nelle loro varie espressioni, anche quelle inutili o dannose. Secondi nella scala gerarchica sono i commerciali e markettari, tutto il resto arranca con stipendi fuffa. Quanto ai treni persi in vari settori siamo maestri. Qualcuno ad un certo punto ha deciso che l'Italia doveva diventare la cameriera d'Europa buttando a mare centinaia di ambiti industriali e tecnologici dove non mancavano né le maestranze né le competenze. Salvo che oggi manco i camerieri si trovano, quindi siamo fregati. 1
wow Inviato 3 Agosto Inviato 3 Agosto 4 ore fa, campaz ha scritto: Ma incolpare la Meloni per una decadenza che va avanti da decenni, una decadenza assecondata sia dai governi di pseudo-destra che di pseudo-sinistra, sarebbe ingiusto E' il libero capitalismo. Io non ne farei neanche una grande tragedia, almeno fino a quando non si tratta di asset strategici come potrebbe esserlo Iveco. Immagino che in questi passaggi di proprietà, in genere, non avvengano dismissioni e che i capitali restino nei circuiti economici locali. Forse il problema è che, per troppo tempo, l'imprenditoria e il capitale occidentale si sono occupati dei propri orticelli, di come delocalizzare dove miglioravano i margini dello zero virgola, pensando che tutto, anche i servizi strategici e il know how, sarebbe stato meglio acquistarli altrove anziché produrseli in casa, per poter meglio occuparsi di finanza. L'esempio eclatante sono gli Usa.
Martin Inviato 3 Agosto Inviato 3 Agosto Quale era l'industria informatica "di altissimo valore" che "abbiamo preferito dissolvere". ?
Velvet Inviato 3 Agosto Inviato 3 Agosto @Martin https://www.key4biz.it/chip-mentre-il-mercato-mondiale-cresce-in-europa-e-in-italia-e-crisi-stmicroelectronics-annuncia-206-esuberi-a-catania/542193/ La storia di ST è assai curiosa, nasce prima costola di Olivetti come SGS (su iniziativa del geniale Mario Tchou e di Adriano Olivetti), poi prosegue come joint-venture con gli americani (Fairchild), ora dopo un giro di valzer con i francesi credo sia di Finmeccanica. Rilevante che il buon Faggin, all'epoca, sempre innamorato della sua patria d'origine, prima di imbarcarsi in prima persona nella Zilog propose a SGS la produzione e lo sviluppo dello Z80. Il che l'avrebbe resa leader mondiale del settore. Ma no, era meglio lasciar stare, che futuro potevano mai avere questi microprocessori? Meglio insistere coi transistor un tanto al chilo. Rilevante anche che la divisione calcolatori di Olivetti dopo essere stata uccisa in culla da Valletta e dalla politica (il futuro è nell'elettromeccanica, sic) quando sul mercato aveva l'unico PC al mondo (Programma 101) risorse come l'araba fenice negli anni '80 diventando il leader Europeo del mercato personal, ben davanti a colossi come Siemens- Nixdorf. Salvo poi ri-morire definitivamente come spezzatino passato per 50 mani diverse e svuotata di ogni contenuto. Occasioni perse ne abbiamo? 1
Martin Inviato 3 Agosto Inviato 3 Agosto @Velvet Ho avuto modo di vedere molto da vicino e molto "dal di dentro" Olivetti. Era già agonizzante ma non ancora clinicamente morta. Era però ancora perfettamente leggibile la struttura, l'organizzazione, i metodi. Per farla breve: La storia della Olivetti viene spesso vista e raccontata con gli occhialini rosa, ma ha fatto da sola gran parte dei passi che l'hanno condotta alla dissoluzione. La storia della "politica cattiva" che non l'avrebbe favorita è vera fino ad un certo punto.
iBan69 Inviato 3 Agosto Inviato 3 Agosto 7 ore fa, Velvet ha scritto: Il governo l'abbiamo eletto noi Parla per te! 😄
campaz Inviato 3 Agosto Inviato 3 Agosto 2 ore fa, Martin ha scritto: Quale era l'industria informatica "di altissimo valore" che "abbiamo preferito dissolvere". ? Questo è un esempio, il più eclatante, ma non è l’unico. In Italia abbiamo ottime scuole, ottime università, il livello è altissimo (non solo nell’informatica, in molte specializzazioni tecniche). Avevamo lo CSELT di Torino, e da quelle parti hanno contribuito non poco a forgiare la riproduzione musicale moderna, con il gruppo guidato da Leonardo Chiariglione… e ancora oggi - investendo - potremmo andare avanti e avanti e avanti. m2c 1
Velvet Inviato 3 Agosto Inviato 3 Agosto 47 minuti fa, Martin ha scritto: La storia della "politica cattiva" che non l'avrebbe favorita è vera fino ad un certo punto. Quello che è assodato è che dopo la morte di Adriano il settore elettronica fu svenduto da valletta ai mericani e solo una piccola falange di semiclandestini continuò a lavorare sfornando quel capolavoro che fu la p101. Quella che hai visto tu probabilmente negli anni 80 e 90 era solo l' ombra di quella multinazionale con stabilimenti su 5 continenti e la leadership di mercato in molti settori. E questi sono dati di fatto.
Martin Inviato 3 Agosto Inviato 3 Agosto 1 minuto fa, Velvet ha scritto: Quella che hai visto tu probabilmente negli anni 80 e 90 era solo l' ombra di quella multinazionale con stabilimenti su 5 continenti e la leadership di mercato in molti settori. Era agonizzante, ma le ragioni dell'agonia erano perfettamente leggibili: Un carrozzone ipertrofico che lo stato al confronto pareva una gara di stakanovisti giapponesi. 1
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