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Melius Club

NITAG. I somari finalmente spiccano il volo


Messaggi raccomandati

Inviato
1 ora fa, Max440 ha scritto:

Non è una voce su 1000, è una delle tante se pur di minoranza.

Ma quando parlano persone competenti, non sapete più cosa dire se non attaccarvi alla facile ironia.

A qualcuno piace vincere facile ...:classic_rolleyes:

Si, ma la domanda è sempre la stessa: perché credete alle esigue minoranze e non agli altri.  E quale che sia il rapporto giusto, sempre minoranze esigue sono, perché gli date più credito? La domanda è seria.

Ma poi " l'informazione  indipendente di visione TV. " ... mecojoni. :classic_laugh:. E dai... già dalla presentatrice si capisce che roba è,  ma come fate a dar credito a sta roba? Lo capite che sta gente ci campa sui complotti spargendo mangime per polli e voi li a beccare? Ma roba da matti.

  • Melius 1
  • Confused 1
appecundria
Inviato
Il 21/08/2025 at 15:36, Max440 ha scritto:

colui che parla, che ovviamente sarà assai meno competente

Può essere mai che ancora non è chiaro come procede il metodo scientifico?

Inviato
8 minuti fa, appecundria ha scritto:

Può essere mai che ancora non è chiaro come procede il metodo scientifico?

Come in politica danno credito a quelli che per loro hanno un eloquio più seducente. I dati di fatto e le evidenze contano zero. E questa gente ci sguazza e si riempe di soldi, del resto era la stessa tecnica di Wanna Marchi che ne ha infinocchiati a migliaia per anni facendo i milioni. Niente di nuovo. 

Inviato
5 minuti fa, appecundria ha scritto:

che ancora non è chiaro come procede il metodo scientifico?

Può essere

 

"La I Commissione ha poi dedicato spazio non a uno, ma a ben tre esponenti del Comitato scientifico del Coordinamento 15 ottobre che, per intenderci, è quello del portuale Stefano Puzzer. I cosiddetti “luminari oscurati” sono stati rappresentati da Marco Cosentino, docente di farmacologia all'univeristà dell'Insubria, che mostrando una slide senza alcuna fonte né riferimenti scientifici ha provato a dimostrare come la protezione dei vaccini contro il Covid cali al 13 per cento a sei mesi dalla somministrazione."

Inviato

 

Comitato per lo Sviluppo della Cultura Scientifica

In Italia se qualcuno non ha conoscenze sufficienti su Petrarca, viene considerato un ignorante. Ed è giusto che sia così.
Ma se qualcuno non sa come e perché avviene il passaggio di calore da un corpo caldo a un corpo freddo (la condizione del nostro essere in vita), il fatto non è considerato una mancanza grave.
Lo stesso vale per la matematica: la battuta “io di matematica non ci capisco niente” è l’ammissione di una carenza, ma non viene considerata una grave lacuna.

Una componente educativa essenziale
Un documento dell’Unione Europea ha affermato che le difficoltà di apprendimento della matematica non derivano da cause genetiche o di struttura mentale, ma dipendono essenzialmente dal modo in cui la matematica è insegnata.
Il Comitato per lo sviluppo della Cultura scientifica e tecnologica lancia e sostiene varie iniziative perché, nel nostro paese, l’apprendimento scientifico e l’arricchimento di conoscenze scientifiche e tecnologiche possano espandersi e vengano considerati una componente essenziale nell’educazione dell’essere umano.

Un diverso rapporto tra teoria e pratica
In Italia persiste uno squilibrio grave nell’idea di Cultura. Essa privilegia gli studi umanistico-letterari-storici rispetto a quelli scientifici e sottovaluta l’importanza di solide basi di cultura scientifica per lo sviluppo di ogni individuo.
La scienza è considerata un tema a parte, che non rientra nelle conoscenze di base necessarie a tutti.
A questo si aggiunge un atteggiamento di sufficienza nei confronti della tecnica, e con essa anche della pratica: solo la teoria è cultura, cioè  il pensiero, inteso impropriamente come presentazione di regole generali.
Molti faticano a capire quanto lo svolgimento di un’attività, anche manuale, possa completare e arricchire le basi teoriche di ciascuno. Eppure un pianista pensa anche con le mani, e un pittore non può esprimere la sua arte senza usare le mani. E questo vale per tutte quelle attività in cui il rapporto tra teoria e pratica è indissolubile.

 

  • Melius 2
P.Bateman
Inviato

@Savgal Qualcosa del genere l'avevo scritto tempo fa  in maniera meno forbita.

Una mentalità che reputa le lettere superiori alle scienze, la poesia più nobile della prosa.

 

Inviato

@P.Bateman

Non sono parole mie, sono riprese da una sezione del sito del Ministero dell'istruzione. Che le conoscenze scientifiche di base in Italia siano, per usare un eufemismo, modeste è purtroppo un dato di fatto. Il nostro paese ha un grande bisogno di laureati in discipline scientifiche. Ma matematica, fisica, chimica, statistica per essere apprese hanno bisogno di uno studio attento, di una comprensione del loro linguaggio e dei loro metodi. La ripetizione mnemonica può essere talvolta sufficiente per le discipline umanistiche, ma è del tutto insufficiente per la soluzione di un problema di matematica o di un quesito di fisica o chimica.

https://www.mim.gov.it/scienza-e-tecnologia

Inviato

Viva la scienza e guai a ridurne il suo grande valore

Attenzione però a considerare solo e soltanto quel tipo di conoscenza, svalutando, o addirittura eliminando altre forme di dimensioni del sapere 

Sarò monotono, ma ritengo molto importante integrare i vari approcci ad aree di conoscenza diverse

Facile a dirsi, molto arduo a farsi ed accettare una simile modalità 

 

Inviato

@P.Bateman

Convinto che se i tuttologi che intervengono continuamente in questo forum, o copiando link o con argomenti copiati dai social, dovessero rispondere ai quesiti delle prove INVALSI per gli studenti della quinta classe delle superiori, si collocherebbero quasi tutti al livello 1.

Inviato
1 ora fa, Savgal ha scritto:

Lo stesso vale per la matematica: la battuta “io di matematica non ci capisco niente” è l’ammissione di una carenza, ma non viene considerata una grave lacuna

Dalla mia pur limitata esperienza in multinazionali: Siamo probabilmente l' unico paese al mondo dove una simile dichiarazione, pronunciata spesso anche da dirigenti oltre i 150K€ annui, suscita sorrisi di compiacimento e condivisione. Altrove sarebbe, giustamente, compatimento e commiserazione, ma non ho mai avuto modo di sentirla.

Inviato
44 minuti fa, Savgal ha scritto:

tuttologi che intervengono continuamente in questo forum, o copiando link o con argomenti copiati dai social, dovessero rispondere ai quesiti

Ma il solo studio, probabilmente non risolverebbe tale fenomeno

È importante indagare le motivazioni che spingono alla reiterata diffidenza nei confronti delle spiegazioni scientifiche comuni, alla  contestazione costante delle tesi maggiormente diffuse e convenzionali 

Ipotizzo una combinazione di cause sociali, di deficit di informazioni e psicologiche

Inviato

@LUIGI64

Una tesi è la tendenza degli intelletti mediocri a consolare il proprio ego considerando privo di senso ciò che supera la loro capacità di comprensione.

  • Melius 2
Inviato

rovistando su feisbook ho trovato questa perla , come tale imperdibile!!

mitico bellavite! 

 

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Inviato

Bla bla bla ...

Come sempre si svicola: qui si parla di presunti "somari" che sono laureati in medicina o in farmacologia e che sono pure docenti universitari.

Ma, si sa: in Italia si credono tutti i migliori allenatori di calcio :classic_laugh::classic_laugh::classic_laugh:

Inviato
11 minuti fa, Max440 ha scritto:

Bla bla bla ...

Come sempre si svicola: qui si parla di presunti "somari" che sono laureati in medicina o in farmacologia e che sono pure docenti universitari.

Ma, si sa: in Italia si credono tutti i migliori allenatori di calcio :classic_laugh::classic_laugh::classic_laugh:

Uno su mille ce la fa...😂

Inviato
16 minuti fa, Xabaras ha scritto:

Uno su mille ce la fa...😂

 

Eh... ma qui 999 su 1000 nun ie la fanno :classic_biggrin:

Ivo Antonio
Inviato
On 8/23/2025 at 9:55 AM, Xabaras said:

Si, ma la domanda è sempre la stessa: perché credete alle esigue minoranze e non agli altri.  E quale che sia il rapporto giusto, sempre minoranze esigue sono, perché gli date più credito? La domanda è seria.

Guardo   i video di Cicalone nella metropolitana e mi chiedo perché non cambia raggio di azione e va a filmare ai pronto soccorso degli ospedali, chiedendo ovviamente prima, ai tanti in fila da molte ore (anche 24 a volte) il permesso per la privacy. Tutta questa maggioranza di pazienti in fila ai pronto soccorso, che non trovi quando cambi paese europeo. Sono malati immaginari? Non hanno la possibilità di curarsi con le proprie forze economiche? Troppi somari che non sono in grado di curarlli con le forze di quella chiamata assistenza pubblica?

O la causa di tutto ciò è il NITAG?


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