appecundria Inviato 25 Agosto Autore Inviato 25 Agosto 10 ore fa, Max440 ha scritto: laureati in medicina o in farmacologia Che non c'entra nulla con la ricerca. Sono proprio due cose diverse. Cerchiamo di non dire sempre le stesse cose.
Panurge Inviato 25 Agosto Inviato 25 Agosto Bastasse la laurea in medicina o in farmacia per essere uno scienziato attendibile, si può essere medici e perfetti cretini pericolosi, come in ogni altro ambito. 2
UpTo11 Inviato 25 Agosto Inviato 25 Agosto Il 23/08/2025 at 11:58, Savgal ha scritto: Comitato per lo Sviluppo della Cultura Scientifica In Italia se qualcuno non ha conoscenze sufficienti su Petrarca, viene considerato un ignorante. Ed è giusto che sia così. Ma se qualcuno non sa come e perché avviene il passaggio di calore da un corpo caldo a un corpo freddo (la condizione del nostro essere in vita), il fatto non è considerato una mancanza grave. Lo stesso vale per la matematica: la battuta “io di matematica non ci capisco niente” è l’ammissione di una carenza, ma non viene considerata una grave lacuna. Una componente educativa essenziale Un documento dell’Unione Europea ha affermato che le difficoltà di apprendimento della matematica non derivano da cause genetiche o di struttura mentale, ma dipendono essenzialmente dal modo in cui la matematica è insegnata. Il Comitato per lo sviluppo della Cultura scientifica e tecnologica lancia e sostiene varie iniziative perché, nel nostro paese, l’apprendimento scientifico e l’arricchimento di conoscenze scientifiche e tecnologiche possano espandersi e vengano considerati una componente essenziale nell’educazione dell’essere umano. Un diverso rapporto tra teoria e pratica In Italia persiste uno squilibrio grave nell’idea di Cultura. Essa privilegia gli studi umanistico-letterari-storici rispetto a quelli scientifici e sottovaluta l’importanza di solide basi di cultura scientifica per lo sviluppo di ogni individuo. La scienza è considerata un tema a parte, che non rientra nelle conoscenze di base necessarie a tutti. A questo si aggiunge un atteggiamento di sufficienza nei confronti della tecnica, e con essa anche della pratica: solo la teoria è cultura, cioè il pensiero, inteso impropriamente come presentazione di regole generali. Molti faticano a capire quanto lo svolgimento di un’attività, anche manuale, possa completare e arricchire le basi teoriche di ciascuno. Eppure un pianista pensa anche con le mani, e un pittore non può esprimere la sua arte senza usare le mani. E questo vale per tutte quelle attività in cui il rapporto tra teoria e pratica è indissolubile. Il caso italiano ha radici antiche e, ahimè, profonde. Talmente tanto che ancora oggi ne vediamo i "frutti". Già segnalato in passato, ripropongo, sull'argomento: .
Panurge Inviato 25 Agosto Inviato 25 Agosto Hamer era medico ed ha fatto una strage, non basta neppure radiarli vanno messi dove non possono fare danni.
Martin Inviato 25 Agosto Inviato 25 Agosto Una laurea non annulla l'imbecillità eventualmente presente, anzi: Ne potenzia gli effetti distruttivi conferendo una certa padronanza tecnica dei mezzi e del lessico, nonché presunzione di credibilità sociale generica o - peggio - specifica. 1
Panurge Inviato 25 Agosto Inviato 25 Agosto @UpTo11 siamo un paese nemico delle frazioni, il disastro è annunciato.
UpTo11 Inviato 25 Agosto Inviato 25 Agosto È qui si evidenzia una delle peculiarità del donkey follower. Prendi un somaro, nascondilo nella TOP500 degli scienziati e ricercatori in un dato ambito, chiedi al donkey follower di indicare il migliore e lui individuerà il somaro all'istante. Una capacità più unica che rara. 1
Martin Inviato 25 Agosto Inviato 25 Agosto 43 minuti fa, UpTo11 ha scritto: chiedi al donkey follower di indicare il migliore e lui individuerà il somaro all'istante Come diceva Hahnemann: Similia similibus invenient. (o qualcosa del genere, mi manca il Classico)
Max440 Inviato 25 Agosto Inviato 25 Agosto 58 minuti fa, Panurge ha scritto: Bastasse la laurea in medicina o in farmacia Figurarsi senza (come la maggior parte di coloro che pontificano sulla "scienza" ...)
appecundria Inviato 25 Agosto Autore Inviato 25 Agosto 3 minuti fa, Max440 ha scritto: Figurarsi senza (come la maggior parte di coloro che pontificano sulla "scienza" ...) Sono due cose diverse. La comprensione dei principi del metodo scientifico è alla portata di tutte le persone di questa epoca. In fin dei conti è un qualcosa che ha più di 500 anni.
LUIGI64 Inviato 25 Agosto Inviato 25 Agosto La scienza non si tocca, è un patrimonio inestimabile per l'umanità Ma cerchiamo di evitare gli scientismi...
Panurge Inviato 25 Agosto Inviato 25 Agosto 23 minuti fa, Max440 ha scritto: Figurarsi senza Sul metodo scientifico possono disquisire tutti quelli che sanno leggere e capire un testo mediamente complesso, Popper o altro, punto. Qualche esame di statistica, dato a suo tempo naturalmente, può aiutare a sgamare i ciarlatani senza prove (sapere le differenze tra media,moda e mediana, usare il principio di parsimonia, dovrebbe essere cultura generale), ma non è indispensabile. 1
Questo è un messaggio popolare. Panurge Inviato 25 Agosto Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Agosto 6 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: scientismi Con gli scientismi però siamo passati dalla ruota alle stazioni spaziali, coi gurismi muoiono ancora come mosche. 4
LUIGI64 Inviato 25 Agosto Inviato 25 Agosto 23 minuti fa, Panurge ha scritto: Con gli scientismi Forse non ti è chiaro il suo significato Per il gurismo valgono, più o meno, gli stessi meccanismi dei militanti scientisti Non vedo cosa ci azzecchi il gurismo..ma che sarebbe poi... Solito benealtrismo Vabbè
LUIGI64 Inviato 25 Agosto Inviato 25 Agosto Mi sembra che la differenza non sia ancora per tutti evidente Mi faccio aiutare da Gemini: Scienza La scienza è un metodo rigoroso e sistematico per acquisire conoscenze sul mondo naturale e sociale. Si basa su: Empirismo: L'osservazione, l'esperimento e la raccolta di dati sono al centro del processo. Le teorie scientifiche devono essere verificabili attraverso prove concrete. Falsificabilità: Un'ipotesi scientifica deve poter essere smentita. Se non può essere messa alla prova o confutata, non è scientifica (secondo il filosofo Karl Popper). Apertura e revisione: La scienza è un processo dinamico. Le teorie sono soggette a revisione, modifica o sostituzione man mano che emergono nuove prove. Nessuna teoria è considerata una verità assoluta e immutabile. Limiti intrinseci: La scienza si concentra su fenomeni misurabili e osservabili. Non ha gli strumenti per rispondere a domande etiche, morali, spirituali o esistenziali, come "qual è il senso della vita?" o "come dovremmo vivere?". In breve, la scienza è un processo di indagine che cerca di spiegare il "come" e il "perché" dei fenomeni naturali, basandosi su prove e logica. Scientismo Lo scientismo è un'ideologia o una posizione filosofica che eleva la scienza a un'unica e totale fonte di conoscenza e verità, al punto da escludere o sminuire altre forme di sapere. Si manifesta in diversi modi: Monopolio della conoscenza: L'idea che solo il metodo scientifico possa produrre conoscenza valida e affidabile. Tutto ciò che non è misurabile o verificabile scientificamente (come l'arte, la filosofia, la religione o la moralità) viene considerato irrilevante o inferiore. Estensione impropria: L'applicazione del metodo scientifico a campi in cui non è applicabile, come l'etica o l'estetica. Ad esempio, il scientismo potrebbe suggerire che le scelte morali possono essere ridotte a calcoli evolutivi o neurologici, ignorando il ruolo della cultura e del libero arbitrio. Dogmatismo: A differenza della scienza che è sempre aperta alla revisione, lo scientismo può diventare dogmatico. Le conclusioni scientifiche vengono considerate verità finali e inconfutabili, trasformando le teorie in dogmi. Lo scientismo, quindi, è un atteggiamento filosofico che usa la scienza come una sorta di religione, attribuendole un potere esplicativo onnicomprensivo che la scienza stessa non rivendica. ... Spero che ora sia più chiara la differenza tra i due approcci 1
Martin Inviato 25 Agosto Inviato 25 Agosto Forse non sono chiari i concetti di "prova" e "confutazione" scientifici.
appecundria Inviato 25 Agosto Autore Inviato 25 Agosto 1 ora fa, LUIGI64 ha scritto: Mi faccio aiutare da Gemini: Questo è il guaio 🙂
Paolo 62 Inviato 25 Agosto Inviato 25 Agosto 3 ore fa, Martin ha scritto: Una laurea non annulla l'imbecillità eventualmente presente, anzi: Ne potenzia gli effetti distruttivi conferendo una certa padronanza tecnica dei mezzi e del lessico, nonché presunzione di credibilità sociale generica o - peggio - specifica. Forse si saranno laureati in tempi in cui si riusciva a superare gli esami anche se impreparati.
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