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Melius Club

I "provocatori"


gibraltar

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granosalis
Inviato
58 minuti fa, LeoCleo ha scritto:

Quello che invece io noto spesso, troppo spesso, è che si etichetta come "fasso" o "provocatore" chi semplicemente la pensa in modo diverso. 

Ecco la scena: un personaggio si presenta come un grande innovatore. Sostenuto dalla sua immensa (a suo dire) "esperienza, conoscenza, passione e apertura mentale", annuncia di aver creato un oggetto miracoloso: un cilindro che rende la musica "più liquida".  

A quel punto, entra in scena il compare: l'amico che ha assistito alla demo e che, ovviamente, ha visto "gli angeli del paradiso".

Inevitabilmente, le persone dotate di raziocinio iniziano a chiedere spiegazioni tecniche. Il personaggio, messo alle strette, risponde in modo vago e confuso, venendo puntualmente criticato. Ma è qui che scatta il colpo di genio: invece di difendersi, usa le critiche come una medaglia, una prova della sua originalità. Non è un ciarlatano, è un "anticonformista", un "precursore" lui la pensa in modo diverso.

E la magia avviene. Qualcuno, senza alcuna base scientifica, inspiegabilmente ci crede. Gli scrive in privato, lo lusinga, gli offre supporto. Il personaggio lo aggancia subito, confermandogli che anche lui è speciale, perché "vede il mondo allo stesso modo".

Si è appena instaurata una relazione di controllo. A quel punto, "l'innovatore" lo ha in pungo.

  • Melius 1
extermination
Inviato
4 minuti fa, what ha scritto:

Lo sono almeno il 70%...

Ma loro hanno studiato.

faber_57
Inviato

E' buffo, ma in questa discussione sto leggendo solo utenti che la pensano come me e sono d'accordo con chi ha aperto il thread. Sarà mica perché ho messo in ignore list tutte le teste di legno? :classic_biggrin:

stefano.s
Inviato

Ci sono anche quelli che cercano di superare il record di post giornalieri pensando che numero di post equivalga ad autorevolezza oppure pensano di vincere qualche premio a fine anno.:classic_biggrin:

  • Haha 1
Inviato
1 ora fa, granosalis ha scritto:

Ecco la scena: un personaggio si presenta come un grande innovatore. Sostenuto dalla sua immensa (a suo dire) "esperienza, conoscenza, passione e apertura mentale", annuncia di aver creato un oggetto miracoloso: un cilindro che rende la musica "più liquida".  

A quel punto, entra in scena il compare: l'amico che ha assistito alla demo e che, ovviamente, ha visto "gli angeli del paradiso".

Inevitabilmente, le persone dotate di raziocinio iniziano a chiedere spiegazioni tecniche. Il personaggio, messo alle strette, risponde in modo vago e confuso, venendo puntualmente criticato.

Pazzesco, hai descritto alla perfezione quella cosa che non si può dire. 

E quasi altrettanto il finale: il colpo di genio è usare la minaccia, il ricatto. Poi fila tutto alla perfezione. 

1 ora fa, granosalis ha scritto:

Ma è qui che scatta il colpo di genio: invece di difendersi, usa le critiche come una medaglia, una prova della sua originalità. Non è un ciarlatano, è un "anticonformista", un "precursore" lui la pensa in modo diverso.

E la magia avviene. Qualcuno, senza alcuna base scientifica, inspiegabilmente ci crede. Gli scrive in privato, lo lusinga, gli offre supporto. Il personaggio lo aggancia subito, confermandogli che anche lui è speciale, perché "vede il mondo allo stesso modo".

Si è appena instaurata una relazione di controllo. A quel punto, "l'innovatore" lo ha in pungo.

 

granosalis
Inviato
38 minuti fa, stefano.s ha scritto:

Ci sono anche quelli che cercano di superare il record di post giornalieri pensando che numero di post equivalga ad autorevolezza oppure pensano di vincere qualche premio a fine anno.:classic_biggrin:

Non sottovalutate questo aspetto. Oggi la reputazione digitale è tutto, perché definisce la percezione collettiva di una persona. La credibilità non deriva più da ciò che si fa o si dice, ma dall'immagine che ci si è costruiti sui social. Non conta il valore intrinseco di un'idea, ma solo quanto è grande la cerchia che la sostiene.

  • Melius 1
gibraltar
Inviato
2 ore fa, LeoCleo ha scritto:

@gibraltar Quello che invece io noto spesso, troppo spesso, è che si etichetta come "fasso" o "provocatore" chi semplicemente la pensa in modo diverso. 

Vedi Leo, se io ti dico (faccio esempi astratti e non riferiti a me e a te) "secondo me Dio non esiste" e tu mi rispondi "io sono sicuro di si e ci credo", abbiamo due opinioni opposte su un qualcosa che allo stato attuale non può essere provato e se siamo due persone civili ci rispettiamo, noi e le nostre opinioni, a vicenda.

Ma se io dico "secondo me la Terra è piatta", non sto esprimendo la mia opinione, ma dico una cavolata, dunque delle due l'una: o lo dico sapendo che sia una cavolata e dunque lo faccio per un altro scopo (provocatore), oppure sono un perfetto cretino. Tertium non datur.

  • Melius 2
Inviato

@gibraltar Voli troppo alto. Qui si da del fasso e del provocatore se si chiede di tutelare il domicilio e la proprietò privata.

  • Melius 1
  • Sad 2
gibraltar
Inviato

@LeoCleo e chi lo fa sbaglia.

Ma io sto parlando di cose macroscopiche, che si penserebbe, mi ripeto, di non dover più leggere nel 2025. Eppure...

  • Thanks 1
granosalis
Inviato
13 minuti fa, LeoCleo ha scritto:

Pazzesco, hai descritto alla perfezione quella cosa che non si può dire. 

E quasi altrettanto il finale: il colpo di genio è usare la minaccia, il ricatto. Poi fila tutto alla perfezione. 

 

Ma il finale della storia è la parte più amara. Mettiamoci nei panni del malcapitato: si sente deluso, raggirato, umiliato. A questo punto, cosa fa? Denuncia pubblicamente l'inganno, rischiando la derisione collettiva per la propria ingenuità?

No. Per salvaguardare quel briciolo di reputazione digitale che gli è rimasta e spesso protetto da un nickname anonimo, sceglie il silenzio. Anzi, fa di peggio. Rassegnato alle proprie scelte e intrappolato dalla paura di ammettere l'errore, si trasforma. Diventa lui stesso il "compare" e gli tocchherà vedere anche a lui gli angeli del paradiso.

È il suo meccanismo di difesa finale. In questo modo, potrà sempre dire di essere stato coerente, di averci "creduto fino in fondo". Si sceglie il male minore. Meglio passare per un fedele seguace che per uno stupido raggirato. E così, la vittima diventa complice, pronta a sostenere invece che a denunciare, mentre la rete si allarga per catturare il prossimo pesce.

 

  • Melius 1
Inviato
3 ore fa, gibraltar ha scritto:

Che dite, ho troppa fiducia nell'umano intelletto o esistono davvero menti che (oh, mioddio!) ragionano così?

Insomma, come direbbe Brignano: "macche', davero davero?!"

"La seconda che hai detto !":classic_laugh:

Ma sono anche in parte d'accordo con @LeoCleo " ...spesso, è che si etichetta come "fasso" o "provocatore" chi semplicemente la pensa in modo diverso. "

Mi sembrano dinamiche molto complesse da affrontare, nessuno riesce ad essere completamente obiettivo e ciascuno ha i propri metri di giudizio. Non essendoci una misura condivisa da tutti e anzi, essendoci ormai più correnti di pensiero che persone, impossibile dire dove sia "la ragione assoluta" , soprattutto quando si affrontino temi che sono davvero questioni relative a gusti personali o poco più. Al massimo si riesce a capire quale sia la "ragione della maggioranza" che poi se si va ad esaminare accuratamente si vedrà che tutto è fuorché granitica, salvo rari casi.

L'esempio del tenersi per mano è tipico, per me nulla di male che una coppia si tenga per mano (anzi dico dentro di me "che carini che sono!") ma c'è chi possa avere opinione differente e chi proprio non sopporti in generale i contatti fisici fuor di pochi intimi momenti.

Non credo che per strada nessuno apostrofi una coppia perché si tiene per mano, qui invece, dato che vengono chiesti i pareri personali, chi ha un pensiero lo esprime.

Paolo 62
Inviato

Esistono anche le opinioni minoritarie. Ci si può confrontare pacificamente ma non credo sia democratico pretendere la cacciata di chi le esprime, quali che siano.

  • Melius 2
Inviato
4 minuti fa, Paolo 62 ha scritto:

Esistono anche le opinioni minoritarie. Ci si può confrontare pacificamente ma non credo sia democratico pretendere la cacciata di chi le esprime, quali che siano.

ma mica sono amanti del pluralismo, ne fanno solo  chiacchiere a bizzeffe, ma i fatti raccontano cose molto diverse.

idem sulla costituzione tutti uguali quelli uguali a me, gli altri.... anche no.

  • Sad 1
Inviato
1 minuto fa, nullo ha scritto:

mica sono amanti del pluralismo

Per alcuni soggetti, mi trovi d'accordo

Direi un pluralismo selettivo 

Se non si rientra in determinate categorie di pensiero, non si è ok...per utilizzare una formula tanto cara all'analisi transazionale 

Inviato

I fatti raccontano che la spocchia è visibilmente e in modo statisticamente rilevante da una parte, i toni sono sempre quelli, uguali per tutti, un got mit uns sottinteso e persistente. La risposta a tale atteggiamento può essere solo il monferrino "ma att'sciupeisa al bocc dal cul"

jackreacher
Inviato
4 ore fa, gibraltar ha scritto:

Ecco, sono tutte affermazioni talmente assurde che, ripeto, credo non rispecchino pensieri reali, ché altrimenti sarebbero davvero preoccupanti nell'anno del Signore 2025 e con le possibilità di conoscenza che abbiamo a disposizione.

Faresti bene a preoccuparti....


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