Governo italiano e genocidio. Meglio tardi che mai

11 Agosto

L'altro ieri Meloni ha detto "genocidio palestinese" per la prima volta. Si dice che è stato perché ha visto le foto che sta scattando la nostra Aeronautica Militare mentre fa i lanci di aiuti.

Oggi Crosetto rompe il muro di omertà: "Non siamo di fronte a un’operazione militare con danni collaterali, ma alla pura negazione del diritto e dei valori fondanti della nostra civiltà. Un conto è liberare Gaza da Hamas, un conto dai palestinesi. La prima si può chiamare liberazione. Cacciare un popolo dalla sua terra è ben altro, e il termine usato mi pare del tutto improprio. La legittima difesa di una democrazia di fronte a un terribile attacco terroristico subito non convince più. Il governo israeliano ha perso ragione e umanità. I metodi di Netanyahu e quelli di Putin ormai si assomigliano pericolosamente".

Certe cassate pro genocidio non si possono scrivere più senza ammettere che si prendono soldi dagli ebrei per difenderli come quei due avvocati che fanno ridere tutto il web.

È rimasto fuori solo Salvini, fate 2 + 2.