Dufay Inviato 13 Agosto Inviato 13 Agosto 1 ora fa, loureediano ha scritto: Quello che si sente quando l'acqua bolle e ci butti l'astice o l' aragosta non è certo la voce o la sofferenza l "gridolino" che si sente quando si cuoce un'aragosta nell'acqua bollente non è un vero e proprio grido, ma piuttosto il suono del vapore che fuoriesce dal corpo del crostaceo mentre gli organi interni vengono riscaldati. Le aragoste, non avendo corde vocali né polmoni, non possono urlare. Il suono è causato dal rapido riscaldamento e dall'espansione del vapore all'interno dell'animale. Non è vapore è l'anima del crostaceo che sale al Paradiso dei crostacei
loureediano Inviato 13 Agosto Inviato 13 Agosto La mia anima invece gode come un riccio a mangiarla, anche se preferisco gli scampi, sempre vivi naturalmente Ma quelli li faccio quasi alla Batti, ricetta segreta, si potevano mangiare solo a Portofino
Dufay Inviato 13 Agosto Inviato 13 Agosto 14 minuti fa, loureediano ha scritto: La mia anima invece gode come un riccio a mangiarla, anche se preferisco gli scampi, sempre vivi naturalmente Ma quelli li faccio quasi alla Batti, ricetta segreta, si potevano mangiare solo a Portofino Devono essere non solo vivi ma felicissimi dotati di straordinarie prospettive per uno scampo. Lo chef gli deve dire guarda tra un po' andrete in un luogo bellissimo poi zac nell'acqua bollente.
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