eduardo Inviato 14 Agosto Inviato 14 Agosto 1 minuto fa, andpi65 ha scritto: Donne, è arrivato l'arrotino! È un concetto troppo complicato per meritarsi una risposta di questo spessore ? 1
CarloCa Inviato 14 Agosto Inviato 14 Agosto 57 minuti fa, piergiorgio ha scritto: 5 ore fa, Max440 ha scritto: puoi infilarti in ogni discussione sempre con questo refrain... se lo lasciano fare significa che il regolamento, o interpretazione di esso, lo permette. Mai scritto una falsità io. Mai detto diota a nessuno io.
CarloCa Inviato 14 Agosto Inviato 14 Agosto 53 minuti fa, piergiorgio ha scritto: pidioti Io poi sarei quello che lo lasciano fare.
wow Inviato 14 Agosto Inviato 14 Agosto 59 minuti fa, piergiorgio ha scritto: pidioti si siano opposti al decreto sicurezza... Ma ora sto catzo di decreto sicurezza lo abbiamo, a cosa sta servendo? e basta no?
andpi65 Inviato 14 Agosto Inviato 14 Agosto 9 minuti fa, eduardo ha scritto: È un concetto troppo complicato per meritarsi una risposta di questo spessore ? Per te direi proprio di si , ma spetta che è sceso in campo il Carlino che ce le spiega tutte! 1 1
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 14 Agosto Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Agosto @andpi65 Ho fatto riunioni con assessori e consigli di quartiere, con La polizia statale locale ed i caramba, denunciato porto d'arma e aggressioni, organizzato vigilanze fuori scuola, preso una sediata, subito tentativi di scardinamento porta, subito urlate dal genitore lui appoggiato quasi dai poliziotti intervenuti mentre sentivo suo figlio, reo di aver fatto entrare estranei. Non é che siano sempre rose e fiori. Ho 1100 alunni, 2200 genitori, 184 circa tra insegnanti e bidelli che ci si mettono pure loro a volte. Diciamo una comunità corrispondente ad un piccolo comune concentrata come in una squadra navale I miei dispersi ogni tanto rubacchiano nei super... Il tribunale dei minori ed i servizi mandano ragazzi. I problemi ci sono. Mi pagano per questo, coi ragazzi e le famiglie ci devo parlare. Non mi straccio le vesti. Penso sempre sia meglio vengano a scuola anche se lavorerei meno se li mettessero in un campo dí concentramento. Combatto con alcuni insegnanti che non hanno attitudine ad affrontare questi ragazzi, e mi fanno un po' il discorso: ci stia lei in classe con questi. Non fosse che per 20 anni sono stato nei professionali, compresi i corsi triennali regionali, e che mandavano sempre me nelle classi più difficili, potrei capirli, invece non li capisco e li licenzierei, perché ho avuto a che fare con decine di ragazzi problematici che non mi hanno mai mancato veramente di rispetto. Non giudico gli esseri umani, il mio è un mestiere sociale e la scuola ha anche una funzione d'aiuto. Per qualcuno dovrebbe limitarsi a misurare apprendimenti. Non so, forse gli USA sono più severi, ma il pensiero di avere le guardie giurate e i metal detector all'ingresso mi farebbe rabbrividire. Magari stiamo meglio noi e non lo capiamo. 4 3
Questo è un messaggio popolare. wow Inviato 14 Agosto Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Agosto Ogni società, fascista, comunista, democratica ha un certo tasso di delinquenza fisiologico, purtroppo. Anche se la statistica è una brutta bestia mi pare che in Italia tutto sommato ci sia un livello di microcriminalità molto più basso rispetto a molti altri Paesi, specie di quel Paese (low & order) al quale i nostri sceriffi da tastiera tenderebbero asintoticamente. Ciò detto è evidente che ci sono progetti (se ci sono) per quanto riguarda quei campi rom che non funzionano, così come esistono, e non possiamo negarlo né tollerarlo, delle situazioni di disagio sociale che hanno ahimé per protagonisti bambini e anziani (o deboli) come vittime. Ecco, lasciamo perdere il tifo politico e chiediamoci perché quei progetti non funzionano, chiediamoci perché, nella nostra società, ci sono bambini minorenni che non vanno a scuola, chiediamoci quante risorse vengono dedicate a questi progetti, chiediamoci come potrebbero crescere altrimenti dei bambini in un campo (di concentramento) rom, chiediamoci quale sarebbe stato l'allarme sociale suscitato da un analogo incidente commesso da bambini italiani. Chiediamoci cosa fare. Invece di vomitare odio. Ai nostri sceriffi e giustizieri della notte, basta il massaggino al pancino di quello della ruspa e va bene fino alla prossima parola d'ordine di quei rotoli di carta igienica che hanno il coraggio di chiamarsi giornali, ma io in questo ennesimo thread di merdah, ho letto solo di colpi in testa, di chiavi gettate, di soluzioni finali, ma nessuno dei fini intellettuali, ha spiegato a cosa servirebbe -poi e in concreto- questa gastrica esigenza di vendetta, e cosa fare -invece- neanche con i disegnini. Il razzismo è pensare che quei bambini debbano sparire, in un modo o in un altro. Il razzismo è pensare alla ruspa come soluzione. . Comunque, un pensiero alla vittima e alle migliaia di bambini ai quali, già appena nati, viene negata qualsiasi prospettiva. 5
appecundria Inviato 14 Agosto Inviato 14 Agosto 1 ora fa, andpi65 ha scritto: 1 ora fa, eduardo ha scritto: È un concetto troppo complicato per meritarsi una risposta di questo spessore ? Per te direi proprio di si , È arrivato lord Mountbatten
Questo è un messaggio popolare. lampo65 Inviato 14 Agosto Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Agosto 15 minuti fa, wow ha scritto: che in Italia tutto sommato ci sia un livello di microcriminalità Ho fatto 4 giorni a Firenze con vagonate di turisti per strada, visto due macchine dei vigili (una vicino a palazzo) e una della polizia l'ultima sera, i carabinieri secondo me non ci sono a Firenze... i soliti tre militari davanti al "duomo". La lega ha sempre risolto molto bene localmente il "problema" dei campi Rom. Li spostavano, e andavano due paesi più in la 🤣 Mi rivolgo al mio amico Pier 😁 che ho conosciuto e l'è un brau bagai...la destra non può risolvere questi problemi perché è roba che si risolve lavorando di più, governando di più, non c'è un altro modo e gente come Salvini non ha mai lavorato in vita sua. Sono i servitori dello stato come gaetano che si smazzano i problemi. 5 1
wow Inviato 14 Agosto Inviato 14 Agosto 45 minuti fa, wow ha scritto: low Naturalmente sarebbe law, ma low non ci sta male
Dufay Inviato 14 Agosto Inviato 14 Agosto Intanto... https://tg24.sky.it/cronaca/2025/08/14/cecilia-de-astis-funerali-milano-donna-investita-minori
wow Inviato 14 Agosto Inviato 14 Agosto La sicurezza al tempo della destra di MASSIMO ADINOLFI Il partito della sicurezza, la Lega, il partito che non conosce eccesso di legittima difesa, il partito della castrazione chimica, il partito che sbatte in carcere e butta via la chiave, il partito che difende i confini, blocca le navi ed espelle i migranti, è al governo. Da quasi tre anni. C’è stato anche prima, al governo, in maggioranze diverse da quella, più omogenea, affidata da tre anni a questa parte alla guida non tenera né amorevole di Giorgia Meloni, che, quando può, inasprisce le pene e introduce nuovi reati. Che riconosce il nemico pubblico numero uno nell’occupante abusivo di immobili o nel giovane che si sballa nei rave party. Che rende la vita difficile alle madri detenute. Che inventa il nuovo comportamento criminoso della resistenza passiva. Che penalizza sempre più severamente il consumo di droghe leggere e spesso e volentieri vede nell’extracomunitario nient’altro che un potenziale spacciatore, nel musulmano che frequenta la moschea nient’altro che un potenziale terrorista, nel rom che bivacca nei campi ai margini della città un potenziale, e pure incallito, ladro d’appartamenti. I cui figli, minori di quattordici anni, si mettono magari al volante di un auto e investono mortalmente una passante. Un partito così acciuffa quei ragazzini, criminalizza senza attenuanti i genitori, e senza aspettare che i giudici si pronuncino rade al suolo il campo espellendo, se possibile, tutti i suoi occupanti: basta leggere le dichiarazioni in tal senso del suo segretario federale, nonché vicepremier, Matteo Salvini. Un partito così, e una coalizione così — a tolleranza zero, e intolleranza cento — dopo i fatti di Milano dovrebbe in realtà tenere una conferenza stampa e dire: sì, però. Sì, però, da quando siamo noi al governo. Oppure: sì, è vero che l’incidente di Milano è un segnale preoccupante, ma non vedete che da tre anni a questa parte, grazie ai decreti sicurezza, grazie ai nuovi articoli del codice penale, grazie all’impegno delle forze dell’ordine e all’instancabile opera del ministro dell’Interno, il Paese è un Paese più sicuro, le città sono più tranquille, nelle vie, nei porti, nelle piazze, nelle case l’ordine pubblico regna sovrano, le aiuole fioriscono, i malintenzionati girano alla larga e gli schiamazzi cessano sul far della sera? Invece no. Invece il segretario della Lega Salvini, nonché vicepremier, parla come se non condividesse, da quasi tre anni, responsabilità di governo (più quelle assunte negli anni del primo ministero Conte e negli anni del governo Draghi: nei sette anni circa delle ultime due legislature la Lega è stata al governo per anni cinque e mesi nove), come se fosse ancora sui banchi dell’opposizione a incalzare una maggioranza di sinistra buonista, lassista e inefficiente, come se non avesse già fatto leggi, steso provvedimenti, sollecitato sgomberi e immancabilmente rilasciato dichiarazioni contro l’immigrato, l’abusivo, il piccolo delinquente, lo zingaro e il giovinastro. È la politica, naturalmente, e si vuol dire: è la propaganda. Ma è la propaganda in un tempo in cui è sempre più difficile ancorare i sistemi di comunicazione al loro compito istituzionale di istruire, di informare o formare intorno ai sistemi d’azione. No, la distinzione fra i due sistemi è caduta, e ogni atto comunicativo è prima di tutto, in quanto atto, un’azione anch’essa, in grado di produrre effetti sull’insieme della società a prescindere da quanto istruisca, formi o informi. L’efficacia di una dichiarazione di Salvini — o delle Bestie comunicative che lavorano per lui — è del tutto svincolata da obblighi di verità, ed è un’impresa vana provare ad ancorarla a una qualche forma di responsabilità, presente o passata. Di cosa infatti risponde, Salvini? Solo di ciò che conviene o non conviene alla proposta comunicativa della Lega, alla divisa di partito dell’ordine e della sicurezza, che ricaccia i migranti là da dove sono venuti (anche se nessun conforto viene dai numeri), che se la prende con gli extracomunitari che delinquono (come se essere extracomunitari comportasse di per sé una propensione a delinquere), che di fronte a qualunque problema di ordine e di legalità tra la misura penale e la misura sociale preferisce sempre e soltanto la prima (come se da qualche parte si fosse dimostrato che la prima sia sempre più efficace della seconda, e non il contrario). Se a tutto ciò si aggiunge la competizione interna alla destra, per cui occorre arrivare sempre davanti a Fratelli d’Italia nel dare addosso all’immigrato, al rom o al musulmano, e forse anche la competizione interna alla Lega medesima, per cui ci sarà sempre un Vannacci che la potrà sparare più grossa (mentre il versante pragmatico, produttivista e raziocinante è nelle mani dei governatori locali), si ha — Ponte o non Ponte — il quadro preciso, e funesto, della collocazione politica di Matteo Salvini, premier. 2
Muddy the Waters Inviato 14 Agosto Inviato 14 Agosto Comunque il decreto sicurezza sta funzionando alla grande….. Il paese è alla deriva su ogni fronte….
briandinazareth Inviato 14 Agosto Inviato 14 Agosto @Muddy the Waters Beh, però basta rave e finalmente basta con questa cannabis senza thc!
Muddy the Waters Inviato 14 Agosto Inviato 14 Agosto 1 minuto fa, briandinazareth ha scritto: Beh, però basta rave e finalmente basta con questa cannabis senza thc! Oltre a non fare nulla di concreto sulla sicurezza hanno reso l’Italia pure triste….Mi domando e mi chiedo: Ma l’elettore di destra in cosa trova soddisfazione?
extermination Inviato 14 Agosto Inviato 14 Agosto Paure, discriminazioni sociali, intolleranza, in aumento.
Muddy the Waters Inviato 14 Agosto Inviato 14 Agosto https://milano.repubblica.it/cronaca/2025/08/14/news/folla_funerale_cecilia_de_astis_sorella_vittima_fallimento_societa-424789390/?ref=RHLF-BG-P4-S2-T1-r620 Al funerale di Cecilia De Astis una folla, la sorella: “Vittima del fallimento della società”
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 15 Agosto Questo è un messaggio popolare. Inviato 15 Agosto Ad officiare la cerimonia il parroco don Paolo Steffano e il vicario don Davide Berocchi. Alla fine della funzione il sacerdote ha citato Fabrizio De André, richiamando la canzone Via del campo. “Dai diamanti non nasce niente, e sappiamo come va avanti, dal letame nascono i fiori e noi qui a Gratosoglio sicuramente non abbiamo diamanti. Ma abbiamo molti fiori, non dimentichiamoli. E se non li vediamo andiamo a cercarli. Non servono gli scatti di rabbia”. Quindi il ringraziamento ai figli della donna, “che pur avendo il cuore gonfio non vi siete lasciati prendere, come tanti altri. Certo, un po' di indignazione ce l’abbiamo tutti e non può non esserci. Ma non serve la rabbia. Sicuramente non servono i discorsi, i proclami, né lo scaricabarile. È sempre colpa di un altro, di un'altra istituzione – ha aggiunto il sacerdote – Non servono neppure i documenti sulle periferie, nemmeno quelli sulla convivenza pacifica. Servono fatti concreti. Sempre De André dice così: prima pagina, venti notizie, ventuno ingiustizie, lo Stato che fa, si costerna, si indigna, si impegna, poi getta la spugna con gran dignità”. Don Steffano ha poi richiamato le parole dell’arcivescovo, auspicando “uomini e donne dal fuoco dentro, concreti, che abitano e vivono la nostra realtà, non che parlano e ne approfittano per tirare dalla propria parte chissà quale idea. Persone che però non stanno in silenzio, che agiscono nel concreto e quando cercano di farci tacere, come dice Gesù su Gerusalemme, grideranno le pietre”. Il parroco ha quindi rivolto un appello a istituzioni e privati a “investire con continuità sulla povertà educativa, sulla scuola, sulle associazioni sportive, le cooperative di quartiere, sulle parrocchie”. Per poi concludere affidando a Cecilia “le nostre speranze. Ti chiedo da lassù di benedire i tuoi figli, ma anche il nostro quartiere, che hai sempre amato. Filippo e Gaetano, insieme a noi, travolti dal male, chiediamo a Cecilia di essere travolti da piccoli segni di speranza”. 3
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