iBan69 Inviato 19 Agosto Inviato 19 Agosto 7 minuti fa, Gustavino ha scritto: non avevo dubbi Quindi, sai già di non essere credibile sull’argomento Russia e Vaccini? Allora, perché stai sempre ad insistere? Ti pagano a cottimo o è una forma di masochismo idiologico?
Gustavino Inviato 19 Agosto Inviato 19 Agosto 6 minutes ago, iBan69 said: Quindi, sai già di non essere credibile sull’argomento Russia e Vaccini? Allora, perché stai sempre ad insistere? Ti pagano a cottimo o è una forma di masochismo idiologico? neanche comprendi la risposta ! quello non credibile sei tu @Mighty Quinnincontro si farà ,stammi bene 1
Jarvis Inviato 19 Agosto Inviato 19 Agosto Gli Usa comunque stanno uscendo molto bene ( fin troppo) da un affare sporco. È pur vero che non è una guerra di Trump e che il presidente americano sta gestendo la cosa con una certa capacità. Gli esiti non sono ancora scontati. Perché? Perché in Europa ci sono dei guerrafondai che pagano le armi con i soldi dei contribuenti. Armi americane pagate da paesi europei usate per uccidere soldati e civili. E ritorna la questione più delicata per la Russia. Se la situazione non si sbloccasse e continuassero a morire soldati a quel punto perché non valutare l'utilizzo di qualche ordigno tattico? Chiaro che si conoscono i contro, non dico che sarebbe auspicabile ne' utile per gli stessi obiettivi russi. Ma quanti soldati è disposta a perdere la Russia? D'altro canto l'Ucraina ha grossi problemi di reclutamento e la popolazione è stanca e desiderosa di nuove elezioni per un cambio di rotta. Quindi sì, credo che nel giro di qualche settimana sia possibile un cessate il fuoco.
iBan69 Inviato 19 Agosto Inviato 19 Agosto 1 ora fa, Gustavino ha scritto: neanche comprendi la risposta ! Neanche comprendi la domanda! Ps: chi viene prima? 😄
extermination Inviato 19 Agosto Inviato 19 Agosto 12 minuti fa, Jarvis ha scritto: Ma quanti soldati è disposta a perdere la Russia? Se non si fosse ancora capito, a Putin piace fare la guerra di conseguenza non è una questione quantitativa. 1
Questo è un messaggio popolare. claravox Inviato 19 Agosto Questo è un messaggio popolare. Inviato 19 Agosto 44 minuti fa, extermination ha scritto: a Putin piace fare la guerra chi te l’ha detta sta cassata, Calenda? 1 2
31canzoni Inviato 19 Agosto Inviato 19 Agosto Slava Parioli è mitica. Slava con il didietro degli altri.
claravox Inviato 19 Agosto Inviato 19 Agosto https://www.lafionda.org/2025/08/19/lalaska-e-il-cambiamento-climatico-politico/ Mi unisco all’irresistibile voglia di commentare alcuni punti in merito all’incontro fra Putin e Trump in Alaska. Vertice che sembra aver cambiato il clima riguardante la guerra in Ucraina. In effetti, il primo aspetto che risalta è l’isteria della Troika europea: Francia, Germania e Regno Unito, e dei loro media. Tutti lì a sbraitare contro Trump che ha perso e Putin che ha vinto. Questo comportamento è proseguito anche nell’ambito dell’incontro successivo alla Casa Bianca. Il cancelliere Mertz, in particolare, sembra un ufficiale del battaglione Azov. Ma davvero stanno così le cose? Trump, come più volte è stato detto, deve gestire e uscire da una sconfitta: l’ennesima degli Usa. Ha ottenuto di impostare la trattativa. Era ciò che per lui contava. Dunque ha vinto. Inoltre ha il vantaggio che i fanatici politici europei tengono sotto pressione la Russia con le armi comprate dagli americani. Altri due punti a favore di Trump. Usa–Unione 3 a 0. Putin davvero ha vinto? Se guardiamo tutta la vicenda, Putin non può vincere ma solo risalire la china. Infatti, come sa chi vuol sapere, alla guerra è stato costretto da decenni di provocazioni della Nato. Provocazioni che si sono accelerate dal Maidan in poi. L’invasione dell’Ucraina è stata una necessità ed è costata molto alla Russia. Lo afferma Adriana Cerrettelli sul Sole 24 Ore del 17 agosto. La giornalista ne fa un elenco: l’ingresso nella Nato di Finlandia e Svezia con i relativi problemi nel Mar Baltico, l’indebolimento nel mercato energetico verso l’Unione, le innumerevoli sanzioni, un rapporto “di vassallaggio” – dice lei – verso la Cina, l’economia centrata sulla guerra, il riarmo della Germania. Cosa, quest’ultima, da non sottovalutare affatto. Aggiungerei anche la perdita della Siria, dove è riuscito a mantenere le basi ma in un territorio ostile. La giornalista scrive ciò con il solito livore antirusso, ma le affermazioni sono di un certo peso. Ovviamente, a fronte delle affermazioni che fa, non si domanda perché Putin, che non poteva non prevedere una serie non piccola di reazioni negative, abbia alla fine deciso – se non obtorto collo – di muovere guerra, se non per il fatto che la questione della sicurezza si poneva in modo fondamentale. Non sarà dunque facile recuperare questi gravi aspetti collaterali. Né si chiede come abbia potuto non solo sopravvivere a tante negatività, ma anche cominciare a vincere sul terreno militare. Anche in questo caso meglio non farsi questa domanda, poiché la risposta sarebbe impietosa: il mondo è cambiato. Non c’è solo l’Occidente. Ci sono i Brics che si allargano e si strutturano. Un accordo che tenga conto della sicurezza della Russia sarebbe sicuramente un’inversione di tendenza. Cosa che in sé è certo un grande risultato, ma il terreno da recuperare è tanto e in parte nemmeno possibile; almeno in una lunga fase. La vittoria, invece, è del tutto politica. Consolida non di poco il ruolo che la Russia ha nel resto del mondo, vale a dire la capacità e volontà di tener testa all’ormai insopportabile Occidente. Questo per l’Unione è una sconfitta. Soprattutto per la Troika: Macron, Mertz e Stammer. Ed è per questi motivi che Putin ha apertamente e preventivamente denunciato i possibili tentativi di sabotaggio da parte di costoro. C’è poi Giorgia nostra che tiene i piedi in tre staffe: Trump, armi all’Ucraina e la triade. È una politica che più democristiana di così non si può. Ma è anche un modo per non contare nulla se non essere nelle foto di gruppo. Sarebbe meglio per l’Italia una collocazione apertamente e strategicamente neutralista, come vado dicendo da un po’ di tempo. C’è un’ultima considerazione da fare. Le elezioni per il Parlamento Europeo dell’anno scorso hanno visto la partecipazione del 50,74% dei cittadini dell’Unione. Tenuto conto che c’è un certo numero di schede bianche, annullate o nulle – Italia 1,5%, Francia 3%, Romania 5%, ma anche 0,7% in Germania – questo significa che i cittadini che hanno espresso un voto valido sono meno della metà. Se a questo aggiungiamo che von der Leyen ha ottenuto poco più del 51% dei voti del Parlamento, ci troviamo con una Commissione che rappresenta appena il 25% degli europei. Ma l’ineffabile von der Leyen si aggiunge a formare la nefasta quadriga. Per non parlare dell’innominabile vicepresidente Kallas, che rappresenta un paese – l’Estonia – con una percentuale di votanti, udite udite, del 37,64%, pari a 368.000 votanti. Vale a dire che non rappresenta nulla. Costoro, solo pochi mesi dopo, hanno virato dal Green Deal al War Deal: il piano di riarmo. Una politica guerrafondaia e pericolosa. Se ci fosse un’internazionale anti-unionista, sarebbe proprio il caso di pretendere elezioni anticipate. E questo dovrà essere fatto a maggior ragione se Trump e Putin riusciranno ad arrivare a un accordo valido per tutti. A quel punto l’Unione non avrebbe più una politica – per fortuna. E sarebbe venuto il tempo di un altro progetto per i popoli europei. Di: Ugo Boghetta
31canzoni Inviato 19 Agosto Inviato 19 Agosto 1 ora fa, claravox ha scritto: Difenderemo i Parioli e le Ztl fino all'ultimo filippino e per i meno abbienti fino all'ultimo negro. E io fino all'ultimo Negroni. 2
briandinazareth Inviato 19 Agosto Inviato 19 Agosto 3 ore fa, extermination ha scritto: Se non si fosse ancora capito, a Putin piace fare la guerra di conseguenza non è una questione quantitativa. l’attribuzione di una grande razionalità a questi personaggi è un grave errore e problema. é il solito effetto alone
iBan69 Inviato 20 Agosto Inviato 20 Agosto La storia, ci dice che tutte le dittature hanno bisogno di un nemico, qualcuno da combattere. Putin, non è da meno, anzi, non si è mai fatto scrupoli a mandare a morire i suoi giovani soldati e non per difendersi, ma sempre per invadere. 3 1
Gaetanoalberto Inviato 20 Agosto Inviato 20 Agosto 13 ore fa, claravox ha scritto: ci troviamo con una Commissione che rappresenta appena il 25% degli europei. Cioè, tipo in Italia o negli USA giusto ? Speriamo si faccia come in Russia, una vera democrazia, dove infatti vota l'80%.
audio2 Inviato 20 Agosto Inviato 20 Agosto alla fine vedrai che la russia se la sfangherà meglio di noi.
Martin Inviato 20 Agosto Inviato 20 Agosto per quanto riguarda ogni argomento che richieda capacità decisionale in tempi rapidi ed azioni concrete (ovvero: con spostamento di cose aventi massa) "sfangarla meglio della UE" è come fregare le caramelle a un bambino, e nemmeno dei più svegli. 1
claravox Inviato 20 Agosto Inviato 20 Agosto 1 ora fa, Gaetanoalberto ha scritto: Speriamo si faccia come in Russia, una vera democrazia, dove infatti vota l'80%. Ti sei trasferito in Russia? ”Se ci fosse un’internazionale anti-unionista, sarebbe proprio il caso di pretendere elezioni anticipate.” Che dici sti signori(e) ci rappresentano? Decidono di perseguire una direzione politica palesemente suicida e a te sta bene? Mentre in Ucraina chi non è d'accordo è stato considerato un nemico della nazione da perseguire e le sue rappresentanze politiche sono state messe fuori legge. Mentre in Romania si bandiscono i candidati non graditi alle élite occidentali e in Moldavia la Sandu, borsista di Soros, con le sue politiche russofobiche vendendo il sogno europeo alla popolazione la sta letteralmente affamando e si potrebbe continuare con gli esempi della “democrazia europea” e le sue palesi contraddizioni. A me sinceramente se in Russia ci sia una vera democrazia o meno importa il giusto. E qui si filosofeggia sull’effetto alone ….. continuiamo così, facciamoci del male (cit.) 1
Questo è un messaggio popolare. briandinazareth Inviato 20 Agosto Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Agosto 14 minuti fa, claravox ha scritto: A me sinceramente se in Russia ci sia una vera democrazia o meno importa il giusto è chiarissimo, perché non vi piace la democrazia e la confondete con l'autoritarismo e il consenso 2 1
Questo è un messaggio popolare. loureediano Inviato 20 Agosto Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Agosto @Gaetanoalberto sai perché ho riso Non perché sia in disaccordo con te ma perché trovo assai ridicolo parlare di diritto internazionale solo dopo l'invasione dell'Ucraina. Israele annette territori da 80 anni. Se vogliamo la sua stessa creazione è un obbrobrio giuridico. In passato non ho mai sentito né visto sanzioni per Israele 2 1
claravox Inviato 20 Agosto Inviato 20 Agosto 6 minuti fa, briandinazareth ha scritto: è chiarissimo, perché non vi piace la democrazia e la confondete con l'autoritarismo e il consenso Il famoso “giardino fiorito d’Europa” di Borrell….tutto il resto è giungla.
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