Vai al contenuto
Melius Club

 Multipresa Audioquest Niagara 1200+ 2 m NGR - Y3 cavo di alimentazione 


Messaggi raccomandati

Armando Sanna
Inviato

Parto da una premessa doverosa, senza il 3D di @alexis “dell’importanza della multipresa” probabilmente sarei rimasto ancora con la mia vecchia Belkin AV 8posti  presa ben oltre 15 anni fa al modico prezzo di quasi 100€ e della quale ero soddisfatto…

Stuzzicato dalla possibilità di aggiornare il mio impianto con un oggetto nuovo e di “probabile” miglioramento rispetto a quello da me posseduto, sono partito alla ricerca non della marca consigliata da Alexis, ma da una realizzata da altra azienda con grande esperienza sul mercato e che produca cavi per qualsiasi uso ( segnale, potenza e alimentazione) e che abbia una lunga e comprovata esperienza nel trattamento del segnale .

La scelta tra le tante possibili  e’ caduta sull’Audioquest ( casa che conoscevo per aver provato una serie di cavi di segnale che non mi avevano molto impressionato ) che avesse almeno 7 posti , di cui 2 non filtrate dedicate all’utilizzo di finale o ampli integrato e una ad un eventuale subwoofer, e utilizzasse come la mia vecchia una protezione contro le scariche atmosferiche e avesse una serie di filtri per abbassare l’inquinamento del segnale elettrico senza limitarne la banda passante ( questo a detta del costruttore).

La cosa interessante è che ho potuto leggere tante review in rete, soprattutto di testate straniere e gran parte dei recensori l’hanno trovata ben realizzata ( in questo concordo ) e con grandi o piccoli pregi rispetto ad altre multiprese da loro provate a confronto o in loro possesso in pianta stabile a casa propria ( io partivo avvantaggiato poiché la mia era veramente economica e senza grandi pretese …) solo in un sito ne parlava come un prodotto senza né lode né infamia .

Prima di iniziare la prova sono andato in vacanza e al mio ritorno con le orecchie “depurate “ da un lungo periodo di non ascolto dell’impianto l’ho rimesso in moto con la vecchia ciabatta , ascoltato musica conosciuta per un paio di giorni e riascoltato pregi e difetti del mio hardware e del software a me più conosciuto, dall'altra parte c’era la nuova che si rodava parzialmente con ad essa collegato qualche elettrodomestico.

Il cambio è stato effettuato mantenendo,

nel bene e nel male, la stessa fase degli apparecchi precedentemente collegati alla vecchia.

Oggi sono partiti gli ascolti con il mio materiale che utilizzo per testare i cambiamenti dell’impianto HiFi, l’inizio è molto promettente sembra che ci sia più dinamica, una sensazione di pienezza del suono, maggiore nitidezza ( forse dovuto a un silenzio elettrico maggiore poiché filtrato ) aspetto qualche giorno per essere più dettagliato nelle descrizioni, ma se il “buongiorno si vede dal mattino” oggi è senz’altro una ottima giornata malgrado fuori piova 😁😁😁

  • Melius 1
ernesto62
Inviato

C'era una vecchia discussione credo persa sul distributore top ,mi pare con la sigla Niagara 5000. Il possessore ne descriveva mirabilie. La tua che modello è? 

Armando Sanna
Inviato
58 minuti fa, ernesto62 ha scritto:

La tua che modello è? 

Come da oggetto Niagara 1200+ cavo alimentazione NGR-Y3

  • Thanks 1
Armando Sanna
Inviato

Bene,

dopo una settimana di alimentazione e conseguente rodaggio, anche se Audioquest da delle tempistiche di 2 settimane con piccole variazioni sonore per l'assestamento del suo sistema (anche se tende a specificare che il suo prodotto è quasi pronto da subito appena collegato...), l'impressione iniziale che si ricava va nella stessa direzione delle prime impressioni ricavate rafforzando alcuni parametri sonori, come profondità dell'immagine che pare essere molto aumentata forse in gran parte dovuta principalmente al minore rumore elettrico di rete (per non dire assenza a causa dei filtri che ritengo molto ben realizzati), il peso del messaggio musicale è forse la cosa che mi ha colpito maggiormente come se il woofer abbia acquisito una dimensione maggiore e abbia regalato controllo e immanenza alla parte bassa e ultra bassa, per ultimo la dinamica che è maggiore di quella da me precedentemente ascoltata nel mio sistema / ambiente fatta anche di micro dinamica con particolari che avevo precedentemente sempre ascoltato ma con maggiore trasparenza e delimitazione dei contorni degli strumenti e voci.

Se dovessi dare un'unica definizione a un insieme di fattori che contribuiscono ad un ascolto diverso da quello che percepivo è quello di un "bilanciamento tonale" diverso tra le due ciabatte la vecchia che aveva un'evidenza della parte medio alta che alcune volte tendeva ad esaltare le sibilanti e la natalità delle voci, alcuni brani potevano sembrare con la gamma acuta un po più "affilata" con questa nuova pare tutto cadere nella zona del suono più levigato, profondo e avvolgente senza far mancare la definizione e trasparenza della gamma medio alta e altissima.

Tra i vari sistemi che ne hanno tratto beneficio direi in modo straordinariamente piacevole e a tratti commovente la parte analogica ( che ritengo quella sempre più sensibile agli upgrade...), la parte digitale solida ne ha giovato anche lei non poco aggiungendo forse un tocco più analogico, per ultima la parte liquida si è rivelata quella che era meno a punto facendomi percepire che era doverosa una messa in fase dello streamer (mentre il DAC esterno era già in fase poiché utilizzo quello del lettore CD/Sacd   ) devo anche dire che è l'anello più debole della mia catena di riproduzione delle varie sorgenti.

Senz'altro un ottimo acquisto per il completamento del. mio impianto, tra l'altro preso con un prezzo particolarmente vantaggioso rispetto a quello di listino o di offerta del prodotto dai migliori negozi di HiFi sul suolo italico (l'ho preso da un sito estero francese...)

Fra un'altra settimana avrò il processo di rodaggio completato, ma non credo che ci possano essere valutazioni diverse in modo importante da quelle fin ora ricavate.

:classic_wink:  

 

Inviato

Migliorare l'alimentazione è sempre vincente, come dico sempre noi "ascoltiamo corrente", più pulisci l'alimentazione e meglio suonerai, non voglio metterti strani tarli, ma parlo purtroppo di cose oggettive, la ciabatta precedente era scarsa, ci voleva veramente poco a migliorare, poi quella attuale è di un livello molto più alto, ma è ancora nettamente migliorabile con un cavo di alimentazione di categoria superiore, il cavo in dotazione è quasi il minimo sindacale in casa Audioquest, non ha neanche una grande sezione, prevedi in futuro un upgrade sotto questo aspetto che ne gioverà il sistema a tutto tondo, te lo firmo senza se e senza ma.

Tanto con Audioquest mediamente più sali di livello e meglio suona, è difficile che salendo nel catalogo suoni peggio, succede molto molto raramente e i cavi NRG sono la base della base, non è difficile migliorare.

Se ti capita prova.

Magari più in la, visto che già la ciabatta non costa 2 spicci, ma a volte l'appetito vien mangiando.

Armando Sanna
Inviato
9 ore fa, PietroPDP ha scritto:

ma è ancora nettamente migliorabile con un cavo di alimentazione di categoria superiore, il cavo in dotazione è quasi il minimo sindacale in casa Audioquest

Grazie Pietro,

so che sei un esperto della Audioquest e hai provato diversi modelli di cavi,mi dai un suggerimento su quello che a tuo parere sarebbe più in linea con la qualità del distributore di energia, e che ovviamente non costi più della ciabatta ?

 

NB

Giusto per rendere l’idea tutto il resto dell’impianto utilizza i cavi di alimentazione forniti in dotazione dal

produttore di elettroniche ad eccezione del Node 3 che usa un Wireworld 

ferroattivo
Inviato

@Armando Sanna Con una spesa contenuta puoi avere un buon cavo , ma devi andare su quelli a metro fai da te. Un Neotech NEP 3001 MK3 da 1 metro lo trovi anche usato a poco piu di 100 euro , è uscito il modello nuovo al grafene (NEP 3001G) ed è probabile che qualcuno vende il vecchio modello. Il Nep 3001 mk 3 compete tranquillamente con cavi artigianali / commerciali attorno ai 7-800 euro  

Armando Sanna
Inviato
1 ora fa, ferroattivo ha scritto:

Neotech NEP 3001 MK3 da 1 metro lo trovi anche usato a poco piu di 100 euro

grazie del suggerimento, ma un metro non mi va bene mi serve almeno 1,5 mt quello che ho a corredo è di 2 mt e cosi "economico" non mi sembra .

Non conoscendo il marchio Neotech come caratteristiche sonore si avvicina di più dei marchi più noti (Kimber, Wireword, Cardas ...)

grazie in anticipo

 

 

PS

a me generalmente piacciono di più i cavi non custom ma quelli realizzati completi dalle varie aziende:classic_wink:

 

Inviato
5 ore fa, Armando Sanna ha scritto:

Grazie Pietro,

so che sei un esperto della Audioquest e hai provato diversi modelli di cavi,mi dai un suggerimento su quello che a tuo parere sarebbe più in linea con la qualità del distributore di energia, e che ovviamente non costi più della ciabatta ?

NB

Giusto per rendere l’idea tutto il resto dell’impianto utilizza i cavi di alimentazione forniti in dotazione dal

produttore di elettroniche ad eccezione del Node 3 che usa un Wireworld 

Ovviamente se vuoi un cavo finito sempre Audioquest i costi non sono bassi, il primo valido già costicchia ed è il Monson che però non ho provato, ma è significativamente migliore.

Infatti anche come costruzione è decisamente superiore, è schermato, cosa che il cavo in dotazione non è.

Altrimenti devi seguire il suggerimento del fai da te, superare il cavo in dotazione non è difficile, purtroppo quei cavi sono fatti per usi più tranquilli che gestire un intero sistema di alto livello.

Non è adeguato, lo mettono perché lo devono mettere, come ad esempio Furutech fa con la sua ciabatta Furutech TP80E dove mette il cavo base Ag314.

Per me farebbero meglio a non metterli, perché castrano parecchio le prestazioni.

Certo se nel tuo caso sul sistema non hai altri cavi di livello non so se consigliarti di fare altre spese.

Perché ok migliori ancora a monte, ma conta tutto nel sistema, anche i cavi ai singoli apparecchi.

Armando Sanna
Inviato

@PietroPDP

grazie per la franchezza del tuo discorso, la mia esperienza mi ha sempre portato a non considerare mai molto i cavi di alimentazione, un po per scelta e un po per l'impossibilita fisica di far passere cavi poco flessibili e con attacchi IEC particolarmente "cicciotti" tra muro e boiserie della libreria poiché non viene molto spazio ...

Altra considerazione ho sempre avuto per i cavi di segnale e potenza, adoperati e provati di svariate marche, infatti nel mio "serpentario" vi sono in uso Kimber, XLO, Wireworld e Nanotec (magari poco conosciuto ma molto valido) in panchina Cardas, VdH, Accuphase, Vecteur (YBA), Monster Cable .

Della Wireworld sapresti consigliarmi qualche cosa che non costi una fortuna e sia meglio del NGR-Y3 ...

un cordiale saluto

Inviato

Per i problemi di spazio li alzo le mani, per mia esperienza lo step grosso lo fai molto di più con i cavi alimentazione che con segnale e potenza anche se molti dicono il contrario, non sto dicendo che segnale e potenza non contano, anzi, contano eccome, ma anche l'alimentazione, 33%, 33% e 33%, alcuni azzardano anche un 40% alle alimentazioni, io mi limito al 33%.

Il problema dei cavi alimentazione è un altro che non sono facili da fare e spesso anche cavi costosi non sono nulla di che, molto meglio del cavo basico, ma per trovarne di buoni posso dire che sono dolori, quelli poi da assemblare lasciamo perdere, gli manca sempre un qualcosa.

Wireworld sui cavi alimentazione se ti piace il loro modo di suonare già il cavo basico pur avendo qualche limite non suona affatto male, quindi già lo Stratus, ma ha limiti ad alto volume e resta un filo leggero, ma fino a poco tempo fa costava poco più di 100 €, spesso non bastano neanche per le prese nei cavi da assemblare, per avere un cavo di livello in casa loro l'Electra è già un buon cavo e a quanto costa si mette dietro molti cavi a metraggio dello stesso costo tra cavo e prese.

Però questo vale in generale, non so poi se nella tua situazione può piacerti o si possa accoppiare con il tuo sistema, quello è sempre da verificare sul posto, non ci sono leggi, nessuno può dirti compra quello e vai sicuro al 100%.

Purtroppo le prove sul campo dopo un po' di rodaggio è l'unica certezza.

Sicuramente Wirewolrd sui cavi di alimentazione, io però ho provato solo fino all'Electra, hanno un rapporto prezzo prestazioni difficilmente eguagliabile, almeno tra quelli provati da me, a me non piace in generale l'impostazione sonora che ritrovo in tutti i loro cavi, hanno una loro firma sonora in gamma alta, ma questo è un giudizio personale, però se hai altri cavi loro e non ti dispiacciono non dovresti riscontrare problemi.

Pure l'Electra costava sui 300 €, forse meno e con 300 € nei cavi da assemblare non è che ci sia questo livello altissimo e l'Electra va molto meglio.

Ti dico che hanno limiti anche cavi molto più costosi.

Lo so è brutto quello che sto dicendo, ma è purtroppo quello che accade veramente, sempre per la mia esperienza.

  • Melius 1
Inviato

@PietroPDP i cavi di alimentazione di Wireworld li trovo caratterizzati e opposti nelle varie fasce di prezzo. Mi spiego meglio: lo Stratus, per me, è quello col miglior rapporto qualità/prezzo, ma è abbastanza chiuso in alto. L'Aurora è quello che digerisco meno, che è sparato in alto e freddo. L'Electra ha un buon equilibrio, ma è sempre caratterizzato, come tutti i Wireworld di fascia media, da una certa "metallicità" nelle alte frequenze. Nessuno di loro va nella direzione che a me piace: equilibrio, giusta apertura, raffinatezza, suono liquido e "analogico".

 

Inviato
Il 04/09/2025 at 14:12, PietroPDP ha scritto:

come ad esempio Furutech fa con la sua ciabatta Furutech TP80E

Pietro, io ho la TP80E (vedi foto) con il relativo cavo in dotazione da almeno 15 anni. Che cavo mi suggerisci di acquistare al posto di quello in dotazione sempre rimanendo in casa Furutech? (I miei componenti li conosci).
Grazie

Roberto 

IMG_3248.jpeg

Il 04/09/2025 at 14:12, PietroPDP ha scritto:

come ad esempio Furutech fa con la sua ciabatta Furutech TP80E

Pietro, io ho la TP80E (vedi foto) con il relativo cavo in dotazione da almeno 15 anni. Che cavo mi suggerisci di acquistare al posto di quello in dotazione sempre rimanendo in casa Furutech? (I miei componenti li conosci).
Grazie

Roberto 

Inviato
Il 03/09/2025 at 10:08, Armando Sanna ha scritto:

profondità dell'immagine che pare essere molto aumentata forse in gran parte dovuta principalmente al minore rumore elettrico di rete

Come si percepisce il rumore elettrico di rete? Io ad esempio con il lettore CD in pausa, mettendo il volume del mio pre a valvole al 100% non percepisco nessun rumore dai diffusori. Potrei comunque avere un residuo di rumore elettrico di rete che potrebbe impattare sulla qualità degli ascolti?

Grazie

Roberto 

Inviato
6 ore fa, TopHi-End ha scritto:

@PietroPDP i cavi di alimentazione di Wireworld li trovo caratterizzati e opposti nelle varie fasce di prezzo. Mi spiego meglio: lo Stratus, per me, è quello col miglior rapporto qualità/prezzo, ma è abbastanza chiuso in alto. L'Aurora è quello che digerisco meno, che è sparato in alto e freddo. L'Electra ha un buon equilibrio, ma è sempre caratterizzato, come tutti i Wireworld di fascia media, da una certa "metallicità" nelle alte frequenze. Nessuno di loro va nella direzione che a me piace: equilibrio, giusta apertura, raffinatezza, suono liquido e "analogico".

 

Se hai letto quanto ho scritto, non sono cavi che a me piacciono, anche io sento un suono in gamma alta finto, metallico no, ma finto si, non esiste in natura, ma in molti si trovano bene, comunque c'è da dire che tutti sti cavi eccezionali anche a metraggio tra 100 e 300 € a me non sono capitati, hanno altri difetti, perlomeno i Wireworld sono cavi in scatola che mantengono di più il valore di cavi assemblati fai da te.

Se piace quel tipo di sonorità non sono male.

Sempre dal mio scritto precedente se ci hai fatto caso l'Aurora non l'ho nominato, in miei scritti passati infatti lo Stratus lo reputo abbastanza valido con alcune limitazioni soprattutto sul controllo ad alto volume, purtroppo gliene manca, ma per poco più di 100 € non si può pretendere la Luna, ha anche altre cose che hai citato tu, di sicuro non è il cavo perfetto, ma può essere l'inizio per capire a chi non è pratico con i cavi alimentazione che intanto si può migliorare il cavo basico.

L'Aurora non piace neanche a me, non ha il problema del controllo, ma viaggia a 2 direzioni sul timbro, resta abbastanza scuro fino all'inizio della gamma media e poi si apre fin troppo diventando non dico sparato, ma fin troppo aperto, almeno quello che ricordo a memoria e che mi ha dato più fastidio quando l'ho provato.

L'Electra è più equilibrato e se piace quel tipo di timbrica perlomeno non ha problemi di controllo e non strilla e a quel costo ancora semi umano ha qualche cartuccia da sparare.

Poi che ci sia di meglio in giro sicuramente, ma a meno di 300 € soprattutto terminato dalla casa è una bella ricerca da fare.

Sinceramente a quei costi per me i cavi alimentazione restano sempre tra il pessimo e lo scarso purtroppo.

Inviato
2 ore fa, zagor333 ha scritto:

Pietro, io ho la TP80E (vedi foto) con il relativo cavo in dotazione da almeno 15 anni. Che cavo mi suggerisci di acquistare al posto di quello in dotazione sempre rimanendo in casa Furutech? (I miei componenti li conosci).
Grazie

Roberto 

IMG_3248.jpeg

Pietro, io ho la TP80E (vedi foto) con il relativo cavo in dotazione da almeno 15 anni. Che cavo mi suggerisci di acquistare al posto di quello in dotazione sempre rimanendo in casa Furutech? (I miei componenti li conosci).
Grazie

Roberto 

 

Purtroppo ora costicchia, quando l'ho avuto io costava 700 € di listino, ora è arrivato a 1040 mi pare, ma un buon cavo in casa Furutech è l'Evolution Power II, sotto l'Absolute lascia perdere non vale il costo, è poco meglio dell'AG314 che hai, ma a fronte di una spesa alta, poi può andare solo sulle sorgenti, quelli a metraggio sono quasi tutti migliori di quello in dotazione, ma hanno anche timbriche differenti e non è detto che possono essere di gradimento, se vai da Mino prova a vedere se ti fa provare qualcosa.

L'Evolution è un cavo che dove lo metti lo metti fa il suo, non è il cavo super raffinato in assoluto, ma non ha neanche grossi errori, cosa non facile in un cavo di alimentazione.

Oltretutto sul sistema che ti ritrovi è quasi il minimo sindacale.

Lo so che sei poco avvezzo ai cavi, ma c'è del grosso potenziale inespresso, te lo assicuro.

  • Thanks 1
Inviato
2 ore fa, PietroPDP ha scritto:

L'Aurora non piace neanche a me, non ha il problema del controllo, ma viaggia a 2 direzioni sul timbro, resta abbastanza scuro fino all'inizio della gamma media e poi si apre fin troppo diventando non dico sparato, ma fin troppo aperto, almeno quello che ricordo a memoria e che mi ha dato più fastidio quando l'ho provato.

Esatto!

 

Armando Sanna
Inviato
5 ore fa, zagor333 ha scritto:

Come si percepisce il rumore elettrico di rete? Io ad esempio con il lettore CD in pausa, mettendo il volume del mio pre a valvole al 100% non percepisco nessun rumore dai diffusori. Potrei comunque avere un residuo di rumore elettrico di rete che potrebbe impattare sulla qualità degli ascolti?

Grazie

Roberto

Vedo di risponderti  con ordine alla tua domanda in apparenza semplice :

la tua metodologia di verifica del rumore elettrico di rete mettendo un Cd in pausa e alzando il volume dell'amplificatore si faceva anni orsono con il piatto collegato all'ampli per verificare se ci fossero dei loop di massa non scaricata a terra (famoso Hum per intenderci ) , il lettore CD se ben collegato non dovrebbe apportare nessun rumore dai diffusori.

Differente è il rumore acustico di rete che può essere apportato sia da dalla rete elettrica, sia da vari dispositivi collegati sulla stessa rete dell'impianto a causa dei loro trasformatori che emettono un ronzio più o meno ciclico, generalmente tra i 50/60 Herz,  sia da interferenze elettromagnetiche di altri dispositivi (EMI/RFI) che inquinano il segnale giungendo agli altoparlanti.

Spesso uno crede, come me, che il proprio impianto non ne sia afflitto ma poi scopre inserendo degli idonei filtri che la percezione sonora del nostro impianto cambia portando in cambio un'immagine più definita che alcuni chiamano "nero infrastrumentale" io semplicemente aumento della profondità e contorno più definito degli strumenti e voce ... 

Spero di essere stato il più chiaro possibile e chiedo ad altri esperti del settore ,eventualmente di correggermi se ho scritto delle inesattezze, poiché la parte elettro acustica esula dalle mie competenze professionali ... 

Un cordiale saluto 

 

 

  • Melius 1
  • Thanks 1

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Badge del Vinile Arancio
      music.bw805
      music.bw805 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Arancio
    • Contenuti Utili
      Eiji
      Eiji ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Reputazione
      Ultima Legione @
      Ultima Legione @ ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      Capotasto
      Capotasto ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Contenuti Utili
      fabio76
      fabio76 ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
×
×
  • Crea Nuovo...