Savgal Inviato Martedì alle 06:47 Autore Inviato Martedì alle 06:47 @wow Una ulteriore dimostrazione che si sta regredendo ad una società di adolescenti. Sarei curioso di sapere come reagivano alle superiori dinanzi ad un problema di matematica o ad una formula di fisica o di chimica o dinanzia ad un testo di filosofia. Sorge poi il dubbio che avesse ragione La Rochefoucauld quando scriveva: "Le menti mediocri condannano abitualmente tutto ciò che oltrepassa le loro capacità." 1
LUIGI64 Inviato Martedì alle 07:15 Inviato Martedì alle 07:15 27 minuti fa, Savgal ha scritto: Rochefoucauld quando scriveva: "Le menti mediocri condannano abitualmente tutto ciò che oltrepassa le loro capacità." Sono perfettamente d'accordo 👍
wow Inviato Martedì alle 07:47 Inviato Martedì alle 07:47 58 minuti fa, Savgal ha scritto: dimostrazione che si sta regredendo ad una società di adolescenti Ci sarebbe da discutere sul concetto di regressione che ipotizzerebbe l'esistenza di una precedente età dell'oro ... 1
neroacustico Inviato Martedì alle 09:22 Inviato Martedì alle 09:22 caro il prof. leggi tanti saggi, ci illumini da adolescente (quindi in tema). Ti manca Santippe, che professava (lui) meglio una scopxta che centomila pixxe (o pipponi) 1
31canzoni Inviato Martedì alle 09:32 Inviato Martedì alle 09:32 2 ore fa, Savgal ha scritto: @wow Una ulteriore dimostrazione che si sta regredendo ad una società di adolescenti. Sarei curioso di sapere come reagivano alle superiori dinanzi ad un problema di matematica o ad una formula di fisica o di chimica o dinanzia ad un testo di filosofia. Sorge poi il dubbio che avesse ragione La Rochefoucauld quando scriveva: "Le menti mediocri condannano abitualmente tutto ciò che oltrepassa le loro capacità." oh mio Dio!
LUIGI64 Inviato Martedì alle 10:35 Inviato Martedì alle 10:35 Se ci sono gli adolescenti, ci sono i genitori che bacchettano (normativi) Dal punto di vista transazionale, sta diventando interessante....
neroacustico Inviato Martedì alle 11:48 Inviato Martedì alle 11:48 l'aristocrazia dissemina le polpette avvelenate ... inutile, troppo poco interessante
Savgal Inviato Martedì alle 11:56 Autore Inviato Martedì alle 11:56 @LUIGI64 Il problema vero è che i genitori non svolgono il ruolo dei genitori. Educare è anche negare, non accondiscendere ad ogni richiesta, o meglio capriccio, dei propri figli, far comprendere loro che l'esistenza è fatta anche di frustrazioni, che si vive in una società e questa si regge su delle regole. Poco fa ho terminato di scrivere una letterea di risposta ad un legale per conto di due genitori la cui figlia non era stata ammessa all'indirizzo richiesto, in ragione delle regole previste nel nostro Piano triennale dell'offerta formativa che prevedono una graduatoria sulla bese degli esiti del primo anno e del primo quadrimestre del secondo anno (la ragazza era tra le ultime nella graduatoria). Oltre al tono sgradevolmente minaccioso dell'avvocato (ma ne giungono con una regolarità quasi settimanale ed ho imparato ad ignorarli), il punto è perché dei genitori assecondano il capriccio della figlia, per quale ragione non si sono interessati dei modesti esiti formativi e invece sono stati disponibili a pagare un avvocato per rivolgermi nei fati delle minacce. P.S. : sopra ho letto di Santippe, che mi risulta fosse la moglie di Socrate, mi sfugge il nesso.
LUIGI64 Inviato Martedì alle 12:18 Inviato Martedì alle 12:18 Il mestiere del genitore è molto difficile Il trend è quello del lassismo e spesso ne paghiamo le conseguenze
Savgal Inviato Martedì alle 12:21 Autore Inviato Martedì alle 12:21 Un’osservazione, considerando che sono in tanti che si collocano a destra e si richiamano alla “tradizione”. Nell’idea di tradizione è centrale il concetto di "ordine naturale": è naturale quell'ordine che deriva dalla tradizione, mentre è contro-natura ogni tentativo di regolare la società su principi diversi. L'ordine naturale, ossia tradizionale, è proveniente da Dio, e questo divideva la società in ceti differenziati dal basso all'alto. Contestualmente nella stessa concezione la società era corpo, cioè organismo e in questa concezione il corpo sociale era sì differenziato, però ben saldo nel suo insieme. L'ordine naturale, inoltre, trovava la coesione nella religione e si basava sulla sottomissione dei ceti inferiori rispetto ai governanti. La tradizione nega l’uguaglianza e le concezioni dello Stato considerato come un insieme di soggetti individuali tenuti insieme da un contratto. Ci si colloca a destra, ma appena si fanno notare le differenze sociali si diventa di estrema sinistra. La tradizione pone in subordine i diritti individuali, ma si rivendica un’autonomia quasi illimitata ai diritti individuali. Grande è la confusione sotto il cielo, sessantottini nei comportamenti che si richiamano alla tradizione e a Dio.
Fabio Cottatellucci Inviato Martedì alle 12:26 Inviato Martedì alle 12:26 3 ore fa, neroacustico ha scritto: Ti manca Santippe, che professava (lui) meglio una scopxta che centomila pixxe (o pipponi) Santippe (Xantippes) era una donna, peraltro moglie di Socrate.
Fabio Cottatellucci Inviato Martedì alle 12:31 Inviato Martedì alle 12:31 5 ore fa, Savgal ha scritto: Sarei curioso di sapere come reagivano alle superiori dinanzi ad un problema di matematica o ad una formula di fisica o di chimica o dinanzia ad un testo di filosofia. 1
LUIGI64 Inviato Martedì alle 13:03 Inviato Martedì alle 13:03 Per la Tradizione, qualora si faccia riferimento a quella a cui si accennava su thread sull'irrazionalismo, trattasi di metafisica nelle varie tradizioni spirituali Un non credente non può accettare nulla del genere, come tutta la spiritualità/religione Il discorso si interrompe prima di nascere Io non l'ho mai collegata alla politica È questione meramente interiore
Savgal Inviato Martedì alle 16:32 Autore Inviato Martedì alle 16:32 Interessante è la concezione hegeliana delle età della vita. L’infanzia è la tesi, in cui vi è armonia fra individuo e mondo circostante; la giovinezza è l’antitesi, con il contrasto fra ideali e speranze individuali ed il proprio ambiente sociale; la maturità è la sintesi, in cui avviene la riconciliazione dell’individuo con il mondo e il riconoscimento della sua oggettiva necessità e razionalità. La concezione di Hegel è la rappresentazione esemplare di cosa debba intendersi per conservatore.
neroacustico Inviato Martedì alle 16:50 Inviato Martedì alle 16:50 4 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Santippe (Xantippes) era una donna, peraltro moglie di Socrate. Infatti, vedo che hai studiato alla Suburra. La frase completa era: Lo disse Socrate e lo confermò Santippe che è meglio una ... eccetera. Riguardo la matematica, forse ti hanno assunto con i quiz ... gli Aristo.gatti
LUIGI64 Inviato Martedì alle 18:04 Inviato Martedì alle 18:04 6 ore fa, Savgal ha scritto: Oltre al tono sgradevolmente minaccioso dell'avvocato (ma ne giungono con una regolarità quasi settimanale ed ho imparato ad ignorarli), il punto è perché dei genitori assecondano il capriccio della figlia, per quale ragione non si sono interessati dei modesti esiti formativi e invece sono stati disponibili a pagare un avvocato per rivolgermi nei fati delle minacce Ora si capisce un po' meglio la tua rigida posizione nei confronti dei genitori (narcisismo) Forse, avendo a che fare con tale problematica, hai maturato una visione della realtà più allarmistica e negativa, di quanto sia in realtà La mia è soltanto una semplice ipotesi
Savgal Inviato Martedì alle 18:37 Autore Inviato Martedì alle 18:37 @LUIGI64 Sono oltre 10 anni che ho cambiato lavoro, rimanendo nella scuola. La condizione degli adolescenti è cambiata nei 27 anni in cui lavoro nella scuola. Lo scorso anno nall'ambito del PNRR ho avuto la possibilità di far colloquiare i miei studenti con degli psicologi di Enti del tezo settore. Erano colloqui di un paio d'ore in cui ragazze e ragazzi parlavano di sé. I resoconti finali degli psicologi mi hanno rattristato e posto una serie di quesiti su cosa sta accadendo. Sottolineo che i miei studenti non danno alcun problema di comportamento. Ho anche organizzato degli incontri sulla genitorialità in cui sono emerse una serie di problematiche nel rapporto con i figli di tenore ben diverso rispetto a quelli affrontati da figli e nel mio caso anche da genitore. Sono una serie di elementi che mi fanno porre molti interrogativi. 1
Fabio Cottatellucci Inviato Martedì alle 20:00 Inviato Martedì alle 20:00 1 ora fa, Savgal ha scritto: Ho anche organizzato degli incontri sulla genitorialità in cui sono emerse una serie di problematiche nel rapporto con i figli di tenore ben diverso rispetto a quelli affrontati da figli e nel mio caso anche da genitore. Puoi essere più preciso? Grazie.
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