LeoCleo Inviato 6 Settembre Inviato 6 Settembre Questa volta sega le gambe ad allevatori e agricoltori nostrani. Oramai non so più cos’altro possa distruggere prima che i sudditi si ribellino.
lello64 Inviato 6 Settembre Inviato 6 Settembre basta! vogliamo essere liberi di poter girare con vecchi naftoni puzzolenti!
otaner Inviato 6 Settembre Inviato 6 Settembre Matteo Salvini: «Sono da sempre molto attento alle posizioni del mondo dei produttori e degli agricoltori. Tutti gli agricoltori e gli allevatori d’Europa dicono di no a questo accordo commerciale che rischia di mettere in ginocchio interi comparti del settore agricolo. Io ritengo che siccome questo accordo è fermo da anni, e non per caso, sarebbe giusto che rimanesse ancora fermo» Non aggiungo altro! Il felpa dovrebbe parlarne con la ducetta. https://www.repubblica.it/economia/2025/09/03/news/italia_reazione_accordo_ue_mercosur-424822580/
iBan69 Inviato 6 Settembre Inviato 6 Settembre 3 minuti fa, otaner ha scritto: Matteo Salvini: Sono da sempre molto attento alle posizioni del mondo dei produttori e degli agricoltori. In quanto capra… 2
Questo è un messaggio popolare. campaz Inviato 6 Settembre Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Settembre 46 minuti fa, LeoCleo ha scritto: Questa volta sega le gambe ad allevatori e agricoltori nostrani. Oramai non so più cos’altro possa distruggere prima che i sudditi si ribellino. pensa che, invece, la mia reazione a questa notizia è stata: “finalmente ne hanno imbroccata una”… con la chiusura del mercato statunitense, occorre cercarne altri: d’altronde una delle economie emergenti, quella brasiliana, ha come principali operatori telefonici società italiane e spagnole e la stessa Fiat, in sudamerica, si comporta ancora benissimo. Enel è presente in praticamente tutti i paesi… il mercosur può essere una grande opportunità. Poi ci saranno anche delle conseguenze negative, ma è l’essenza degli accordi di libero scambio. 3
LeoCleo Inviato 6 Settembre Autore Inviato 6 Settembre 46 minuti fa, appecundria ha scritto: Ne capisci di tutto. Seeeee…. Di wikipardo ce n’è già uno e basta e avanza. No, semplicemente ho letto due pagine di preoccupazioni sul Messaggero e sul Corriere dell’Adriatico. Associazioni di allevatori e agricoltori saranno impazziti
LeoCleo Inviato 6 Settembre Autore Inviato 6 Settembre 1 ora fa, campaz ha scritto: ma è l’essenza degli accordi di libero scambio Purché a monte ci siano le stesse regole. Qui sta il nocciolo delle preoccupazioni di agricoltori e allevatori.
cesare Inviato 6 Settembre Inviato 6 Settembre 3 ore fa, LeoCleo ha scritto: allevatori e agricoltori nostrani quindi vorremmo zero dazi sulle nostre esportazioni (se no confindustria e co. si mettono a frignare e chiedono ristori) e dazi pesanti sulle importazioni (e già frignano, a breve la richiesta di ristori). Qualcuno l'ha detto alla Meloni di provvedere in tal senso?
Savgal Inviato 6 Settembre Inviato 6 Settembre @cesare Anche le aziende che esportano prodotti agroalimentari.
campaz Inviato 6 Settembre Inviato 6 Settembre @LeoCleo scusa, con tutto il rispetto per quelle categorie, ma noi dovremmo rinunciare a uno dei mercati più promettenti su scala mondiale per proteggere un comparto in declino? Abbiamo gran parte del suolo degradato per via di anni di sfruttamento intensivo ( https://resoilfoundation.org/news/il-suolo-italiano-e-malato-ecco-tutti-i-numeri/ ) , la superficie delle foreste è in costante aumento per via dell’abbandono delle campagne ( https://ecobnb.it/blog/2024/04/italia-superficie-foreste-aumento/ ) , e tutto questo mentre il comparto agricolo campa perché è il più sovvenzionato… dalla cattivissima Europa (39 per cento del bilancio!). Vorrà dire che ci si dovrà concentrare sulla qualità e non solo sui finanziamenti del PAC (Politica Agricola Comune) che nel periodo 2023-27 ci costerà quasi 387 miliardi di euro. Quando abbiamo imparato a bere il vino buono, invece di quelle schifezze al metanolo, l’industria vinicola italiana non è fallita, anzi è sbocciata. 2
P.Bateman Inviato 6 Settembre Inviato 6 Settembre 2 ore fa, LeoCleo ha scritto: Associazioni di allevatori e agricoltori saranno impazziti Se però devono esportare vogliono il libero scambio. A corrente alternata come sempre e sempre pronti a piangere miseria, quante ne ho viste.
LeoCleo Inviato 6 Settembre Autore Inviato 6 Settembre @campaz @P.Bateman io ho letto preoccupazioni di buon senso: la nostra produzione deve sottostare a leggi controlli e burocrazia stringente, col rischio di non essere più competitiva anche sul nostro territorio con produzioni importate senza controlli sull’origine. Esattamente come avvenuto coi prodotti cinesi confezionati da schiavi.
cesare Inviato 6 Settembre Inviato 6 Settembre @LeoCleo certo, si sa che i controlli in Italia sono estremamente rigorosi, chiedi ai raccoglitori di pomodori extracomunitari…
audio2 Inviato 7 Settembre Inviato 7 Settembre leo, è più complicata di così vogliono un diverso tipo di struttura economica perchè rende di più e c'è più gettito quindi le lavorazioni a basso valore aggiunto le fanno fare fuori, l' agricoltura rientra tra queste. fin qua ok, anzi no, in futuro se ne pentiranno amaramente, come già successo per altre cose perchè se non hai i pomodori per la pasta, non li hai e punto e non li mangi manco se ti metti in ginocchio. potrebbero seguire anche altri discorsi ma lasciamo pure perdere.
newton Inviato 7 Settembre Inviato 7 Settembre Questa UE proprio non funziona. Di questo passo i popoli si ribelleranno e scorrerà della passata di pomodoro
wow Inviato 7 Settembre Inviato 7 Settembre Corporazioni, autarchia e protezionismi. Nnnamo bbbene...
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