claravox Inviato 11 ore fa Inviato 11 ore fa Gli Usa impongono una vita da paria ad Albanese: “Pago solo in contanti” di Nicola Borzi La relatrice dell’Onu colpita da Trump&C. Fino a 20 anni di carcere e multe da 1 milione di dollari, nel caso dei cittadini Usa. Ma anche sanzioni civili che possono arrivare fino al doppio di ogni transazione o a un massimo di 320 mila dollari per ciascuna violazione. Ecco cosa rischia chiunque riceva o versi denaro a Francesca Albanese, la giurista italiana esperta di diritto internazionale e diritti umani che dal 2022 è relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati. Con una decisione dell’amministrazione Usa datata 9 luglio, ad Albanese è stato vietato l’accesso al sistema finanziario statunitense. Non basta: per le sanzioni secondarie, qualunque istituzione finanziaria non si conformi al bando Usa contro Albanese, le apra o tenga aperto un conto corrente, accetti pagamenti o incassi per lei rischia la chiusura dei suoi rapporti negli Usa e il rifiuto dell’accesso ai pagamenti in dollari. Così dal 9 luglio Albanese, residente a Tunisi, è di fatto un paria in tutto il mondo: non ha più un conto corrente né una carta di credito, non può effettuare pagamenti digitali o ricevere i suoi stipendi. Suo marito, un italiano che lavora per la Banca mondiale di Washington, e sua figlia, nata negli Usa, rischiano pesanti pene detentive e multe milionarie se pagano per lei o le prestano soldi. Tutto deriva dall’ordine esecutivo del presidente Usa Donald Trump del 6 febbraio contro i giudici della Corte penale internazionale dell’Aia, “colpevoli” di aver emesso mandati di arresto contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant per crimini di guerra a Gaza. Il 16 giugno, come Relatrice speciale sui territori palestinesi occupati Albanese ha presentato all’Onu il rapporto intitolato Dall’economia dell’occupazione all’economia del genocidio. Le ritorsioni di Washington non si sono fatte attendere: il 9 luglio le sanzioni Usa sono state estese anche a lei. Il segretario di Stato Marco Rubio l’ha attaccata dicendo che la sua “campagna di guerra politica ed economica contro gli Usa e Israele non sarà più tollerata” e contestandole “illegittimi e vergognosi sforzi per fare pressione sulla Corte penale internazionale affinché agisca contro funzionari, aziende e leader statunitensi e israeliani”. Né gli Stati Uniti né Israele sono parte della Corte, “il che rende la sua azione una grave violazione della sovranità di entrambi i Paesi. Albanese ha fomentato l’antisemitismo, espresso sostegno al terrorismo e disprezzo per gli Stati Uniti e Israele”, ha detto Rubio. Albanese ha denunciato questo attacco senza precedenti in una conferenza stampa organizzata due giorni fa in Senato da Alleanza Verdi Sinistra: “Dal 9 luglio, data delle sanzioni Usa, aspetto una soluzione che non arriva. Sono l’unica funzionaria Onu colpita da queste sanzioni. Ho provato ad aprire un conto in Italia con Banca Etica ma non è stato possibile, sto cercando di sondare altri istituti ma sinora senza soluzione. Mio marito ha il conto negli Usa perché lavora in Banca mondiale, ma non può ricevere né versare soldi a me, è passibile di arresto e di multe. Per venire in Italia ho dovuto farmi prestare soldi da mio fratello. Vivo solo con il contante o grazie a carte di credito di terzi, ma è una condizione insostenibile. La situazione può essere sbloccata solo da un deciso intervento del governo italiano e della Ue”. Sinora, però, tutto tace. https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/09/06/gli-usa-impongono-una-vita-da-paria-ad-albanese-pago-solo-in-contanti/8117380/ “Il mondo si trova di fronte a una scelta tra la pace e la guerra. Nessun bullo potrà intimidirci" (cit. presidente cinese Xi Jinping)
Roberto M Inviato 10 ore fa Inviato 10 ore fa 1 ora fa, claravox ha scritto: però, tutto tace. https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/09/06/gli-usa-impongono-una-vita-da-paria-ad-albanese-pago-solo-in-contanti/8117380/ “Il mondo si trova di fronte a una scelta tra la pace e la guerra. Nessun bullo potrà intimidirci" (cit. presidente cinese Xi Jinping) Può sempre trasferirci in Cina o in Russia. Ricordiamoci che e’ stata legittimamente sanzionata dalla più grande democrazia del mondo sulla base di accuse estremante gravi, come il “sostegno al terrorismo” e “antisemitismo sfacciato” (cit. Marco Rubio). Ci mancherebbe solo che l’Italia, proprio in questo periodo, si vada a mettere contro gli USA, proprio in questo momento, con il rischio di danneggiare gli interessi di tutti gli italiani per un personaggio del genere. Peraltro il vittimismo e’ fuori luogo, sono pronto a scommettere che l’estrema sinistra (Fratojanni e Bonelli o il PD) la candiderà alle prossime elezioni, con tutti i vantaggi del caso. Con l’antisemitismo esploso in Italia e in Europa a livelli pure superiori al 1939 verrà eletta di sicuro, non piangete per lei. 3
Questo è un messaggio popolare. max Inviato 10 ore fa Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 ore fa 3 minuti fa, Roberto M ha scritto: non piangete per lei. viste le argomentazioni ci sarebbe di che piangere per te 3 1
Roberto M Inviato 10 ore fa Inviato 10 ore fa Non capisco poi perché non fa ricorso alla magistratura USA. Le sentenze contro Trump X sono numerose. Magri trova un giudice di area Dem che gli da ragione.
Roberto M Inviato 10 ore fa Inviato 10 ore fa Non dimentichiamo le parole, di Maurizio Molinari, editorialista di “La Repubblica”, di area centro-sinistra.
Gaetanoalberto Inviato 10 ore fa Inviato 10 ore fa 20 minuti fa, Roberto M ha scritto: perché non fa ricorso alla magistratura USA. Non è escluso. Immagino sia iniziato un percorso ad ostacoli che costa, conoscendo gli USA. D'altra parte, essendo un personaggio pubblico, ha tutto il diritto di esporre pubblicamente e di organizzare campagne di opinione.
Roberto M Inviato 9 ore fa Inviato 9 ore fa 13 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: D'altra parte, essendo un personaggio pubblico, ha tutto il diritto di esporre pubblicamente e di organizzare campagne di opinione. Così come noi abbiamo il diritto di criticare il suddetto personaggio pubblico, e di ritenere, senza per questo dover essere insultati o aggrediti, che le sanzioni USA siano giuste e che l’Italia non dovrebbe muovere neanche un dito in favore della rapporteur.
madero Inviato 9 ore fa Inviato 9 ore fa 40 minuti fa, Roberto M ha scritto: Ci mancherebbe solo che l’Italia, proprio in questo periodo, si vada a mettere contro gli USA Nessun pericolo, non ha alzato la voce neanche con l'egitto
claravox Inviato 9 ore fa Autore Inviato 9 ore fa Non esiste il diritto internazionale e questa vicenda ne è l’ennesima dimostrazione. 1
Gaetanoalberto Inviato 7 ore fa Inviato 7 ore fa 2 ore fa, Roberto M ha scritto: l’Italia non dovrebbe muovere neanche un dito in favore Tu ricordi la Costituzione giusto?
briandinazareth Inviato 7 ore fa Inviato 7 ore fa 2 ore fa, Roberto M ha scritto: abbiamo il diritto di criticare il suddetto personaggio pubblico, e di ritenere, senza per questo dover essere insultati o aggrediti, Si vabbè, invece lei non ha alcun diritto di espressione e va bene addirittura che venga sanzionata in questo modo barbaro. Una strana idea del diritto e della libertà, sei libero finché lo decide il satrapo... lo stile putin 1
UpTo11 Inviato 7 ore fa Inviato 7 ore fa 1 minuto fa, briandinazareth ha scritto: Si vabbè, invece lei non ha alcun diritto di espressione e va bene addirittura che venga sanzionata in questo modo barbaro. Una strana idea del diritto e della libertà, sei libero finché lo decide il satrapo... lo stile putin Cosa possiamo mai aspettarci da chi adora chi dice: siete liberi di andarvene oppure restare e crepare?
Roberto M Inviato 6 ore fa Inviato 6 ore fa 14 minuti fa, briandinazareth ha scritto: e va bene addirittura che venga sanzionata in questo modo barbaro “Modo barbaro” e’ il 7 ottobre, “barbari” sono i macellai di Hamas, non l’America chi ti impedisce di aprire conti correnti con banche americane perchè ritieni che stai supportando il terrorismo e alimenti il razzismo antisemita.
samana Inviato 6 ore fa Inviato 6 ore fa 3 ore fa, Roberto M ha scritto: stata legittimamente sanzionata dalla più grande democrazia del mondo A me pare piu’ una campagna ferocemente repressiva e persecutoria. L’esatto opposto di quello che dovrebbe essere una Democrazia. Termine usato troppo spesso per mascherare le peggiori infamie.
Roberto M Inviato 6 ore fa Inviato 6 ore fa 3 minuti fa, samana ha scritto: A me pare piu’ una campagna ferocemente repressiva e persecutoria. Su cosa basi tali convinzioni ? Ecco secondo Chat GTP le argomentazioni a sostegno di chi ha chiesto ed ottenuto queste sanzioni. Post e dichiarazioni su 7 ottobre interpretati come giustificazioni di Hamas – Il caso più citato è il post con cui contestò Macron: “le vittime del 7/10 non sono state uccise per il loro ebraismo ma in risposta all’oppressione israeliana”. Per Washington e vari governi/ONG pro-sanzioni ciò equivale a negare la natura antisemita dell’attacco e a normalizzare la violenza di Hamas. Partecipazione (da remoto) a un evento del 2022 descritto come “conferenza di Hamas” – Un dossier di UN Watch documenta che intervenne via video in un convegno a Gaza con esponenti di Hamas/PIJ; viene citata la frase “avete diritto a resistere… Israele dice ‘resistenza = terrorismo’… un’occupazione genera violenza”. Questo punto è rilanciato in articoli di stampa israeliani; Finanziamenti/viaggi organizzati da gruppi etichettati come “pro-Hamas” – Sempre UN Watch sostiene che alcuni spostamenti di Albanese (es. Australia 2024) siano stati sostenuti da lobby filo-palestinesi con legami contestati; l’ONU ha avviato una verifica interna (poi criticata da UN Watch come “insabbiamento”). Anche qui si tratta di materiale non governativo usato come cornice accusatoria; la sanzione USA non cita voci di spesa specifiche. Rapporti/lettere che chiedono sanzioni ed azioni giudiziarie – Gli USA dicono di colpirla per i suoi “sforzi illegittimi e vergognosi” volti a spingere la CPI contro soggetti USA/israeliani e per lettere a imprese (Big Tech, difesa) per cessare attività con Israele: per Washington questo favorisce gli obiettivi di Hamas. (Qui l’“appoggio” è inteso in senso politico-giuridico, non operativo.)
Messaggi raccomandati