Gaetanoalberto Inviato ieri alle 09:51 Inviato ieri alle 09:51 Non esiste neanche la strage. 1) Un certo numero di omicidi di massa è inevitabile quando il criminale si nasconde tra la popolazione. 2) Se tu consenti che un criminale ti passi accanto, é del tutto plausibile che tu venga colpito da un missile. 3) La fame è uno strumento inevitabile per creare dissenso contro i terroristi, soprattutto se qualcuno muore mentre cerca cibo o proprio per carenze alimentari.
appecundria Inviato ieri alle 09:52 Inviato ieri alle 09:52 7 minuti fa, Roberto M ha scritto: ) le demolizioni, di abitazioni e palazzi, con i caterpillar blindati, sono necessarie perchè questi edifici sono disseminati di trappole esplosive, Se non sapessi che lo dici per burla sarei seriamente preoccupato.
appecundria Inviato ieri alle 10:11 Inviato ieri alle 10:11 Lascerei perdere le fantasie erotiche della IA di Roberto che sono smentite dallo stesso governo israeliano. Tornando in topic, la persecuzione di un funzionario ONU ci riporta ai periodi più bui. Sicuramente l'opinione rancorosa di alcuni è condizionata dall'affronto subito da Mussolini con le cosiddette inique sanzioni. Poi si tratta di un ordine esecutivo emesso da Trump su richiesta di Netanyahu, due che impersonano il duce carismatico e autoritario al di sopra delle leggi. Scendendo al dunque, ben pochi sanno di cosa è accusata la nostra Francesca Albanese e cosa ha fatto di tanto eclatante. Il tenente fischia e le truppe balzano fuori dalla trincea senza sapere perché. Dispiace constatare che le destre italiane hanno perso l'ennesima occasione per passare dalla parte del liberalismo, della giustizia, della legalità e in definitiva della democrazia europea. Meloni però la vedo titubante e pure Crosetto, mentre Salvini parla a spiovere come sempre. Chissà che non sia partito un processo di riflessione tra gli ex nazifascisti. 1
Panurge Inviato ieri alle 10:22 Inviato ieri alle 10:22 11 minuti fa, appecundria ha scritto: Chissà Ma no, qualche dubbio sul fatto che i cavalli trumpiani siano vincenti al 100% li rende prudenti. 1
appecundria Inviato ieri alle 10:31 Inviato ieri alle 10:31 Per par condicio devo dire che pure l'opposizione non è compatta sul caso Albanese. Diversi sono legati agli interessi israeliani come Scalfarotto, ma non solo lui. Questa abitudine di prendere soldi da stati esteri è imbarazzante. 1
Roberto M Inviato ieri alle 10:38 Inviato ieri alle 10:38 7 minuti fa, appecundria ha scritto: Questa abitudine di prendere soldi da stati esteri è imbarazzante. Effettivamente. E’ decisamente molto imbarazzante per chi prende i trolley pieni di Euro dal Qatar e dagli altri sponsor del terrorismo islamista. . https://www.repubblica.it/esteri/2022/12/14/news/qatargate_cose_e_cosa_e_successo_corruzione_panzeri_eva_kaili-379045314/ 1
Roberto M Inviato ieri alle 10:44 Inviato ieri alle 10:44 14 minuti fa, appecundria ha scritto: Questa abitudine di prendere soldi da stati esteri è imbarazzante. Certo, per te chi difende Israele lo fa perché pagato, mentre invece i pro-Hamas non avrebbero vagonate di dollari dall’Iran e dagli Stati canaglia nemici dell’Occidente e, in sostanza, nostri nemici. La poderosa propaganda pro-pal la farebbero “aggratis” e non ci sarebbe nemmeno l’enorme conflitto di interesse dell’ONU-UNRWA e delle ONG che hanno costruito una fortuna sulla causa pro-pal e sulla pelle dei palestinesi, prima soggiogati dai terroristi stragisti dell’OLP ed ora dai macellai Nazi-Islamisti di Hamas, autori del più feroce programma contro gli ebrei dopo la Shoah. Questo è Emanuele Fiano, deputato del PD. Pure lui “prezzolato” da Israele ? https://www.ilfoglio.it/politica/2025/05/03/news/emanuele-fiano-la-mia-sinistra-ignora-l-esistenza-di-hamas-il-pd-impari-a-difendere-anche-il-diritto-dello-stato-di-israe-7680066/
Roberto M Inviato ieri alle 10:57 Inviato ieri alle 10:57 1 ora fa, ascoltoebasta ha scritto: sono i più illustri studiosi al mondo,specializzati nello studio dei genocidi L’”autorevole” associazione degli “studenti sul genocidio”. Nessun pre requisito, nessun esame di ingresso, paghi 125 euro, ti iscrivi, e sei automaticamente un “autorevole” studioso del genocidio. E scrivi cazzate su Gaza e Israele, smentite dai numeri e dalla logica. Ma per favore !
appecundria Inviato ieri alle 11:32 Inviato ieri alle 11:32 47 minuti fa, Roberto M ha scritto: Certo, per te chi difende Israele lo fa perché pagato Dove lo avrei scritto? Al mondo c'è uno di tutto: ci sarà chi è pagato, chi abita in un palazzo che il nonno tolse agli ebrei mandandoli a Auschwitz, chi ha piacere di vedere le persone soffrire, chi crede nell'Antico Testamento, chi ritiene gli ebrei una razza superiore e ci sarà senza dubbio anche qualcuno che crede davvero alle cose che scrivono UN Watch e Scalfarotto. Il mondo è bello perché è vario. 2
appecundria Inviato ieri alle 11:34 Inviato ieri alle 11:34 36 minuti fa, Roberto M ha scritto: Nessun pre requisito, nessun esame di ingresso, paghi 125 euro, ti iscrivi, e sei automaticamente un “autorevole” studioso del genocidio Dici sul serio? Non posso credere che un tifoso di usi e costumi USA come te caschi in questi trabocchetti. Non mi deludere. 1
appecundria Inviato ieri alle 11:36 Inviato ieri alle 11:36 Ci manca solo un post su Elvis redivivo e poi abbiamo completato la fiera dell'off-topic pur di non parlare di Albanese. 😁 2
ascoltoebasta Inviato ieri alle 11:56 Inviato ieri alle 11:56 @Roberto MStudiosi di livello mondiale,diranno caxxate,ma poi son gli stessi governanti assassini ad aver dichiarato di voler seguire le istruzioni che dio diede a Giosuè riguardo la terra di palestina,affermazioni più autentiche di così non ne esistono,e i fatti lo confermano,ma comunque non preoccuparti,anche ai tempi di hitler esisteva chi ne sosteneva le decisioni e ne negava le tragiche gesta.
ascoltoebasta Inviato ieri alle 11:59 Inviato ieri alle 11:59 5 giorni fa: La più grande associazione accademica al mondo di studiosi del genocidio ha approvato una risoluzione in cui si afferma che sono stati soddisfatti i criteri legali per stabilire che Israele sta commettendo un genocidio a Gaza. Lo ha detto ieri la presidente dell’International Association of Genocide Scholars (Iags) Mary O’Brien.
Roberto M Inviato ieri alle 12:13 Inviato ieri alle 12:13 16 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: MStudiosi di livello mondiale,diranno caxxate Che poi è anche FALSA la notizia “gli esperti genocidiologi”, 600 in tutto, 80 dell’Iraq (non è uno scherzo), autocertificati pagando 125 euro l’anno avrebbe “approvato” questa risoluzione. In realtà è stata la solita pagliacciata della propaganda propal, senza nessun valore scientifico, e contro ogni metodo scientifico, solo 126 su 600 hanno approvato quella ridicola risoluzione. Lo spiega bene sul “foglio” Giulio Meotti, con tanto di dati. https://www.ilfoglio.it/esteri/2025/09/04/news/il-rapporto-farsa-degli-esperti-di-genocidio-contro-israele--8052897/
Roberto M Inviato ieri alle 12:20 Inviato ieri alle 12:20 E’una farsa l’accusa di 'genocidio' contro Israele, lo dice il rapporto degli esperti di Giulio Meotti L’Associazione internazionale degli studiosi di genocidio (Iags) ha approvato una risoluzione che accusa Israele di genocidio, ma con un voto minoritario (129 su 600 membri) e senza dibattito trasparente. La dirigenza ha oscurato il dissenso, usato il sostegno di ong e funzionari notoriamente schierati contro Israele e presentato il risultato come consenso accademico unanime, nulla di più falso Quando l’Associazione internazionale degli studiosi di genocidio (Iags) ha annunciato la risoluzione che accusava Israele di genocidio, i giornali hanno detto che gli “esperti di genocidio” avevano emesso il loro verdetto che tutti i media aspettavano. Ma non è proprio una associazione di “esperti di genocidio”, ma come rivendicano loro stessi “è composta da accademici, attivisti per i diritti umani, studenti, professionisti di musei, politici, educatori, antropologi, sociologi, artisti, politologi, economisti, storici, studiosi di diritto, psicologi e studiosi di letteratura e cinema”. Di seicento membri, l’associazione ne conta ottanta dall’Iraq (per diventare membro basta una carta di credito per pagare 125 dollari di iscrizione). Sara Brown, membro veterano dell’associazione che ha fatto parte del comitato consultivo per due mandati quadriennali ed è autrice fra l’altro di “Gender and the Genocide in Rwanda”, ha chiarito cosa è realmente accaduto con la votazione. Non si è trattato di un dibattito onesto finito male. Non c’è stato alcun dibattito. La dirigenza dell’associazione aveva promesso un’assemblea pubblica virtuale, come di consueto accade quando si prendono in considerazione risoluzioni controverse. Quell’assemblea pubblica non ha mai avuto luogo. La dirigenza l’ha annullata, ha messo a tacere il dissenso sulla mailing list dell’associazione e si è rifiutata persino di rivelare i nomi di coloro che avevano redatto il testo. Nel mondo della ricerca accademica seria, l’anonimato degli autori è impensabile. Solo 129 membri hanno sostenuto la risoluzione, su un totale di seicento iscritti. La maggioranza non ha votato affatto. Eppure, il risultato è stato pubblicizzato come se rappresentasse un consenso accademico unanime. Per rafforzare le proprie affermazioni, la dirigenza dell’Iags si è basata su un elenco di organizzazioni e funzionari delle Nazioni Unite che ha descritto come “principali organizzazioni di diritto internazionale globale”. I nomi sono davvero impressionanti: Amnesty International, Human Rights Watch, Forensic Architecture, Dawn, B’Tselem, Medici per i Diritti Umani e il Relatore Speciale delle Nazioni Unite sui Territori Palestinesi Francesca Albanese. Amnesty International e Human Rights Watch erano un tempo rispettati organismi di controllo. Ma entrambe hanno da tempo abbandonato l’imparzialità a favore della politica antisraeliana (alcuni dirigenti di Amnesty si sono anche rifiutati di chiamare Hamas “terroristi”). Forensic Architecture si maschera con il linguaggio della scienza,ma in realtà è soltanto un collettivo di attivisti con sede a Londra. Dawn (Democracy for the Arab World Now) è una piattaforma di lobbying allineata agli interessi islamisti e qatarioti. B’Tselem è una ong israeliana marginale il cui unico scopo è denunciare il proprio stato. Di Francesca Albanese è nota l’imparzialità. Intanto l’ironia – e la vergogna – è che l’immagine che adorna la homepage del sito dell’Iags è l’iconica sala dei nomi di Yad Vashem a Gerusalemme. L’Associazione internazionale degli studiosi di genocidio sembra stare al genocidio come l’Anpi alla resistenza.
Roberto M Inviato ieri alle 12:22 Inviato ieri alle 12:22 46 minuti fa, appecundria ha scritto: pur di non parlare di Albanese Non è off topic, visto che viene citata come “fonte autorevole” nella pagliacciata della risoluzione sul genocidio della “associazione di studenti sul genocidio”.
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