briandinazareth Inviato 10 Settembre Inviato 10 Settembre 14 minuti fa, criMan ha scritto: questa risposta mostra senza ombra di dubbio quanto e' "approssimativo" appoggiarsi a questi algoritmi per avere informazioni su un quesito di attualita'. anche qui si mostra plasticamente quanto il nostro non abbia la più pallida idea di come fare un prompt sensato.
UpTo11 Inviato 10 Settembre Inviato 10 Settembre 36 minuti fa, briandinazareth ha scritto: anche qui si mostra plasticamente quanto il nostro non abbia la più pallida idea di come fare un prompt sensato. Ovvio, mica cerca la verità, vuole solo fare propaganda.
Gaetanoalberto Inviato 10 Settembre Inviato 10 Settembre 9 ore fa, criMan ha scritto: sei piu' preparato di noi nell'utilizzo e nell'interpretare i dati Ma insomma... in realtà sono interessato a sperimentare e far sperimentare per capire se può aiutare. Ci si deve lavorare su con i prompt per far bene le domande e migliorare gli eventuali risultati. Non credo affatto nel miracolo... penso sia uno strumento, ed al momento non riesco neanche ad usarla bene. Dal punto di vista didattico proviamo anche a vedere come si possa insegnare ai ragazzi che le fonti possono essere false, per costruirci su il giusto spirito critico. Ci sono programmini simpatici apposta che lo consentono in forma di gioco, tipo: indovina l'immagine falsa etc Per quello che vedo comunque, anche se piaciona, non mi pare tarata sulla manipolazione del pensiero.
appecundria Inviato 10 Settembre Autore Inviato 10 Settembre @Panurge ci vorrebbe Susan Calvin per fare domande alla IA. 1
Gaetanoalberto Inviato 10 Settembre Inviato 10 Settembre @appecundria wikipardando, scopro che il personaggio, alla domanda se i robot siano uguali agli uomini, risponde "sono diversissimi, i robot sono fondamentalmente onesti " 1
UpTo11 Inviato 10 Settembre Inviato 10 Settembre 1 ora fa, Gaetanoalberto ha scritto: Ci sono programmini simpatici apposta che lo consentono in forma di gioco, tipo: indovina l'immagine falsa etc Beh ci sono già certi falsi in giro che i ragazzi non ce la potranno mai fare. Presente labbra a canotto, unghie da 10cm, ciglia disegnate o scolpite? Per loro quelli sono veri. . 1 ora fa, appecundria ha scritto: @Panurge ci vorrebbe Susan Calvin per fare domande alla IA. O Marzullo.
Gaetanoalberto Inviato 10 Settembre Inviato 10 Settembre 3 minuti fa, UpTo11 ha scritto: ci sono già certi falsi in giro che i ragazzi non ce la potranno mai fare. Si, certo. Loro alle volte sono anche più bravi di noi adulti... queste piccole simulazioni servono a sviluppare il concetto, e comunque sbagliano anche con questi programmini. Sono fatti apposta per mettere in difficoltà.
Gaetanoalberto Inviato 10 Settembre Inviato 10 Settembre 5 minuti fa, UpTo11 ha scritto: O Marzullo O la IA al posto di Marzullo
Questo è un messaggio popolare. appecundria Inviato 11 Settembre Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Settembre Due influencer americani di origine partenopea con un grande seguito internazionale hanno rilanciato la notizia che l'attentatore di Charlie Kirk sarebbe tal Gustavo Lafessa. La fake news è finita su Wikipedia indonesiana e a un certo punto ci è cascato anche Grok, che è tra le IA più "sveglie". Fate voi. 7
analogico_09 Inviato 11 Settembre Inviato 11 Settembre Il 09/09/2025 at 09:21, damiano ha scritto: Secondo la ricostruzione di Open il negozio esiste https://www.open.online/2025/09/05/gaza-nutella-sweet-cafe-cosa-sappiamo-fc/ Non ci è voluto molto a verificare ed ancora meno ci vuole per verificare che, a ieri, ci sono stati più di 60000 morti ammazzati. La Nutella in mezzo alle macerie mi mancava, lo ammetto, ma fortunatamente non si smette mai di imparare. Ciao D. Ho letto da un resoconto IA che uno sceneggiatore cinematografico avrebbe scitto un storia per un film basato su un nutella party organizzato dai sopravvisuti di gaza ridotti quasi in stato di zombi.., come nel Nosferatu di Herzog, mentre la peste fa strage di esseri umani, quelli ancora rimasti rassegnati a morire organizzano un grande banchetto pubblico nella grande piazza cittadina, così perlomeno potranno morire satolli... Una storia un po' macabra, capisco, forse inopportuno questo sarcasmo nero date le circostanze, ma si riconferma che spesso la realtà sia capace di horrori più deliranti e devastanti che la finzione la quale trae ispirazione da quella...
aldofranci Inviato 11 Settembre Inviato 11 Settembre 1 ora fa, appecundria ha scritto: l'attentatore di Charlie Kirk sarebbe tal Gustavo Lafessa. È una legge universale. Uno si pensa di poter fottere Lafessa, ma è Lafessa che fotte te. Sempre. 1
damiano Inviato 11 Settembre Inviato 11 Settembre 21 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: insomma... in realtà sono interessato a sperimentare e far sperimentare per capire se può aiutare Molto interessante l'iniziativa. Quello che mi lascia un po' perplesso è l'uso di G come partner tecnologico. E non è una perplessità tecnologica, ci mancherebbe altro, è piuttosto legata al fatto che una scuola, in quanto entità pubblica, dovrebbe privilegiare l'open source nelle scelte. Per lo meno questo è quanto raccomanda Agid e, nelle scuole, avrebbe sicuramente impatto maggiore. Ad esempio si potrebbe iniziare a spiegare, agli adulti di domani, che i dati che diamo in pasto ai vari G, M, X e Y sono il valore e tutto ciò crea lock-in, che è un modo elegante per definire la schiavitù 🙂 Ciao D.
Gaetanoalberto Inviato 11 Settembre Inviato 11 Settembre @damiano Premesso che agiamo in accordo con UST, l'accordo prevede una formazione gratuita di una ventina di ore. La formazione introduce su scala molto ampia tra i docenti i principi di utlizzo, che servono da base di partenza per un utilizzo autonomo anche di strumenti diversi. La possibilità di usare per un anno una licenza, é un incentivo a partecipare alla formazione, vista la impossibilità di imporla. Il vantaggio economico consiste nel fatto che su una novantina di persone il costo delle ore di formazione avrebbe superato da solo la spesa dell'acquisto annuale delle licenze. Dal punto di vista amministrativo siamo interessati al programma proprietario che gestisce esclusivamente fonti selezionate dall'utente e fornite al software, che fornisce crediamo una affidabilità necessaria per usi tecnico giuridici. Utilizziamo in tutta la scuola l'open source per tutto il resto, sforzandoci di rispettare le innumerevoli indicazioni e norme di ogni tipo che piovono sulle scuole, che grazie all'autonomia sono dei piccoli ministeri in cui 5 impiegati ed un DS devono improvvisarsi tuttologi, esattamente come se fossimo una Regione, un Comune, un ministero, una multinazionale. Si prova perfino ad insegnare. Peraltro sono circondato da esperti che pago (MC, RSPP, società di assistenza tecnica), ma sono talmente impegnati e iperpreparati che mi tocca di fare io al posto loro🙂 PS: sempre ben accetti suggerimenti concreti sulle alternative (ovviamente conosciamo le versioni gratuite ad utilizzo limitato).
damiano Inviato 11 Settembre Inviato 11 Settembre 44 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Utilizziamo in tutta la scuola l'open source per tutto il resto, sforzandoci di rispettare Molto bene e non avevo dubbi. Mi è venuta di getto quando ho letto del vostro ottimo progetto perché sono vagamente fissato sull'uso del codice aperto e, quando posso metto a disposizione quel poco che ho imparato. Concretamente si possono provare ad interpellare quelle aziende, reti di aziende o comunità che contribuiscono alla diffusione dell'OS partendo dal basso. Credo che la scuola sia una delle entità più potenti per provare a costruire qualcosa di buono che torni utile in prospettiva. Aiutare nel percorso della consapevolezza giovani che smanettano da mattina a sera dispositivi connessi è cosa buona e giusta. Ciao D.
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