Xabaras Inviato 5 ore fa Inviato 5 ore fa Non c'è bisogno di dire altro purtroppo. Che schifo. Il video nel link sotto. . "Calci e pugni agli operai in sciopero fuori dalla fabbrica di moda nel Pratese: “Picchiati da più persone dell’azienda” . Però il fascismo non esiste. . https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/09/16/operai-picchiati-sciopero-fabbrica-moda-prato-news/8128554/ 2
loureediano Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa Sta tirando una bruttissima aria Fossi più giovane scapperei dall'Italia al più presto possibile Un forte plauso ai giovani che se ne vanno da questo schifo di paese 1
Xabaras Inviato 3 ore fa Autore Inviato 3 ore fa 5 minuti fa, loureediano ha scritto: Sta tirando una bruttissima aria Fossi più giovane scapperei dall'Italia al più presto possibile Un forte plauso ai giovani che se ne vanno da questo schifo di paese Quello che cerco di far capire ai miei figli da sempre. Il più grande già è andato a vivere in Svezia da un pò, il secondo frequenta l'università e non si pone limiti fortunatamente.
OLIVER10 Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa questa è una delle piu belle scene girate dal cinema italiano, attuale, forte, toccante...vera. 5 minuti immensi Comunque il pratese è un far west...è tanto che lo faccio notare...le firme che perdono traccia della filiera e deviano in manodopere cinesi al limite dell'umano per poi mettere in difficoltà anche gli italiani che reagiscono così per non dover chiudere e sfruttare gli ultimi della piramide che oramai sono indiani e pachistani. Lotte tra poveri e ricchi. La cina è il vero invasore, altro che barconi. 1
Muddy the Waters Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa 12 minuti fa, loureediano ha scritto: Sta tirando una bruttissima aria Vero, il declino è evidente, un paese alla deriva su tutti i fronti, incarognito e violento.
Xabaras Inviato 3 ore fa Autore Inviato 3 ore fa 2 minuti fa, Jack ha scritto: Sì, perché se ne vanno per questo i giovani, come no… 😁 Ebbene si, le condizioni dei lavoratori, a partire dai diritti e dalle retribuzioni, sono tra le principali ragioni. 1
Jack Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa @Xabaras macchè condizione dei lavoratori… il grano, manca il grano. Costano un occhio alle aziende e mettono in tasca qualche bruscolino. Si fotte tutto lo stato per pagare un elefantiaco apparato che eroga tutti i servizi essenziali in carissimo regime di monopolio a produttività infima che ricade sulle spalle di tutti. In un mare di bordello burocratico dove i lavoratori non riescono, non possono, nemmeno capire la propria busta paga, manco i commercialisti ci riescono. Sti episodi non c’entrano niente sono esasperazioni di vessati contro ancor più vessati. E tiriamo fuori paroloni a catzo… a prato i migranti li hanno sfruttati e li sfruttano con ogni governo e con ogni sindacato 2
Xabaras Inviato 2 ore fa Autore Inviato 2 ore fa 2 minuti fa, mozarteum ha scritto: Tutti Ceo all’estero Mio figlio non fa il Ceo, ma in due anni guadagna quanto me che lavoro da 40 anni.
briandinazareth Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa 5 minuti fa, Jack ha scritto: Sti episodi non c’entrano niente sono esasperazioni di vessati contro ancor più vessati. certo, derubrichiamo tutto. Che nostalgia i padroni delle ferriere :)
mozarteum Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa Si ma per come la penso io o svolti seriamente, anche in prospettiva, e allora, da giovani, ha un senso cambiare paese. Fermo restando che deve piacere vivere a Francoforte, Bruxelles ecc. ma se la prospettiva e’ quella dello stipendio di 3/5 netti il gioco vale il candelabro?
carmus Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa a me dal filmato mi sembra che i vessati siano solo da una parte.... purtroppo questa è la classe imprenditoriale italiana rappresentata da gente arrivata lì per caso e decisi a restarci sfruttando con ogni mezzo chi ha bisogno. Però il problema per il nostro governo è rappresentato dagli statali, cioè i dipendenti di quella cosa che amministrano per il loro interesse personale (una volta era di partito). W l'Italia
Jack Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa @mozarteum non è questioni di cifre, in generale è questione di stare sopra la soglia del benessere lavorando, non arrancare per arrivare a fine mese e non potersi permettere mai nulla. Nel caso dei giovani è questione di non doversi mettere la dignità sotto i piedi chiedendo a nonni e genitori i soldi oltre il pessimo stipendio. E quand’anche c’è un lordo/costo del lavoro decente ci pensa lo stato a massacrare il tutto. Dove hai mai visto netti di 80-90mila sotto i 30 anni e e 120-130 poco sopra? in Italia 25k sono un sogno per tantissimi qualificati Altroché se ne vale la pena. Cambia la vita poter mettere a profitto 20-30 mila euro l’anno di surplus, in italia i vecchi devono coprire il gap stipendio/spese ai giovani finché non trovano una/uno come loro con cui accoppiarsi e spalmare un po’ il poor del working per vivere
Jack Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa in fondo alla pagina dello stesso articolo. È bello avere sindacati ben focalizzati e sul pezzo. Sai che ci puoi davvero contare…
Xabaras Inviato 2 ore fa Autore Inviato 2 ore fa 14 minuti fa, Jack ha scritto: in fondo alla pagina dello stesso articolo. È bello avere sindacati ben focalizzati e sul pezzo. Sai che ci puoi davvero contare… Esattamente. "Diritti negati, società che chiudono e riaprono sotto altri nomi e violenza contro chi protesta rappresentano la quotidianità di troppi lavoratori". Perchè un giovane che una qualche abilità dovrebbe sottostare a queste condizioni lavorative. Come diceva il grande Eduardo "Fujtevenne".
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