Questo è un messaggio popolare. Pier Angelo Inviato 17 Settembre Questo è un messaggio popolare. Inviato 17 Settembre Grande Mattia Furlani, Campione del Mondo a soli 20 anni. Un fenomeno! 5
Luca44 Inviato 17 Settembre Inviato 17 Settembre Grandissimo "er pischello" !! Se fa questi risultati oggi a soli 20 anni potrà avere un futuro davvero strepitoso ! Anche la misura, 8 metri e 39 centimetri, è di rilievo ! 1
Luca44 Inviato 17 Settembre Inviato 17 Settembre Mi dispiace un po' invece per la Iapichino che spesso nelle gare importanti si perde, peccato perché potremmo avere in pratica il dominio maschile e femminile della specialità !
piergiorgio Inviato 17 Settembre Inviato 17 Settembre 32 minuti fa, Luca44 ha scritto: Iapichino Dovrebbe affidarsi a qualcuno che la alleni anche mentalmente, il padre sarà anche un buon tecnico ma a certi livelli non basta. Non può continuare a mancare appuntamenti importanti, la vita di un atleta non è eterna (Jacobs e Tamberi docet)
maverick Inviato 17 Settembre Inviato 17 Settembre 1 minuto fa, piergiorgio ha scritto: Non può continuare a mancare appuntamenti importanti, la vita di un atleta non è eterna (Jacobs e Tamberi docet) Concordo, la Iapichino è un'eterna promessa che non diventa mai realtà. Ma oggi giustamente i riflettori devono tutti essere puntati su Furlani. Bravo, bravissimo, fare il primato personale nel giorno più importante è tanta, tantissima roba, e viatico anche per puntare a vincere l'oro a Los Angeles, che non può essere che il prossimo, grande obiettivo. 1
Luca44 Inviato 17 Settembre Inviato 17 Settembre @piergiorgio Probabilmente hai ragione, ma pur essendomi occupato di sport per lavoro non saprei dirti molto in merito ad atleti di elite assoluta, magari potrebbe bastare affiancargli un bravo mental coach o forse bisogna proprio indagare a fondo e vedere se in quel frangente la relazione padre-figlio sia da evitare o se si tratti solo di problemi legati al carattere dell'atleta. Molto difficile capire da fuori, quel poco e nulla che ho fatto qualche misera competizione con pubblico, anche scarso, io non reggevo proprio (tanto per dire).
audio2 Inviato 17 Settembre Inviato 17 Settembre comunque la iapichino è in giro da tanto, ma c'ha ancora solo 23 anni eh poi arriverà dove arriverà, ma salta 7 e qualcosa, ancora un pò meno delle misure di sua madre, e lontana anni luce dai 7.40/7.50 di chi l' ha preceduta negli anni che furono, quindi non è che si può dire che sia fallimentare. se vali quello, quello fai. 1
UpTo11 Inviato 17 Settembre Inviato 17 Settembre 4 minuti fa, piergiorgio ha scritto: il padre sarà anche un buon tecnico ma a certi livelli non basta Me ne parlava ieri un collega che ha fatto atletica in gioventù e sosteneva che il problema della iapichino sia proprio il padre. Diceva che basta vedere come si comporta lui mentre lei è in gara per capire come andrà a finire. Secondo lui le mette troppa pressione addosso e fa il contrario di quello che servirebbe a tenerla focalizzata sugli obiettivi. Da qui i risultati altalenanti. 1
Questo è un messaggio popolare. Martin Inviato 17 Settembre Questo è un messaggio popolare. Inviato 17 Settembre Mi sa che herr general anche oggi dovrà pigliare doppia dose di bisoprololo... 5
UpTo11 Inviato 17 Settembre Inviato 17 Settembre 1 ora fa, Martin ha scritto: herr general Herr nachtgewandgeneral.
Revenant Inviato 17 Settembre Inviato 17 Settembre Io direi che l'Africa e dintorni continuano a mietere medaglie che poi i vari Paesi occidentali si auto-distribuiscono. 1
maverick Inviato 17 Settembre Inviato 17 Settembre 1 ora fa, Revenant ha scritto: Io direi che l'Africa e dintorni continuano a mietere medaglie che poi i vari Paesi occidentali si auto-distribuiscono. Il DNA africano è chiaramente avvantaggiato e dominante nell'atletica (perlomeno nella corsa ); non si discute. L'ho detto diverso tempo fa: da quando si è visto un keniano (non ricordo più il nome) gareggiare per la Danimarca, seguito poi da decine di altri esempi, la "nazionalità' in atletica ha perso ogni senso. Si celebrino questi straordinari atleti, sorvolando sulla nazione per cui sono iscritti. .. niente di più facile che fra qualche anno gareggino per un'altra nazione. 1
piergiorgio Inviato 17 Settembre Inviato 17 Settembre 34 minuti fa, maverick ha scritto: Il DNA africano è chiaramente avvantaggiato e dominante nell'atletica (perlomeno nella corsa ); non si discute. L'ho detto diverso tempo fa: da quando si è visto un keniano (non ricordo più il nome) gareggiare per la Danimarca, seguito poi da decine di altri esempi, la "nazionalità' in atletica ha perso ogni senso. Si celebrino questi straordinari atleti, sorvolando sulla nazione per cui sono iscritti. .. niente di più facile che fra qualche anno gareggino per un'altra nazione. Il Kazakistan qualche anno fa' naturalizzava atleti africani dichiaratamente per vincere in competizioni internazionali
Muddy the Waters Inviato 17 Settembre Inviato 17 Settembre Un grandissimo atleta che insieme ad altri atleti italiani come Andrew Howe, Kelly Doualla e Paola Egonu rendono grande questo paese. Bentornato orgoglio italiano! 1
Pier Angelo Inviato 18 Settembre Autore Inviato 18 Settembre Ma se si scherza va bene, oltre si è ridicoli, Furlani ha padre italiano, Iapichino ha padre italiano, Jacobs ha madre italiana, Howe ha madre italiana, Doualla è nata in Italia, fare ironia sull'Africa che vince per noi è pazzesco. Ragionando così allora praticamente tutte le medaglie degli Stati Uniti sono africane. Ma per piacere. 2
senek65 Inviato 18 Settembre Inviato 18 Settembre 5 minuti fa, Pier Angelo ha scritto: sull'Africa che vince per noi è pazzesco Seconde me Vannacci non è d'accordo. Son tutti troppo abbronzati sti qui.... 2
Revenant Inviato 18 Settembre Inviato 18 Settembre 10 ore fa, Pier Angelo ha scritto: Ragionando così allora praticamente tutte le medaglie degli Stati Uniti sono africane. Gli USA sono un minestrone di nazionalità dalla loro nascita che essendo molto recente praticamente non hanno storia ne cultura a cui rifarsi.
Revenant Inviato 18 Settembre Inviato 18 Settembre 11 ore fa, Pier Angelo ha scritto: Furlani ha padre italiano, Iapichino ha padre italiano, Jacobs ha madre italiana, Howe ha madre italiana Infatti quella che li fa saltare e correre più forte è la parte africana e/o caraibica. 1
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