Vai al contenuto
Melius Club

Israele stato terrorista, genocida e fascista.


Messaggi raccomandati

Inviato
17 minuti fa, CarloCa ha scritto:

Io sono credente ma la fede è una cosa personale

Insomma... 

Quanti cristi e madonne ho letto a sproposito da te su queste pagine? 

 

Inviato
2 minuti fa, garmax1 ha scritto:

Quanti cristi e madonne h

Non bestemmiare. 

Inviato
4 minuti fa, CarloCa ha scritto:

Non bestemmiare. 

Sei un ipocrita se non lo riconosci. 

Lo sai caro compare che ti controllo da tempo. 

Ed essere ipocrita non ti fa onore.

Per la verità da qualche tempo hai ridotto questo tue citazioni bibliche 

  • Confused 1
31canzoni
Inviato
14 ore fa, aldofranci ha scritto:

Gli argini sono ormai caduti tutti.

...

Il terrorismo, il farsi beffe di qualsiasi concetto di legalità internazionale è costitutivo dello stato di Israele, che da sessant'anni occupa terre non sue e continua ad occuparne altre con la forza delle armi, del sopruso e dei massacri. Violando centinaia di risoluzioni delle Nazioni Unite e altri organismi internazionali 

...

Il genocidio dei palestinesi è ormai riconosciuto da chiunque abbia titolo accademico, politico e giuridico per farlo: corti internazionali, Nazioni Unite, associazioni mondiali di studiosi.
Non è più in discussione.

...

Ora abbiamo pure l'arresto politico per avere espresso un'opinione - e conseguentemente un appello alla comunità internazionale - di un musicista, direttore d'orchestra d'alto livello, l'altro giorno alla Royal Albert Hall in occasione dei Proms. Ilan Volkov.
Gesto tipico dei regimi autoritari, da manuale.

...

Ci sono altri tasselli da comporre?
Solo un idiota o un mestatore, uno che non ha alcun pudore a negare la più elementare evidenza, può affermarlo.

...

Il discorso ai Proms:

https://youtu.be/z3cRYASO32M?feature=shared

...

L'arresto:

https://youtube.com/shorts/5Carto5-i-4?feature=shared

Attenzione che anche qui sul forum ci sono i super democratici per i diritti di Goebbels. Il circolo amici del nazionalebraismo.

Inviato
5 minuti fa, garmax1 ha scritto:

compare

Io compari non ne ho perche non vado facendo le truffe. Piano con le parole. 

Io non ci vedo niente di strano a dire che la fede è una cosa della persona e lo stato è laico (date a Cesare). Può essere che hai ragione tu che sono ipocrita. 

Inviato

Questo non lo so. Gran brutta cosa il pregiudizio etnico.

Inviato
20 minuti fa, CarloCa ha scritto:

Io compari non ne ho perche non vado facendo le truffe. Piano con le parole. 

Io non ci vedo niente di strano a dire che la fede è una cosa della persona e lo stato è laico (date a Cesare). Può essere che hai ragione tu che sono ipocrita. 

Va bene, lasciamo stare... 

Continua, fino a quando te lo permettono, a fare quel cazzzo che ti pare 

31canzoni
Inviato
13 minuti fa, Paolo 62 ha scritto:

Questo non lo so. Gran brutta cosa il pregiudizio etnico.

Non so se stai parlando con me: in quel caso hai sbagliato indirizzo. Nessun pregiudizio, far coincidere l'ebraismo e gli ebrei con Israele è un grossolano errore. Israele si è rivelato, nel corso del suo svolgersi, per molti versi la negazione del popolo ebraico (cit. Hannah Arendt, Albert Einstein e altri).

  • Melius 1
Inviato
25 minuti fa, garmax1 ha scritto:

fino a quando te lo permettono, a fare quel cazzzo che ti pare 

Ma che ho fatto? Io non capisco. Perché ho detto che nello stato israeliano conta troppo la religione? Ma lo dice nnezzo mondo...

Inviato

Beh, ha ragione @CarloCa, la politica in Israele è fortemente influenzata dagli ebrei ultra ortodossi, che sono dei nazionalisti di estrema destra, ovvero i nostri fascisti, ma fortemente religiosi. 

Inviato
34 minuti fa, CarloCa ha scritto:

Perché ho detto che nello stato israeliano conta troppo la religione? Ma lo dice nnezzo mondo...

Mi spiace, ma io non ho detto nulla su Israele..

Ho parlato solo di te, non rimestare la minestra. 

Comunque se non comprendi, rileggi il mio primo messaggio 

Inviato
28 minuti fa, iBan69 ha scritto:

Beh, ha ragione @CarloCa, la politica in Israele è fortemente influenzata dagli ebrei ultra ortodossi, che sono dei nazionalisti di estrema destra, ovvero i nostri fascisti, ma fortemente religiosi. 

Ma dove avrei scritto ciò su Israele? 

Commenti a ruota libera senza alcuna attinenza 

Inviato
43 minuti fa, 31canzoni ha scritto:

Non sono amati dagli arabi perché sono sempre stati laici

Ti ringrazio per avermi chiarito il perché di questo scarso interessa da parte di altri paesi arabi 

Inviato

 

Guardiamo il paesaggio». A Sderot, picnic con vista sulle macerie di Gaza City.

Due minuti di binocolo per osservare i bombardamenti costano meno di un euro. Ma c’è chi critica Netanyahu (e chi noi europei).

di Goffredo Buccini

https://www.corriere.it/esteri/25_settembre_20/guardiamo-il-paesaggio-a-sderot-picnic-con-vista-sulle-macerie-di-gaza-city-508de842-f65e-4000-905f-51d5a008dxlk.shtml
 

SDEROT - A ogni colonna di fumo che s’impenna dalla pianura, s’alza un «wow!» dalla collina: la collina di Sderot, un chilometro da Gaza e da quelle esplosioni che spianano vite, case, odio, speranza, follia. Salgono da giorni, quassù, gli israeliani del sud, a mezz’ora di macchina da Tel Aviv. Scuole, fidanzatini, famiglie, colleghi di lavoro. E più che mai vengono di Shabbat, il sabato di festa ebraica, perché questa è un po’ come una nostra scampagnata fuori porta, solo che giù dalla campagna, appena oltre la recinzione di confine, gli uccellini sono scappati da un pezzo: c’è una gran vista sulla morte.

 

Bibite e sdraio

Padre e figlia si sono portati sdraio rosse e blu, una ghiacciaia con la Coca Zero, un binocolo, e se ne stanno all’ombra di un lungo muraglione dove sono allineate le foto dei soldati di Tsahal caduti durante questi quasi due anni di guerra asimmetrica e feroce. Cosa ci fate qui? «Ci godiamo il paesaggio», sorride sornione papà Udi, sessantenne misrachi, ebreo mediorientale fuggito a Gerusalemme dai pogrom di fine anni Sessanta, mentre da Gaza proviene un altro boato. «Ora mi sento più sicura», sospira la figlia, Yael: «Solo mi si stringe il cuore perché a ogni botto penso ai nostri ostaggi, uno di loro potrebbe morire in quel momento, i terroristi li usano come scudi umani». Ma dei gazawi? Dei loro bambini? Non v’importa? «I bambini di Gaza festeggiavano coi dolcetti il 7 ottobre», ruggisce Sharon, pacifico travet del comune di Rehova, due passi da qui.

Il posto è diventato una meta popolare. Prima era un monumento ai caduti dell’operazione «Margine di protezione», estate 2014: la gente di Sderot e dei kibbutzim sentiva allora il rombo delle ruspe di Hamas che scavavano tunnel, l’esercito intervenne per prevenire un’invasione, ciò che non ha fatto il 7 ottobre 2023, quando l’invasione è arrivata davvero, ma dalla terra e dal cielo. Adesso questa spianata accanto al deserto del Negev, in cima a campi di grano e vigneti, frutto del vitale talento israeliano per la bonifica, è un’attrazione. Ci hanno piazzato un potente binocolo: due minuti di sbirciatina sulle rovine di Gaza costano 5 shekel, poco più di un euro. In basso, un cartello turistico, «Sderot lookout», messo dopo l’inizio dell’operazione di terra a indicare la via. Si sale un pendio polveroso tra bandiere israeliane e vessilli gialloverdi della Brigata Golani, quella che ha sopportato maggiori perdite. E, tra gli sbuffi dei bombardamenti, si vede fino al porto di Ashod, dove dovrebbero arrivare i pacifisti della Global Sumud Flotilla.

 

Una storia di rancore

Ancora colpi, ancora nuvole nere. «Bisogna farlo: radere al suolo Gaza City», dice Yael, architetta nel paesino di Meitar: «E guarda che questa cosa la pensano a destra e a sinistra». «Non vedo il problema», aggiunge il padre. Papà Udi fa l’autista di ambulanze per disabili. I misrachi come lui sono la base sociale con cui l’askenazita Netanyahu ha stretto un patto per restare al potere. C’è un rancore lungo che cova: «Sai quanti ebrei ci sono in Medioriente? Nessuno, tranne che in Iran. E sai quanti arabi ci sono in Israele? Due milioni! Smettetela di parlare di genocidio, il genocidio l’hanno fatto a noi. Voi europei ci state tradendo», sbotta.

Potremmo dire che Sderot è una collina del disonore. Ma sarebbe un rozzo slogan. A Sderot piovevano missili sin dal 2007. E il 7 ottobre, questa cittadina di 35 mila anime è stata martirizzata dai commando di élite della forza Nukhba di Hamas. La stazione di polizia ha resistito per diciotto ore: avesse ceduto, i miliziani sarebbero entrati in una vicina scuola femminile religiosa. La ferita non è rimarginata. «Non volevano combattere: volevano torturare, violentare, umiliarci», dice Israel, ingegnere meccanico di Tel Aviv. Il suo compleanno cade proprio il 7 ottobre: «E quel giorno stavo andando in bici al kibbutz Be’eri, uno dei più devastati. Ho visto quei movimenti, sono scappato, sono qui». Yael giura che vent’anni fa pensava di vivere in pace: «Ma è impossibile, loro insegnano ai bambini a uccidere gli ebrei». Israel la rimbrotta: «Non sono d’accordo per niente». È l’anima progressista di Tel Aviv, tra poche ore sarà in Piazza degli Ostaggi a strillare contro Netanyahu: «Ho vissuto in Germania: i nipoti dei nazisti sono cambiati, non vogliono ucciderci. Se cambi la cultura trovi la speranza». Yael non molla: «Noi abbiamo chiuso gli accordi di Oslo, ci siamo impegnati e loro ci attaccano». Israel insiste: «Il 7 ottobre hanno fatto una cosa mostruosa, ma non possiamo far sparire la gente con uno schiocco di dita». Le voci si sovrappongono, lui è in netta minoranza. «Noi o loro, bisogna decidere!»

Il punto di non ritorno

Anche noi europei non siamo popolarissimi. «Voi fingete di credere che Hamas stia negoziando mentre cerca di scannarci», quasi strilla Sharon, il pacifico travet: «Dobbiamo far vedere ai terroristi cos’è il terrore». Qui, sulla collina di Sderot, i distinguo sembrano impossibili. Molti sondaggi del resto mostrano come gli israeliani non amino certo Netanyahu ma, al dunque, su cosa fare dei palestinesi, tendono a compattarsi con lui che in fondo ha pur sempre spazzato via tanti nemici «esistenziali» in questi due anni: terrorizzando i terroristi, appunto. Cosa accade poi, a coloro che stanno attorno ai terroristi, beh, a Sderot non è più materia di dibattito. Israel si arrende e se la fila sulla sua miracolosa bicicletta.

«Non pensavamo di poter pronunciare frasi del genere, prima», ripetono quasi in coro attorno a quel binocolo che lancia sguardi sull’inguardabile. «Ma c’è stato un prima e un dopo attorno al 7 ottobre, quello è un punto di non ritorno». Yossi, collega di Sharon, ha in ufficio due che hanno perso i figli a Gaza dopo il 7 ottobre: «Sono due zombie. Quasi mille nostri soldati sono morti lì per provare a salvare 250 ostaggi. Sembra sproporzionato, no? Eppure, noi siamo disposti a rinunciare ai nostri figli per riportare in vita gli ostaggi. La nostra è cultura della vita. Le madri di Gaza vogliono i figli shahid, martiri islamici, hanno fede nella morte». Scendendo dalla collina, ritroviamo Sharon. Sta tirando fuori dalla macchina l’essenziale per un picnic. Mi strilla: «Vuoi acqua? Food? Laggiù non ti offrirebbero nulla, amico europeo». Noi o loro. Giù nella piana non c’è molto da offrire.

 

 

 

IMG_0214.jpeg

ascoltoebasta
Inviato

C'erano anche le gite in barca e pulman per assistere in diretta ai bombardamenti,costavano qualche centinaio di dollari ed erano scortate dai militari della bestia netagnau,gli spettatori ridevano ad ogni esplosione e commentavano dicendo che quello era il più bel cinema del mondo.E noi a questi assassini abbiamo continuato a vendere armi,a non applicare nessunissima sanzione e a ricevere con gli onori politici il ministro israeliano che poche settimane prima s'era fatto fotografare mentre firmava un missile che di lì a poco sarebbe stato lanciato su Gaza scrivendo."io confido in te".Esiste la mano assassina e chi non ha tentato nulla per fermarla.


  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Ottimi Contenuti
      Gidaloz
      Gidaloz ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Reputazione
      Luca44
      Luca44 ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      teppo
      teppo ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Badge del Vinile Oro
      zigirmato
      zigirmato ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Oro
    • Badge del Vinile Arancio
      music.bw805
      music.bw805 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Arancio
×
×
  • Crea Nuovo...