mom Inviato 16 ore fa Inviato 16 ore fa 23 minuti fa, Savgal ha scritto: Dio è divenuto una speranza più che una fede E' soprattutto una necessità umana. Per molti aiuta a sperare in un domani migliore e, nel corso della vita, a combattere la solitudine. I bambini che aspettano il premio dai genitori e credono nella giustizia dei grandi sono una sorta di metafora. Gli animali non hanno i problemi che si è creati l'uomo, vivono senza aspettative e non sanno che moriranno.
LUIGI64 Inviato 16 ore fa Inviato 16 ore fa È connaturato all'essere umano Addirittura sono stati riscontrati disturbi psicologici, riconducibili alla repressione della dimensione spirituale (vedi psicologia transpersonale e Psicosintesi)
Savgal Inviato 16 ore fa Autore Inviato 16 ore fa @mom Se la fede non è più un'intima convinzione, ma è divenuta speranza, ossia desiderio che Dio possa esistere, la funzione svolta nel singolo e nella società cambia radicalmente.
wow Inviato 16 ore fa Inviato 16 ore fa 3 ore fa, luimas ha scritto: Il mondo va a rotoli perchè la gente non crede più A me sembra esattamente il contrario. La maggior parte delle guerre presenti e passate ha, tra le cause, la fede (evidentemente malsana). 3 ore fa, luimas ha scritto: Purtroppo credono in dei sbagliati Il mondo va ed è andato rotoli anche per la pretesa di imporre il proprio dio perché quello giusto.
nullo Inviato 16 ore fa Inviato 16 ore fa 30 minuti fa, Savgal ha scritto: Dio è morto anche perché in pochissimi credono in una vita dopo la morte e nell'inferno, luogo di condanna dei "cattivi", e nel paradiso,in cui i buoni e coloro che avevano ingiustamente sofferto avrebbero trovato la felicità eterna ma questo non è successo da ieri, ma da molto prima di ieri. invece il presunto "martirio" per il quale qualcuno a volte a buon diritto, a volte no, subito quando si risponde per le rime alla "autorità", cioè al "padrone", al politico, al buorocrate, al poliziotto, al finanziere, è un fenomeno molto più recente, ed ha radici ben diverse. stai mescolando cose che nulla hanno a che fare. 1 ora fa, LUIGI64 ha scritto: Considerando che il potere personale ed economico, si possono ormai considerare i nuovi miti moderni hanno decisamente minor peso di un secolo fa. il timore che il potere di una divisa, o una carica elettiva, esercitavano tanto tempo addietro è scemata davanti ad una nuova consapevolezza che nulla ha a che fare con la religione.
31canzoni Inviato 16 ore fa Inviato 16 ore fa 11 minuti fa, wow ha scritto: Il mondo va ed è andato rotoli anche per la pretesa di imporre il proprio dio perché quello giusto Mah, su questo non sono molto d'accordo. Tu ed io litighiamo per soldi, per terre, per controllo dei commerci, non troviamo un punto di incontro e allora mandiamo i nostri rispettivi sgherri per continuare la discussione con le armi...magari i nostri sgherri non sarebbero proprio entusiasti di morire per i nostri personali interessi contrapposti, ma se li convinciamo che combattono per il loro Dio e la loro mamma e la loro identità culturale magari accettano di farsi ammazzare. Si tratta di raccontarla bene e funziona sin dalla notte dei tempi. 1 1
wow Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa @31canzoni la Storia è piena di guerre di religione, nate per imporre soprattutto il proprio sistema teologico (che è uno strumento di potere e sottomissione). Parlo di Sharie e Crociate, per esempio. Così come è vero che alle guerre di religione si siano storicamente accompagnati dispute e interessi più tera tera. Ma mi pare diciamo la stessa cosa. La cosa che voglio sottolineare è che i rappresentanti delle religioni si siano spesso e volentieri prestati per fornire tutto l'armamentario ideologico ed identitario alle guerre di conquista.
iBan69 Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa 25 minuti fa, 31canzoni ha scritto: ma se li convinciamo che combattono per il loro Dio e la loro mamma e la loro identità culturale magari accettano di farsi ammazzare. Si tratta di raccontarla bene e funziona sin dalla notte dei tempi. Anche per la patria, ci si fa ammazzare… ma, in realtà spesso lo si fa per qualcuno che la governa, che ti fa crede che è per quello.
LUIGI64 Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa 49 minuti fa, wow ha scritto: La cosa che voglio sottolineare è che i rappresentanti delle religioni Come non ricordare la Russia e il fantasmagorico chirillo La politica non si associa bene alla trascendenza, la quale è inerente alla sfera interiore Poi come viene attualmente utilizzato il potere politico, direi che siano addirittura agli antipodi
nullo Inviato 13 ore fa Inviato 13 ore fa Il 21/09/2025 at 22:18, Savgal ha scritto: ha ceduto l’architrave che regge la coesione sociale, per la quale è fondamentale che la “che maggior parte degli uomini si accontenti della propria sorte; ma ciò che è necessario perché se ne accontentino non è che posseggano più o meno, ma che siano convinti di non avere diritto ad avere di più." E. Durkheim in pratica un inno al lavoro dei sindacalisti. @LUIGI64 l'attualità oggi fa viaggiare religione, politica, denaro e potere su pìù binari. il sovrano per diritto divino e l'ignoranza che portava ad una passiva soggezione nei confronti della autorità, ancorché religiose, sono retaggio di un passato che non c'è più da tempo. ma cosa c'entri la religione per spiegare questo per la totalità della popolazione non si può comprendere. tale soggezione e l'inibizione ai sogni di migliorare la propria condizione, poteva valere mio nonno classe 1902, che ha vissuto i primi anni della sua vita come nei secoli precedenti, in casa senza luce elettrica, senza acqua corrente, senza riscaldamento e senza bagno. se guardava indietro chi prima di lui mai aveva avuto nulla per generazioni, come poteva chiedere di pìù del poco o nulla che aveva? nel volgere di un paio di generazioni il mondo si è rivoluzionato, abbiamo fin troppo, realizzato ben oltre i sogni di gloria di ragazzi che si aprivano ad un mondo nuovo. qualcuno può essere frustrato dal fatto che non basta più la carica di maestro elementare per avere gente che pendeva dalle sue labbra come accadeva ormai diversi decenni orsono, mi pare in fondo un prezzo minimo per quanto generalmente tutti gli altri abbiano goduto. meno male che questo architrave abbia ceduto liberando tante persone che hanno potuto finalmente elevarsi rispetto alle generazioni precedenti. ps la nostalgia per un mondo di oppressi e senza speranza che viene da sinistra è cosa che non si può vedere né sentire. 1
LUIGI64 Inviato 13 ore fa Inviato 13 ore fa 48 minuti fa, nullo ha scritto: ma cosa c'entri la religione per spiegare questo per la totalità della popolazione non si può comprendere. Ho notato che ultimamente si aprono molti thread sulla religione, soprattutto in senso lato Mi stupisco che gli opener siano spesso non credenti Solitamente agli atei, se non sono ateisti militanti, non importa nulla delle religioni, di Dio o faccende simili Generalmente, non si interessano proprio di tali questioni Ma, alla fin fine, si cade sempre nelle solite argomentazioni, con identici punti di vista e medesime citazioni Inoltre, come sempre accade ognuno rimane ben saldo sulle proprie posizioni Non c'è nulla di male, trattasi soltanto di una constatazione di fatto
nullo Inviato 12 ore fa Inviato 12 ore fa 52 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Ma, alla fin fine, si cade sempre nelle solite argomentazioni, con identici punti di vista e medesime citazioni questo succede per molti argomenti. ma la teoria per cui una condizione di sudditanza e rassegnazione ad una condizione senza possibilità di riscatto, sia l’architrave della coesione sociale la può sostenere solo qualche nostalgico polveroso parruccone di origine aristocratica. da quanto è caduta quella architrave il mondo ha fatto passi da gigante, la coesione sociale oggi si basa su presupposti non più esclusivi, esistono interessi diversi su cui si concorre in numero enormemente maggiore. da un lato si promuovono il multiculturalismo, la fusione di popoli e nazioni, diversi modi di pensare l'economia, si rifiutano i dogmi, si nega il valore del motto Dio, Patria e Famiglia, del sacrificio per la patria e per la famiglia in nome dell'individualismo più sfrenato... poi ci si lamenta della caduta dell'architrave che si basava sulla mortificazione di quest'ultimo, magari usando a sproposito pure la religione, a vantaggio di qualche parruccone di cui sopra e al limite, dei suoi lacchè. mah... 1
permar Inviato 12 ore fa Inviato 12 ore fa 1 ora fa, nullo ha scritto: ps la nostalgia per un mondo di oppressi e senza speranza che viene da sinistra è cosa che non si può vedere né sentire. Questa perla fove l'hai trovata? Se e' opera tua mi chiedo in che mondo vivi
nullo Inviato 12 ore fa Inviato 12 ore fa 1 minuto fa, permar ha scritto: fove qui l'opener, che si ascrive a quel blocco per quanto si possa evincere, ha più volte ha provato rammarico per questo: 1 ora fa, nullo ha scritto: ha ceduto l’architrave che regge la coesione sociale, per la quale è fondamentale che la “che maggior parte degli uomini si accontenti della propria sorte; ma ciò che è necessario perché se ne accontentino non è che posseggano più o meno, ma che siano convinti di non avere diritto ad avere di più." E. Durkheim che non è proprio un inno al lavoro dei sindacati e alla richiesta di miglioramento delle proprie condizione sociali ed economiche. io lo trovo sconcertante... tu no?
permar Inviato 12 ore fa Inviato 12 ore fa @nullo ancora non capisco cosa c'entri con quanto hai scritto sopra, fammi capire con parole povere e soprattutto con esempi reali
nullo Inviato 12 ore fa Inviato 12 ore fa 3 minuti fa, permar ha scritto: @nullo ancora non capisco cosa c'entri con quanto hai scritto sopra, fammi capire con parole povere e soprattutto con esempi reali dopo la caduta di siffatto architrave, ci è andata di lusso... stiamo tutti meglio, compreso tu ed io, tranne il maestro elementare e qualche aristocratico che non è riuscito a capitalizzare il suo pregresso vantaggio e si è visto superare da qualche sveglio borghesuccio.
permar Inviato 11 ore fa Inviato 11 ore fa @nullo perche' continui a scrivere che la sinistra ha nostalgia di un mondo dove gli oppressi sono senza speranza? Dove lo hai letto, oppure da cosa lo hai dedotto? La mia sinistra ha sempre lottato per un mondo migliore
P.Bateman Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa 11 ore fa, LUIGI64 ha scritto: Solitamente agli atei, se non sono ateisti militanti, non importa nulla delle religioni, di Dio o faccende simili Generalmente, non si interessano proprio di tali questioni Sono ateo/agnostico non militante, le religioni mi interessano come fenomeno politico/culturale.
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