alanford69 Inviato 27 Settembre Inviato 27 Settembre Ricordo le prime recensioni che dicevano gran suono ma app farraginosa e priva di tante funzioni utili che invece si trovano sulle app della concorrenza. Chiedo ai possessori: c'è stato un miglioramento nel frattempo? Se non sbaglio la loro app GN Control è una versione personalizzata di Mconnect quindi dovrebbe di manutenzione/aggiornamenti fatti da terzi? @stefano_mbp forse tu hai info aggiornate? Grazie!
stefano_mbp Inviato 27 Settembre Inviato 27 Settembre @alanford69 la app MConnect “brilla” per l’assoluta mancanza di aggiornamenti e inserimento di nuove funzionalità, purtroppo 1
Ultima Legione @ Inviato 28 Settembre Inviato 28 Settembre . Targati GOLD NOTE e orgogliosissimo della loro matrice toscana e tricolore, possiedo una combinazione analogica fatta di un bello quanto ben suonante giradischi VALORE 425 Plus e una testina MC DONATELLO Red straordinariamente dotata di talenti e doti musicali. . Quindi posso definirmi sicuramente, al di là di ogni sospetto, un estimatore del brand...... . ...... ma con le grandi speranze ed entusiasmi legati al suo bel aspetto e al suo costo importante, dopo aver provato in rilassati ascolti e serrati confronti per quasi una settimana nel mio setup audio il GOLD NOTE DS-10 EVO in confronto diretto al mio setup digitale dell'epoca formato da uno streamer iFi Zen Stream e un DAC GUSTARD X26 Pro (che tra l'altro insieme costavano meno della metà del DS-10 Evo) non vi dico la mia delusione all'ascolto che senza incertezza alcuna mi spinse alla decisione del reso, con l'unico rammarico di non poter avere tutte le mie sorgenti analogiche e digitali targate GOLD NOTE!! . Quindi a distanza di anni rimane ancora un App di gestione a zero aggiornamenti che definire "rude e spartana" rispetto alla media della concorrenza è dire poco e questo in aggiunta a un elettronica che nonostante il prezzo di apparecchio di grandi ambizioni HiFi, però alla fine dei conti offre uno Streamer/DAC con un "bello" stage di alimentazione switching di terze parti buttato alla ben meglio all'interno di un cabinet caotico e affollato e che non ci azzecca una fava (però con l'opzione di un impeccabile alimentatore lineare PSU-10 EVO opzionale che costa ben più di un millino di Euro) e ancor più uno stage analogico di uscita che nonostante il vanto delle uscite analogiche Bilanciate XLR è comunque banalmente realizzato con gli sbrigativi quanto economici Amplificatori Operazionali, quando già un cinesaccio del costo di un terzo tipo l'X26 Pro, offriva invece un impeccabile e musicalissimo stage di uscita in Classe A progettato e realizzato interamente a componenti discreti e che alla fine impietosamente giustificano e restituiscono una Musicalità che per un oggetto da 3.000 Euro, definire ....deludente, anonima, smunta e smilza è forse dire poco. . Ovviamente le valutazioni e opinioni di ascolto rimangono e sono sempre rigorosamente IHMO ma invece le ....... economie e le inadeguatezze realizzative per uno Streamer/DAC di questo livello, penso si possa convenire che siano comunque oggettive.
alanford69 Inviato 28 Settembre Autore Inviato 28 Settembre 1 ora fa, Ultima Legione @ ha scritto: il GOLD NOTE DS-10 EVO in confronto diretto al mio setup digitale dell'epoca formato da uno streamer iFi Zen Stream e un DAC GUSTARD X26 Pro (che tra l'altro insieme costavano meno della metà del DS-10 Evo) non vi dico la mia delusione all'ascolto che senza incertezza alcuna mi spinse alla decisione del reso, Grazie, pensavo che il limite fosse solo nell’ usabilità invece, da quello che mi dici, anche dal punto di vista audio non ci siamo.
Ultima Legione @ Inviato 28 Settembre Inviato 28 Settembre 46 minuti fa, alanford69 ha scritto: anche dal punto di vista audio non ci siamo. . Per uno Streamer/DAC di quel costo decisamente no!! . Mi rendo conto che è un giudizio severo, ma un cinesino tra quelli più virtuosi targato magari Topping, SMSL o Fiio può arrivare tranquillamente a "suonare" uguale se non addirittura meglio. . 1
Questo è un messaggio popolare. Gold Note Inviato 3 Ottobre Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Ottobre Vi ringraziamo per aver condiviso le vostre opinioni perché ogni confronto è sempre utile se consente di chiarire aspetti tecnici e filosofici del prodotto e - se possibile - del marchio. È necessaria una precisazione: la foto riportata nel thread non è corretta in quanto si tratta di DS-10 e non DS-10 EVO (immagine pubblicata da Agosti AV che contatteremo per procedere con aggiornamento). Se è vero che l’uso di componenti discreti sia più “nobile” degli amplificatori operazionali, è altrettanto vero che in tutti i nostri test e confronti, la differenza reale deriva dall’implementazione dei componenti. Un discreto mal progettato non garantisce migliori prestazioni e musicalità rispetto a un operazionale di qualità implementato con cura in un progetto sviluppato ad hoc. DS-10 EVO incarna una scelta progettuale precisa per offrire un DAC/Streamer molto versatile e stabile ma soprattutto musicale, e nasce dallo sviluppo di soluzioni integrate e coerenti che non sono necessariamente “di facciata” o "per uso marketing". Molti marchi che offrono soluzioni raffinate a prezzi estremamente aggressivi, solitamente dall’Asia, tendono a sfruttare implementazioni discrete ma non di reale pregio - dove per “pregio” si intende con incremento delle prestazioni e della musicalità. Spesso servono principalmente lato marketing per la comunicazione del prodotto. Nella nostra esperienza diretta e dai commenti che i clienti hanno la gentilezza di inviarci, abbiamo evidenza dell’opposto: infatti chi passa dai marchi provenienti dall’Asia alle nostre elettroniche sperimenta un miglioramento completo della qualità del suono espressa dall’impianto. Sarebbe interessante pertanto avere più informazioni sul sistema con cui il DS-10 EVO è stato testato per capire meglio le condizioni che hanno portato a tali impressioni d'ascolto veramente deludenti. Per quanto riguarda GN Control: assicuriamo che l'App è regolarmente aggiornata e permette di accedere in modo completo a tutte le funzioni di DS-10 EVO e degli altri streamer a catalogo. L’obiettivo dell’App è infatti quello di fornire una piattaforma di gestione dell’apparecchio che sia quanto più semplice possibile per supportare anche gli utenti meno avvezzi all’utilizzo di smartphone e tablet. Questa è una scelta deliberata e specifica, dovuta al fatto che DS-10 EVO può essere controllato tramite altri software (Roon Ready, Plāys with Audirvāna, Tidal Connect, Qobuz Connect, Spotify Connect, AirPlay 2, UPnP/DLAN etc) per garantire la massima flessibilità. Ci assicuriamo così che funzioni specifiche, interfacce alternative e funzionalità avanzate siano gestite direttamente tramite gli ecosistemi streaming. Ci teniamo infine a fare un commento soggettivo ma allo stesso tempo oggettivo: ad oggi siamo l'unico produttore italiano - e uno dei pochissimi in EU e occidente - a progettare e realizzare integralmente i tutti prodotti nello stabilimento di Firenze. Questo è un vanto perché siamo orgogliosi di continuare a collaborare con fornitori e talenti italiani, con una selezione ridottissima dei componenti forniti da aziende extra-EU. È anche un vantaggio strategico perché ci consente il controllo totale sulla qualità, dall’idea al montaggio finale, che ci ha portato a ricevere riconoscimenti in tutto il mondo per le qualità soniche e costruttive. In parte è una sfida, perché comporta costi di gestione e di materiale più elevati. È un orgoglio che condividiamo con chi, come lei, riconosce l’importanza di avere un marchio italiano capace di rappresentare il meglio del settore Hi-End internazionale. Sappiamo che non sia possibile piacere a tutti, ma speriamo vivamente che il nostro impegno a realizzare apparecchi musicale e autenticamente italiani sia motivo di soddisfazione per tanti appassionati, in Italia e all’estero! 2 2
Questo è un messaggio popolare. alanford69 Inviato 3 Ottobre Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Ottobre 2 ore fa, Gold Note ha scritto: Vi ringraziamo per aver condiviso le vostre opinioni perché ogni confronto è sempre utile se consente di chiarire aspetti tecnici e filosofici del prodotto e - se possibile - del marchio. Personalmente trovo molto apprezzabile potere leggere commenti e chiarimenti da parte del produttore. Un ringraziamento a Gold Note per la propria disponibilità e agli amministratori di Melius che lo consentono. 2 1
Cep63 Inviato 4 Ottobre Inviato 4 Ottobre Io negli anni ho avuto modo di testare nei miei impianti quasi tutti i prodotti Gold Note e posso confermare tutto ciò di buono che è stato detto ….prodotti fatti veramente in maniera artigianale e costruiti nello stabilimento fiorentino….conosco personalmente Maurizio Aterini…persona squisita e competente…ed abitando a 5 km dall’ azienda ho la fortuna di andare di persona ad ascoltare i vari prodotti…e scambiare quattro chiacchiere con Maurizio, sempre molto disponibile….. saluti. 2
acam75 Inviato 5 Ottobre Inviato 5 Ottobre @alanford69 ....mah.....io posseggo un DS-10 EVO Plus con la sua alimentazione,già da un paio d'anni o forse snche più......ho sempre avuto il "tarlo" che forse con uno streamer puro di qualità collegato direttamente al Marantz Sa10 avrei avuto un suono migliore....ho passato un intero week end a confrontare direttamente (entrambe le macchine collegate all'ampli) un Innuos Zen mk3 collegato via usb al Marantz Sa10 e il Gold Note....differenze insignificanti e credetemi quando vi dico che avrei tanto voluto che ci fossero....collegato alla linea della "liquida" c'è anche uno switch Fidelizer con la sua alimentazione lineare e un filtro Ethernet, quindi direi anche troppo curata, soprattutto considerando che non sono uno "smanettone"....con la sua app non ho mai avuto problemi di nessun tipo e ora lo si può utilizzare direttamente da Qobuz.... @Gold Note ...l'unica cosa che mi spinge a pensare di cambiare è il fatto che non sia possibile usarlo solo come streamer in quanto non ha un uscita digitale che permetta di bypassare il dac interno..... Cordialmente Andrea 2
Gold Note Inviato 6 Ottobre Inviato 6 Ottobre @acam75 Grazie per il commento e per le parole di apprezzamento. L'uscita digitale sarebbe stata un'aggiunta interessante e decisamente utile, purtroppo lo spazio disponibile non ci ha consentito l'implementazione su DS-10 ma è un suggerimento che terremo ben presente nella fase di progettazione delle elettroniche in futuro! 1
acam75 Inviato 6 Ottobre Inviato 6 Ottobre @Gold Note ...grazie a voi per il tempo che dedicate al "confronto" con noi appassionati, non è da tutti e questo è un ulteriore merito oltre agli apparecchi, ai diffusori e a tutta la vostra ottima e ben suonante produzione....se non avessi già due giradischi mi sarei già preso da un pezzo il vostro Mediterraneo, veramente una "bellezza".... Complimenti sinceri, cordialmente Andrea 1
biox Inviato 9 Ottobre Inviato 9 Ottobre @alanford69 ...ma non hai un Auralic Vega S1 ? Se sei stanco lo compro io, a prezzo adeguato
alanford69 Inviato 9 Ottobre Autore Inviato 9 Ottobre 21 minuti fa, biox ha scritto: @alanford69 ...ma non hai un Auralic Vega S1 ? Se sei stanco lo compro io, a prezzo adeguato Arrivi tardi… già venduto 😁 (non per insoddisfazione) 1
biox Inviato Giovedì alle 20:24 Inviato Giovedì alle 20:24 Il 9/10/2025 at 14:42, alanford69 ha scritto: Arrivi tardi… già venduto 😁 (non per insoddisfazione) Aspetto di vedere con cosa sostituisci. Ero sul punto (a Natale prossimo) di acquistare Auralic Vega S1 (dopo lunga scrematura) ed ora resto spiazzato. Le alternative, per ora, mi lasciano perplesso, anche perché quello che è successo ad Auralic potrebbe succedere ad altri competitors. Ti seguo. 1
alanford69 Inviato ieri alle 08:50 Autore Inviato ieri alle 08:50 12 ore fa, biox ha scritto: Aspetto di vedere con cosa sostituisci. Ero sul punto (a Natale prossimo) di acquistare Auralic Vega S1 (dopo lunga scrematura) ed ora resto spiazzato. Le alternative, per ora, mi lasciano perplesso, anche perché quello che è successo ad Auralic potrebbe succedere ad altri competitors. Ti seguo. Dopo un periodo di infatuazione verso i dispositivi integrati, ho deciso di tornare ai componenti separati. L’idea di avere pre, DAC e streamer in un unico dispositivo è fantastica (e secondo me suona anche meglio) evitando due connessioni che potenzialmente potrebbero degradare il segnale. Le esperienze fatte con Bryston e Auralic però mostrano i limiti di questo approccio: - lo streamer diventa obsoleto dopo pochi anni, sempre se l’azienda che lo produce non fallisce nel frattempo (Auralic) o cambia politica (Bryston). È una giungla dominata dai produttori cinesi, salvo rari casi come l’eccellenza italiana di Volumio. - il DAC, se separato, lo puoi tenere anche molti anni, soprattutto se non ti interessa riprodurre dsd2048 o altre sofisticazioni - il pre può essere “definitivo” e lo cambi solo se vuoi cambiare impronta sonora Ovviamente non ho la pretesa di avere “verità” assolute, condivido solo il pensiero che mi ha guidato nel mio percorso. Ciao
stefano_mbp Inviato ieri alle 09:32 Inviato ieri alle 09:32 44 minuti fa, alanford69 ha scritto: lo streamer diventa obsoleto dopo pochi anni Cosa lo renderebbe obsoleto (fallimenti e chiusure a parte)? … il mio SOtM sMS200 ha 8 anni e non teme il passare del tempo … ultimo aggiornamento del fw dalla casa madre avvenuto il mese scorso (mediamente vengono rilasciati due aggiornamenti all’anno) …
biox Inviato ieri alle 10:45 Inviato ieri alle 10:45 1 ora fa, alanford69 ha scritto: Dopo un periodo di infatuazione verso i dispositivi integrati, ho deciso di tornare ai componenti separati. L’idea di avere pre, DAC e streamer in un unico dispositivo è fantastica (e secondo me suona anche meglio) evitando due connessioni che potenzialmente potrebbero degradare il segnale. Le esperienze fatte con Bryston e Auralic però mostrano i limiti di questo approccio: - lo streamer diventa obsoleto dopo pochi anni, sempre se l’azienda che lo produce non fallisce nel frattempo (Auralic) o cambia politica (Bryston). È una giungla dominata dai produttori cinesi, salvo rari casi come l’eccellenza italiana di Volumio. - il DAC, se separato, lo puoi tenere anche molti anni, soprattutto se non ti interessa riprodurre dsd2048 o altre sofisticazioni - il pre può essere “definitivo” e lo cambi solo se vuoi cambiare impronta sonora Ovviamente non ho la pretesa di avere “verità” assolute, condivido solo il pensiero che mi ha guidato nel mio percorso. Ciao Parlo per me. Il pre (come funzione associata) non mi interessa. Prendendo due oggetti separati, a meno di non prendere un Wiim, il denaro investito nello streamer va a scapito del DAC (che considero più importante), se si ha un budget di riferimento. Infatti il mio orientamento attuale è verso l'Okto Dac8 con Pi 4 a bordo, che mi pare competitivo (ed EU), ma tengo d'occhio anche altri due contendenti. Ciao.
alanford69 Inviato ieri alle 11:07 Autore Inviato ieri alle 11:07 1 ora fa, stefano_mbp ha scritto: Cosa lo renderebbe obsoleto (fallimenti e chiusure a parte)? … il mio SOtM sMS200 ha 8 anni e non teme il passare del tempo … ultimo aggiornamento del fw dalla casa madre avvenuto il mese scorso (mediamente vengono rilasciati due aggiornamenti all’anno) … La mia osservazione riguardava gli streamer integrati in DAC e pre: sul Bryston BR-20 abbiamo atteso un aggiornamento per 2 anni e non è mai arrivato. L'azienda non è fallita e parliamo di un oggetto che costava 9K di listino. Stesso destino per tutti gli streamer della linea BDP. Mi sto orientando su streamer separato proprio per essere libero di decidere se rimanere con quello che ho (se fortunato come nel tuo caso) oppure, con spesa non eccessiva, beneficiare di nuove proposte con app più usabili, processori più performanti, migliore supporto ai servizi di streaming etc. Con l'integrato sarei costretto a cambiare anche il DAC spendendo di più e modificando la resa audio di cui, invece, magari sono già soddisfatto.
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