31canzoni Inviato 29 Settembre Inviato 29 Settembre La democrazia è morta, viva la democrazia! Adesso ci sarebbe bisogno di una rivoluzione per continuare a vivere in democrazia. Le democrazie delle piccole nazioni non sono ovviamente sopravvissute all'internazionalizzazione del neoliberismo. Nazionale contro internazionale e il nazionale perde. La sopravvivenza, meglio la speranza di avere un futuro democratico è legata in primis ai tempi di discernimento dello status quo e poi ai tempi di reazione al presente e al futuro distopico. 1
Questo è un messaggio popolare. LeoCleo Inviato 29 Settembre Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Settembre Eh?!?! 3
mozarteum Inviato 29 Settembre Inviato 29 Settembre Dice che il neoliberismo di New York e’ piu’ forte della democrazia di Benevento 2
claravox Inviato 29 Settembre Inviato 29 Settembre 1 ora fa, 31canzoni ha scritto: Le democrazie delle piccole nazioni non sono ovviamente sopravvissute all'internazionalizzazione del neoliberismo. Moldavia?
31canzoni Inviato 29 Settembre Autore Inviato 29 Settembre 10 minuti fa, mozarteum ha scritto: Dice che il neoliberismo di New York e’ piu’ forte della democrazia di Benevento Ma sì, detto da te in modo più lineare: si. Il neoliberismo di New York è più forte però anche della democrazia di New York. Il neoliberismo sovranazionale e poi forte di qualsiasi democrazia nazionale. 3 minuti fa, claravox ha scritto: Moldavia? Tutte le democrazie di tutte le nazioni nessuna esclusa. 1
claravox Inviato 29 Settembre Inviato 29 Settembre @31canzoni ah, pensavo fossi più sul pezzo. 😉 Il Partito di azione e solidarietà (Pas) della presidente della Repubblica Moldova Maia Sandu ha ottenuto la maggioranza parlamentare con il 50,2% dei voti, confermando l’orientamento del paese verso l’Unione Europea. Pas si aggiudica così 55 seggi su 101 nel parlamento monocamerale, garantendo al capo di Stato occidentalista la maggioranza assoluta in assenza di alleanze. Il Blocco elettorale patriottico (Bep) guidato dall'ex presidente filorusso Igor Dodon si è fermato al 24,2% delle preferenze. La vittoria di Sandu avviene a seguito di decine di arresti di "filorussi" per "interferenze di Mosca" a pochi giorni dal voto, all'estromissione in extremis di alcuni partiti d'opposizione e al chiaro appoggio politico dei vertici di Bruxelles. Ma a incidere sulla consultazione popolare caratterizzata dalla circoscrizione unica nazionale è stato il voto della diaspora. Sono stati allestiti 301 seggi all'estero, solo due dei quali nella vasta Federazione Russa, il paese con la maggiore presenza di moldavi. Entrambi i seggi si trovavano a Mosca, dove sono state messe a disposizione solo 10 mila schede, mentre è stato proibito il voto postale allo scopo di escludere circa mezzo milione di concittadini moldavi. Invece nei paesi occidentali venivano allestite urne in ogni dove (in Italia ben 75 seggi) garantendo il voto per posta. Le opposizioni hanno annunciato proteste di piazza. Fonte: https://www.limesonline.com/rubriche/il-mondo-oggi/guerra-ucraina-russia-moldova-sandu-iran-ue-usa-colombia-20145483/ L'affluenza finale è stata del 52.17%, pari a circa 1.59 milioni di voti validi su una popolazione elettorale di circa 3,2 milioni. Un aumento rispetto al 48% delle elezioni parlamentari del 2021, ma leggermente al di sotto del ballottaggio presidenziale del 2024. Detto in altre parole, anche qui ha votato un avente diritto su due. L'aspetto su cui però conviene soffermarsi è il peso della diaspora, stimata in oltre un milione di persone. Come in occasione delle elezioni presidenziali, anche in questo caso la diaspora ha giocato un ruolo decisivo. Sono stati registrati circa 280.000 voti dall'estero, pari a circa il 17-18% del totale. In larghissima parte si è trattato di voti pro-UE a favore del PAS di Maia Sandu, considerato che nelle uniche due sezioni aperte in Russia (dove si stima risiedano oltre 250.000 cittadini moldavi) non sono state inviate più di 10.000 schede. Nei conteggi parziali (al 90% dei voti domestici), il PAS era al 46%, ma l'inclusione dei voti della diaspora ha portato la percentuale finale a oltre il 50%, garantendo la maggioranza assoluta senza bisogno di coalizioni. Senza questo contributo, il PAS avrebbe rischiato di perdere la maggioranza.
mozarteum Inviato 29 Settembre Inviato 29 Settembre Il voto all’estero e’ un problema, la Sandu avra’ votato a Oristano
Gaetanoalberto Inviato 29 Settembre Inviato 29 Settembre Potremmo dire che l'internazionalismo (globalizzazione?) del neoliberismo non è sopravvissuto al neoliberismo, che non è sopravvissuto all'internazionalismo...che non è sopravvissuto al nazionalismo ... che non era sopravvissuto all'internazionalismo del globalismo...
Questo è un messaggio popolare. UpTo11 Inviato 29 Settembre Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Settembre 37 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Potremmo dire che l'internazionalismo (globalizzazione?) del neoliberismo non è sopravvissuto al neoliberismo, che non è sopravvissuto all'internazionalismo...che non è sopravvissuto al nazionalismo ... che non era sopravvissuto all'internazionalismo del globalismo... che al mercato mio padre comprò. 3
Jack Inviato 29 Settembre Inviato 29 Settembre 1 ora fa, UpTo11 ha scritto: che al mercato mio padre comprò. catzo stavo per scriverlo io 😂😂
Dufay Inviato 30 Settembre Inviato 30 Settembre 15 ore fa, LeoCleo ha scritto: Eh?!?! Mi sa che governerete per altri mille anni tipo terzo Reich . 1
penteante Inviato 30 Settembre Inviato 30 Settembre Il terzo Reich ha governato 13 anni. Anzi, per la precisione, 12 anni e 3 mesi.
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