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Hegseth ai generali USA: “bisogna prepararsi alla guerra!”


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Hegseth, il discorso ai generali Usa: «Il nostro compito è prepararci alla guerra. Basta con la decadenza woke, i generali grassi le barbe lunghe». E Trump: «Nucleare? Se qualcuno lo menziona, siamo pronti»
Il presidente Usa e il segretario alla Guerra tengono l'atteso discorso davanti a centinaia di generali americani convocati per l'occasione a Quantico, in Virginia. «Siamo diventati "il dipartimento woke"». Trump: «Se qualcuno agita la minaccia nucleare, siamo pronti».

https://www.corriere.it/esteri/25_settembre_30/trump-hegseth-discorso-generali-guerra-e9fba9df-3741-4a99-928d-2652c0e14xlk.shtml

 

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https://melius.club/topic/26746-hegseth-ai-generali-usa-%E2%80%9Cbisogna-prepararsi-alla-guerra%E2%80%9D/
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Vabbè, oramai è solo questione di tempo, c'è troppa demenza al potere e troppa voglia di misurarselo per vedere chi ce l'ha piu lungo.

E pensare che mi sarebbe anche piaciuto andare in pensione per dedicarmi ai miei hobby...

  • Melius 2
appecundria

Trump ai generali: «Dovremmo usare alcune città pericolose degli Stati Uniti come campi di addestramento per i nostri militari. Perché andremo a Chicago molto presto. È una grande città con un governatore stupido».

  • Melius 1
2 ore fa, ferdydurke ha scritto:

I democratici non possono fare nulla?

prossimamente su ''Chi l'ha visto'' ... un perfetto suicidio politico 

 

2 ore fa, ferdydurke ha scritto:

Ma la costituzione USA consente a Trump di fare quello che vuole fottendosene di tutto?

alla prova dei fatti parrebbe  sostanzialmente di si...... da quel che si è visto avere  in mano la corte suprema pesa e tanto

12 ore fa, iBan69 ha scritto:

E invece no! Ci tocca armarci e andare in guerra! 🤦🏻‍♂️

Se stai parlando degli americani magari sono più abituati a queste cose,ipotizzo che in europa la cosa sia diversa, soprattutto con le nuove generazioni.....

Saluti Andrea

gibraltar

Il silenzio dei generali americani alle str.te del matto biondo e di chi ha parlato dopo di lui e' significativo ed inquietante, tanto che manco lui se l'aspettava e l'ha detto apertamente. Ma dato che non è capace di esprimere un pensiero lucido non si è manco chiesto il motivo. Pensava di trovare nella comunità militare un gruppo di sostenitori plaudenti ed entusiasti come tutti l'hanno abituato finora (e sicuramente c'è ne sono molti, ma non tutti, anzi...) R invece i militari sono gente pragmatica e poco avvezza (tranne eccezioni, come sempre) ai facili entusiasmi delle stupidaggini, soprattutto quando sono così evidenti. Trasformare il Ministero della Difesa in Ministero della guerra è già una cosa che non hanno gradito: si può crederci o no, ma i militari sono proprio gli ultimi a volere la guerra, perché poi sono loro a doverla combattere per le velleità di qualche idiota comodamente spoltronato in un ufficio ovale.

Sentire frasi come "l'unico dovere di un soldato è l'essere letale" o "ci addestreremo alla guerra nelle nostre città governate dai dem" sicuramente hanno ottenuto il risultato contrario a quello sperato.

Devono stare attenti a come "maneggiano" le FF.AA.:se credono di poterlo fare con la leggerezza, la superficialità e la stupidità con le quali hanno messo le mani in tutti i campi della pubblica amministrazione, secondo me si sbagliano di grosso.

E rischiano: i militari si arrabbiano di rado, ma quando si arrabbiano...

  • Melius 2
briandinazareth
38 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:
45 minuti fa, gibraltar ha scritto:

ci addestreremo alla guerra nelle nostre città governate dai dem"

Se non l’avessi sentito non ci crederei

 

La democrazia può scomparire un attimo, anche dove Sembra solida

briandinazareth

Abituato a folle entusiaste, Trump ha notato subito il silenzio e ha detto: «Se volete applaudire, applaudite. Se non vi piace quello che dico, potete lasciare la stanza, ovviamente perderete il rango e il vostro futuro». Lasciando la Casa Bianca, poco prima, Trump aveva detto ai giornalisti che è pronto a licenziare in tronco i leader militari che non gli piacciono.

 

 

Poi ha parlato dello schieramento dei militari nelle città americane (Washington, Portland, Chicago): «La nostra storia è piena di eroi militari che hanno combattuto tutti i nemici, stranieri e interni. Abbiamo anche nemici interni. George Washington, Abraham Lincoln, Grover Cleveland e altri hanno usato le forze armate per mantenere l’ordine e la pace all’interno del Paese».

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