Paolo 62 Inviato 12 ore fa Inviato 12 ore fa Da quanto si legge il TSO dev'essere chiesto da un medico, non da un carabiniere. Com'è possibile che gliel'abbiano fatto? Si è rivolto a dei medici per ottenerlo? 1
andpi65 Inviato 11 ore fa Inviato 11 ore fa 3 ore fa, audio2 ha scritto: cioè quindi il taser lo sparano a caso in giro perchè le condizioni di pericolosità del soggetto xy non sono ancora state dimostrate in terzo grado di giudizio. apperò. Tanta confusione mi par di leggere. Fortuna che i danni si limitano al fatto che avete una connessione internet, che vi toglierei pure quella ! 😀
Paolo 62 Inviato 11 ore fa Inviato 11 ore fa L'importante ch non usino il taser sul primo svitato che sente le voci o vuole resuscitare i morti.
permar Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa 9 ore fa, andpi65 ha scritto: Tanta confusione mi par di leggere. Fortuna che i danni si limitano al fatto che avete una connessione internet, che vi toglierei pure quella ! 😀 Andrea non e' che se uno porta il cappello ha sempre ragione, sai quanti casi mi sono capitati dove le forze dell'ordine si sono comportate in modo "inadeguato", per usare un eufemismo; questo non vuol dire non apprezzare la professionalita' e indispensabilita' dell'Arma.
Gaetanoalberto Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa Spero la cosa venga vista per quello che è, ovvero, di fronte ad un legittimo dubbio, ci si mette un attimo in discussione per verificare se il proprio pensiero è sostanzialmente corretto. Questo ho fatto in riferimento al mio pensiero, e fuor di polemica, ma giusto per capire. Approfondendo qua e là (Corriere del Veneto), la perquisizione è stata ordinata dal Procuratore della Repubblica. Quella notturna è eccezionale, ed in questo caso autorizzata vista la situazione pericolosa. L'effetto sorpresa è mancato per la presenza di un furgone individuabile e soprattutto per la forte illuminazione derivante da un faro installato dai tre. La squadra che interviene in questi casi è formata da militari di elevata professionalità, specificamente addestrati, appartenenti a reparti di vari territori. Le decisioni operative spettano al comandante della squadra sul luogo. In questo caso, il comandante della squadra é salito con i commilitoni ed è morto insieme a loro. Domanda posta a Gemini I.A. versione pro. Basta che si vedano bottiglie che sembrano molotov sul tetto di una casa per arrestare i proprietari? Assolutamente no, il semplice "vedere bottiglie che sembrano molotov" sul tetto di una casa non è sufficiente per procedere automaticamente all'arresto dei proprietari. Ci sono diversi passaggi e requisiti legali che devono essere soddisfatti: 1. La Necessità di Prova e Certezza L'arresto, specialmente per un reato grave come la detenzione di ordigni esplosivi (quale è considerata la molotov), richiede la flagranza di reato o l'emissione di un provvedimento del Giudice. * Identificazione Certa: L'autorità deve prima accertare in modo inequivocabile che gli oggetti rinvenuti siano effettivamente bottiglie molotov (ovvero, congegni incendiari completi, contenenti liquido infiammabile e congegno di accensione come uno stoppino). Se si tratta solo di bottiglie vuote o di liquidi infiammabili (benzina, ecc.) senza che siano confezionate come ordigni, il reato contestabile potrebbe essere diverso e meno grave (ad esempio, detenzione di materie esplodenti/infiammabili, ma non l'illecita detenzione di arma da guerra, che è molto più grave). 2. La Perquisizione e il Sequestro (Tipicamente Necessari) Per accertare la natura degli oggetti e procedere all'arresto in flagranza, gli agenti di polizia, dopo aver visto gli oggetti, devono: * Ottenere un titolo per accedere: Generalmente, gli agenti non possono salire sul tetto o entrare nella casa per ispezionare gli oggetti senza un valido motivo e un titolo giuridico (ad esempio, una perquisizione d'iniziativa in caso di flagranza di reato per la ricerca del corpo del reato). * Sequestrare gli oggetti: Il sequestro degli ordigni è l'atto fondamentale per acquisire la prova del reato. Senza un sequestro che confermi la natura e il possesso degli ordigni, l'accusa sarebbe estremamente debole. 3. L'Elemento Soggettivo del Possesso L'arresto e la condanna si basano sul fatto che l'oggetto sia nella disponibilità e possesso illegale degli indagati. * Detenzione: Gli agenti devono dimostrare che i proprietari della casa ne avevano la consapevole disponibilità e controllo. Se il tetto è accessibile a chiunque o se gli oggetti sono stati chiaramente lanciati o abbandonati da terzi, la responsabilità del proprietario non è automatica. Conclusione La detenzione di molotov è un reato che consente l'arresto in flagranza. Tuttavia, un semplice avvistamento non chiaro non è sufficiente. Le forze dell'ordine devono prima accedere legalmente, sequestrare gli oggetti per provarne la natura di ordigno micidiale e provare la detenzione illegale in capo ai proprietari. In pratica: gli oggetti devono essere sequestrati e la loro natura di molotov accertata affinché si possa procedere con un arresto valido, basato sul possesso di un'arma da guerra.
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